Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 20 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: Altra supercazzola, libertà di parola e libertà di pensiero o esiste o non esiste, tu da che parte stai? Mauro, questa cosa che stai ripetendo allo sfinimento è una sciocchezza, scusa, senza offesa. La libertà di parola la eserciti tu in questo bar oppure l'ultimo carneade in Parlamento. Mi scoccia molto fare il maestrino ma a quanto pare tocca ricordare che il PdC è una figura istituzionale, non può attaccare gratuitamente una parte cospicua della popolazione. Ha giurato sulla Costituzione antifascista e europeista. Viene da un vertice europeo e si sta recando al successivo, non può dire che non riconosce l'Europa. Tanto più lei che è di idee nazionaliste, simpatie mussoliniane, ammiratrice di Putin e alleata di Orban. È inutile che tu ci sotterri di post, sono cose che le capisce chiunque. Se vuole essere libera di dire tutto deve tornare a vendere carciofi. 4
analogico_09 Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 14 ore fa, Plot ha scritto: "Non l'ho distorto, l'ho letto. È un testo di 80 anni fa, che va contestualizzato, ma sabato è stato distribuito alla manifestazione di Piazza del Popolo. Il testo si può distribuire ma non si deve leggere?". Eh.., la visione di 25.000 manifestanti stipati piazza del Pololo e strade limitrofe deve averlòe turbato la digestione... e quindi dagli giù al Manifesto di Ventotene redatto da quei fortunati villeggianti...
wow Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo La visione, i limiti Il sogno federale nato al confino Di ispirazione socialista, il Manifesto non va isolato dal contesto in cui nacque Corriere della Sera 20 Mar 2025 di Antonio Carioti . Che la leader di una destra nazional-conservatrice come Giorgia Meloni prenda le distanze dal Manifesto di Ventotene, un documento federalista e socialista diretto contro gli Stati nazionali, è nell’ordine naturale delle cose. Tuttavia l’attacco rivolto dalla presidente del Consiglio al testo stilato nel giugno 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi risente di una lettura smozzicata. E che, soprattutto, prescinde dalla concreta opera svolta dal Movimento federalista europeo (Mfe), di cui il Manifesto rappresenta una prima espressione, poi ridiscussa dai suoi stessi estensori. Meloni si è soffermata sui brani che invocano la «dittatura» del «partito rivoluzionario». Ma Spinelli, già nella riunione di fondazione del Mfe (agosto 1943), aveva corretto quell’errore di prospettiva, indicando la necessità di creare un movimento trasversale tra le forze antifasciste. Nello stesso senso si indirizza la prefazione al Manifesto scritta da Eugenio Colorni, compagno di Spinelli e Rossi al confino, e datata 22 gennaio 1944. Per capire l’importanza del testo, e anche i suoi limiti di astrattezza, bisogna situarlo nel suo contesto. Gli autori lo scrissero mentre si trovavano sulla piccola isola tirrenica di Ventotene, confinati dopo aver trascorso lunghi anni in carcere per aver cospirato contro il regime fascista. Spinelli era un ex comunista, espulso dal partito per aver criticato il terrore staliniano. Rossi era un militante del movimento Giustizia e Libertà, fondato dal teorico del socialismo liberale Carlo Rosselli. Nel 1941 l’Europa si trova sotto il dominio della Germania hitleriana: i due confinati pensano che ne possa uscire solo attraverso un rivolgimento rivoluzionario. La loro tesi è che la restaurazione dei vecchi Stati presi dai loro interessi egoistici, anche se realizzata in forma democratica, ricreerebbe il contesto che ha prodotto L’autocritica Lo stesso Altiero Spinelli rilevò nelle sue memorie le forzature del documento guerre e regimi totalitari: «Risorgerebbero le gelosie nazionali — scrivono Spinelli e Rossi —, e ciascuno Stato nuovo riporrebbe le proprie esigenze solo nella forza delle armi». Di qui la proposta di costruire una federazione europea munita di proprie forze militari, senza più barriere economiche protezioniste, con una rappresentanza diretta Il clima Nel 1941 l’Europa era sotto il dominio di Hitler Per gli autori serviva un rivolgimento dei cittadini negli organi centrali, dotata dei mezzi sufficienti per instaurare un «ordine comune», pur lasciando ai diversi popoli larghi spazi di autonomia. L’indirizzo del Manifesto è socialista, come si è compiaciuta di osservare Meloni, ma non biecamente statalista, come