Gaetanoalberto Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 49 minuti fa, appecundria ha scritto: Trump nega l'accesso negli Usa a un ricercatore francese: aveva criticato (in una chat privata) la sua politica. Uno scienziato francese in missione per il Cnrs (Centro nazionale francese per la ricerca scientifica) è stato bloccato all’aeroporto di Houston e poi espulso dagli Stati Uniti. Il motivo? La polizia di frontiera, controllando il suo smartphone, aveva trovato messaggi contenenti critiche verso l’amministrazione Trump. https://www.ilsole24ore.com/art/aveva-criticato-trump-negato-l-ingresso-usa-uno-scienziato-francese-AG2QDAeD Ragazzi, addio USA. Pensare che avevo pensato di farci un salto prima di morire. Vedró Napoli!
Gaetanoalberto Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo Ogni giorno un passo avanti verso l'abisso. Faccio i miei auguri alla parte sana degli Stati Uniti di non ritrovarsi in pochissimo tempo privati dei diritti elementari. Tra l'altro tutti indittatorucoli si sentono autorizzati a sciogliere le briglie (vedasi Erdogan)
Gaetanoalberto Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo Adesso, extermination ha scritto: Abbi fede; No Mah. Lo spero davvero. Nonostante tutte le colpe che gli tirano dietro, non credo gli USA meritino questo schifo.
briandinazareth Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo Si comporta apertamente come in dittatore, come se gli usa fossero suoi. Non pensavo di potesse arrivare ac tanto in così poco tempo
criMan Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo questa discussione sta' diventando: ma che trump sta facendo? 1
Velvet Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 10 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ragazzi, addio USA Non c'è molto da ridere purtroppo.. Dopo questa notizia solo apparentemente minore ma in realtà terrificante direi che ci siamo veramente giocati gli USA. Un paese dove la polizia accede al tuo smartphone (si presume senza un mandato del giudice) in cerca di messaggi critici verso un politico non è un paese neanche lontanamente democratico. Siamo ai livelli dell'Iran Khomeinista, della paranoia stalinista e delle persecuzioni politiche fasciste e naziste. 1
Xabaras Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 10 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ragazzi, addio USA. Pensare che avevo pensato di farci un salto prima di morire. Vedró Napoli! Ah, tu vuò fà l'ammericano.
djansia Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 4 minuti fa, Velvet ha scritto: Siamo ai livelli dell'Iran Khomeinista, della paranoia stalinista e delle persecuzioni politiche Israele lo fa da anni negli aeroporti di tutto il mondo. Provare per credere...
gorillone Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 20 minuti fa, djansia ha scritto: Israele lo fa da anni negli aeroporti di tutto il mondo. Provare per credere... Basta prendere un altro cellulare senza accesso a vari social, lasciare a casa quello che usi e usare quello che prendi su solo per chiamate, messaggi e leggere giornali
iBan69 Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo Le dogane Usa ora fanno paura: turisti respinti, in manette o nei centri di detenzione. E calano le prenotazioni. La Germania avverte sui rischi per chi va negli Usa e commette qualche leggerezza. I casi di fermo, anche per diverse settimane. E gli europei iniziano a tagliare le vacanze oltreoceano.
cesare Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 16 minuti fa, iBan69 ha scritto: Le dogane Usa ora fanno paura: aggiungo il link, se no sembra una tua speculazione https://www.corriere.it/economia/trasporti/aerei/25_marzo_21/dogane-stati-uniti-rischi-e3eeba1e-28f6-4e72-9d07-0606e6862xlk.shtml dopo il boicottaggio Tesla, mi sembra giusto il boicottaggio vacanze USA: con tutti i posti al mondo (e in Italia) da visitare, se ne può fare a meno 2
UpTo11 Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 16 minuti fa, iBan69 ha scritto: Le dogane Usa ora fanno paura: turisti respinti, in manette o nei centri di detenzione. E calano le prenotazioni. La Germania avverte sui rischi per chi va negli Usa e commette qualche leggerezza. I casi di fermo, anche per diverse settimane. E gli europei iniziano a tagliare le vacanze oltreoceano. Posso riportare che anche a livello di ricerca scientifica cominciano a saltare conferenze, workshop, ecc... Non saprei dire se a causa della scure doge o anche solo per la semplice incertezza di riuscire ad organizzarle. Probabilmente entrambi. Sono destinati a diventare molto meno attrattivi per questo genere di cose e anche la programmazione di tutto quanto vi è connesso ne uscirà ridimensionata. Stanno scegliendo l'isolazionismo anche nella ricerca, che di fronte al gigante d'oriente che viaggia a pieno regime significa condannarsi all'irrilevanza. Questa presidenza sancirà il sorpasso, che a mio parere in alcuni campi è già avvenuto. Si stanno sabotando da soli, roba da matti. Cioè, roba da maga. Qualche italiano sta cercando di rientrare, da noi ne arriverà qualcuno. Poi bisognerà vedere quanto resistono qui. Ma anche americani stanno cercando altre possibilità. Qualcuno secondo me aveva fiutato ben prima questo andazzo. Negli ultimi 2/3 anni non mi spiegavo come mai alcuni ricercatori, parlo di senior, gente con posizioni e carriere più che invidiabili, avessero, abbandonato queste posizioni per trasferirsi all'estero. Adesso ho capito. Hanno giocato d'anticipo, facendo lezione della prima presidenza dello psicobiondo. 1
Velvet Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: Qualche italiano sta cercando di rientrare Mia cugina e il marito hanno da poco comprato casa a NYC (con quel denaro in Italia ne compravano 5, belle) e credo stiano riflettendo seriamente sulla scelta fatta... Specie considerato che lui è un giornalista/analista dichiaratamente Dem, lei lavora in ambito artistico e culturale, tutte cose viste come il fumo negli occhi dal regime Maga.
Roberto M Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 1 ora fa, UpTo11 ha scritto: Posso riportare che anche a livello di ricerca scientifica cominciano a saltare conferenze, workshop, ecc... Ci saranno meno centri studi mediorientali, meno conferenze sulla Palestina e sulla sharia, meno laboratori sul gender, sui “privilegi dell’uomo bianco da riequilibrare”. Ed in generale meno cose pagate dalla mammella pubblica dei contribuenti americani, stanno rompendo il giochino di Soros, che, spendendo relativamente poco, si è comprato i politici per attuare la sua agenda coi soldi dei taxpayer americani.
Velvet Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: stanno rompendo Anche tu un pochetto
Xabaras Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 11 minuti fa, Roberto M ha scritto: stanno rompendo il giochino di Soros, che, spendendo relativamente poco, si è comprato i politici per attuare la sua agenda coi soldi dei taxpayer americani. Ma che sciocchezze.
UpTo11 Inviato 21 Marzo Inviato 21 Marzo 13 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ci saranno meno centri studi mediorientali, meno conferenze sulla Palestina e sulla sharia, meno laboratori sul gender, sui “privilegi dell’uomo bianco da riequilibrare”. Ed in generale meno cose pagate dalla mammella pubblica dei contribuenti americani, stanno rompendo il giochino di Soros, che, spendendo relativamente poco, si è comprato i politici per attuare la sua agenda coi soldi dei taxpayer americani. Leggermente delirante. Leggermente. 1
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