appecundria Inviato 4 Aprile Autore Inviato 4 Aprile 1 ora fa, mariovalvola ha scritto: Questa decisione molto green, da quanti migliori cervelli è stata presa? Abbi pazienza, se vuoi parlare del green deal apri un thread a parte.
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 4 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Aprile Credo di aver già postato che il debito pubblico sommato al privato degli USA sfiora i 100.000 miliardi. La crisi del 2008 dei subprime fu conseguenza della difficoltà dei privati a pagare i debiti che le banche avevano ceduto a pacchetti ad altri soggetti, pacchetti coperti da un'assicurazione (la gran parte con la AIG). Se i dati che ho consultato sono corretti, il debito privato degli statunitensi è stato stimato nel 216% circa del PIL USA, mentre il debito pubblico ha raggiunto il 122% del PIL. La crescita economica è stata sostanzialmente alimentata dal debito, pubblico e privato. Sul debito pubblico l'andamento ricorda quanto avvenuto in Italia negli anni Ottanta e primi anni Novanta del secolo scorso, nel 1992 fummo vicinissimi al default quando la spesa dei soli interessi sul debito pubblico giunse al 12% del PIL. Come avvenne in Italia, gli USA da anni aumentano il loro debito per mantenere quello già esistente e ciò poterbbe innescare un cicrolo vizioso che potrebbe soffocare l’economia o addirittura portare gli USA in default (improbabile poiché too big to fail") Fino a quando l'incremento del debito pubblico+privato USA sarà sostenibile? Per alimentare il debito pubblico e privato gli USA devono rivolgersi all'estero, la crisi del 2008 dei subprime coinvolse l'Europa poiché le banche europee avevano finanziato l'indebitamento privato degli statunitensi. L'interesse può essere onorato se un paese cresce, ma potrebbe ripetersi quanto avvenne nel 2008, un rallentamento o una recessione potrebbe rendere non più sostenibile una quota di debito privato ed una carenza di risparmi incrementare gli interessi sul debito pubblico. Lo scenario potrebbe peggiore potrebbe essere una recessione economica consistente che non consentirebbe ai privati di pagare i debiti ed un nuovo intervento delle banche centrali per evitare la catastrofe immettendo grandi liquidità sul mercato. La mia impressione è che Trump si stia impegnando in questa direzione del tutto inconsapevole dei rischi cui non solo gli USA, ma il mondo intero ptrebbe andare incontro. 3
maurodg65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 1 ora fa, wow ha scritto: Agli albori della diffusione delle auto, per fare 100 km occorreva preventivare una giornata e un tot di forature, poi la tecnologia ha avuto la sua evoluzione. Ho capito, ma io mica sto mettendo in discussione la tecnologia in quanto tale, ma la tecnologia ad oggi per l’utilizzo che devo farne io o chi, come me, utilizza l’auto per percorrere 40/50 mila km anno.
mariovalvola Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 11 minuti fa, appecundria ha scritto: Abbi pazienza, se vuoi parlare del green deal apri un thread a parte. No per carità. È già abbastanza singolare questa decisione. Mi basta.
UpTo11 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @Savgal Sostanzialmente lo scrotus sta dicendo al resto del mondo che il loro debito lo dobbiamo pagare noi. Il resto sono le balle accampate a giustificazione della cosa.
ferdydurke Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 4 ore fa, cesare ha scritto: Me lo vedo già Trump proporre: vi tolgo i dazi, ma voi acquistate titoli a 100 anni per una misura pari al disavanzo che generate da ora in poi. Vedremo a breve. Ci sta che lo faccia. Quello che vorrebbe é che gli USA campassero a spese degli altri paesi
senek65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 39 minuti fa, one4seven ha scritto: Ni. I soldi sono sempre i suoi (quelli del suo mercato). Quelli che IN ECCESSO stanno finanziano le nostre economie comprandoci i nostri prodotti/servizi, li vuole dirottare all'interno. Criticabile? Non credo. Mi pare che quelli che si sono allarmati per la decisione siamo noi, venditori. Non ti pare? E', per me, uno strano modo di ragionare, oserei dire quasi "socialista". Perché pare che , non si sa bene come, noi europei abbiamo la capacità di infinocchiare consumatori e imprese statunitensi. Imprese che, per motivi squisitamente economici/finanziari, hanno delocalizzato ovunque. Quindi, nella patria dell'economia di mercato, della deregulation, del liberismo, vuoi "obbligare" le imprese a tornare a produrre sul suolo ammericcano: viva Marx, viva ! 1
senek65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 5 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Quello che vorrebbe é che gli USA campassero a spese degli altri paesi Il fatto è che lo fanno da sempre. Se ti va bene , per un pò ne godi pure tu, se ti va male vieni bombardato e si piglia ciò che serve.
