Giannimorandi Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Ora c'è anche l'effetto dei dazi sulla roba americana che non aiuta i listini prezzi
Membro_0027 Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 26 minuti fa, plinth art ha scritto: .. il problema è che molti pensano che se un prodotto non costa migliaia di euro non vale nulla.. Il problema è che (per fare un esempio) un diffusore importante; multivia, grande litraggio, altoparlanti di qualità non si può più vendere ai prezzi di venti/trenta anni fa o prima (pur corretti per l'inflazione). Non ci sono i margini. Nel momento migliore di questo mercato era possibile produrre e vendere una AR9 ad 870.000 lire. Al prezzo corrispondente di oggi (circa 3500 euro) nessuno ti vende un oggetto del genere. Non è più possibile signori, mettiamocelo in testa. Qualcuno prova a sopravvivere con la vendita diretta (e lo chiamano cantinaro) qualcuno punta sul blasone o sulla sensazione di esclusività per alzare i prezzi (e giù insulti), altri come Bose diversificano e vendono anche oggetti squisitamente consumer (e sono "traditori" dell'hifi , in un recente thread gli hanno detto di tutto), altri semplicemente chiudono.
Enrico VIII Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 30 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: La presa in giro era fare lo sconto Esatto
Membro_0027 Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 35 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Fanno bene a non fare lo sconto Ammesso che sia così La presa in giro era fare lo sconto Era una strategia commerciale come altre. Con i tappeti si usa da sempre. Magari ora non funziona più tanto bene. NB La trovo detestabile.
magicaroma Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 8 minuti fa, pifti ha scritto: NB La trovo detestabile. Io mi diverto, però sempre di presa in giro si tratta. Comunque qualcosa ancora si riesce a limare; qualche giorno fa ho sentito dei diffusori in negozio, quando mi ha detto il prezzo, ovviamente fisso e uguale in tutto l' universo gli ho detto "e se mi prendo queste?" e lui "vabbèh, se vuoi queste, naturalmente perfette e con regolare garanzia ne possiamo parlare".
grisulea Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 34 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: 1 ora fa, Mighty Quinn ha scritto: La presa in giro era fare lo sconto Esatto La presa in giro era gonfiare i lisitini, lo sconto lo hai quando a fronte di un prezzo di vendita normale riesci a pagare meno. Ad essere pignoli nessuno sconto è mai stato praticato visto che il prezzo era quello di vendita ovunque.
subsub Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Come si fa a proporre un oggetto che in America costa 4kdollari a 11keuro.....in italia. Poi ti fanno un quasi 50/100 di sconto.... suoi 4kdollari gli americani non penso che uno sconticino gli faccia schifo.....margine costruttore margine importatore margine negozio...... scusate ma cosa vale quel prodotto...cosa abbiamo comprato. 2
Enrico VIII Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 4 minuti fa, subsub ha scritto: Come si fa a proporre un oggetto che in America costa 4kdollari a 11keuro.....in italia In America il produttore vende direttamente ai negozi, qui devi passare da un importatore/distributore, che è un passaggio in più. E poi ci devi aggiungere il 22% di IVA, che in America non hanno. E già hai trovato un bel po' di differenza
Mighty Quinn Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 44 minuti fa, grisulea ha scritto: essere pignoli nessuno sconto è mai stato praticato visto che il prezzo era quello di vendita ovunque. Infatti Tanto basta che dici ex demo e meno trenta quaranta per cento e l' audiofilo è comunque convinto di aver fatto un affare
Mighty Quinn Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Listini gonfiati: ma davvero vi lamentate dei listini gonfiati? In un mercato dove correntemente gente dice: mi consigliate un cavo di alimentazione da duecento euro massimo ma di qualità? Ma davvero? Se mai sono gonfiati poco, visti i presupposti
Titian Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo @Mighty Quinn da decenni quando mi interessa qualcosa guardo i prezzi internazionalmente. Così mi faccio un'idea dove quanto costa e se vale la pena comperare vicino a me. Specialmente cose d'occasione, mercato dell'usato. Aspettare che venga una bella occasione e avere per quel momento soldi da parte.
grisulea Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 15 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: In America il produttore vende direttamente ai negozi, qui devi passare da un importatore/distributore, che è un passaggio in più. E poi ci devi aggiungere il 22% di IVA, che in America non hanno. E già hai trovato un bel po' di differenza Non funziona esattamente cosi, un importatorte ufficiale paga molto meno di un negoziante sul posto. Alla fine si può ritenere che il costo in più dovrebbe riguardare il trasporto, il dazio e l'eventuale differenza tra iva del paese esportatore e quello importatore. A me per errore venne proposto un prezzo all'import di un oggetto in vendita a 4,5 milioni di lire per 600 mila lire. Prezzo al negozio nel paese di produzione 1,5 milioni. Ci avrà pure guadagnato. Con 2,1 milioni lo portai a casa, dal negozio ovviamente, non dal produttore che pure aveva un distrubutore che quindi certamente all'export al massimo lo pagava 600.000. Ne mancano 2,4 all'appello. 1
Enrico VIII Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 1 minuto fa, grisulea ha scritto: un importatorte ufficiale paga molto meno di un negoziante sul posto Non darei questa cosa per scontata, né in questo, né in altri settori
Moderatori paolosances Inviato 18 Marzo Moderatori Inviato 18 Marzo In sintesi: il mercato è libero. Corretto vendere al prezzo che si ritiene opportuno,considerando tutte le possibili variabili economiche come acquisizione del bene/ costi gestionali vari.
grisulea Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 5 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: Non darei questa cosa per scontata, né in questo, né in altri settori Altro esempio dalla svizzera, vendita in Italia 3.5 milioni, prezzo in negozio svizzero 900.000 lire. 1100.000 dogana fatta. Mancano 2,5 milioni all'appello. Il negozio svizzero ci avrà pure guadagnato.
gimmetto Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Guardiamo il lato positivo: dispositivi hi-fi vintage o semi-vintage forniscono le stesse prestazioni ad una frazione del prezzo dell'high-end. Per me è una soddisfazione, non comune ad altri settori dell'elettronica.
Mighty Quinn Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo 58 minuti fa, Titian ha scritto: guardo i prezzi internazionalmente Giuso siamo almeno in due
AudioLover Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Comunque per dovere di cronaca dato che è stato citato McIntosh, confermo che gli sconti sono ancora nell ordine del 40% sul nuovo così come con Accuphase, Sonus Faber, Klipsch ecc, il nostro amico deve essere stato sfortunato col marchio in questione. Basta mandare due mail per la conferma a quello che dico.
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