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Come fare a capire se un alimentatore switching è collegato in fase?


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2 minuti fa, senek65 ha scritto:

Gli inglesi come fanno?

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Non la girano: in UK fase e neutro sono ben definite (la fase è quella a sinistra nella foto, vicina al fusibile). 

Peraltro chiedere se un alimentatore switching è collegato in fase è come chiedere se un power bank è collegato in fase: non ha senso.

  • Thanks 1
45 minuti fa, scroodge ha scritto:

@senek65 Fanno fanno....

Fabrizio ci ha raccontato che ad una demo (non ricordo in che veste fosse lì), accortosi di un settaggio non corretto, convinse il dimostratore a smontare la presa a muro, invertire i cavi e rimontare la presa, con ottimo risultato.

Mi arrendo

  • 2 settimane dopo...
GasVanTar

Considerazioni interessanti su scena sonora e fase elettrica, dal decimo minuto l'Ing. Rossi ne parla in dettaglio, tra l'altro sentirete ottimi consigli per ottimizzare la disposizione dei diffusori in ambiente.

 

imaginator


@GasVanTar 

Ehmbé? Che c’è di nuovo in quello che ha detto l’ing.Rossi? 

Tutto è già stato descritto, sia sul modo di procedere che, ancora di più, sugli obiettivi da raggiungere, nei post precedenti, e in tanti altri threads.

E il tutto sempre destreggiandosi tra insulti e prese in giro da parte di quelli che “sanno”…

Se l’audiofilo moderno, ovviamente  preparato e pluri-laureato in ingegneria informatica -fisica -elettronica -psicologia -psichiatria- sociologia -otorino- direzione marketing e quello che altro volete è contento così, lasciamo che goda di quello che ha 🤷‍♂️ 

 

 

GasVanTar
44 minuti fa, imaginator ha scritto:

Ehmbé? Che c’è di nuovo in quello che ha detto l’ing.Rossi? 

Di nuovo c'è che è un Ingegnere progettista di apparecchiature audio ad essersi ricreduto sull'importanza e sull'influenza della fase elettrica. Prima di una certa prova a cui fa riferimento, era molto scettico così come il suo titolare di laboratorio. Nel thread, non ricordo chi e in quale post, qualcuno ha scritto che non ha mai sentito una casa costruttrice di elettroniche consigliare la ricerca della fase elettrica, ora può dire che Norma lo fa. 

Tom (Il Misuratore) ha persino definito difettoso un apparecchio elettronico qualora realmente fosse sensibile alla fase elettrica...come a dire, è più un problema di pippe mentali che altro. Di nuovo c'è  inoltre che questo Signore, di cui è superfluo ricordare le credenziali, crede si nelle misure ma la prova del nove la fa con le orecchie.

ilmisuratore
36 minuti fa, GasVanTar ha scritto:

Di nuovo c'è che è un Ingegnere progettista di apparecchiature audio ad essersi ricreduto sull'importanza e sull'influenza della fase elettrica. Prima di una certa prova a cui fa riferimento, era molto scettico così come il suo titolare di laboratorio. Nel thread, non ricordo chi e in quale post, qualcuno ha scritto che non ha mai sentito una casa costruttrice di elettroniche consigliare la ricerca della fase elettrica, ora può dire che Norma lo fa. 

Tom (Il Misuratore) ha persino definito difettoso un apparecchio elettronico qualora realmente fosse sensibile alla fase elettrica...come a dire, è più un problema di pippe mentali che altro. Di nuovo c'è  inoltre che questo Signore, di cui è superfluo ricordare le credenziali, crede si nelle misure ma la prova del nove la fa con le orecchie.

