Questo è un messaggio popolare. briandinazareth Inviato 4 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Aprile qualche altro dettaglio: se non fossimo in europa l'italia, con l'assurdo calcolo di trump avrebbe avuto dazi molto più alti, la ducetta dovrebbe ringraziare.. intanto sul giornale di quel comunista di murdoch: James Mackintosh per il “Wall Street Journal” Ora “recessione” si scrive T-A-R-I-F-F (dazio)? I mercati sono stati travolti dopo che i dazi annunciati mercoledì dal presidente Trump hanno minacciato una guerra commerciale globale. I rendimenti dei Treasury, i future azionari e il dollaro sono crollati. Non si tratta di un’esagerazione.Giovedì è stata solo la sesta volta nella storia in cui l’S&P 500 è sceso di oltre il 4% mentre il dollaro perdeva più dell’1% — con gli investitori sorpresi dal fatto che il biglietto verde avesse fallito nel suo consueto ruolo di bene rifugio. Il bagno di sangue sui mercati potrebbe essere solo l’inizio: se il più grande aumento di tasse negli Stati Uniti dal 1950 in poi dovesse causare una contrazione dell’economia, le azioni e i rendimenti dei Treasury avrebbero ancora molta strada da fare verso il basso. e Francis Fukuyama, spiega perché è una vaccata la teoria semplicistica dell'economia di trump : «Trump ripete le politiche che negli anni Trenta ci portarono alla guerra». Come giudica i nuovi dazi? «Sono la decisione più idiota - risponde il professore di Stanford, teorico della Fine della Storia - che abbia mai visto da un presidente americano. Saranno completamente controproducenti e probabilmente getteranno l’economia mondiale in una recessione molto grave, se non nella depressione. Tutto si basa sull’incapacità di Trump di capire come funziona l’economia. È difficile per me comprendere come un presidente americano possa fare qualcosa di così ridicolo e dannoso per la sua stessa società». Lui sostiene che gli Usa sono stati manipolati per decenni. «Non ha alcun senso. L’America ha prosperato enormemente grazie all’ordine commerciale liberale globale. Lui pensa che avere un deficit sia segno di sfruttamento, ma qualunque economista può spiegarti che non è così, è solo l’altro lato della medaglia del dominio del dollaro come moneta di riserva mondiale. Le decisioni di Trump sono basate su un’ignoranza così incredibile, che è difficile comprendere come sia potuto diventare presidente». Sostiene che i dazi riporteranno negli Usa la manifattura. «No, non funzionerà così. Il costo per riportare negli Usa la produzione di tutte queste catene di approvvigionamento sarà enorme. Le aziende americane non potranno permettersi di costruire impianti completamente nuovi, per l’alto costo della manodopera. E poi chi investirà tutti questi soldi, quando hai un presidente incoerente che cambia idea ogni due giorni? Tra due o quattro anni torneranno i democratici, tutto ciò sarà invertito, e avrai buttato i capitali. Non penso che accadrà». Alcuni dei paesi più colpiti sono i migliori alleati degli Usa. «Trump si sta muovendo rapidamente verso questo mondo di grandi potenze del XIX secolo, dove tutti hanno una sfera di influenza. Valori e idee non contano nulla e non c’è alcuna differenza tra amico e nemico. Non penso sia il mondo in cui vogliamo vivere». Due studiosi del Cato Institute, Scott Lincicome e Colin Grabow, hanno detto che queste politiche non si vedevano dagli anni Trenta, quando ci portarono alla Guerra mondiale. C’è questo rischio? «Sì. Trump ha cambiato schieramento nel conflitto globale tra democrazia e autocrazia. Si allinea con gli autocrati perché vuole esserne uno e cerca di muovere il sistema americano in tale direzione. L’unica speranza è che questa politica così stupida gli si ritorcerà contro. I prezzi aumenteranno e probabilmente getterà gli Usa e molte altre economie in una recessione enorme. Ciò non piacerà agli elettori americani, che sognavano l’età dell’oro». Rischiamo di ripetere gli errori degli anni Trenta? «quando le persone perdono il lavoro e il mondo cade in una depressione che delegittima i governi esistenti, quel tipo di instabilità crea conflitti. La politica di Trump distruggerà l’Alleanza atlantica e cancellerà ogni tipo di solidarietà tra le democrazie. Russia e Cina sono felici di trarre vantaggio da questa debolezza». Teme l’esplosione di guerre? «Sì, e non solo per i dazi. La decisione di Trump di indebolire l’Ucraina spingerà la Cina a muoversi su Taiwan. Quindi Mosca e Pechino si impegneranno nell’espansionismo aggressivo. Gli Usa poi minacciano di attaccare la Danimarca per la Groenlandia». Trump vuole il terzo mandato. «Tutti gli elementi della sua politica hanno come fonte comune l’ambizione autoritaria. Il futuro dipenderà dalla resistenza che si riuscirà a mettere in piedi, tra i tribunali e le elezioni midterm del 2026. Poi c’è il rischio che la Cina invada Taiwan nelle prossime settimane o mesi, e una crisi internazionale potrebbe demolire il suo potere». donald trump firma l ordine esecutivo sui dazi reciproci Putin e Xi vogliono approfittare di questo caos? «Lo stanno già facendo. Basta guardare alle condizioni poste dal capo del Cremlino per finire la guerra in Ucraina». 2 1
newton Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @piergiorgio oggi siamo al livello di perdita delle torri gemelle. Trump come il covid praticamente. Cioè contenta Giorgia e voi elettori...io ho riniziato a comprare da ieri. Ma ancora pare presto.