la premier ha cercato di far credere. Sulla proprietà privata ha un’impostazione simile a quella della nostra Costituzione: sostiene che la si debba abolire (non è stata forse nazionalizzata l’energia elettrica in Italia?) correggere, limitare o estendere a seconda delle convenienze economiche. Va ricordato che il Manifesto si rivolge anche agli «imprenditori che, sentendosi capaci di nuove iniziative, vorrebbero liberarsi dalle bardature burocratiche e dalle autarchie nazionali». Inoltre Spinelli e Rossi bocciano il comunismo sovietico, «un regime in cui tutta la popolazione è asservita alla ristretta classe dei burocrati gestori dell’economia». Insomma, richiamarsi al Manifesto di Ventotene non significa giurare fedeltà su ogni sua sillaba, quasi fosse un testo sacro, anche perché lo stesso Spinelli, nelle proprie memorie, ne rilevò ingenuità e forzature. Si tratta piuttosto di riconoscerne la forza visionaria e di svilupparne l’indirizzo di fondo. Fu quello che Spinelli fece sempre, cogliendo tutte le opportunità, a partire dal piano Marshall del 1947, per promuovere l’integrazione europea in un contesto di permanenza degli Stati nazionali. Sicuramente circola troppa retorica sul Manifesto di Ventotene. Ed è legittimo criticarlo in nome di una visione sovranista o liberista. Ma tramutarlo in un fantoccio polemico da bersagliare a 84 anni di distanza lascia il tempo che trova. Quel documento appartiene alla storia. 1
appecundria Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 2 ore fa, wow ha scritto: Spiegami una cosa, per quale motivo ha alzato quel polverone? Per difendersi dagli alleati Salvini e Taiani ha avuto bisogno di ricordare che soltanto lei e FdI sono gli eredi del fascismo. Ovviamente in sede europea aveva appena affermato l'opposto, ma queste sono quisquilie... 1
appecundria Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 2 ore fa, wow ha scritto: Queste sono le conseguenze del non aver scritto un Manifesto in meme Pure il mancato uso del romanesco non ha giovato 2
appecundria Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 3 ore fa, Giorgio.I... ha scritto: Io l'ho sentito negli ultimi mesi e di Ventotene sapevo solo che si andava a fare immersioni negli anni 80.. Non ti sei mai chiesto come mai l'edificio del parlamento europeo si chiama Palazzo Spinelli? Chi è questa persona e come mai gli è stato tributato questo onore? Proprio per pura curiosità dico. 1
maurodg65 Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 15 minuti fa, appecundria ha scritto: non può dire che non riconosce l'Europa. Non ha detto che non si riconosce nell’Europa ma non si riconosce nell’Europa come descritta in quel manifesto, che non è la carta costituzionale o un trattato europeo, è un documento redatto da militanti politici oppositori al tempo del fascismo e mandati al confino che teorizzavano sul futuro, non mi pare la stessa cosa.
wow Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo @maurodg65 Mauro, ma che ci vuole ad ammettere che è stato il pretesto per fare ammuina? Lo ammette oggi anche un "destro" che spesso mi piace, G.B. Guerri. Fermo restando tutte le considerazioni che sono state fatte precedentemente sul MdV, Meloni, dove la vede questo tipo di Europa? Perché non parla di quelli che sono i reali pericoli che corre l'Europa muoia sotto i colpi di sovranisti, paranazisti, bimbominkia e Vannacci vari? Insomma è come dichiarare oggi che quella di Gioberti non è la mia Italia. Eppure G. teorizzava teorizzava un'Italia federale. Oppure dire che Giulio Cesare, aderiva alla cultura woke.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 20 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 13 minuti fa, wow ha scritto: Oppure dire che Giulio Cesare, aderiva alla cultura woke. Ma che, era frocio pure lui? Nnamo bbene! 4
maurodg65 Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 28 minuti fa, wow ha scritto: Mauro, ma che ci vuole ad ammettere che è stato il pretesto per fare ammuina? Lo ammette oggi anche un "destro" che spesso mi piace, G.B. Guerri. Ma va bene, mi sembra di non aver negato nulla, ma il punto e che chi ha fatto ammuina ha sbagliato passando dalla parte dell’intollerante e del prevaricatore, di fatto negando al soggetto la libertà di espressione, che poi sia stato fatto per far cascare l’opposizione nel “trappolone” amen, ma questo non giustifica la reazione indignata di chi alla fine è dalla parte del torto.