Ho scritto piu volte che un elettronica sensibile (in modo cosi macroscopico) all'inversione della fase elettrica presenta "gravi problemi" di asimmetria nel comparto dello stadio di alimentazione e sui piani di massa

Io credo a tutto nel momento in cui un fenomeno si presenta in modo udibilmente comprovabile, ripetibile e associato anche ad una relazione che dimostra una corrispettiva variazione nel segnale...e si...poichè se si sente (in qualche contesto) una chiara differenza, questa si misura benissimo (almeno io sarei capace ad individuarla senza alcun problema)

Aggiungo, con il rispetto per tutti coloro che avallano queste discipline, che tra il percepire e il comprovare un fenomeno ci passa di mezzo il mare, dunque li considero piu che altro "racconti" e di questo ne prendo atto

ilmisuratore
50 minuti fa, GasVanTar ha scritto:

questo Signore, di cui è superfluo ricordare le credenziali, crede si nelle misure ma la prova del nove la fa con le orecchie.

Questo lo facciamo tutti

Magari con una sostanziale differenza: almeno nei miei test utilizzo misurazioni e ascolti in cieco con metodo appropriato (se non si utilizza un metodo di ascolto appropriato qualsiasi essere umano si scontrerebbe con tutta una serie di altri fenomeni che esulano da poterlo circoscrivere al mero sistema uditivo 

ilmisuratore
36 minuti fa, loureediano ha scritto:

Rossi mi è molto simpatico, ma temo che prima o poi capiscono che essere seri non paga e bisogna vendere un po' di olio di serpente se no non si è credibili, il mondo a rovescia.

Rossi ha menzionato il Re della Fase... ovvero il nostro Fabrizio, che però ahimè in molte circostanze ha dimostrato di commettere grossi errori (inequivocabili) per cui non sarà tutto oro quello che luccica in quanto sono emerse molte conferme del fatto che spesso tali differenze scaturiscono per come percepisce l'individuo e non per una reale variazione fisica

Files digitali aventi il medesimo codice binario ritenuti in fase e in controfase che avrebbero prodotto le stesse differenze all'ascolto sul palcoscenico sonoro, l'altezza della scena e lo "sviluppo armonico" fanno riflettere molto sulle capacità e la metodica di osservazione...

Chissà cosa dichiarerebbe Rossi sul fatto che a fronte di files identici verrebbero esternate tutta una serie di parametri all'ascolto così marcati, evidenti e...per me... raccapriccianti

imaginator

 

Se il sistema è stato ottimizzato correttamente a livello elettrico, con i benefici già descritti, invertire la fase assoluta porta a differenze percepibili. Di solito non ci sono molti dubbi, salvo rari casi in cui è necessario provare una o due volte per esserne certi.

 

Ti assicuro che Fabrizio riesce a cogliere queste differenze con precisione e sa spiegarti come individuarle. Una volta compreso il metodo, diventa semplice distinguere se stai ascoltando il brano musicale nel modo corretto o meno.


Aggiungo che non c’entrano asimmetrie ambientali o aspetti simili. O meglio, è chiaro che è preferibile e auspicabile non averle, pure frasi come “le tue elettroniche o i tuoi diffusori sono fatti male” che spesso leggo, non hanno senso. Ho ascoltato impianti di ogni tipo e fascia di prezzo, e i problemi che emergono sono sempre gli stessi. Persino in ambienti non proprio ottimali le differenze dopo in buon lavoro di messa a punto delle fasi  possono dare comunque un buon contributo.

 

 

11 ore fa, GasVanTar ha scritto:

Nel thread, non ricordo chi e in quale post, qualcuno ha scritto che non ha mai sentito una casa costruttrice di elettroniche consigliare la ricerca della fase elettrica

Sono io,ho però specificato "case serie e non parachiule",tra i quali YBA che addirittura vendeva cavi di alimentazione non a norma utilizzando spine da abat jour e posizionava un bollino rotondo sulla IEC degli apparecchi per dire che quella era la fase corretta.Ripeto,tra i costruttori seri non è mai menzionato..........e ripeto,sarebbero imbecilli a non dirlo se fosse vero,come mi rispose un ingegnere della Mark Levinson in una loro manifestazione.

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