Questo è un messaggio popolare. briandinazareth Inviato 12 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Aprile I giornalisti protestano contro le nuove norme del nuovo istituto Luce, siamo distratti da altro e qualcuno ne approfitta "La maggioranza di governo ha deciso di trasformare la Rai nel proprio megafono. Lo ha fatto attraverso la Commissione di Vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio. Non solo, Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla. Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c'è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze. Per questo gentili telespettatori vi informiamo che siamo pronti a mobilitarci per garantire a voi un'informazione indipendente, equilibrata e plurale". 3
claudiofera Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile No problem.Si potrebbe "crumirare" facilmente ,basta attribuire doppio incarico a noto forumer ....
Roberto M Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 8 minuti fa, briandinazareth ha scritto: una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio Dici come succede sempre a La 7 ? Di fatto le uniche trasmissioni “istituto luce” sono tutte quelle delle TV di Cairo, megafono del PD e della SX, dove i santoni di turno della SX sono intervistati in maniera deferente e senza contraddittorio dal conduttore schierato di turno, e le rare volte che invitano uno di DX la formula e’ 5 Vs 1, ovviamente con interruzioni continue. 1
claudiofera Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile @Roberto M Però provaci tu ,a interrompere un signore con quel cognome .Guarda ,a tuo rischio e pericolo perchè la cosa può far male
iBan69 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 48 minuti fa, Roberto M ha scritto: Dici come succede sempre a La 7 ? Ma che confronto fai? la Sette non è una tv pubblica, come Mediaset. Ragionare prima di scrivere certe cose, no? 2
extermination Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile È un classico. Si approprieranno di “tutto” un poco al giorno, giorno dopo giorno.
claudiofera Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile @iBan69 se rete quattro deve andare sul satellite,allora anche Rai tre (cit.)
ferrocsm Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 27 minuti fa, iBan69 ha scritto: Ma che confronto fai? la Sette non è una tv pubblica E' che a leggere di queste notizie di gente che si mobilita contro questi pressapochisti che ci governano gli si tappa la vena e parte per la tangente
Xabaras Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Dici come succede sempre a La 7 ? Di fatto le uniche trasmissioni “istituto luce” sono tutte quelle delle TV di Cairo, megafono del PD e della SX, dove i santoni di turno della SX sono intervistati in maniera deferente e senza contraddittorio dal conduttore schierato di turno, e le rare volte che invitano uno di DX la formula e’ 5 Vs 1, ovviamente con interruzioni continue. A prescindere dal fatto che non è vero, ma la7 non è un servizio pubblico pagato da tutti con un canone. Il confronto casomai andrebbe fatto tra la7 e le reti mediaset, ma bisognerebbe avere un bel coraggio che il livello mediaset è davvero infimo e per cortocircuitati cerebrali. 1
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 12 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Aprile 5 minuti fa, Xabaras ha scritto: A prescindere dal fatto che non è vero È difficile discutere se non c'è onestà intellettuale. 6
Supertramp Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 10 minuti fa, Xabaras ha scritto: A prescindere dal fatto che non è vero, ma la7 non è un servizio pubblico pagato da tutti con un canone. Il confronto casomai andrebbe fatto tra la7 e le reti mediaset, ma bisognerebbe avere un bel coraggio che il livello mediaset è davvero infimo e per cortocircuitati cerebrali. Non solo! Sono 3 canali contro 1 . E con la RAI si arriverebbe ad un tennistico 6-1. (E solo considerando i canali principali, ma si aggiungerebbero anche altri canali RAI come Rainews24 o Rai Storia, particolarmente adatti alla propaganda). Goebbels è tornato... 1
Roberto M Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile L’abuso della Noia Di Vittorio Feltri https://www.ilgiornale.it/news/attualit/labuso-noia-2458941.html È tornata, per rubare l'espressione coniata da Fruttero & Lucentini, la prevalenza del cretino. Io aggiungo: di sinistra. Non sono cretini oso sperare quando si alzano dal letto, litigano con il coniuge per il dentifricio, chiedono un caffè, salgono sul tram. Lo so, sono di sinistra, e hanno un pensiero unico progressista che non li lascia mai. …. Mi soffermo in particolare sulla rete specialista in talk show, di proprietà di Urbano Cairo. Con La7, di sera ti porti in casa Lilli Gruber, Corrado Formigli, Giovanni Floris; già di mattina e a pranzo ti arriva in tinello David Parenzo, dopo di che, invece del caffè e del grappino per digerire, Tiziana Panella ti offre la stessa minestrina loffia a Tagadà, un programma che già dal nome dovrebbe far torcere le budella. Respirano tutti con un solo polmone, filtrano la luce con occhiali di varie montature griffate, ma le lenti sempre rosse sono. Sempre la stessa solfa. Perché questa ossessione? Ho due tesi al riguardo. La seconda la lascio in fondo. La prima. Cairo punta sul fascino della stupidità, vera attrattiva inebriante del loro circo, anzi asilo sovietico. La tecnica è questa: Si chiama abuso della noia. Il fenomeno credo sia alla base del marketing di successo di Urbano Cairo che