supermike Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo Che i prezzi dell'high end siano diventati folli negli ultimi anni è ormai risaputo. Almeno in passato però c'era lo sconto a darci un'ancora di salvezza, storicamente sostanzioso per questo mercato di nicchia. Voglio dire, vedevi un Mac a 40.000€ ma poi riuscivi a portartelo a casa nuovo o demo a poco più della metà e magari ti ritiravano anche l'usato (e tutto diventava più ragionevole). Ieri ho telefonato al distributore di un noto marcio di diffusori olandesi. Sono interessato ad un loro diffusore che oggi costa 62.000 e che anni fa (quando costava 54.000) mi proposero nuovo a 33.000€ con la possibilità d'inserire nella trattativa anche una permuta. Il Distributore mi fa: "ho una bella notizia per te, il produttore ha deciso di abbassare il listino e quindi oggi costa nuovo 55.000€ ma non c'è più lo sconto perché è un listino europeo, in qualsiasi negozio andrai sempre 55.000€ dovrai pagare" e me lo dice in un modo come se dovessi essere contento, anzi raggiante della novità! Al che io gli rispondo: "dove sta la bella notizia per me, visto che ieri costava 33k street price e oggi costa de facto 55k?" Il resto della conversazione ve la risparmio. Siamo ormai arrivati alla follia pura e questo non è un caso isolato, ultimamente ho notato che tanti negozianti stanno ragionando in questo modo "gli sconti di una volta non esistono più perché il nostro margine oggi è più risicato." Ciò fa inevitabilmente salire ancora di più il prezzo reale che rende questi prodotti ormai vendibili soltanto ai vari Briatore, Santanché etc. etc. La non più raggiungibilità di alcuni prodotti nuovi sta inoltre anche facendo salire i prezzi dell'usato; ché oggi si vendono più cari rispetto a al passato. Anni fa ebbi l'occasione di acquistare una Eidolon vision a 7500€. Oggi la stessa cassa la trovo in vendita (dallo stesso negoziante) a 14.000 con probabilmente più di vent'anni sul groppone! Ma se le nuove Avalon PM4 costano 100k capisci perché succede questo. L'usato costa sempre di più e diventa anche più rischioso, perché per taluni prodotti è difficile risalire all'anno di produzione; insomma non è come l'automobile dove a far da garanzia c'è l'anno d'immatricolazione. Con questi chiari di luna: non expedit! (come disse un Papa).
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 18 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo 1 ora fa, supermike ha scritto: Il Distributore mi fa: "ho una bella notizia per te, il produttore ha deciso di abbassare il listino e quindi oggi costa nuovo 55.000€ ma non c'è più lo sconto "Anch'io ho una bella notizia per te: te li tieni sul groppone". 3 2 7
Fabio Cottatellucci Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 1 ora fa, supermike ha scritto: L'usato costa sempre di più e diventa anche più rischioso, perché per taluni prodotti è difficile risalire all'anno di produzione; insomma non è come l'automobile dove a far da garanzia c'è l'anno d'immatricolazione. Beh, di solito pezzi di quel livello hanno un numero di matricola con il quale la Casa ti dice l'anno di immatricolazione. A me con questo sistema la Akai e la Klipsch diedero l'anno di produzione di due apparecchi.
max Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 2 ore fa, supermike ha scritto: Che i prezzi dell'high end siano diventati folli negli ultimi anni è ormai risaputo. È una situazione comune così come il cambiamento delle strategie di vendita, vedi ad esempio automobili e tanto altro…..meno transazioni ma più redditizie come ampiamente sperimentato dalle aziende (con buoni risultati economici) dalla fine dell’epoca covid….potrebbe anche essere una fase temporanea ma personalmente dubito si torni alle logiche precedenti con ex-demo a bizzeffe (per le auto km 0), listini ‘’finti’’, ecc. 1
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 18 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo 1 ora fa, max ha scritto: ma personalmente dubito si torni alle logiche precedenti con ex-demo a bizzeffe (per le auto km 0), listini ‘’finti’’, ecc E comunque, al di là del livello assoluto dei prezzi di oggi e di quelli di prima, il fatto che i listini vengano applicati senza sconti o quasi contribuisce ad avere un mercato serio(*) invece di quel souk che era prima, con i potenziali compratori che facevano l'asta al ribasso fra cinque negozi diversi e i venditori che s'inventavano improbabili formule di abbattimento dei prezzi. (*) Per quanto serio possa essere un mercato come quello dell'high-end. 2 1
landrupp Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 5 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: A me con questo sistema la Akai e la Klipsch diedero l'anno di produzione di due apparecchi. Piccolo OT/curiosità: dalla matricola dei Sansui si riusciva a risalire a giorno/mese/anno di produzione, numero della linea di fabbricazione e progressivo dell'apparecchio fabbricato in quel giorno. 1
Questo è un messaggio popolare. Titian Inviato 18 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo per me il fatto di avere prezzi fissi è una questione di avere più transparenza e serietà verso i consumatori ma capisco che ciascun paese abbia le proprie usanze e abitudini. 6
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 18 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo Basta non comprare. 4
goldeye Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo @Titian L' Italia è un paese anomalo,visto i listini fantasiosi di molti brand... Più trasparenza "europea" per chi può acquistare sul nuovo era anche ora,mi fa' piacere per chi può.
