extermination Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”
permar Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 24 minuti fa, Velvet ha scritto: Però qui sfugge una cosa: oggi chi in gioventù vuole fare sport a livello agonistico spesso deve passare per un'arma dell'esercito. Sci, Scherma, Atletica, Arti marziali ecc ecc ecc. Quindi? Tutti fascisti? Dimmi cosa c'entra lo sport con l'universita' e in ogni caso e' una distorsione anche quella perche' dovrebbero essere le societa' sportive o il Coni a formare e finanziare gli atleti
maurodg65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile Guardate che quanto ho precedentemente scritto non era da intendersi come la volontà di militarizzare il paese, era un esempio per descrivere una situazione reale nella quale lo Stato chiede al cittadino una “contropartita”, dieci anni di servizio, per ricambiare le spese sostenute per accompagnarlo ad un titolo di laurea ed ad una formazione specifica che ha un valore nel mercato del lavoro che riguarda le forze militari di difesa del paese. Allo stesso modo, per lo Stato italiano, offrire ad un giovane un percorso di studi completo fino alla laurea ha un costo che oggi viene spesso capitalizzato da altri paesi nei quali i giovani italiani scelgono di emigrare per svolgere un lavoro meglio retribuito, questo trend sta portano al fallimento delle politiche economiche e sociali del paese che, numeri alla mano ed a causa del calo demografico e della crisi economica porterà necessariamente a rivedere in peggio le politiche di welfare, a cominciare da scuola, sanità e pensioni, con tagli draconiani. Le strade quindi sono solo due, o si pone rimedio alla crisi demografica in qualche modo, conseguentemente anche alla crisi economica, oppure si dovranno cambiare i paradigmi del welfare storico per rivederli alla luce dei dati sopra esposti.
LeoCleo Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 23 minuti fa, extermination ha scritto: “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi” Ma questo è un pensiero di destra, della destra più feroce, altro che Costituzione! NEIN NEIN NEIN! Tutti devono raggiungere i gradi più alti degli studi: laurea di cittadinanza. ps: ricordo il putiferio (anche su questi lidi) quando il Governo Meloni ha nominato il "Ministero dell'istruzione e merito".
Velvet Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 29 minuti fa, permar ha scritto: cosa c'entra lo sport con l'universita Mens sana in corpore sano. Lo diceva anche Mosè
extermination Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 15 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Ma questo è un pensiero di destra, della destra più feroce, altro che Costituzione! E questo? “La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita”
Martin Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile Ma il sistema-italia sarebbe in grado di assorbire tutti i laureati pregevoli offrendo loro una collocazione-mansione-retribuzione effettivamente "da laureato", o ne adibirebbe gran parte ad espletare pratiche burocratiche umilianti e cervellotiche (lo sono per un terzamediato informato, figuriamoci per un laureato) ? Oppure li ridurrebbe a farsi pipponi su un foglio excel dibattendo su chi ha vlookup più lunga nel corso di psicotiche riunioni settimanali in teams? Queste prospettive purtroppo sono più che concrete, reali. Non mi stupisco che tanti giovani di qualità si armino di valigie e voglia di cambiar aria. (P.S. Nozione appresa stamane a prima pagina: Le fughe di neolaureati sarebbero fortissime anche in aree economicamente rutilanti, es: Como - Varese - Treviso. Non è quindi solo questione di "aree depresse". Ai laureati, che rappresentano una popolazione di caratteristiche superiori, non va offerta semplicemente una "prospettiva di vita", ma una delle migliori prospettive di vita, altrimenti saranno in grado di trovarsela ovunque.) 2
appecundria Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 27 minuti fa, Martin ha scritto: ma una delle migliori prospettive di vita Vuoi mettere la fortuna di fare dieci anni in marina militare in cambio della possibilità 1 su 100 di essere mandato a studiare?
maurodg65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 30 minuti fa, Martin ha scritto: Ma il sistema-italia sarebbe in grado di assorbire tutti i laureati pregevoli offrendo loro una collocazione-mansione-retribuzione effettivamente "da laureato", o ne adibirebbe gran parte ad espletare pratiche burocratiche umilianti e cervellotiche (lo sono per un terzamediato informato, figuriamoci per un laureato) ? Oppure li ridurrebbe a farsi pipponi su un foglio excel dibattendo su chi ha vlookup più lunga nel corso di psicotiche riunioni settimanali in teams? Queste prospettive purtroppo sono più che concrete, reali. Non mi stupisco che tanti giovani di qualità si armino di valigie e voglia di cambiar aria. (P.S. Nozione appresa stamane a prima pagina: Le fughe di neolaureati sarebbero fortissime anche in aree economicamente rutilanti, es: Como - Varese - Treviso. Non è quindi solo questione di "aree depresse". Ai laureati, che rappresentano una popolazione di caratteristiche superiori, non va offerta semplicemente una "prospettiva di vita", ma una delle migliori prospettive di vita, altrimenti saranno in grado di trovarsela ovunque.) Martin quello è l’altro problema atavico da risolvere, essere attrattivo per le grandi aziende e gli investimenti, altrimenti i problemi legati alla crescita economica non li risolvi. Se non si fosse capito i problemi economici e sociali non possono essere affrontati e risolti senza che si agiata innovando e riformando il sistema paese nel suo complesso. Il problema resta lo stesso, spendere per formare laureati che andranno a lavorare all’estero, caricandone il costo sulla collettività che per sostenerlo dovrà poi tagliare spesa pubblica sul welfare ha un senso?
