giannisegala Inviato 23 Marzo Autore Inviato 23 Marzo @indifdE a livello di medie e alte frequenze come si comportava il 100.2? I bassi del 100.2 sono controllati , secchi e precisi come piacciono a me? Grazie gianni
machenry Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo Il finale Luxman ultimo arrivato M10x potrebbe soddisfare le caratteristiche che cerchi: 150 w per canale, i primi 15 in classe A, ottima musicalita' e dettaglio, bassi e medio alti giusti senza enfatizzarli, facilita' di pilotaggio dei diffusori, ma anche dinamica quando serve. Lo uso con il suo pre C10x e ne sono pienamente soddisfatto. 1
indifd Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 34 minuti fa, giannisegala ha scritto: medie e alte frequenze come si comportava il 100.2? Non male per uno che preferisce i full tube, ma non a livello delle valvole pur avendo lo stadio precedente gestito nel mio caso da DAC full tube e pre full tube, quello che senti è sempre la somma di tutto il sistema con determinati diffusori 37 minuti fa, giannisegala ha scritto: I bassi del 100.2 sono controllati sicuramente più controllati di un finale a valvole come il V70 (fratello maggiore bilanciato del tuo Classic 30) 38 minuti fa, giannisegala ha scritto: secchi e precisi come piacciono a me? Domanda a cui è impossibile rispondere , solo tu dopo aver provato potrai sentenziare
indifd Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 46 minuti fa, giannisegala ha scritto: il 100.2 Attenzione è un finale a mosfet anni 90 progettato da ARC, quindi è rispetto alla media attuale: a) più scuro b) i mosfet si sentono c) la mano di ARC anche, ma quella vera degli anni 90
giannisegala Inviato 23 Marzo Autore Inviato 23 Marzo @indifd La mano Arc anni90 ? Più scurp? I mosfet che comportano nel suono? Quindi c' è meno dettaglio in alto?Si perde qualcosa del messaggio sonoro? Grazie . gianni
indifd Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 6 minuti fa, giannisegala ha scritto: gianni Le parole di terzi non potranno mai sostituire il tuo giudizio, le preferenze di terzi potrebbero essere diverse dalle tue, l'unico modo sicuro consigliabile: cerca di ascoltare quello che ritieni potenzialmente interessante cercando di comprendere quale contributo offre il singolo componente, in questo caso il finale X al posto del finale Y
releone71 Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 12 ore fa, giannisegala ha scritto: Volevo conoscere quali sono secondo voi gli amplificatori finali a stato solido che si avvicinano maggiormente al suono valvolare. Che si avvicinino il più possibile per quel che riguarda la raffinatezza , la trasparenza, il dettaglio, e la musicalità degli amplificatori a valvole moderni. Prossimamente mi arriva un finalino da 20W in classe A che dovrebbe suonare come dici, stando alle recensioni. Ti saprò dire. Fra quelli noti, invece, sicuramente il famoso "The Two Channel Audio Power Amplifier" di Matti Otala, ammesso che si trovi ancora qualche esemplare. 1
Renato Bovello Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 2 ore fa, releone71 ha scritto: The Two Channel Audio Power Amplifier" Questo era molto bello 1
releone71 Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo 11 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Questo era molto bello Lo è, lo è... 😎 1
Renato Bovello Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo Se ti basta come potenza , farei un pensiero al Pass XA25 ma forse è già stato suggerito da altri . Non ho letto tutto
noam Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo @giannisegala visto che si parla di Classic 30, che ha un suono più improntato ad evidenziare l'ariosità degli strumenti rispetto al mio Vt130 , che è più plastico e con una gamma bassa più performante , mi sento di consigliarti le amplificazioni Burmester sia lo 036 che il 956 che hanno le caratteristiche che cerchi . Il 956 , a parità di cablaggio NBS Statement XLR , ha una tenuta sul basso e mediobasso migliore , che permette di estrapolare le microinformazioni più minute , a confronto il Vt130 sembra essere più monocorde nel reparto più grave del contrabbasso. A livello di voci vince l'arc che manifesta una tridimensionalità più spiccata , inoltre l'aria in gamma media sembra più rarefatta , costituita da particelle finissime . In gamma altissima , i piatti del 956 sono di una bellezza estrema , con un senso di realtà da primato . A livello dinamico , la grinta del 130 si fa preferire , il grip sulle Von Schweikert é fantastico , sembra che questi diffusori da 95 dB siano stati studiati su questo finale Arc . Il 956 è più dolce con un comportamento quasi edonistico . Se i watt dello 036 ti bastano , potresti acquistarlo con tranquillità , a casa ha un modus operandi molto vicino al 956 , solo una tenuta in basso meno ferrea , con una gamma più profonda meno precisa ed un filo più slabbrata .
noam Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo A livello timbrico passando dal Vt130 al 956 devo abbassare di una tacca il tw di ambienza posteriore . Le differenze tra i due finali sono forse state ingigantite un po' , comunque se dovessi scegliere un ampli con le caratteristiche più vicine ad un finale a valvole moderno , non avrei dubbi....
51111 Inviato 23 Marzo Inviato 23 Marzo Senza scomodare mostri sacri, in uno dei miei impianti, utilizzo amplificazione ibrida, pre a valvole copland cta301 e finale Adcom gfa555. Suono cristallino, dettagliato e allo stesso tempo "musicale" (parolona che non dice nulla ma serve per chi vuole intendere).
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