adotta questa strategia del pesce lesso, sempre quello, a ogni ora del giorno e della notte, su qualsiasi tipo di programma e chiunque sia il conduttore. È l'idea della ripetizione sperimentata da Pavlov con i cani e poi trasferita sull'uomo da Stalin e Goebbels, che comporta assuefazione, fidelizzazione, moneta cattiva che scaccia quella buona, e dunque la serenità del sempre uguale, del tutto è come deve essere: che noia, che barba, che noia, che barba, e si tira avanti, come insegnavano quei rimpianti geni di Vianello e Mondaini, i quali però ci divertivano. In questo mondo sottosopra, se navighi sulle onde di Cairo, vedrai girare il pianeta con moto uniforme e qualche volta accelerato, ma comunque sempre verso sinistra. Conduttori di sinistra, ospiti di sinistra, con sobbalzi di ribellione verso la sinistra, ma si badi solo quelli di sinistra possono criticare la sinistra da sinistra. È l'ipnosi da fungo messicano. Fuori da quei programmi esistono vasti territori, la realtà respira venti dell'Est e dell'Ovest, fa caldo a Nord e freddo a Sud, i colori hanno tonalità di ogni genere a seconda della stagione. Niente: da Cairo c'è sempre il clima del Cairo, siccità. Le altre reti? Sia Mediaset sia la Rai lasciano spazio a diversi pareri, con una ossessione per la parità. Prevalgono i conduttori orientati verso il centrodestra? Sì, in qualità: sono bravi, e tra loro ci sono un paio di fuoriclasse; quanto al numero, mi pare che il sentimento del Paese tiri di là, e a dirlo sono le urne. Soprattutto rispettano e lasciano spazio ad altre visioni dell'universo e dell'Italia nelle loro trasmissioni. Ma quelli di sinistra che accettano di intervenire, trattati sempre con correttezza dai Vespa, Del Debbio, Giordano, Porro eccetera, sono bollati come dei deficienti da scomunicare dagli intellettualini del coro di Gruber & C. Vedi Pino Corrias, che ha provato a mordere, su Il Fatto quotidiano, Paolo Del Debbio e chi accetta il suo invito. Lo descrive come affetto da «devozione populista nella quotidiana ginnastica di insolenze che fanno ridere i suoi ospiti, specialmente quelli della sinistra più sciocca, che corre contenta a fare da pietanza alla sua cena mediatica intitolata 4 di sera, dove gli ingredienti vengono scottati sulla brace della cronaca voltata in politica». Si tratta sia pure scritto in un italiano da fighetto di un Ukaze diretto a minacciare chi è di sinistra perché non ci vada. Trattasi di un'ideologia che una volta si sarebbe detta libanese: ghetti degli appestati, e quartieri della gauche al caviale. Guai a frequentare i canali avversi, guai se fossero comunicanti. Una divisione per razze. Apartheid. Quelli di sinistra vanno solo dove si leccano tra di loro. Nell'ultima stagione televisiva la tendenza monocromatica dei campioni de La7 si è fatta ancora più maniacale. Formigli e Floris hanno adottato questo espediente: chiamano un tipo famoso rigorosamente di sinistra a inizio programma, e gli fanno un'intervista infinita con il tono di chi interroga il guru che ha la verità nel borsellino. Ed ecco Roberto Saviano, Michele Serra, Romano Prodi, Massimo Giannini, Corrado Augias, Massimo D'Alema estrarre dalla tasca, con incantevole umiltà e compunzione, i fagioloni delle loro balle fatte passare per monete d'oro. Risultati. Più La7 va a sinistra, più la sinistra perde. Il Pd, secondo l'analisi di Pagnoncelli per il Corriere della Sera, ha perso punti (è il dato di ieri, e riguarda l'ultimo mese). Dal settembre 2022, quando vinse la Meloni, il centrodestra ha guadagnato il 5 per cento (lo dice Youtrend che fa la media dei sondaggi tra tutti gli istituti di ricerca). Che sia questa la vera strategia dell'editore e presidente del Torino Calcio? Insomma, Urbano Cairo ha successo di pubblico: la Rete va bene, ma la sinistra va male. E siamo tutti contenti.
spersanti276 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Dici come succede sempre a La 7 ? Di fatto le uniche trasmissioni “istituto luce” sono tutte quelle delle TV di Cairo, megafono del PD e della SX, dove i santoni di turno della SX sono intervistati in maniera deferente e senza contraddittorio dal conduttore schierato di turno, e le rare volte che invitano uno di DX la formula e’ 5 Vs 1, ovviamente con interruzioni continue. ...piano con gli allucinogeni..
Supertramp Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 1 minuto fa, bambulotto ha scritto: Toglietegli il fiasco di vino.... Forse volevi dire la damigiana? 2
TetsuSan Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile Ma dov'è che succedono queste cose ? In TV ? Ma esiste ancora ? Non ha ancora fatto la fine dei giornaloni nazionali ? Strano.
iBan69 Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 6 minuti fa, Roberto M ha scritto: L’abuso della Noia Di Vittorio Feltri Quella che ci procura Feltri, quando lo si legge: la noia della destra.
Supertramp Inviato 12 Aprile Inviato 12 Aprile 9 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Ma dov'è che succedono queste cose ? In TV ? Ma esiste ancora ? Non ha ancora fatto la fine dei giornaloni nazionali ? Strano. La TV generalista la guardano solo gli ultra 60/70enni, spesso scarsamente scolarizzati e quindi fortemente inclini a farsi abbagliare dai maldipancismi populisti che spingono per il voto a dx. Se facessimo un rilevamento del voto delle nonnette telenovellizzate che seguono Rete4 avremmo la Gioggia all'85%. In altre parole: se chiudi Rete4 (o la mandi solo su SAT), lo Sgoverno cade.
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