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Cornwall 3 - quale amplificatore?


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Inviato
42 minuti fa, Rxy ha scritto:

Probabilmente la biamplificazione è la scelta migliore

....e una biamplificazione verticale?un ampli per canale diviso a sua volta un canale sui medio/alti e l'altro sul basso?

Saluti

Andrea

Inviato
57 minuti fa, Rxy ha scritto:

Quando avevo le Cornwall 3 ci ho provato, pescando nell'usato:

Pathos classic one
Unison research p70
McIntosh ma 2275
Amaudio pa 218
Pass labs int-25
Marantz pm30 (vintage)
Luxman l -590 axII

Forse mi è mancato qualcosa, mi sarebbe piaciuto provarci altro, tipo qualche accuphase, audio analogue maestro anniversary, coda csib.
Difficile trovare l'equilibrio tra corposità e dettaglio, perché alcuni avevano una qualità a scapito dell'altra. Probabilmente la biamplificazione è la scelta migliore, ma bisogna essere disposti a complicare l'impianto, avere spazio, più cavi etc... Forse un finale in classe d sul woofer a guadagno regolabile e un single ended sulle trombe o anche un classe A a stato solido sarebbero l'ideale.

Ma dicci,tra quelli provati che non sono pochi quale di questi ti ha convinto di più?

57 minuti fa, Rxy ha scritto:

Quando avevo le Cornwall 3 ci ho provato, pescando nell'usato:

Pathos classic one
Unison research p70
McIntosh ma 2275
Amaudio pa 218
Pass labs int-25
Marantz pm30 (vintage)
Luxman l -590 axII

Forse mi è mancato qualcosa, mi sarebbe piaciuto provarci altro, tipo qualche accuphase, audio analogue maestro anniversary, coda csib.
Difficile trovare l'equilibrio tra corposità e dettaglio, perché alcuni avevano una qualità a scapito dell'altra. Probabilmente la biamplificazione è la scelta migliore, ma bisogna essere disposti a complicare l'impianto, avere spazio, più cavi etc... Forse un finale in classe d sul woofer a guadagno regolabile e un single ended sulle trombe o anche un classe A a stato solido sarebbero l'ideale.

Ma dicci,tra quelli provati che non sono pochi quale di questi ti ha convinto di più?

57 minuti fa, Rxy ha scritto:

Quando avevo le Cornwall 3 ci ho provato, pescando nell'usato:

Pathos classic one
Unison research p70
McIntosh ma 2275
Amaudio pa 218
Pass labs int-25
Marantz pm30 (vintage)
Luxman l -590 axII

Forse mi è mancato qualcosa, mi sarebbe piaciuto provarci altro, tipo qualche accuphase, audio analogue maestro anniversary, coda csib.
Difficile trovare l'equilibrio tra corposità e dettaglio, perché alcuni avevano una qualità a scapito dell'altra. Probabilmente la biamplificazione è la scelta migliore, ma bisogna essere disposti a complicare l'impianto, avere spazio, più cavi etc... Forse un finale in classe d sul woofer a guadagno regolabile e un single ended sulle trombe o anche un classe A a stato solido sarebbero l'ideale.

Ma dicci,tra quelli provati che non sono pochi quale di questi ti ha convinto di più?

Inviato

@niar67 è quella che uso io (ma non ho le Klipsch). 

Sono molto contento,  anche se bisogna essere consapevoli che la biampli attiva,  rispetto alla passiva, è altra cosa 

Inviato
11 minuti fa, eduardo ha scritto:

consapevoli che la biampli attiva,  rispetto alla passiva, è altra cosa 

Si,è un'altra cosa ma è anche più complessa la messa a punto....sono dell'idea che la biamplificazione verticale passiva possa portare un miglioramento rispetto a un solo ampli,dovrebbe essere matematico, meno distorsione,più dinamica sono due valori di miglioramento, comunque,meno "carico" sull'ampli singolo dato dai diffusori...

Saluti

Andrea

Inviato
11 ore fa, magoturi ha scritto:

@LeoCleo la cassa è data per sopportare una potenza massima di 100 Watts RMS.

Perdonatemi la precisazione, la casa dichiara:

Power Handling (cont/peak) 100W/400W.

