ascoltoebasta Inviato 26 Aprile Inviato 26 Aprile 12 ore fa, CarloCa ha scritto: Anche Zelensky non è voluto mancare ad omaggiare Francesco, tutti i popoli del mondo uniti... tranne uno, sempre lo stesso. Sai che,ripensandoci, dinanzi a cotanta esibizione d'ipocrisia almeno il capo dello stato di Israele, assassino di bambini,è stato coerente,invece tutti gli altri, Zelensky compreso,piangono un uomo di cui fingono di voler seguire orme,pensieri ed auspici,una rassegna della vergogna abbigliata di tutto punto. 1
ascoltoebasta Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile In realtà parlavo della bestia israeliana sterminatore di bambini e civili,che perlomeno è stato coerente. Mentre il comico,quando Papa Francesco propose un tentativo di mediazione,rispose che la vera chiesa era al fronte e non avevano bisogno di una mediazione "virtuale,di qualcuno a 2500 km di distanza.Un altro ipocrita con la maschera fintamente triste al funerale d'un uomo dal volto vero.
LUIGI64 Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile Per noi e per Francesco “Noi non siamo l’essere, noi siamo in mezzo agli altri esseri, siamo in mezzo agli umani e agli animali e alle piante e in mezzo alle pietre, in mezzo al buio e nella luce, nella polvere dell’universo, lontani dai noi stessi e dalle stelle. Per l’uomo che è morto stamattina l’impresa più grande non era quella di fare il Papa ma di aver raggiunto un luogo in cui si può abitare la paura e costruirsi una propria storia. Francesco ci invitava ad essere l’inizio di noi stessi, a farla finita con l’esitazione e l’allusione e divenire spazio aperto, spazio di chiarore, danza degli affetti nella caduta verso il niente. Solo se accettiamo che la nostra vita è per metà nostra e per l’altra metà è nel divino possiamo sentire un soffio di vento nella campana di vetro. Nasce veramente chi non si stanca di nascere continuamente, chi sa che ogni cosa al mondo ha un sedimento losco e bisogna fare pulizia ogni giorno se vogliamo toccare alla radice la feccia di ogni guerra. Ora che la sconsolata solitudine del Papa è finita, ora dobbiamo provare veramente a fargli compagnia”. (Franco Arminio) https://www.vita.it/la-poesia-di-arminio-per-francesco-un-papa-piu-attento-agli-uomini-che-a-dio/ 1
mozarteum Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile Avete letto l’intervista al Cardinale Mueller? Pone questioni interessanti. Io non mi intendo di teologia, penso che mi convertiro’ negli ultimi istanti di vita come faccio abitualmente dopo le elezioni politiche, ma ritengo che se la dottrina e la morale cristiana flettano per adeguarsi ai tempi, cio’ andrebbe a discapito della dimensione trascendente. In altro ambito l’Imperativo categorico di Kant e’ uno, non una ventina a seconda degli usi e costumi del momento.
briandinazareth Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile @mozarteum però l'imperativo categorico di kant è squisitamente razionale e non legato a qualche dogma od orientamento della chiesa in qualche periodo storico che si sceglie di utilizzare come universale e immutabile. La chiesa ha cambiato idea innumerevoli volte nella sua storia praticamente su tutto. Se volessimo applicare kant al cattolicesimo bisognerebbe rifarsi in modo estremamente aderente ai vangeli ;) figuriamoci... 8 minuti fa, mozarteum ha scritto: come faccio abitualmente dopo le elezioni politiche Si, solo quando vince la destra però ;) 1
audio2 Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile perchè la sinistra quando è che avrebbe mai vinto. tra poco saranno vent'anni dall' ultima volta e non era nemmeno tutta sinistra i corsi e ricorsi della storia 1
JureAR Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile 11 minuti fa, audio2 ha scritto: tra poco saranno vent'anni dall' ultima volta e non era nemmeno tutta sinistra Un Melius meritato per quanto sopra...a smentire " ma quelli prima"!! Bravo @audio2
otaner Inviato 27 Aprile Inviato 27 Aprile 20 minuti fa, audio2 ha scritto: perchè la sinistra quando è che avrebbe mai vinto. Mettetevi d'accordo; c'è chi scrive che il Paese è governato, da sempre, dalle sinistre 1 1
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