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Amplificatore finale a transistor con caratteristiche da valvolare


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giannisegala

Volevo conoscere  quali sono  secondo voi gli  amplificatori finali a stato solido che si avvicinano maggiormente  al suono  valvolare. Che  si avvicinino  il più possibile per quel che riguarda  la   raffinatezza , la trasparenza, il dettaglio,   e la musicalità degli amplificatori  a valvole moderni. Non quel  suono ambrato, rotondo,  caldo, vellutato, con le basse frequenze  gonfie  e ridondanti  come era quello di molti   ampli a valvole di  parecchi anni fa. Non è questo  tipo di suono che amo  bensì un suono cristallino, dettagliato  e allo stesso tempo musicale.   Le valvole danno  dei risultati, straordinari, a volte  strepitosi,  ma portano con loro  anche molti problemi. Certamente un ampli a transistor è più facile da gestire.   Grazie a chi risponderà.

gianni              

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https://melius.club/topic/24602-amplificatore-finale-a-transistor-con-caratteristiche-da-valvolare/
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In prima battuta citerei un classico costruito da Peter Walker proprio con l'intenzione di sostituire un valvolare che fino ad allora aveva prodotto per il pilotaggio delle ESL57/63: si tratta del Quad 303 sia pure con i limiti della relativamente limitata potenza e della necessità di interfacciarlo con diffusori semplici di pilotare e con un impedenza alta la sua timbrica è molto vicina a quella di un valvolare.

Un'altro amplificatore che ha un suono che mi ricorda quello delle valvole è l'Audio Research 100.2. Anche in questo caso prodotto da un'azienda specializzata in produzioni valvolari che probabilmente si è ispirata a quel tipo di suono per sviluppare quello che poi diventerà il finale a SS di Audio Research meglio riuscito.

  • Melius 2
giannisegala

@Giannimorandi No, non cerco la  morbidezza  ma , come dici tu , una scena sonora ampia e un suono   cristallino e trasparente.  Il mio riferimento è il finale a valvole McIntosh MC 2102. Ecco , vorrei uno stato solido che per impostazione sonora gli si avvicinasse . esisterà?

gianni

giannisegala

@niar67 Ho avuto parecchi amplificatori a stato solido di McIntosh . apparecchi straordinari  come il finale MC 252 e l'integrato MA 6600 ma confrontati con gli apparecchi a valvole , come il finale MC 2102 non avevano  la  raffinatezza,  il dettaglio e la trasparenza  di quest'ultimo. Forse quello che sto cercando non esiste e se esiste è ancora un finale a valvole. Chissà......

antonio_caponetto

Credo di avere il tuo stesso obiettivo: godere del suono delle valvole (per capirci, quello trasparente e raffinato della Audio Research piuttosto che la musicalità più dolce di un Conrad Johnson) senza i problemi di gestione e manutenzione delle valvole. 

Per anni ho avuto pre e finali a valvole. Poi, per ora, credo di aver trovato la quadratura con un pre a valvole (Audio Research, le valvole di preamplificazione hanno durata lunghissima senza decadere) e un finale a stato solido Pass. 

  • Melius 1
8 ore fa, giannisegala ha scritto:

Volevo conoscere  quali sono  secondo voi gli  amplificatori finali a stato solido che si avvicinano maggiormente  al suono  valvolare. Che  si avvicinino  il più possibile per quel che riguarda  la   raffinatezza , la trasparenza, il dettaglio,   e la musicalità degli amplificatori  a valvole moderni. Non quel  suono ambrato, rotondo,  caldo, vellutato, con le basse frequenze  gonfie  e ridondanti  come era quello di molti   ampli a valvole di  parecchi anni fa. Non è questo  tipo di suono che amo  bensì un suono cristallino, dettagliato  e allo stesso tempo musicale.   Le valvole danno  dei risultati, straordinari, a volte  strepitosi,  ma portano con loro  anche molti problemi. Certamente un ampli a transistor è più facile da gestire.   Grazie a chi risponderà.

gianni              

pero..molto dipende da quale diffusore vuoi ascoltare..