Savgal Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @UpTo11 No, temo che non sia in grado di comprendere cosa sta avvenendo e, peggio, cosa potrebbe avvenire. Per tornare al parallelo con l'Italia degli anni Ottanta, il debito esplose per l'evasione fiscale di massa e un sistema di welfare non sostenibile, negli USA non c'é evasione fiscale, ma un sistema fiscale che consente a chi ha enormi fortune di pagare una quota di tasse irrisorie. Queste ricchezze non poche volte sono collocate al di fuori degli USA e diventano prestiti (e quindi debiti) per gli statunitensi meno abbienti per consentire loro di consumare.
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 27 minuti fa, senek65 ha scritto: noi europei abbiamo la capacità di infinocchiare consumatori e imprese statunitensi Ma non è questo. Ma insomma... ma davvero credete alla favoletta del "mercato libero"? Qual è lo scambio "implicito" con gli USA? Loro occupano il tuo territorio con basi militari ma, in cambio, ti offrono la possibilità di rendere prospera la tua economia aprendola al loro enorme mercato interno, consentendoti di fare surplus di partite correnti. Cioè finanziandoti !!! Funziona così dalla fine della seconda guerra mondiale. Ecco... ora vogliono una riduzione di questo surplus, che per varie ragione in alcuni casi (vedi Germania) è diventato permanentemente eccessivo ed insostenibile. E non è la prima volta che accade. Non è difficile da capire.
briandinazareth Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 2 minuti fa, one4seven ha scritto: Loro occupano il tuo territorio con basi militari ma, in cambio, ti offrono la possibilità di rendere prospera la tua economia aprendola al loro enorme mercato interno, consentendoti di fare surplus di partite correnti. Cioè finanziandoti !!! è interessante questa visione ipersemplificata dell'economia... come se il loro pil non dipendesse anche da quello che comprano, rivendono, trasformano ecc. loro ti consentono di vendere... come se esistesse un'alternativa autarchica che porta immediatamente al fallimento.
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @briandinazareth caro Brian, la nostra economia, il nostri PIL, dipende per 1/3 dai mercati esteri. Quella USA, appena per il 13%. Sono praticamente quasi autonomi. Si, sono loro che ti consentono di vendere. E fa specie che nel 2025 c'è chi non non sa come funziona. O pensi forse che puoi presentarti in un paese qualsiasi a vendere i tuoi prodotti senza degli accordi pregressi? Ma veramente pensate al "mercato libero" in forma così fanciullesca?
briandinazareth Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 3 minuti fa, one4seven ha scritto: caro Brian, la nostra economia, il nostri PIL, dipende per 1/3 dai mercati esteri. Quella USA, appena per il 13%. Sono praticamente quasi autonomi. Si, sono loro che ti consentono di vendere. E fa specie che nel 2025 c'è chi non non sa come funziona. a me fa specie vedere pontificare da chi non ha la più pallida idea delle basi del pensiero e prassi economica. comunque lo vedremo presto come andrà l'economia americana con questa forte limitazione delle importazioni. mi pari uno di quelli che ai tempi della brexit prevedevano la cuccagna per gli inglesi... ed era pochissima cosa rispetto a questo. 1
wow Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 1 ora fa, one4seven ha scritto: ricevi dollari. in questo quadro idilliaco (per gli usa) come ti spieghi il tracollo delle borse usa e di conseguenza delle nostre e il deprezzamento del dollaro?
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 1 minuto fa, wow ha scritto: deprezzamento del dollaro? Il deprezzamento del dollaro, immagino nel cambio con l'€, visto dal lato nostro come lo chiameresti?
briandinazareth Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile nota curiosa: musk che è sempre in prima linea per ogni iniziativa di trump, non ha ancora pubblicato niente sui dazi.
briandinazareth Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile mentre vespa, sempre con la schiena dritta, ha minimizzato la portata delle nuove tariffe imposte da Donald Trump, ("Punto primo, per il consumatore italiano non cambia niente"), poi è stato smentito dal presidente di Federmeccanica, Federico Visentin, sugli effetti dei dazi sulla meccanica e infine, in collegamento con una pizzeria di New York, ha tagliato corto: "La pizza da voi già la pagavano 21 euro, se la pagheranno 23 o 24 euro non succederà niente" 1
Savgal Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile La California contro i dazi, «escludeteci dalle ritorsioni» La California punta a smarcarsi dai dazi di Donald Trump. Il governatore Gavin Newsom chiede ai partner commerciali di escludere il suo stato da eventuali ritorsioni contro i dazi di Donald Trump. Le tariffe del presidente «non rappresentano tutta l'America, soprattutto coloro che io rappresento nella quinta economica mondiale, lo stato della California. Per noi gli scambi internazionali sono importanti. Vogliamo continuare a rafforzare i legami» con partner commerciali, ha detto Newsom su X. «La California è un partner commerciale stabile», ha aggiunto. «Restiamo aperti per business, a prescindere dalle turbolenze a Washington», ha messo in evidenza. 1
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