Vai al contenuto
Melius Club

Getta il sasso e guarda l'effetto che fa


Messaggi raccomandati

Inviato
3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma alla fine cosa cambia per noi?

Per noi nulla al momento. Ma siccome al volante c'è un ubriaco, non sappiamo se alla prossima curva sterzerà o sfonderà il Guard-rail.

Poi c'è la partita USA- Cina i cui riflessi potrebbero arrivare in ogni angolo del mondo.

  • Melius 1
maurodg65
Inviato
8 minuti fa, permar ha scritto:

@maurodg65 non so cosa c'entrino i contadini cinesi, ti stavo semplicemente chiedendo, visto che mastichi di economia, una risposta a dei dubbi che ho. Non perculavo nessuno ma ti ringrazio ugualmente

Il punto è che è inutile porsi problemi per i consumatori USA, se come hanno scritto ieri gli iPhone sarà impossibile costruirli in USA a prezzi accessibili, di contro sarà impossibile che entrino in USA smartphone alternativi perché dalla Cina non arriverà nulla visti i dazi e probabilmente lo stassi nulla o quasi da altri paesi “tecnologici”, quindi analisi del mercato interno USA e degli impatti dei dazi saranno da fare con attenzione ed a bocce ferme.

Inviato

Noi abbiamo degli stock di bigrigio Italtel e Auso-Siemens da donare agli USA nel caso ci fosse la crisi dei telefoni.

extermination
Inviato

Ma qualcuno crede davvero che i dazi  usa -cina  siano permanenti!? Suvvia non sono sostenibili per nessuna delle parti!!

Inviato
3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Molto probabile per non dire certo, ma alla fine cosa cambia per noi? 

Forse sapere che 1100 tonnellate di lingotti d'oro pari a 89 miliardi di dollari della nostra riseva aurea sono depositati nella banca centrale americana?

maurodg65
Inviato
2 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

l'obiezione di @permarperò è corretta: saranno proprio le classi sociali più basse a soffrire della mancanza di prodotti cinesi a basso prezzo. Gli stessi, a quanto si dice, che nel midwest hanno votato in massa per Trump.

Avevo capito ma l’iniezione di ieri, motivo per cui richiamavo l’intervento di ieri, è che la Cina oggi non produce più prevalentemente a basso costo ma anche tecnologia ad esempio, non credo che la partita per l’export cinese negli USA si giochi sulle “cianfrusaglie” quelle arrivano ormai da molti luoghi diversi, dal Vietnam allo stesso Messico ad esempio. 

appecundria
Inviato
19 minuti fa, permar ha scritto:

non so cosa c'entrino i contadini cinesi

Infatti non c'entrano niente.

A @maurodg65 basta polemizzare contro di me, si accontenta di poco.

Superfuzz
Inviato

@maurodg65 comunque la Cina resta di gran lunga il primo produttore al mondo di prodotti e componenti  a basso costo. Non credo sostituibile in toto da nessun altro.

Inviato

Dazio anch'io?

No, tu no!

maurodg65
Inviato
24 minuti fa, appecundria ha scritto:

Infatti non c'entrano niente.

A @maurodg65 basta polemizzare contro di me, si accontenta di poco.

Tu non capisci perché c’entrano ma io si. 😉

maurodg65
Inviato
23 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

comunque la Cina resta di gran lunga il primo produttore al mondo di prodotti e componenti  a basso costo. Non credo sostituibile in toto da nessun altro.

Ci si riferiva alle cianfrusaglie da pochi euro, per il resto hai ragione.

appecundria
Inviato
49 minuti fa, permar ha scritto:

Inoltre alle aziende americane che fanno parte della loro produzione in cina gli vengono applicati i dazi? 

Sì, ovviamente, devono riportare la produzione in USA.

Ma il problema è la componentistica, senza la Cina non si può produrre niente, dai trattori John Deere agli amplificatori McIntosh, tutto contiene componenti cinesi non sostituibili o sostituibili nel giro di diversi anni a costi esorbitanti.

La soluzione è passare per la Russia o la Corea del Nord. Affari d'oro per il contrabbando. 

federusco
Inviato
1 ora fa, Xabaras ha scritto:

Oppure ha fatto un sacco di soldi giocando sporco in borsa. 

Diciamo che sicuramente non è tra i polli che si sono fatti spennare 800 mld in poche ore.....e non credo affatto che la cosa sia finita qui. Donald è un grandissimo "gettatore di sassi", tanto per rimanere in thread e oltre ad aver dato la scossa al sistema finanziario, che fondamentalmente di queste cose si alimenta, ci venderà anche qualche F35 in più per soprammercato. Mica stupido il ballerino. Alla fine della fiera ci sarà qualche milione di americani e di europei in più che gireranno con le pezze al c....o, ma che ci vuoi fare, la vita è fatta a scale, c'è chi scende.......

