peng Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile Cartier Bresson ha un'idea di estetica molto kantiana, più che rivolta a Baumgarten.
mom Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 4 ore fa, Plot ha scritto: ...i famosi ragazzini Indonesiani poliglotti che scrivono coi giochi d' acqua. Devo cercare chi organizza questi spettacolari ed inusuali viaggi fotografici. Una rarita' incredibile. Per, ehm, gli appassionati, oltre ai poliglotti indonesiani che si esibiscono con i giochi di acqua, posso anche segnalare le esibizioni di fumo dei pellerossa americani o le scie di schiuma di altri ragazzi, finti poliglotti, brasiliani che volano sull'acqua e che ho visto da quelle parti : le scritte più gettonate sono : WOW, CIAO, GOOD,TKS, BYE. Ormai queste performances sono un classico supersfruttato ma c'è chi li apprezza come i turisti che si vedono salutare nella loro lingua e c'è chi ne ha fatto un vero e proprio mestiere adattando i messaggi al destinatario. Fuor d'ironia, il mondo è bello perché è vario. N.B.: Queste esibizioni vengono di solito fatte quando arriva qualche gruppo di turisti e gli attori si informano della provenienza. Resta scontato che non si tratta affatto di viaggi fotografici! 1
wow Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 43 minuti fa, mom ha scritto: le scritte più gettonate sono : WOW, La voglio! 2
Questo è un messaggio popolare. Plot Inviato 17 Aprile Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Aprile 4 ore fa, wow ha scritto: Pongo la domanda in modo differente e forse meno piatto: fotografiamo per noi ed eventualmente per chi apprezza oppure per l'esclusività (che non sottintende la non banalità) ...potrebbero essere entrambi i casi. Una fotografia puo' essere condivisa ma bisogna soppesarne il contesto. In una raccolta monotematica di belle foto e' del tutto inutile inserirvi una bella foto di matrimonio se il tema e' il paesaggio, lo vediamo anche nei numerosi topic a tema su questo spazio. Ci vuole il senso della coerenza nella condivisione altrimenti siamo al cospetto di un' accozzaglia di belle foto da mostrare senza una logica anche se la foto ha un grande valore. Credo che tutti abbiamo nei nostri hardisk innumerevoli foto belle e/o brutte, bisogna solo dare la giusta collocazione e probabilmente anche quelle che riteniamo brutte possono valorizzarsi nel contesto in cui sono presentate. Detto questo: Si.., fotografiamo per noi ma anche per chi eventualmente apprezza o non apprezza ma anche per l' esclusivita' che e' racchiusa nel fotogramma fosse anche una banale festa paesana a cui siamo stati capaci di coglierne il "focus". Dobbiamo esercitarci, dobbiamo spingerci oltre, bisogna catturare determinati aspetti, cercare composizioni alternative anche dato un soggetto scontato e banale, bisogna avere il coraggio di mettersi in discussione ed abbattere le barriere tra il soggetto e lo strumento fotografico se si vuole la fotografia, quella fotografia. Crescere fotograficamente significa anche questo, ma lo avevo gia' detto in precedenza. 3
analogico_09 Inviato 18 Aprile Inviato 18 Aprile 21 ore fa, peng ha scritto: Cartier Bresson ha un'idea di estetica molto kantiana, più che rivolta a Baumgarten. Sia come sia, io guardo direttamente ai risultati tangibili, meno interessato alle basi filosofico-ideologiche sulle quali i creatori d'arte fondano la propria estetica, se non durante le speculazioni critico-analitiche verso le quali mi lancio in seconda battuta nei limiti delle mie modeste conoscenze, dopo il primo approccio fruitivo prelogico, possibilmente non sovrastrutturato o pregiudizievole. In genere mi ritrovo spesso a stazionare nel bivio dal quale si biforcano le opposte strade della soggettività e della oggettività del giudizio estetico e a seconda dei casi, a volte imbocco la prima, a volte la seconda. Nello specifico caso, mi ritrovo in sintonia con la rappresentazione estetica di Cartier Bresson che opera la trasfigurazione fotografico-immaginifica della realtà cogliendo la realtà per quello che realmente è, lasciando al fruitore la libertà di trovare la propria strada interprtetativa e conoscitiva. Nulla di più reale ed di ordinario: un tizio che va in bicicletta.., eppure si ha l'impressione di un soggetto risucchiato da un vortice ... A volte molto umilmente e indegnamente tendo "incosciamente" e grossolanamente ad imitare il Maestro Minolta Dynax 7xi . Fomapan100 . Rodinal
wow Inviato 18 Aprile Inviato 18 Aprile @analogico_09 A proposito di Spagna e di viaggi fotografici, prima ho visto un servizio sulle processioni del venerdì santo da quelle parti, simili, anche se meno "maestose", a quelle che era possibile ammirare di frequente nei paesi del Meridione d'Italia. Avevo visto qualcosa a Lisbona qualche anno fa in una strada buia illuminata dalle torce della processione, davvero impressionante. Penso che brucerei il sensore della fotocamera.
