long playing Inviato 3 Maggio Inviato 3 Maggio @azn131 11 ore fa, azn131 ha scritto: L'unica differenza sta nel fatto che il volume non si alza in maniera fluida ma a gradini Anche se la corsa e' " gradini " , verifica bene se tra uno scattino e l'altro c'e' comunque continuita' di regolazione. Per farti capire il potenziometro dei Sansui come per es.l'AU 117 ha la corsa con tanti microscatti ma comunque , a parte la piacevolissima e dolce sensazione tattile nell'utilizzo , si puo' regolare piuttosto finemente il volume in quanto agisce anche nelle rotazioni fra uno scattino ed un altro. Ma probabilmente , amzi sicuramente si tratta di un potenziometro , quello del Sansui di tutt'altra fattura e qualita' prodotto ai tempi... 1
Bazza Inviato 3 Maggio Inviato 3 Maggio @long playing la sensazione degli scatti di solito viene da una sferetta tenuta da una molla che entra nelle avvallature poste su un disco fissato all'asse rotante, il potenziamento da continuità sempre. 1
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 3 Maggio Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Maggio La corsa a scatti, molto diffusa sugli ampli Jap della seconda metà dei '70 e dei primi '80 era realizzata con una cremagliera o con meccanismi analoghi (vedi post di @Bazza qui sopra) e non aveva alcuna utilità tecnica (a parte poter avere un riferimento preciso per ricordare un certo livello). Il suo scopo era semplicemente quello di creare, nell'utilizzo, un feeling simile a quello dei selettori rotativi di resistenze con i quali venivano realizzati i controlli di volume più pregiati (invece di usare un potenziometro rotativo a pista continua). 3
Discopersempre2 Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 10 ore fa, long playing ha scritto: parte la piacevolissima e dolce sensazione tattile nell'utilizzo Condivido e ricordo ancora il piacere/scoperta nel girare il volume, la prima volta, del mio c-21 rispetto ad altri ampli con la rotella che gira "liscia". Saranno, forse, solo "finezze"....ma mi garbano. 1
Tronio Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 1 ora fa, Discopersempre2 ha scritto: Saranno, forse, solo "finezze"....ma mi garbano Perché "solo"? Secondo me sono anche questi piccoli particolari che concorrono al piacere di "mettere su un disco" e ascoltare a musica, con buona pace di quelli che "faccio tutto con l'appe dell'aifònn"... 9 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: un feeling simile a quello dei selettori rotativi di resistenze con i quali venivano realizzati i controlli di volume più pregiati Infatti un secondario ma piacevole e inaspettato valore aggiunto portato dal mio ABsolute RR è quello di aver ritrovato dopo tanti anni il "tic tic" del volume, stavolta generato dai relè. 1
Discopersempre2 Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 1 minuto fa, Tronio ha scritto: Secondo me sono anche questi piccoli particolari che concorrono al piacere di "mettere su un disco" e ascoltare a musica, con buona pace di quelli che "faccio tutto con l'appe dell'aifònn"... Ti stimo fra'! Se rinasco donna...... 1
Questo è un messaggio popolare. long playing Inviato 4 Maggio Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Maggio 11 ore fa, Bazza ha scritto: il potenziamento da continuità sempre. Infatti...con il pregevole potenziometro a scattini del Sansui posso fare regolazioni fini comunque e penso che per ottenere questo funzionamento preciso nonostante gli scatti la fattura e' fenomenale considerando oltretutto l'ancora eccellente funzionamento dopo i circa "45" anni dell'apparecchio...ma dai giapponesi ci si deve attendere questo ed altro , sono stati e sono il top al mondo sull'argomento. 3
long playing Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio @Fabio Cottatellucci 10 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: non aveva alcuna utilità tecnica (a parte poter avere un riferimento preciso per ricordare un certo livello) L'avere un riferimento preciso per ricordare un certo livello e' una cosa non banale e' molto utile. Penso che l'intendimento del progetto sia fondamentalmente questo , quando poi a cio' si riesce ad unire anche una certa continuita' di regolazione anche fra i " microscatti " ed anche una bella e piacevole sensazione tattile nel maneggiare un simile potenziometro penso che sia da fare un plauso alla fattura e qualita'. Il " manopolone" del Sansui , altra bella idea dei giapponesi la manopola bella grossa che aumenta il piacevole feeling , e' una goduria .