Azoto One
17 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

@giannisegala "suono valvolare" è un termine troppo generico. A cosa ti riferisci? I soliti push-pull di pentodi in classe AB fortemente controreazionati oppure ai Single-Ended in classe A senza controreazione? 

Infatti, questa è la domanda giusta, per alcuni il 2102 potrebbe già sembrare un ampli a transistor 

1 ora fa, giannisegala ha scritto:

@niar67 Ho avuto parecchi amplificatori a stato solido di McIntosh . apparecchi straordinari  come il finale MC 252 e l'integrato MA 6600 ma confrontati con gli apparecchi a valvole , come il finale MC 2102 non avevano  la  raffinatezza,  il dettaglio e la trasparenza  di quest'ultimo. Forse quello che sto cercando non esiste e se esiste è ancora un finale a valvole. Chissà......

Beh,hai avuto degli ampli a s.s. diciamo di " vecchia" generazione,ora le nuove amplificazioni Mac dicono essere un pochino più "aperte",questo per sentito dire,perché anche io "viaggio" ancora con un pre C2200 e il finale MC 252.....su audiocostruzioni ne avevano due in vendita di MC2102 fino a qualche giorno fa.....buona ricerca!

Saluti

Andrea

1 ora fa, mizioa ha scritto:

l'Audio Research 100.2

Osservazione corretta, io e un amico che ha il mio medesimo pre LS22 ci siamo scambiati i nostri finali ARC coevi, quindi ho potuto confrontare il mio V70 con il suo 100.2 a parità di sistema complessivo:

a) pensavo che ci fosse maggiore differenza (non molta con un LS22 a monte)

b) sono abbastanza simili come impostazione, ma:

b1) il V70 va meglio per i miei parametri di giudizio dai bassi a salire su tutto

b2) il 100.2 va meglio per i miei parametri di giudizio nella gestione/controllo dei bassi (confermata la scoperta dell'acqua calda :classic_biggrin: )

b3) queste valutazioni ravvicinate IMHO sono merito del pre a valvole LS22 della medesima casa/progettista/coevo, se i due finali avessero avuto un pre diverso soprattutto se si abbina un pre SS al 100.2 sono sicuro che le differenze si ampliano nella medesima direzione

NB le valutazioni si possono ampliare rendendo non praticabile o peggiorando la valutazione di uno dei due in funzione dei diffusori e del livello sonoro di ascolto, quindi ancora una volta le preferenze dipendono da:

1) criteri soggettivi

2) specifiche richieste dai diffusori, i full tube sono meno generalisti e hanno potenze a volte più o molto ridotte, al contrario alcune tecnologie premiano le caratteristiche dei full tube

3) livello di ascolto del valutatore, se si perseguono alti livelli i full tube sono progressivamente tagliati fuori se non si usano diffusori ad alta efficienza (horn), ma anche a livelli non altissimi l'ambiente di ascolto (gestione dei problemi di) può peggiorare la valutazione dei full tube

Sintesi: ognuno è bene IMHO che comprenda cosa preferisce, poi successivamente verifichi se esiste il suo ideale o meno, provo a fare un esempio relativo a un auto che bene o male tutti noi abbiamo usato da anni:

a) se uno predilige la "guida sportiva" al netto del codice della strada :classic_biggrin: preferirà auto (auto-ammortizzatori-pneumatici)  con assetti rigidi, dal baricentro basso e con un rapporto peso potenza elevato

b) se uno predilige auto confortevoli non sceglierà le auto preferite da "a", ma cercherà auto con assetti morbidi e forse anche non basse e scomode per un non più giovane :classic_biggrin:

c) se uno usa l'auto anche in fuoristrada al netto dei divieti/leggi vigenti :classic_biggrin: cercherà per forza di cose auto completamente differenti da "a" e da "b"

Poi uno può anche cercare un SUV (chiamarlo fuoristrada sarebbe eccessivo :classic_biggrin:) ad alte prestazioni su asfalto ad esempio Alfa Stelvio/Maserati Levante per arrivare a Lamborghini Urus, ma sarà sempre un compromesso rispetto alla pura auto sportiva o al fuoristrada puro

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