analogico_09 Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile @wow Hon tante foto e filmati in video Soni Hi8 di varie "edizioni" della Semana Santa de Sevilla. Sono qialcona di inenarrabile.., dimentichiamom per un attimo gran parte della roba che gira ninnquesti giorni nel web che ha il solito mmortiferon sapore ncommercial-turistico. Le nostre processioni del Sud, in largam misura discendono dai riti processionari sdpagnoli, importati durante le dominazioni. Si differenziano sotto diversin aspetti, hanno cose in comune, Caltanisseta se non ricordo male è gemelatta con Sevilla nello specifico per questo aspetto religioso, folklorico e "profano". Un mix stupefacente di spirituailtà , di teatro, di musica, di immagini, d'arte scultorea, architettonica, etc, vino, mazanilla, jerez... tapasa y pescaido frito... vengono coinvolti tutti i sensi, perfino l'eros. Per grandezza fisica, vastità delle processioni, incomparabili le nostre a quelle di Spagna. La Semana Santa più importante, elegante, "misurata", più semplice è più profonda ed artistica, la più metafisica, musicale e celebrata è (ancora oggi, nonostante tutto, da ciò che mi riferiscono amici e parenti dalla bterra di don Cjhisciotte) senza dubbio quella sevillana alla quale mi sarei dovuto trovare in questo momento ma... ti pare che i casini non debbano nascere casini in prossimità delle partenze? Magari posterò qualche scatto nel 3D adatto. Ora lascio un paio di fotogrammi estrapolati da un video che avevo girato nella Pasqua del 1995 mentre lo riguardavo. Posto in "Mistica".
Plot Inviato 19 Aprile Autore Inviato 19 Aprile Il 17/04/2025 at 00:12, wow ha scritto: In Islanda finisci con le spiagge e attacchi con le aurore boreali. Proprio stasera, un'amica mi faceva vedere le aurore boreali scattate nel suo viaggio da quelle parti, alla terza mi ero già stufato. Ta daaaa ! allora stai sostenendo quello che ho sostenuto in questo topic - Il 17/04/2025 at 00:12, wow ha scritto: Insomma, se vado in Islanda per cinque giorni più viaggi e transfer, ho tre possibilità Il 17/04/2025 at 00:12, wow ha scritto: Ma gira e volta si fa a finire in quelle 10 - 20 - 30 (?) location di mare e gioco forza sulla spiaggia di quelle foto. Come volevasi dimostrare
wow Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 12 minuti fa, Plot ha scritto: Ta daaaa ! allora stai sostenendo quello che ho sostenuto in questo topic Sto affermando che e' la serialità che stufa, indipendentemente dal numero di persone che la fotografano contemporaneamente. Una singola foto di aurora boreale può essere interessante e piacevole, se me ne fai vedere più di tre diventa stucchevole, sia se l'hai fotografata durante un viaggio fotografico fatto assieme a 50, persone, sia se l'hai fotografata durante un viaggio in solitaria. Il focus potrebbe essere l'iconicità che si insegue nella fotografia?