Questo è un messaggio popolare. LeoCleo Inviato 18 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo Andrò contro corrente: chi guarda diffusori da 62K, che costavano 50K, street da 33K, che ritornano a 55K, ecco, mi sembra giusto che paghi in base all'umore del distributore, se vuole quell'oggetto. Non stiamo parlando del rincaro dei pomodori o della retta della materna. @supermike parlo del tuo esempio ma non sei tu il succo del discorso, prendo spunto dalla tua storia per un discorso generale. 5
Luke04 Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 12 minuti fa, senek65 ha scritto: Basta non comprare Già. Stiamo parlando di beni di extra lusso, riferendoci al hi-end, quindi non ci vedo nulla di male che il lusso si paghi salato e solo chi può permetterselo può fregiarsi di esso. Chi non può o non vuole cercherà in altre categorie commerciali
plinth art Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Il prezzo, sembrerà strano, lo fa il mercato.. oggetti che costano 100k e nessuno li compra per forza di cose scenderanno di prezzo… dobbiamo capire che il coltello dslla parte del manico ce l’abbiamo noi consumatori.. soprattutto in un mercato di cose voluttuarie come il nostro 1
Turandot Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Mi sembra molto meglio un listino europeo, chiaro e fisso, dove ognuno possa recarsi dal suo negoziante di fiducia o da chi gli possa fornire il servizio di cui ha bisogno, senza dover barattare uno sconticino perchè sai che deve esserci. Se non stà bene non si compera. Quale è il problema?
subsub Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Una volta che lo sconto nasce di default su un brand non è possibile eliminarlo...a meno che siano convinti che gli appassionati siano degli idioti. Per quanto riguarda i listini..be.. meglio non parlarne.
Membro_0027 Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 55 minuti fa, plinth art ha scritto: l prezzo, sembrerà strano, lo fa il mercato.. oggetti che costano 100k e nessuno li compra per forza di cose scenderanno di prezzo… Non credo sia proprio così; se un marchio del genere non vende a quei prezzi semplicemente chiude i battenti, non inizia a vendere sottocosto. Facciamo mente locale su quanti marchi famosi ed apparentemente in buona salute sono stati venduti, alcuni anche più volte, oppure chiusi definitivamente. Vendere due o tre pezzi a 100.000 euro non permette di mantenere un attività aperta. Spero sappiate calcolare di quei 100k quanto arriva al produttore. Questo è un mercato in declino destinato inevitabilmente ad un grande ridimensionamento. I cambiamenti delle politiche commerciali sono strategie di aziende, una volta floride (e che potevano permettersi prezzi sensati), di rimanere in attività.
Mighty Quinn Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Fanno bene a non fare lo sconto Ammesso che sia così La presa in giro era fare lo sconto 1
plinth art Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo @pifti infatti oggi ti puoi permettere di accorciare la filiera distributiva.. molte aziende vendono solo su internet e volendo possono vendere col giusto margine.. il problema è che molti pensano che se un prodotto non costa migliaia di euro non vale nulla.. dobbiamo mostrare l’oggetto e non quanto sia funzionale. Qualsiasi prodotto in hi-fi ha di componenti poche centinaia di euro.. poi ci sarà il tempo destinato alla ricerca ( quello delle prove non lo considero visto che poi lo lasciano fare agli utenti, vedi i vari richiami) tutto il resto è guadagno.. un diffusore che costa 100k per me non ha senso.. ovviamente è la mia impressione
Questo è un messaggio popolare. grisulea Inviato 18 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Marzo 14 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Fanno bene a non fare lo sconto Ammesso che sia così La presa in giro era fare lo sconto Fanno bene se il prezzo resto quello di prima. Se il prezzo di vendita reale raddoppia è un altro piao di maniche. Non è che non fai lo sconto, hai raddoppiato il prezzo. Se non vuoi fare lo sconto abbassi i listini altrimenti me stai a piià ... Comunque basta lasciarle dove sono. 3
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