LeoCleo Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 5 minuti fa, extermination ha scritto: sono decenni che si parla di retribuzioni, costo del lavoro, adempimenti e imposte tasse e poco o nulla si è schiodato Concordo al 100%. Lato mio posso dire, lavorando da quasi 30 anni e andando per i 50, che è andato tutto a scatafascio. I vecchi godono di privilegi assurdi (mi considero anch'io tra i vecchi), i giovani... pesci in faccia. Professionalità azzerate, costo della vita esploso con l'euro (ho avuto la fortuna di rogitare con i vecchi milioni di lire in zona Cesarini), deindustrializzazione feroce, aumento del parassitismo di Stato e dei parassiti in carne ed ossa, burocratizzazione folle per qualsiasi cosa. 1
Velvet Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 28 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Pagare meglio, non accanirsi con folle burocrazia, tassare il giusto. Il pagare meglio sarebbe diretta conseguenza delle ultime due cose. Alle quali si potrebbe aggiungere l'inscalfibilità dei famosi "diritti acquisti". Se i tempi e le condizioni cambiano (e di molto) cambiano anche i tuoi diritti acquisiti. Perchè non si capisce uno stato Erode che ammazza i giovani e li fa scappare per tenere nella bambagia un esercito di vecchi una cui percentuale (piccola ma significativa) ha pensioni (retributive) superiori allo stipendio di un giovane laureato produttivo e contribuente. Non so se mi spiego. 1
maurodg65 Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 53 minuti fa, appecundria ha scritto: Ci sono due modelli. Modello cubano, non puoi espatriare per tot anni dopo la laurea. Modello USA: lo studente contrae un mutuo che molti non potranno pagare. Risultati. Cuba: espatrio clandestino. USA: il debito studentesco è uno dei più gravi drammi della società americana, ma la Corte Suprema ha bloccato il tentativo dell’amministrazione Biden di alleggerirne il peso. Vedi anche docufilm di Moore. No, esisterebbero anche altre soluzioni, come per il SSN, ma ovviamente voi siete per una visione manichea in cui la realtà DEVE essere bianco o nera senza realtà intermedie, come quella illustrata da @Velvet. Servono soluzioni ai problemi reali e non demagogia profusa a piene mani. Poi bisognerebbe mettere ordine anche nelle proprie posizioni e nelle proprie visioni, perché non si può contestualmente contestare Trump per una oggettiva visione distorta del mondo che vorrebbe il reinsediamento forzato in USA delle industrie che hanno delocalizzato al tempo ed, allo stesso tempo, condannare le aziende italiane che delocalizzano affermando che ciò è addirittura contrario alla norme costituzionali. Un conto sono i legittimi auspici, nessuno auspica il deperimento economico del proprio paese e dalla società, un altro piegare la realtà delle leggi di una economia di mercato alla propria ideologia.
Amministratori cactus_atomo Inviato 16 Aprile Autore Amministratori Inviato 16 Aprile il punto vero è che una società dei consumi ha biogno in primis di consumatori che coinsumano. la compressione dei redditti della classe media riduce la propensione alla spesa e cra un circolo vizioso.pensiamoci un momento. per una qzianda x è una genialata podurre nei paesi del terzo mondo a costi da terzo mondo per poi vendere a prezzi da oaese industrializzato nei paesi indiustrializzati, ma se delocalizza tutto, alla fine nessuno nei paesi ricchi sarò in grado di comprare. ho sempre pensato che fosse una follia oortare gli operai dove ci sono le fabbriche, sarebbe meglio portare le fabbriche dove ci sono gli operai. per me la strategia di stellantis p chiara, simulare di offrire una alternativa ai cassa integrati per poi taciarli di scansafatiriche se non accettao e nel contempo mantenere un minimo di occupazione in italiaper avere altri soldi pubblici da investire all0estero. ma stellantis non è sol. tutte le imprese dell'auto hanno avuto utili crescenti con produzioni in calo. ma alla fine cominciano a calare gli utili e a salire le lamentazioni per i mancati sussidi
maurodg65 Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 9 minuti fa, Velvet ha scritto: Il pagare meglio sarebbe diretta conseguenza delle ultime due cose. Alle quali si potrebbe aggiungere l'inscalfibilità dei famosi "diritti acquisti". Se i tempi e le condizioni cambiano (e di molto) cambiano anche i tuoi diritti acquisiti. Perchè non si capisce uno stato Erode che ammazza i giovani e li fa scappare per tenere nella bambagia un esercito di vecchi una cui percentuale (piccola ma significativa) ha pensioni (retributive) superiori allo stipendio di un giovane laureato produttivo e contribuente. Non so se mi spiego. Non si guarda alla realtà in modo oggettivo, si guarda all’ideologia e si adatta al mondo reale che però segue altre dinamiche ed altre logiche.