Plot Inviato 19 Aprile Autore Inviato 19 Aprile 42 minuti fa, wow ha scritto: Sto affermando che e' la serialità che stufa, indipendentemente dal numero di persone che la fotografano contemporaneamente. ...ma e' proprio insita in queste esperienze che ne fa la serialita'. In sostanza stai andando a fotografare quello che e' gia' stato fotografato, seppur accompagnato dalla manina del tutor, organizzatore fotografico ecc...ecc... Piu' seriale, copiato, poco ispirato di cosi' si muore. Pero' vedo che mi ti stai confondendo, involontariamente, ma mi ti stai confondendo
Plot Inviato 19 Aprile Autore Inviato 19 Aprile 49 minuti fa, wow ha scritto: Il focus potrebbe essere l'iconicità che si insegue nella fotografia? Non ho capito
wow Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 56 minuti fa, Plot ha scritto: Non ho capito Dico che si intende a fare foto icona @Plot tutto quello che avevo da dire l'ho detto, oltre mi ripeterei. 1
Plot Inviato 19 Aprile Autore Inviato 19 Aprile 3 ore fa, wow ha scritto: @Plot tutto quello che avevo da dire l'ho detto, oltre mi ripeterei. Hai ragione, ho dovuto rileggere il 3D per intero
wow Inviato 19 Aprile Inviato 19 Aprile 4 ore fa, wow ha scritto: Dico che si intende a fare foto icona si tende
Plot Inviato 19 Aprile Autore Inviato 19 Aprile Che e' poi la tendenza del fotografo pigro, una sorta di comfort zone da cui e' difficile venirne fuori se si continua a scopiazzare quello fatto da altri
ediate Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio Credo che sia abbastanza facile, quando si fotografa in location più o meno conosciute ma alla portata di chiunque (nel senso della raggiungibilità del luogo), correre il rischio della foto bella ma seriale. Personalmente, ho fatto molta ricerca in campi specifici, al massimo con quattro-cinque amici, in luoghi significativi per un certo periodo storico-culturale-politico della Sicilia. Avremmo dovuto pubblicare un lavoro comune sul sito di una nota marca di macchine fotografiche, poi non se ne fece più nulla perchè la vita ci ha abbastanza "diviso" (i miei amici sono molto più giovani di me e hanno iniziato il loro percorso nella vita "vera" lasciando un po' perdere la fotografia; peccato, tra loro c'erano manici notevoli). Per rispetto anche delle loro intuizioni - e delle loro foto - non ho mai pubblicato niente di questo lavoro in nessun sito.
Plot Inviato 14 Maggio Autore Inviato 14 Maggio 18 ore fa, ediate ha scritto: Credo che sia abbastanza facile, quando si fotografa in location più o meno conosciute ma alla portata di chiunque (nel senso della raggiungibilità del luogo), correre il rischio della foto bella ma seriale. ...che poi in sostanza e' proprio quello che si sta facendo notare in questo 3D. E' inevitabile.., il punto di ripresa piu' o meno e' quello, piu' "occhi fotografici" ci sono e piu' il rischio di produrre lo stesso scatto e' alto. Le uniche differenze che possono contraddistinguere sarebbero date da eventuali condizioni atmosferiche/climatiche che possono fare la differenza. Ma oramai anche questo aspetto e' ampiamente superato dall' inutilita' dei viaggi fotografici (cit) poiche' chi organizza tali "eventi" e' anche consapevole di questo e tende a considerare questo aspetto nelle location per "garantire" ai partecipanti l ' unicita' di questi viaggi.
Plot Inviato 14 Maggio Autore Inviato 14 Maggio 18 ore fa, ediate ha scritto: Per rispetto anche delle loro intuizioni - e delle loro foto - non ho mai pubblicato niente di questo lavoro in nessun sito. Credo tu abbia fatto bene a fare cio', magari se lo avessi fatto sarebbe stato giusto fare le opportune citazioni, ribadisco il volendo.
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