Martin Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 18 minuti fa, appecundria ha scritto: Vuoi mettere la fortuna di fare dieci anni in marina militare La seconda cappella più grande della mia vita, non aver dato retta a mia madre che mi implorava di firmare in marina... Catso sarei in pensione (e non minimale) da almeno 4 anni, e sicuramente meno logoro dal pdv psicofisico.
Gaetanoalberto Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 6 ore fa, jedi ha scritto: @Gaetanoalberto Vedi! Questo tuo scritto ,ti pone con un atteggiamento supponente e quindi vivi felice con il tuo modo di essere. Non scrivi ad un idiota No, il mio scritto risponde alla tua scortesia: di norma non si replica "scrivi più chiaro", ma si cita quantomeno quello che si critica ed il motivo, dando modo all'altro di precisare o di replicare, cosa che ti ho chiesto anche abbastanza gentilmente ma continui a non fare, preferendo rimanere generico e criticare ad personam: magari se entrassi nel merito di qualcosa la discussione ne trarrebbe beneficio. Contento tu.
Martin Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 14 ore fa, maurodg65 ha scritto: vitto ed alloggio oltre che la possibilità di laurearsi in ingegneria navale alla Normale di Pisa Credo fosse l'Università di Pisa, ma quella anormale, cioè quella standard detta UniPi. Per gli ufficiali ingegneri navali l'Università di riferimento era Genova, che gode di ottima fama in materia. (Non credo che la Scuola Normale Superiore si sporchi le mani a sfornare ingegneri ) 1
senek65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 4 ore fa, maurodg65 ha scritto: Le strade quindi sono solo due, o si pone rimedio alla crisi demografica in qualche modo, conseguentemente anche alla crisi economica, oppure si dovranno cambiare i paradigmi del welfare storico per rivederli alla luce dei dati sopra esposti. Il cane che si morde la coda
maurodg65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 2 minuti fa, senek65 ha scritto: Il cane che si morde la coda Altrimenti, come alternativa, ti tocca mordere il cuscino. 😁😉
senek65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 3 ore fa, maurodg65 ha scritto: Altrimenti, come alternativa, ti tocca mordere il cuscino. 😁😉 Ma guarda, a ben pensarci le soluzioni ci sono. Visto che io ho ben contribuito alla crescita demografica, investendo tempo e una montagna di denaro in due stupende figlie che, oltrettutto, stanno conseguendo brillanti risultati scolastici/universitari, proporrei quanto segue: - aumentare a dismisura le imposte sui single e sulle coppie senza figli, impendedogli nel contempo di espatriare - introdurre una sostanziosa imposta su gli animali da compagnia ( cani, gatti, uccelli e altro) che sarebbe ancora più sostanziosa per le coppie senza figli e , al contrario, inesistente per le coppie con figli. Se dobbiamo comunque invadere la libertà personale non vedo ostacoli e, secondo me, risolviamo alla grande. 1
maurodg65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 1 ora fa, senek65 ha scritto: Se dobbiamo comunque invadere la libertà personale non vedo ostacoli e, secondo me, risolviamo alla grande. Scusa perché invadere la libertà personale? Per il welfare servono soldi, se aspettiamo la conseguenza sarà che verrà tagliato tutto il possibile, se non lo si capisce non so che farci. Del resto mi pare che si possa vederlo chiaramente già da oggi.
appecundria Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Per il welfare servono soldi Mauro! Ma secondo te si mette una cosa del genere a tassazione invariata? Se sopprimi la scuola pubblica mi devi togliere il 10% delle tasse, o che ti credi? 1
maurodg65 Inviato 17 Aprile Inviato 17 Aprile 45 minuti fa, appecundria ha scritto: Mauro! Ma secondo te si mette una cosa del genere a tassazione invariata? Se sopprimi la scuola pubblica mi devi togliere il 25% delle tasse, o che ti credi? Si certo, l’importante è crederci.
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