extermination Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 24 minuti fa, LeoCleo ha scritto: lavorando da quasi 30 anni e andando per i 50, Io da 39 e di anni ne ho 63.
LeoCleo Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 12 minuti fa, Velvet ha scritto: Non so se mi spiego. Ti spieghi eccome! E l'ho scritto anche io: vecchi con privilegi assurdi, e giovani a pesci in faccia. Sono per un punto ZERO, a partire proprio dalle pensioni. Ma nessuna forza politica ha la forza o il coraggio per farlo.
senek65 Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 1 ora fa, Velvet ha scritto: Capisco. Ma se vogliamo che domani in questo paese le scuole siano ancora gratuite e l'università sia accessibile la falla va rattoppata. Rendere più attrattivo il paese? Certo ma fin che nessuno vuole mollare la propria posizione di rendita che pesa sulla bilancia pubblica questo non sarà mai un paese attrattivo perché gravato da un macigno fiscale allucinante. Si, ma è come far diventare la vittima il carnefice. L'università è parzialmente gratuita e sicuramente incomparabile con le rette di una università americana, ma anche solo della Bocconi o del San Raffele. Ma la cosa finisce li. Non è che gli studenti abbiano un sistema che durante e poi li ripaghi dei sacrifici fatti da loro e dalle loro famiglie o li agevoli in un qualche modo. Un ricercatore universitario beccherà circa 1.500 euro al mese: una cosa da operaio metalmeccanico medio, che però non ha investito manco un decimo di quanto fatto da lui. Boh, a me paiono discorsi folli.
audio2 Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile non solo non hanno il coraggio, ma un taglio anche non drastico delle pensioni in essere ed anche solo le più alte è già stato bocciato proprio da chi ne verrebbe toccato.
Velvet Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 13 minuti fa, senek65 ha scritto: Non è che gli studenti abbiano un sistema che durante e poi li ripaghi dei sacrifici fatti da loro e dalle loro famiglie o li agevoli in un qualche modo. Un ricercatore universitario beccherà circa 1.500 euro al mese: Certo, in Italia è così. Per le ragioni che ben sappiamo. Allora o si rende più attrattivo il paese (la bacchetta magica?) oppure chi fugge in qualche modo ripaga ciò che ha avuto da parte della collettività che ha abbandonato. Tertium?
appecundria Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 1 ora fa, Xabaras ha scritto: corrispondente alle spese dello stato cubano È il modello sognato da alcuni. Comunque sia Cuba che gli USA stanno cercando di liberarsi di questi sistemi, ci vuole qualche altro fesso che prenda il testimone. Chi meglio di noi?
senek65 Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 2 ore fa, Velvet ha scritto: Certo, in Italia è così. Per le ragioni che ben sappiamo. Allora o si rende più attrattivo il paese (la bacchetta magica?) oppure chi fugge in qualche modo ripaga ciò che ha avuto da parte della collettività che ha abbandonato. Tertium? Quindi quanto deve restare? Un anno? 5? Che facciamo: gli ritiriamo il passaporto? E dove deve lavorare? Nel pubblico? Nel privato?
