Questo è un messaggio popolare. andreaemme Inviato 25 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Marzo Ciao, vengo da un thread aperto in cerca di un amplificatore che fosse in grado di pilotare dei diffusori difficili come i miei Thiel CS2.4, ed il consiglio che mi è sembrato valesse maggiormente la pena di ascoltare è stato quello di un buon amplificatore in Classe D, anche per il fatto che non lo volevo 'vintage', ed eccomi qua, ho preso un Audiophonics HPA-S500ET che monta i moduli Purifi 1ET7040SA in combinazione con uno stadio di alimentazione customizzato. L'ho scelto perchè dai dati di targa la macchina sembra capace di pilotare con disinvoltura carichi fino a 2 ohm praticamente raddoppiando la potenza al dimezzare dell'impedenza. Le Thiel hanno un'impedenza di 3 ohm su molta parte dello spettro unitamente ad una discreta fase negativa, ed i continui cambiamenti di risultato sonoro al cambiare dell'amplificatore mi hanno fatto pensare che la capacità di pilotaggio è l'elemento chiave su cui puntare per tentare di risolvere il problema. Amplificatori precedentemente utilizzati o provati, in ordine cronologico: Electrocompaniet AW60 FTT, Yba 3 Delta, Proceed HPA-2, Yba 2 alpha HC, YBA 1 alpha: risultati dal troppo brillante al troppo scuro, dal troppo lucido al troppo opaco, sempre e comunque 'troppo' qualcosa. Altri elementi della catena: preamp Copland CTA-301 mk2, DAC Audio-GD R1, streamer con Allo DigiONE su Raspberry P3 e S.O. Moode, cavi autocostruiti Triple-T di TNT, giradischi Rega 2 con piatto in vetro. L'S500 è davvero ben fatto, un solido case che mi sembra alluminio, compatto, ottimi connettori, ottima flessibilità d'uso, peso contenuto ma comunque non del tutto trascurabile. Prima accensione: la cosa che subito mi è saltata all'orecchio in maniera davvero inaspettata è stato il superbo controllo, ma non solo in gamma bassa, dove lo aspettavo in maniera piuttosto scontata e dove fa un lavoro davvero egregio, con bassi puliti, frenati ma presenti, non secchi e asciutti, ma in gamma media, sorpresa piacevolissima. La chitarra distorta, la voce, forse quella maschile in particolare, vengono resi dalle Thiel con un dettaglio ed una nitidezza incredibile, sembra quasi di poter contare e vedere quante oscillazioni fanno le rispettive corde al secondo. Sembra possibile sentire lo strumento come fosse lì davanti a se. L'equilibrio tonale è oserei dire perfetto, non c'è alcuno sbilanciamento, ed anche la mia preconcetta preoccupazione sull'ascolto a basso volume, che prediligo ed uso nel 95% delle situazioni, passibile di aberrazioni per una tipologia di amplificazione del genere è apparsa del tutto ingiustificata, la resa controllata, chiara ed estremanente precisa, vivida, è rimasta identicamente tale anche a basso volume. La prima prova, invero molto limitata nel tempo, si ferma qui, spero di poter tornare presto descrivendo altri temi come dinamica e ricostruzione scenica, ma il primissimo risultato è per me davvero entusiasmante. A proposito, non è affatto vero che rimane freddo come il ghiaccio, scalda un po, forse più del YBA! Chi ha avuto altri positivi riscontri a vario titolo con la Classe D? 8 5
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 14 minuti fa, andreaemme ha scritto: L'equilibrio tonale è oserei dire perfetto, Congratulazioni, molto contento già dalle tue prime impressioni. 15 minuti fa, andreaemme ha scritto: Chi ha avuto altri positivi riscontri a vario titolo con la Classe D? Anche io ho un classe D (integrato Primare i35) e mi trovo in sintonia con le tue impressioni, grande velocità, pulizia del suono e controllo dei diffusori. . Ps: ti consiglio di sollevare con dei piedini i due apparecchi sopra il finale, perché come hai notato anche tu, esso riscalda abbastanza (ovviamente non come un classe A ), come d'altronde anche il mio integrato.
