appecundria Inviato Giovedì alle 06:35 Inviato Giovedì alle 06:35 Mi sembra strano che Salvini faccia di questi errori, è sempre così preciso.
ferrocsm Inviato Giovedì alle 11:15 Inviato Giovedì alle 11:15 Il 26/10/2025 at 12:30, Savgal ha scritto: Tutto rinviato all'udienza del 29 ottobre quando è probabile che i giudici contabili emetteranno la decisione finale. La decisione finale è arrivata, ora scatenate l'inferno https://pagellapolitica.it/articoli/decisione-corte-conti-progetto-ponte-sullo-stretto
mozarteum Inviato Giovedì alle 11:35 Inviato Giovedì alle 11:35 Bisogna rispettare la legge e la Corte. Quindi si approvi con delibera del Cdm il ponte, la Corte registrera’ con riserva e il Parlamento che ha maggioranza blindata chiudera’ il cerchio. Tutto cio’ nella perfetta legalita’ contabile ma salvo procedure di infrazione eu o ricorsi di societa’ private alla magistratura amministrativa per l’indizione di una nuova gara. Ricorsi che alla fine comporterebbero - se accolti -risarcimenti da perdita di chance (ma il Consiglio di Stato ha il braccino cortissimo in tema di risarcimenti da pagarsi dalle PA). Questo e’ quanto 1
PL-L1000 Inviato Giovedì alle 11:40 Inviato Giovedì alle 11:40 Ed invece... Meloni non perde occasione e dà addosso anche alla corte dei conti.
ferrocsm Inviato Giovedì alle 11:50 Inviato Giovedì alle 11:50 1 minuto fa, PL-L1000 ha scritto: Ed invece... Meloni non perde occasione e dà addosso anche alla corte dei conti. Appunto, allora perché tanto accanimento della premier? Io di fronte a rilievi della Corte dei Conti in merito anche alle scarse relazioni tecniche fattegli arrivare dal governo fossi la Meloni ci andrei parecchio cauta nel proseguire sulla realizzazione del ponte, dato che ora le responsabilità sono state scaricate tutte sul governo se intende andare avanti. Io non mi sentirei tranquilla, ma io sono solo uno che tra un po' potrebbe andare a sorvegliare il cantiere suggerendo a chi vi lavora il come si fa o si dovrebbe fare in attesa che arrivi l'ora di pranzo.
PL-L1000 Inviato Giovedì alle 11:58 Inviato Giovedì alle 11:58 @ferrocsm Perchè ogni occasione è ghiotta per applicare il bignamino MAGA, il ''Mandate for Leadership'' 2025.
maverick Inviato Giovedì alle 12:13 Inviato Giovedì alle 12:13 28 minuti fa, ferrocsm ha scritto: dato che ora le responsabilità sono state scaricate tutte sul governo se intende andare avanti in pratica non sono poi così sicuro che i rischi siano reali. cosa rischiano ? patrimonialmente (e dal punto di vista personale), .. parlo ? Alla fine poco o nulla, anche se questa è materia giuridica più che tecnica. E comunque sono sette-otto mesi che l'inizio dei lavori "è questione di giorni"; prima era la primavera scorsa, poi giugno, poi "a settembre arrivano le gru", adesso si và a febbraio 2026...