Tronio Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 23 minuti fa, long playing ha scritto: Infatti...con il pregevole potenziometro a scattini del Sansui posso fare regolazioni fini comunque e penso che per ottenere questo funzionamento preciso nonostante gli scatti la fattura e' fenomenale considerando oltretutto l'ancora eccellente funzionamento dopo i circa "45" anni dell'apparecchio...ma dai giapponesi ci si deve attendere questo ed altro , sono stati e sono il top al mondo sull'argomento. C'è da dire che un tempo questo livello di qualità era dato quasi per scontato anche su apparecchi di fascia media, mentre oggi a parte i costi proibitivi di produzione per garantire tale precisione e affidabilità meccanica ci si è quasi assuefatti alla sciatteria e all'approssimazione di molte realizzazioni, anche a causa dell'obsolescenza programmata a cui ormai abbiamo fatto l'abitudine e per la quale una tale longevità è un difetto piuttosto che un pregio. 1
long playing Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio @Tronio 11 minuti fa, Tronio ha scritto: 41 minuti fa, long playing ha scritto: al mondo sull'argomento. C'è da dire che un tempo questo livello di qualità era dato quasi per scontato anche su apparecchi di fascia media, mentre oggi a parte i costi proibitivi di produzione per garantire tale precisione e affidabilità meccanica ci si è quasi assuefatti alla sciatteria e all'approssimazione di molte realizzazioni, anche a causa dell'obsolescenza programmata Esatto. A coronazione ulteriore di cio' aggiungo un esempio motoristico. Ho una moto Honda CX 500 del 1981 , eseguite manutenzioni classiche , e' un gioiello di precisione , di piacevolezza di utilizzo vedi feeling di levraggi varie , del cambio ecc. , e di bellezza , vedi splendore della vernice e cromature ancora sue , splendide dopo quasi 45 anni...Ancora " osanna " ai maestri giapponesi ! 1
Bazza Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 1 ora fa, long playing ha scritto: l'ancora eccellente funzionamento dopo i circa "45" anni Ancora giovane 😁
Discopersempre2 Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 3 ore fa, Tronio ha scritto: C'è da dire che un tempo questo livello di qualità era dato quasi per scontato anche su apparecchi di fascia media, mentre oggi a parte i costi proibitivi di produzione per garantire tale precisione e affidabilità meccanica ci si è quasi assuefatti alla sciatteria e all'approssimazione di molte realizzazioni, anche a causa dell'obsolescenza programmata a cui ormai abbiamo fatto l'abitudine e per la quale una tale longevità è un difetto piuttosto che un pregio. Ti ri- stimo, fra'.
Discopersempre2 Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 3 ore fa, Tronio ha scritto: quasi per scontato anche su apparecchi di fascia media, Come scrissi una volta a tal proposito, andando all' eurocnics (ma può essere anche l' unieuro, trony e compagnia cantante, che tanto alla fine cambia solo il nome) e vedendo un Pioneer e un Sony (rigorosamente made in cina)da 299.00 e 399.00, con l' entrata usb ho subito pensato: "ma ridatemi subito un bel "plasticone", che di sicuro funziona meglio e dura di più".
azn131 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio Grazie per le molteplici esaustive spiegazioni. Credo che la micro continuità ci sia sempre perchè se ruoto la manopola fermandola a metà tra il precedente e successivo scatto (o gradino), il volume c'è sempre seppur non aumenti subito (se è quello che intendete, scusate ma sono ignorante). Diciamo che il mio obiettivo era trovare un pot 100K doppio a 8 PIN, senza gradini, che mi consentisse di riutilizzare l'amplificatore ma la ricerca cominciava a farsi difficile e ho optato per un economico pot logaritmico su AliExpress e per ora il suo lavoro lo sta facendo!
long playing Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @azn131 7 ore fa, azn131 ha scritto: Grazie per le molteplici esaustive spiegazioni. Credo che la micro continuità ci sia sempre perchè se ruoto la manopola fermandola a metà tra il precedente e successivo scatto (o gradino), Ma questo e' ovvio che ci sia altrimenti tra uno scattino e l'altro il suono sparirebbe quindi nel ruotare la manopola per aumentare o diminuire il volume sonoro avvertiresti una "mitragliata" continua di microinterruzioni-ripristino del suono... 7 ore fa, azn131 ha scritto: il volume c'è sempre seppur non aumenti subito (se è quello che intendete, Infatti...Il punto e' li. E cioe" se tra uno scatto e l'altro c'e' comunque una variazione di livello sonoro ,seppur piccolissima data dal piccolissimo spostamento della posizione della manopola. Devi provare con attenzione se nel tuo caso posizionando la manopola tra uno scatto e l'altro avverti una minima variazione di volume sonoro in aumento e/o diminuzione oppure no.
azn131 Inviato 6 Maggio Autore Inviato 6 Maggio 18 ore fa, long playing ha scritto: Devi provare con attenzione se nel tuo caso posizionando la manopola tra uno scatto e l'altro avverti una minima variazione di volume sonoro in aumento e/o diminuzione oppure no Verificherò meglio 👍 comunque scatti o no, per ora è già molto che son riuscito a rimetterlo in funzione me lo godo così insomma 1
azn131 Inviato 6 Maggio Autore Inviato 6 Maggio @long playing verificato Non c'è la micro variazione però non lo reputo un problema perché tra le misure pari (es 1-2) c'è di mezzo un incremento piccolo a vedere le serigrafie. Quindi posso ruotare la manopola anche sulle mezze misure.
long playing Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio @azn131 Si si...va gia' piu' che bene , hai fatto un ottimo lavoro di ripristino di questo bell'integrato! Goditelo! 1
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