gianventu Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 2 minuti fa, jackreacher ha scritto: grande velocità Ecco, questa, insieme al controllo sui bassi (le due cose non sono poi slegate), è la firma tipica della classe D. Non si parla di dinamica, ma della capacità di rendere ben intelligibili anche le trame più complesse di un pieno orchestrale. Questa è la caratteristica che mi ha fatto preferire la mia attuale amplificazione ad una blasonata classe AB. 2
Coltr@ne Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 25 minuti fa, andreaemme ha scritto: proposito, non è affatto vero che rimane freddo come il ghiaccio, Azz 800W su uelle pēnis di Thiele, e doveva restare pure freddo Quale gain stai usando? Roda lui e le orecchie, poi parleremo di cavi
andreaemme Inviato 25 Marzo Autore Inviato 25 Marzo 4 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Quale gain stai usando? Il minore, 20 dB, avrei provato volentieri a bypassare il buffer ma l'impedenza di uscita del pre non me lo consente, e devo dire che stando ai risultati il buffer sembra davvero ben implementato. 1
andreaemme Inviato 25 Marzo Autore Inviato 25 Marzo 8 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Roda lui e le orecchie mi ero ripromesso che avrei fatto almeno un paio di ascolti prima di scrivere ma...non ce l'ho fatta... 1
Coltr@ne Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 14 minuti fa, andreaemme ha scritto: minore, 20 dB, Sarebbe da verificare se sufficienti ad alzargli la tensione abbastanza, verificherai la manopola del volume, più avanti qualche prova aumentando il guadagno.
Questo è un messaggio popolare. Coltr@ne Inviato 25 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Marzo Radio Maria la prendi? 4
max Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 9 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Sarebbe da verificare se sufficienti ad alzargli la tensione abbastanza, verificherai la manopola del volume, più avanti qualche prova aumentando il guadagno. Giusto provare ma visto che @andreaemme predilige ascolti a volume contenuto credo sia preferibile il guadagno minore….un minimo di ‘’corsa’’ del potenziometro del volume del pre imho ci vuole
password Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 54 minuti fa, andreaemme ha scritto: Chi ha avuto altri positivi riscontri a vario titolo con la Classe D? Sono circa 4 anni che biamplifico due diffusori Infinity, anche loro abbastanza ostici, con due moduli Icepower stereo 1200AS2, il tutto con grande soddisfazione, inutile che metta tanti aggettivi per magnificare come suonino. Da allora un ampli a valvole e uno a transistor riposano nel garage come muletti. Goditi il nuovo acquisto, rimarrai scioccato da quello che ascolterai. Altro che 12w il classeA. Mi viene da ridere.
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 12 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Sarebbe da verificare se sufficienti ad alzargli la tensione abbastanza, verificherai la manopola del volume, più avanti qualche prova aumentando il guadagno. Secondo me il guadagno al livello più basso consente di gestire meglio l'escursione della regolazione del volume. Certo provare non fa male.
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 13 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Radio Maria la prendi? È in FM se non erro e non in AM 😉 🤣 . Ps: comunque anni fa' mi è successo che ho captato un baracchino di un autotrasportatore, probabilmente era fuori norma ad una potenza tipo forno a microonde . Ma veniva da fuori...
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 23 minuti fa, password ha scritto: Sono circa 4 anni che biamplifico due diffusori Infinity, anche loro abbastanza ostici, con due moduli Icepower stereo 1200AS2, il tutto con grande soddisfazione, inutile che metta tanti aggettivi per magnificare come suonino. Ottimo
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo @andreaemme la mia esperienza è nulla in classe D felice di sentire commenti così positivi, che differenze progettuali ci sono tra il tuo e il famoso dual mono Fosi? è presente il PFFB?
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo O il pffb è un implementazione necessaria per altri moduli in classe d? portate pazienza se scrivo cose inesatte.
jackreacher Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 24 minuti fa, Berico ha scritto: che differenze progettuali ci sono tra il tuo e il famoso dual mono Fosi? Direi che sono due livelli qualitativi molto differenti con superiorità progettuale e credo anche di suono dell' Audiophonics HPA-S500ET . I vari progettisti cercano di andare oltre i limiti, sempre un po' più in là, o superare i problemi in maniere differenti, c'è chi ci riesce meglio...
Berico Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo Ho capito, per cui i moduli purifi sono tutt'ora una delle massime espressioni dei classe D, poi c'è un approccio diverso, meno costoso che segue altre strade.
andreaemme Inviato 25 Marzo Autore Inviato 25 Marzo 1 ora fa, Berico ha scritto: che differenze progettuali ci sono tra il tuo e il famoso dual mono Fosi? è presente il PFFB? Sinceramente non ho idea, sono arrivato alla Classe D partendo da tutt'altre ipotesi grazie ai consigli e le informazioni di molti e di @jackreacher e di @gianventu che ringrazio in particolare, mi perdoni chi non ricordo nello specifico, e cercando poi semplicemente quale modulo era in grado di gestire i 2 ohm per la mia specifica necessità.
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