Perciò direi che è molto melius abundare quam deficere in quanto a Watt se si vuole ottenere il massimo delle prestazioni.

Poi come sempre dipende dalle abitudini di ascolto (generi, livelli, ambiente).

Un ampli da 100W molto difficilmente sarà in grado di produrre un picco indistorto di 400W.

Inviato

@simone.cuomo

 

Già l'attuale amplificazione è adeguata, in alternativa vanno sempre bene o degli stato solido di qualità come McIntosh oppure se la stanza non è troppo grande e soprattutto i volumi di ascolto non sono elevati un amplificatore valvolare di potenza anche non elevata come il sjmply italy della Unison.

Leggo però che vuoi bassi tesi e allora è meglio stare sullo stato solido. Infine te lo dico perché è la soluzione che ho adottato, la combinazione con McIntosh vuoi per estetica vuoi per blasone vuoi per tenuta del prezzo, vuoi per la complementarietà di suono non è facilmente superabile. Alla fine quasi tutti approdano lì e non stai più a spendere ed agitarti, una volta dotatoti di una buona sorgente sei a posto e per a posto intendo che puoi girare negozi e fiere o case di audiofili ma alla fine ti rendi conto che non c'è di meglio magari di diverso si' ma di meglio non direi, ciao

Inviato

@cerberus  A livello timbrico McIntosh 2275 e marantz pm 30 vintage anche se quest'ultimo aveva scena più stretta, in entrambi le trombe erano sotto controllo, a meno di non alzare il volume a livelli folli, improponibili in condominio, dettaglio non particolarmente in evidenza. Luxman l 590 ax II il più dettagliato e bisognava dare una leggera aggiustata ai bassi ponendoli tra ore 13 e 14, insieme al pass lab int-25, quest'ultimo un po' indietro di medio-bassi e aggressivo sulle trombe se si alza troppo il volume, dando una leggera granulosità sugli alti. 

Inviato
31 minuti fa, Rxy ha scritto:

pass lab int-25, quest'ultimo un po' indietro di medio-bassi e aggressivo sulle trombe se si alza troppo il volume, dando una leggera granulosità sugli alti

Significa che l'ampli era in clipping.

 

Inviato
2 ore fa, mla ha scritto:

Perdonatemi la precisazione, la casa dichiara:

Power Handling (cont/peak) 100W/400W.

Perciò direi che è molto melius abundare quam deficere in quanto a Watt se si vuole ottenere il massimo delle prestazioni.

Poi come sempre dipende dalle abitudini di ascolto (generi, livelli, ambiente).

Un ampli da 100W molto difficilmente sarà in grado di produrre un picco indistorto di 400W.

Perfetto.

Purtroppo penso che molti non abbiano ancora chiaro il concetto di potenza continua e potenza di picco,  e la conseguenza e'  che in molti casi costringono l'ampli - senza rendersene conto -  a lavorare clippando ripetutamente sui picchi.

Da qui i giudizi alle volte non corretti sull'ascolto di amplificazioni che  stanno lavorando "in sofferenza".    

 

  • Melius 2
Renato Bovello
Inviato
6 ore fa, Rxy ha scritto:

Pass labs int-25

Hai voglia di dirmi qualcosa di questo ampli ? Mi affascina parecchio ma non riesco ad ascoltarlo da nessuna parte . Scusa , vedo solo ora che , in fondo , hai già risposto in merito alla mia domanda . Grazie 

Inviato
23 minuti fa, eduardo ha scritto:

Purtroppo penso che molti non abbiano ancora chiaro il concetto di potenza continua e potenza di picco,  e la conseguenza e'  che in molti casi costringono l'ampli - senza rendersene conto -  a lavorare clippando ripetutamente sui picchi.

Da qui i giudizi alle volte non corretti sull'ascolto di amplificazioni che  stanno lavorando "in sofferenza".

In negozio provando la mia stessa configurazione con le CW4 abbiamo abbondantemente superato i 300W.

A casa purtroppo non riesco ad arrivare a questi livelli perché l'ambiente è troppo ridotto.

Ma una cosa è certa, in questo modo mai avuto neanche l'ombra del clipping (e relativa fatica d'ascolto), a tutto vantaggio della sicurezza dei driver e del gradimento.