ferrocsm Inviato Giovedì alle 12:28 Inviato Giovedì alle 12:28 4 minuti fa, maverick ha scritto: in pratica non sono poi così sicuro che i rischi siano reali. cosa rischiano ? patrimonialmente (e dal punto di vista personale), .. parlo ? Alla fine poco o nulla, anche se questa è materia giuridica più che tecnica. Questo è uno dei passaggi che ho letto stamattina: "Le risposte di ministero delle Infrastrutture, Cipess e Stretto di Messina (la concessionaria pubblica che deve realizzare l’opera) non hanno evidentemente fugato i dubbi avanzati a settembre, anzi, le contestazione sono aumentate." Questi invece sono passaggi estrapolati dal post di Savgal di domenica quando ancora la situazione era da definire, poi definita ieri con il parere contrario della Corte dei Conti: "Aspetti procedurali Si parte dagli aspetti procedurali. E' qui che si annidano le prime crepe nella procedura. La Corte rileva ancora un difetto nella trasmissione degli atti con l'assenza di alcuni documenti cruciali come la “Delibera del Consiglio di Amministrazione della SdM del 29 luglio 2011 (oggetto di richiesta integrativa, per le vie brevi, non soddisfatta)” e “gli Atti aggiuntivi (quelli in data 30 settembre 2010 e 27 maggio 2011) al contratto intercorso tra la Società Stretto di Messina S.p.a. e il Contraente generale (recanti, tra l'altro, le varianti intervenute)”. Procedura Iropi Un altro capitolo riguarda la procedura Iropi, con cui il governo ha assoggettato il Ponte ai motivi imperativi di interesse pubblico, scelta su cui la Corte chiede di verificare la piena coerenza con la normativa europea. L'Ufficio chiede di verificare la conformità alle direttive Habitat e Vinca e l'effettiva interlocuzione con la Commissione europea, avviata a giugno 2025 ma non documentata in modo completo negli atti trasmessi. Per i magistrati contabili, la questione resta aperta e dovrà essere chiarita in sede collegiale.Restano in dubbio anche altre esclusioni dai pareri sull'opera: secondo il giudice amministrativo nelle procedure avrebbero dovuto essere coinvolti sia l'autorità di regolazione dei trasporti (Art) che il Nars (Nucleo di consulenza per l'Attuazione delle linee guida per la Regolazione dei Servizi di pubblica utilità). Progetto definitivo Il fascicolo affronta anche la questione del, il piano economico-finanziario. La Corte chiede chiarimenti sulle asseverazioni della società di revisione Kpmg, sui conti dei costi ambientali e sulla voce di 189 milioni relativi a spese sostenute prima del decreto 35/2023. Richiama inoltre la necessità di assicurare la continuità dei requisiti di idoneità tecnica e finanziaria per tutti gli affidatari e la trasparenza nella determinazione dei costi dei materiali da costruzione. Sul disallineamento tra il valore di progetto e quello del Pef, i chiarimenti ministeriali “appaiono non ancora pienamente coerenti”. In controluce, le osservazioni ridisegnano la mappa dei rischi della delibera Cipess: pareri mancanti, iter ambientale da integrare, coperture da validare, istruttoria documentale da rafforzare. Per questo il magistrato istruttore propone il deferimento alla Sezione centrale di controllo di legittimità, che dovrà decidere se registrare o restituire l'atto al governo. Un rinvio tecnico ma dal peso politico evidente: fino alla decisione del Collegio, la delibera resta sospesa e con essa l'intero cronoprogramma del Ponte." Probabilmente come scrivi tu rischieranno poco, ma io non sarei tranquillo!
Savgal Inviato Giovedì alle 12:37 Inviato Giovedì alle 12:37 Non ricordo un particolare entusiasmo della presidente del consiglio sul ponte. Ritengo che sarà colta come occasione per accantonare un progetto che vede Salvini come protagonista.
ferrocsm Inviato Giovedì alle 12:42 Inviato Giovedì alle 12:42 1 minuto fa, Savgal ha scritto: Ritengo che sarà colta come occasione per accantonare un progetto che vede Salvini come protagonista. Sai che l'ho pensata pure io così. La Corte dei Conti ha tolto le castagne dal fuoco alla Meloni, che ora si agita e strepita, ma in camera caritatis ringrazia eccome la Corte dei Conti.
mozarteum Inviato Giovedì alle 12:42 Inviato Giovedì alle 12:42 Non credo e’ opera simbolo ed anche importante perche’ e uno dei sempre piu’ rari moltiplicatori della vecchia economia, una boccata d’ossigeno in tempo di transizione. Un accantonamento sarebbe un insuccesso del governo. Piu’ probabile che si prenda tempo, e si veda come vadano le prossime elezioni e i rapporti di forza nella coalizione se la stessa dovesse essere riconfermata.
carmus Inviato Giovedì alle 12:47 Inviato Giovedì alle 12:47 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Non credo e’ opera simbolo. Un accantonamento sarebbe un insuccesso del governo. Uno dei tanti… 1 1
maverick Inviato Giovedì alle 13:04 Inviato Giovedì alle 13:04 20 minuti fa, mozarteum ha scritto: Un accantonamento sarebbe un insuccesso del governo. beh , questo è lampante. 20 minuti fa, mozarteum ha scritto: Piu’ probabile che si prenda tempo, e si veda come vadano le prossime elezioni e i rapporti di forza nella coalizione se la stessa dovesse essere riconfermata. se così fosse, se ne riprenderebbe a parlare fra due anni, .. con un altro po' di miliardi in più per aumento di costi e imprevisti vari...
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