senek65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 46 minuti fa, one4seven ha scritto: Ma insomma... ma davvero credete alla favoletta del "mercato libero"? Qual è lo scambio "implicito" con gli USA? Loro occupano il tuo territorio con basi militari ma, in cambio, ti offrono la possibilità di rendere prospera la tua economia aprendola al loro enorme mercato interno, consentendoti di fare surplus di partite correnti. Cioè finanziandoti !!! Funziona così dalla fine della seconda guerra mondiale. Ecco... ora vogliono una riduzione di questo surplus, che per varie ragione in alcuni casi (vedi Germania) è diventato permanentemente eccessivo ed insostenibile. E non è la prima volta che accade. Non è difficile da capire. Boh...avrai ragione tu.
Superfuzz Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 2 ore fa, one4seven ha scritto: Quelli che IN ECCESSO stanno finanziano le nostre economie comprandoci i nostri prodotti/servizi, li vuole dirottare all'interno. l'intento è dichiaratamente questo, però vorrei capire con che prodotti americani il consumatore statunitense sostituirà le Mercedes, le BMW, il chianti e l'amarone, nonchè migliaia di altri prodotti (banane incluse, visto che ha messo dazi altissimi pure al Guatemala e al Costarica). Ma vogliamo poi parlare dell'aumento generalizzato dei prezzi dei beni per il consumatore americano che inevitabilmente accompagnerà tutto questo. Dai su, tutto questo è follia, non sta in piedi da qualsiasi parte la si guardi. Trump è convinto di aver trovato una sorta di uovo di colombo per il problema del disavanzo commerciale USA, ci voleva proprio del genio per arrivarci. 1
wow Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 27 minuti fa, one4seven ha scritto: immagino nel cambio con l'€, visto dal lato nostro come lo chiameresti? apprezzamento dell'euro 28 minuti fa, one4seven ha scritto: Il deprezzamento del dollaro, immagino nel cambio con l'€, visto dal lato nostro come lo chiameresti? il crollo delle borse?
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @Superfuzz Guarda, io non so quali sono i piani dell'amministrazione USA, ma le mosse fatte finora vertono a voler ridurre i deficit di partite correnti. E questo è pacifico. Non riallineandosi il cambio, metto il dazio, che sostanzialmente ne fa le veci. In altre parole, con il 20% verso l'€, ti stanno dicendo in soldoni che il cambio "corretto" €/$ sarebbe a 1.30 invece che a 1.10 com'è ora. Ora, i dazi non sono certo il top della soluzione... tutt'altro. Ma portano anche qualche vantaggio. Cioè la selettività. Conta che gli USA, come dicevo prima, scontano appena un 13% del loro PIL dipendente dai mercati esteri. Per cui non ci vedo tutti sti sfracelli. Va molto peggio a noi, che siamo molto più dipendenti dai mercati esteri. E' per ciò che sono tutti allarmati. Poi cosa succederà... vedremo. La palla di vetro non ce l'ha nessuno.
wow Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 24 minuti fa, newton ha scritto: io ho riniziato a comprare da ieri. secondo me è ancora presto ... 1
maurodg65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 3 ore fa, appecundria ha scritto: Mauro, il Green Deal è stato concepito e progettato dalle migliori menti europee: tecnici, ricercatori, ingegneri. Forse un migliaio di scienziati di una dozzina di paesi. Adesso arrivate tu, Salvini, Borghi e Meloni a dirci che è una sciocchezza. Bruno io ho sostenuto una tesi mia, non c’entrano Salvini, Borghi e Meloni ed è semplicemente una riflessione secondo me di buon senso che ho fatto pensando a sostituire la mia macchina al tempo, il resto è stato consequenziale ed è una semplice riflessione su quanto è accaduto nel mercato dell’auto europeo con l’input sulla transizione ecologica che ha fatto cilecca, le macchine elettriche non si sono vendute come si pensava nonostante i contributi a fondo perso e l’industria dell’auto europea è andata in crisi dopo aver fatto investimenti ingenti nella ricerca e nello sviluppo. Quindi cortesemente non accomunarmi a nessun altro e, soprattutto, se ritieni che abbia detto qualcosa di sbagliato o che non condividi fammelo notare e ci confrontiamo nel merito, la formula: “l’hanno detto migliaia di scienziati di diversi paesi quindi non sono scelte politiche ma dogmi che non si possono discutere” evitamela perché non si tratta di mettere in discussione teorie scientifiche incomprensibili per non addetti ai lavori, ma solo le dinamiche e le scelte economiche, produttive e commerciali del settore automotive e di quello energetico fatte in funzione di una transizione che è, ad oggi, fallita proprio per le scelte fatte da quel migliaio di scienziati di diversi paesi. Per inciso per ridurre le emissioni di CO2 delle auto le auto elettriche le devi anche vendere e non solo progettare e produrre, quindi devi anche convincere i consumatori a comprarle, se non ci riesci gli obiettivi intermedi prefissati non li raggiungi e se non raggiungi gli obiettivi intermedi fissati fallisci pure l’obiettivo principale di tutto il Green Deal, ma falliscono quel migliaio di scienziati di diversi paesi che evidentemente hanno teorizzato qualcosa di sbagliato.