  • Melius 1
Renato Bovello
Inviato

Da sempre sono convinto che il binomio vincente sia alta efficienza e alta potenza . Non si scappa , se si vuole autorevolezza e spinta 

Inviato
2 minuti fa, Renato Bovello ha scritto:

Da sempre sono convinto che il binomio vincente sia alta efficienza e alta potenza . Non si scappa , se si vuole autorevolezza e spinta 

Peccato che l'alta potenza di qualità costa tanto.

  • Melius 1
Renato Bovello
Inviato
2 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

Peccato che l'alta potenza di qualità costa tanto

Ciao Silvano , felice di ritrovarti . Da sempre sono affascinato dalle amplificazioni di bassa potenza e grande musicalità ma , forse, vanno abbinate a diffusori particolari e dotate di dimensioni ancora superiori a quelle delle casse in questione . Per le Cornwall , secondo me , una bella manciata di watt può solo aiutarle a raggiungere quella perentorietà e autorevolezza delle quali sono capaci . Penso anche che si riescano ad ottenere ottimi risultati senza svenarsi economicamente ma è solo il mio parere . Sono stato da Di Prinzio ad ascoltare le sue creazioni ad alta efficienza e dimensioni enormi , eppure , anche in questo caso erano collegate ad ampli molto generosi in termini di watt . Paradossalmente vedo bassa potenza con un ottimo mini al quale chiedere pressione resta , comunque , un controsenso.  Un saluto 

Inviato

@Renato Bovello gli amplificatori SE a triodi li abbino a driver a compressione e tweeter a tromba con almeno 110dB di efficienza. Per  resto ci vuole tanta potenza. Il problema è che di amplificatori a stato solido da almeno 300W di estrema qualità ne conosco solo uno e costa.

simone.cuomo
Inviato
1 ora fa, raf_04 ha scritto:

Le misure della stanza e le distanze sono molto simili alle mie.

Ho le Cornwall 3 da tanti anni e ho provato decine di amplificatori: quelli valvolari vanno bene a volume medio/basso ma poi ti manca sempre qualcosa (ho avuto Unison Research, Copland, Almarro, Synthesis, ecc..).

Persino il Sugden, dal suono molto suadente, a ore 9 ha già dato tutto (tra l'altro ha un controllo del volume molto sensibile, alla pari del Galactron, che dopo un pò diventa fastidioso se devi calibrare il volume la sera per non disturbare i vicini).

Solo con i McIntosh ho trovato la quadratura del cerchio: bellissimo suono, potenza, controllo dei woofer e un volume che ti consente di calibrare alla perfezione il livello di ascolto.

Non stare a sentire chi ti dice le solite cose sui McIntosh, spesso senza neanche averli sentiti o per aver sentito un modello di 30 anni fa (sono scuri, sono mosci, sono lenti e altre catzate): cerca di provarne uno a casa tua e valuta autonomamente.

Da me il suono è bello, luminoso, naturale e, con i giusti cavi (soprattutto di potenza) ho raggiunto un equilibrio che mi lascia molto soddisfatto (fino al prossimo upgrade, sempre in casa McIntosh :classic_tongue:).

.

Non ti farti ingannare dall'alta efficienza: le Cornwall, soprattutto in un ambiente grande, hanno bisogno di watt e controllo.

My 2 cents.

Grazie, vedrò di provarne uno, se riesco a recuperarlo in qualche negozio a Vicenza o nei dintorni. Altrimenti mi organizzerò per una trasferta di un pomeriggio dove, mi auguro, sarà possibile ascoltarlo con le cw

Inviato
3 ore fa, eduardo ha scritto:

Significa che l'ampli era in clipping.

Trovo strano, è un ampli con poca controreazione, satura lentamente e alle prove su stereophile avevano misurato 60/90 watt su 8/4Ohm, non proprio pochissimo con le Cornwall, è passato del tempo, ma mi pare di ricordare che la cosa era rilevabile con potenziometro a h 14 massimo. Comunque mi sarebbe piaciuto avere delle khorn con quell' ampli. Tra parentesi ho cambiato diffusori e ho un rotel michi x3 usato, mi piace ma non dettaglia come il luxman l 590 axII anche se per contro ha più botta in basso. Il pass coi diffusori attuali invece l'avevo già venduto 

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