appecundria Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 44 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Non ha detto che non si riconosce nell’Europa ma non si riconosce nell’Europa come descritta in quel manifesto Vabbè Mauro, 80 anni di supercazzole per far capire di essere fascisti senza dirlo. È un gioco che ha scocciato, il governo è una cosa seria. PS dice di non essere ricattabile e poi sta sotto schiaffo di Salvini. Bah! 2
senek65 Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Non li accusa di nulla. Si limita a leggere il loro manifesto. Nella parte in cui teorizzano l'inadeguatezza della democrazia ed auspicano una diversa dittatura rispetto alla dittatura fascista. Quindi se sono cristiano osservante e leggo la Bibbia devo prendere a sassate chi lavora il sabato?
maurodg65 Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 2 minuti fa, appecundria ha scritto: il governo è una cosa seria. Appunto e purtroppo come a destra c’è Salvini a sinistra ci sono Conte ed AVS che sul tema sono allineati a Salvini, con l’aggravante che la Schlein fa melina e parte del PD sul tema si è irritato molto a partire dalla Picerno che, al contrario, sull’argomento è chiara e si sta comportando da statista. Non serve solo serietà al Governo serve serietà anche all’opposizione e, soprattutto, serve ragionare nell’interesse del paese e non giocare al massacro per mettere in difficoltà il governo su temi caldi per la sicurezza.
ferrocsm Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 4 ore fa, Giorgio.I... ha scritto: si, ma quanti qui dentro lo conoscono, oppure dei 60 milioni di italiani, diciamo un 10% a stare larghi ? Io l'ho sentito negli ultimi mesi e di Ventotene sapevo solo che si andava a fare immersioni negli anni 80.. E questo (non interpretarlo male perché non è a te rivolto) è il motivo per il quale abbiamo come pdc una che citando Ventotene parlando a nuora perchè suocera intenda ha voluto mandare un messaggio non sapendo neppure lei che Ventotene sta sul mar Tirreno, ma a lei non interessava citarlo per le immersioni subacquee, lei intendeva immergersi in altre acque, can can ne ha sollevato tanto, a breve sapremo come finirà: si riamngerà tutto come le abbiamo visto fare spesso, si rintanerà di nuovo come le abbiamo visto fare spesso, spererà che corra in suo aiuto il duo Gianni e Pinotto d'oltreoceano come le abbiamo visto fare spesso? Domani sera avremo forse qualche certezza in più, io tremo al pensiero di cosa possa capitare a noi italiani giudati da questi pressapochisti come gli abbiamo visto fare spesso.
31canzoni Inviato 20 Marzo Autore Inviato 20 Marzo @maurodg65 Non sei il cavaliere solitario che combatte solo contro tutti, la tua versione/interpretazione dell'episodio, come del resto il giudizio sul manifesto di Ventotene è largamente maggioritario nel paese, e pure sui media. Galli della Loggia, Giuliano Ferrara e tutta la compagnia di giro "moderata" la pensa come te (alcuni lo dicono ora, altri lo pensano e con i distinguo del caso lo diranno domani, alla Don Abbondio: dalla parte del più forte, ma in seconda fila che non si sa mai). Una volta che la Kallas e la VDL lo leggessero (sempre il manifesto) pure loro si troverebbero d'accordo. Come consatò pochi giorni fa Ferrara, l'europa di Ventotene è morta e sepolta. (H)avete vinto. La storia è stata riscritta già in buona parte, si tratta di finire il lavoro.
senek65 Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: serve ragionare nell’interesse del paese Saranno almeno 40 anni che non si ragiona nell'interesse del paese.
wow Inviato 20 Marzo Inviato 20 Marzo 10 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Appunto e purtroppo come a destra c’è Salvini a sinistra Mauro a sx non c'è nessuno, tuttalpiú Taiani. Conte non è al governo. La Schlein, che non è al governo, deve gestire una piattaforma plurale che è leggermente più complessa della pace (putiniana) e di quella fiscale.
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