Inviato
26 minuti fa, appecundria ha scritto:

La soluzione è passare per la Russia o la Corea del Nord

Siamo-sono troppo legate a filo doppio queste economie per poter pensare di mettere dazi al 125% e non pagare appunto dazio, a meno di avere almeno una decina d'anni di riserve a magazzino per poter sopperire alla botta in testa che ti arriverà nel mentre ti organizzi, siamo da parecchi anni entrati nell'idea e non solo idea che il grosso del magazzino delle aziende non sta più all'interno, ma  sta sul camion che ti verrà a consegnare la merce giorno per giorno e che poi tu lavorerai e questo ce lo hanno insegnato gli americani per primi, ora sono davvero curioso di vedere come andrà a finire, certo che se hai ragione tu e il camion cinese  in senso figurato lo fanno passare dalla Russia o da vattelapesca allora è tutto un altro discorso. 

briandinazareth
Inviato
1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Perché i dazi dovrebbero essere un problema per noi se non ci fossero, vorrei capirlo.

 

due ragioni fondamentali:

se dessimo retta a trump, come dici tu, e limitassimo il commercio con la cina, avremmo inflazione e creeremo problemi a molte aziende che esportano tanto in cina o, tramite la cina verso altri paesi. 

seconda ragione: aumenterebbe di molto la nostra dipendenza dagli usa in tema tecnologico, che non mi pare una gran furbata visto quello che è già successo, ti ricordo che i dazi sono stati diminuiti e sospesi, rimane la spada di damocle. 

 

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

tu non stai riflettendo e neppure agendo con prudenza tu stai facendo propaganda alimentando i desiderata della tua parte politica ma non stai certo pensando negli interessi dell’Italia e della UE

 

e quali sarebbero? :classic_biggrin: smettere di commerciare con la cina per leccare il cūlus a trumo?



 

Inviato

 

Il sospetto che qualcuno stia guadagnando (e molto) sui mercati … lanciando sassi. 
Quello che sta accadendo, in questi giorni, su tutte le piazze finanziarie suscita diversi interrogativi circa l’esistenza di giganteschi conflitti d’interesse nella cerchia di chi decide e sa e potrebbe di conseguenza operare sui titoli con un vantaggio impressionante.
 

Trump e i suoi sono convinti che gli europei, ma non solo, abbiano a lungo fregato gli americani. E via di seguito nei confronti di altri partner commerciali.

Ma il sospetto che vi sia qualcuno che sta fregando tutti sui mercati non è privo di qualche fondamento. 
Quello che sta accadendo, in questi giorni, su tutte le piazze finanziarie suscita diversi interrogativi circa l’esistenza di giganteschi conflitti d’interesse nella cerchia di chi decide e sa e potrebbe di conseguenza operare sui titoli con un vantaggio impressionante. 

Nell’era in cui la forza tende a prevalere sul diritto, il conflitto d’interesse è ormai derubricato a un peccato veniale e forse persino elevato a dimostrazione di vivacità intellettuale e prontezza di riflessi. 

Qualcuno che abbia guadagnato per fortuna e intuito ovviamente c’è. Warren Buffett, per esempio, si è tenuto giustamente liquido. Ma non della bravura e dell’intuito di quei pochi stiamo parlando, ma di quelli che hanno potuto avere in anticipo un’informazione, cosiddetta market mover e hanno operato di conseguenza. Ci sarà qualche indagine della mitica Sec, ovvero la Consob americana, peraltro gestita attualmente da un facente funzione in attesa del presidente nominato?

La falsa notizia sul rinvio di 90 giorni dei dazi, che aveva fatto svoltare in positivo nei giorni scorsi gli indici, si configurava, in via del tutto ipotetica, come un reato di aggiotaggio, cioè la diffusione di una notizia falsa atta turbare. 
Poi è arrivato l’annuncio della pausa che ha fatto, finalmente, invertire gli andamenti. 
Anche qui probabilmente qualcuno sapeva. 

Le vendite allo scoperto, sui mercati europei, sono vietate in mancanza di possesso dei titoli. Bill Ackman, gestore di un grande hedge fund, ha attaccato il segretario al Commercio, Howrad Lutnick, accusandolo di guadagnare visto che la sua ex casa Cantor Fitzgerald, è tradizionalmente «lunga» sulle obbligazioni. Qualcuno ha chiesto in questi giorni, anche alla nostra Consob, se non si potessero fermare le contrattazioni? Una sorta di neutralizzazione.

 Ma vige il principio dei vasi comunicanti. O lo fanno tutti o chi lo fa ne paga il conto, magari su altri mercati, come quello dei titoli di Stato. E per un Paese indebitato come il nostro, che ha bisogno di venderne tanti di titoli di Stato, è un pensiero da riporre velocemente nel cassetto. 

https://www.corriere.it/frammenti-ferruccio-de-bortoli/25_aprile_09/i-mercati-soffrono-ma-qualcuno-ci-guadagna-e-tanto-10845b69-f1f9-48cc-8a6b-0bd20febfxlk.shtml

 

 

 

  • Melius 1

×
×
  • Crea Nuovo...