Velvet Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile Ho chiesto lumi su soluzioni alternative e fattibili in questo paese per mettere una toppa. Attendo speranzoso. Io, noi, tutti paghiamo fior di piccioli per formare questi ragazzi (i nostri per chi li ha e/o quelli degli altri). Se deve essere un investimento alla prendi i soldi e scappa la cosa non può funzionare a lungo o oltre un certo numero di fuggitivi. Se invece mi dite che va bene così e si salvi chi può Ok, prendo atto. Allora ha ragione Trump nella sua filosofia "catzi vostri e di chi verrà".
extermination Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile Il sole 24 ore ””L’Italia si conferma un Paese esportatore. Non solo di beni e servizi ma anche di capitale umano. A ricordarlo di recente è stato l’Istat che, nell’ultimo rapporto sulle migrazioni, ha quantificato in un milione circa i nostri connazionali espatriati tra il 2012 e il 2021. Un quarto dei quali aveva una laurea. Se incrociassimo le uscite annuali censite dall’Istituto di statistica con i laureati registrati dal ministero dell’Università scopriremmo di veder partire ogni anno il 5-8% dei nostri giovani altamente formati. Ed è un fenomeno che neanche il Covid-19 è riuscito a invertire. Se è vero che durante la pandemia le partenze sono diminuite e i rimpatri sono aumentati, è altrettanto vero che, nella fascia d’età 25-34 anni, il saldo migratorio delle persone con un titolo d’istruzione superiore in tasca, per noi, è stato negativo per circa 79mila unità. Fattore di complessità C’è un secondo fattore di complessità, stavolta interno, da tenere a mente. E cioè che, mentre il Nord riesce a compensare le uscite con l’attrazione di giovani provenienti dal Mezzogiorno, il Sud si ferma alla perdita secca di talenti. Una doppia onda che mette alla prova la tenuta dell’intero Paese, specialmente quando la fuoriuscita riguarda professioni a elevato valore aggiunto: medici, ingegneri, specialisti dell’Ict (su cui si vedano gli altri articoli in pagina). Se ai classici due indizi ne aggiungiamo un terzo - e cioè che l’abbandono comincia già durante gli studi (come testimonia la recente fotografia dell’Unesco sulla mobilità degli studenti in entrata e in uscita) e difficilmente si ferma - abbiamo la prova che la fuga di cervelli è ancora in atto.”” 1
Velvet Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 1 minuto fa, extermination ha scritto: 2012 e il 2021. Se dal 2021 arriviamo al 2025 si raggiunge quella cifra di 450k giovani altamente scolarizzati di cui parlano le statistiche. Una cifra insostenibile per un paese in costante calo di ricambio generazionale come il nostro. 1
senek65 Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 46 minuti fa, Velvet ha scritto: Ho chiesto lumi su soluzioni alternative e fattibili i Le soluzioni sono,come sempre, politiche. Se paghi un ricercatore 2 lire cosa vuoi che faccia? Se permetti alle aziende di fare di tutto e di più lato contratti cosa vuoi che succeda? Hanno appena finanziato con 50 milioni un bando per il rientro dei cervelli: ma usarli per tenere quelli che ci sono?
Velvet Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile Adesso, senek65 ha scritto: Se paghi un ricercatore 2 lire cosa vuoi che faccia? Se permetti alle aziende di fare di tutto e di più lato contratti cosa vuoi che succeda? Infatti ho chiesto lumi su soluzioni che si possono mettere a terra nel nostro paese, non in Finlandia...
appecundria Inviato 16 Aprile Inviato 16 Aprile 1 ora fa, Velvet ha scritto: Ho chiesto lumi su soluzioni alternative e fattibili in questo paese per mettere una toppa. non ce ne sono. Il problema non è sentito dall'elettorato e di conseguenza non è attenzionato dai politici (che comunque non saprebbero cosa fare perché oltre alla pubblicità di vino e salumi non vanno). 1
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