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 10 minuti fa, wow ha scritto: apprezzamento dell'euro il crollo delle borse? Ecco, quello che cercano è un riallineamento del cambio, nel verso di un apprezzamento della valuta estera (o deprezzamento del dollaro) che sarebbe fisiologico per chi sta in surplus (quindi fisiologico un deprezzamento per chi è in deficit). I dazi vanno esattamente in questa direzione, come dicevo con @Superfuzz. Che i mercati azionari se la "piagliano a male" a ridosso delle decisioni "forti"... sai che novità...
Superfuzz Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 2 minuti fa, one4seven ha scritto: Va molto peggio a noi, che siamo molto più dipendenti dai mercati esteri. concordo che andrà peggio a noi, ma non credo che andrà granchè meglio neppure a loro. 4 minuti fa, one4seven ha scritto: Poi cosa succederà... vedremo. La palla di vetro non ce l'ha nessuno. sicuramente, tuttavia non ci vedo nulla di buono per nessuno.
wow Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @one4seven non sono un economista anche se, quelle regole fondamentali dell'economia le conosco: il deprezzamento del dollaro Vs quasi tutte le altre monete mondiali non creano anche una perdita del potere d'acquisto dei cittadini americani e una fuga dal mondo dollaro' Il calo del prezzo di gas e petrolio non si ripercuoteranno sulle economie che vendono energia, usa compreso e invece favorirà l'Europa? Hai letto il Financial Times?
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @Superfuzz quello che mi fa incazzare, e che a noi, Italia dico, tocca subire e stare zitti sostanzialmente perchè il problema del 20% verso l'€urozona nei fatti è causa dello sconsiderato surplus Tedesco. E' dal 2015 che il tesoro USA lo mette nero su bianco nei loro report, "consigliando" di ridurlo, usando l'enorme risparmio per investire nel mercato interno (cioè ridurre il surplus aumentando le importazioni). Ma i Tedeschi la loro politica mercantilista non lo abbandonano.... E mo ci becchiamo i dazi.
Superfuzz Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @one4seven si ma non siamo l'europa del 1600, nessuno impone niente. Sono i consumatori americani che evidentemente (e liberamente) gradiscono di più le BMW, le Mercedes, le Audi e le Volkswagen.
one4seven Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile @wow E' come hai detto. Se da un lato il deprezzamento del dollaro rendono più care le merci per loro estere (i dazi di Trump fanno la stessa cosa), dall'altro un apprezzamento dell'€ rende più conveniente a noi il costo della bolletta energetica. Ma allo stesso tempo, meno convenienti le nostre merci.
wow Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 1 minuto fa, one4seven ha scritto: noi, Italia dico, guarda che noi abbiamo un surplus simile a quello tedesco, se con il loro bizzarro calcolo non avessero fatto una media, avremmo avuto una bella bastonata ...
andpi65 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 1 ora fa, one4seven ha scritto: ora vogliono una riduzione di questo surplus, che per varie ragione in alcuni casi (vedi Germania) è diventato permanentemente eccessivo ed insostenibile. Però se consenti , ammesso e non concesso che sia questo il fine, per perseguirlo mia impressione è che si stia muovendo ( Trump) come un elefante in un negozio di cristalli. Questa guerra dei dazi non fa bene a nessuno, neppure agli USA. Si sta rivelando per quello che è : solo un grezzo macho ( non ci voleva proprio, ora come ora, un Potus come lui!). A vedere le "sberle" che gli stanno dando i mercati sta ottenendo l'esatto contrario di quello che immaginava. Non ne ha azzeccata una ! (ha pure messo dazi su Taiwan! che è tutto dire) 2
wow Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile 13 minuti fa, one4seven ha scritto: 2015 che il tesoro USA lo mette nero su bianco nei loro report, "consigliando" di ridurlo, usando l'enorme risparmio per investire nel mercato interno (cioè ridurre il surplus aumentando le importazioni). ma scusa, ma cosa pensano di essere gli USA? Ci consigliano di non esportare? Poi per carità, ci stanno punendo per questo, ma stanno facendo come il marito che se le è tagliate.
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