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Melius Club

"Oggi rendiamo l’America di nuovo ricca, oggi è il giorno della liberazione"


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piergiorgio
Inviato
1 minuto fa, appecundria ha scritto:

la Lavazza

Quindi non e' più l' UE o l' italia, qui ognuno farà ciò che più gli conviene, come logico che sia...

2 minuti fa, appecundria ha scritto:

Ok e il caffè dove lo prendono

Appunto, dove lo prendono ? Avranno fatto i loro calcoli, no? Producendo negli usa gli avranno azzerato i dazi sulle importazioni di caffé, o e' troppo banale la cosa ?

appecundria
Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Dove lo prendono adesso, che cambia per loro?

Dato che i dazi sono per tutto il mondo, spostare una produzione per la quale il costo è 98% materia prima soggetta comunque a dazio mi pare inutile.

Ci saranno altre ragioni. 

appecundria
Inviato
5 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

Producendo negli usa gli avranno azzerato i dazi sulle importazioni di caffé, o e' troppo banale la cosa ?

Dici che avranno fatto con Trump un accordo ad personam per il quale loro non pagano il dazio sul caffè? Tutto può essere. 

appecundria
Inviato
7 minuti fa, piergiorgio ha scritto:
11 minuti fa, appecundria ha scritto:

la Lavazza

Quindi non e' più l' UE o l' italia

Sono piani diversi.

Nella UE vige la libertà di impresa, quindi se Lavazza vuole andare a produrre in Papuasia è libera di farlo. 

La UE e i singoli Stati, finanche le Regioni, hanno potere di indirizzo della politica industriale potendo (entro certi criteri) concedere agevolazioni e altri stimolanti.

maurodg65
Inviato
3 minuti fa, appecundria ha scritto:

Dato che i dazi sono per tutto il mondo, spostare una produzione per la quale il costo è 98% materia prima soggetta comunque a dazio mi pare inutile.

Ci saranno altre ragioni. 

Certo, ma i dazi non li avranno sulle produzione negli USA che è poi il grosso del fatturato del prodotto finito, sul cambio dovrebbero guadagnarci questo sempre che la querelle sui dazi non si smonti in qualche mese, visto l’andazzo internaziknale ed il panico diffuso rischi di crearsi una crisi globale di sfiducia che porterebbe gli USA a schiantarsi. 

P.Bateman
Inviato
16 ore fa, Jarvis ha scritto:

La reazione borsistica è più colpa delle farneticazioni allarmanti di ursula von che dei dazi in sé.

Esco a comprare una cornice d'argento, anzi d'oro.

maurodg65
Inviato
2 minuti fa, appecundria ha scritto:

La UE e i singoli Stati, finanche le Regioni, hanno potere di indirizzo della politica industriale potendo (entro certi criteri) concedere agevolazioni e altri stimolanti.

Possono farlo anche gli USA e lo fanno anche molti paesi UE e extra UE anche in Europa o Asia, il punto oggi è il modo in cui Trump vorrebbe negoziare e non il fatto che lo faccia che in sé sarebbe anche legittimo. 

one4seven
Inviato
40 minuti fa, appecundria ha scritto:

resta il fatto che adesso vogliono consumare a spese nostre.

 

No. Mi dispiace che ancora non si è capita sta dinamica.

L'obiettivo è consumare di meno roba nostra. No a spese nostre.

Come? Rendendo più care le nostre merci. E' dalla notte dei tempi che si fa così.

 

43 minuti fa, appecundria ha scritto:

dove tu sembri sostenere che gli americani consumino per fare un piacere a noi. Altri invece sostengono che consumino perché è nella loro cultura.


Te lo sta dimostrando Trump chi è che decide quanto e cosa consumano.

I disavanzi di partite correnti, dove farli arrivare, sono decisioni di politica economia!

 

55 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

è qui che dissento da te. Non solo per noi, pure per loro, anzi in prospettiva più per loro che per noi. Ma ci stiamo ripetendo mi sembra.

 

Comunque sia, alla fine che te frega di loro? Detto papale papale... noi ci dobbiamo occupare di noi.

Per esempio è indicativo il discorso di Macron che dice: "Oh Trampone, non se fa così, non si risolvono i problemi di partite correnti con i dazi, che noi ci rimettiamo l'osso del collo!" 



Eh... vero... e allora dillo tu come si risolvono. :classic_rolleyes:
 

  • Melius 1
Inviato
39 minuti fa, Velvet ha scritto:

Andrà tutto bene 

Penso che frase che porti male più di questa non esista...

extermination
Inviato

La soluzione è apparentemente semplice: se l’America fa l’America, l’Europa deve far l’Europa. Una banalità, sempre apparentemente!!

Inviato
26 minuti fa, one4seven ha scritto:

Mi dispiace che ancora non si è capita sta dinamica.

L'obiettivo è consumare di meno roba nostra. No a spese nostre.

Come? Rendendo più care le nostre merci.

Ovvio. Ma se ci limitiamo a ripetere quanto è 'fascista' (o 'scemo', a seconda:classic_smile:) Trump, non si risolve.

  • Thanks 1
one4seven
Inviato
19 minuti fa, extermination ha scritto:

l’Europa deve far l’Europa.


E' proprio questo a mio avviso il problema nostro. L'Europa non fa l'Europa. 

I problema si ridimensionerebbe se l'EU decidesse una buona volta di sviluppare il suo mercato interno. 
Se la domanda interna fosse forte e stabile, non avresti bisogno degli USA come mercato di sbocco principale.
Come dicevo diversi post fa: a che serve un mercato comune di 400 milioni di persone, se poi per campare sei costretto a  piazzare le tue merci fuori dal tuo mercato? E' un controsenso.
Ma i leader Europei non ne vogliono sapere... E allora prima o poi è normale che arriva un Trump a farti sapere che il gioco si conclude qui.

  • Haha 2
maurodg65
Inviato
14 minuti fa, one4seven ha scritto:

se poi per campare sei costretto a  piazzare le tue merci fuori dal tuo mercato? E' un controsenso.

Un controsenso è quello che stai affermando, questa teoria in base alla quale la bilancia commerciale di ogni singolo paese deve essere in perfetto equilibrio sempre è una puttanata che si ripete ciclicamente dai tempi delle polemiche sull’euro e la sua introduzione.

one4seven
Inviato

@maurodg65 lo deve essere, a meno che non ci si doti di strumenti di compensazione.
Come per esempio fanno gli USA al loro interno, tra i diversi stati.

maurodg65
Inviato
3 minuti fa, one4seven ha scritto:

lo deve essere

Perché? 


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