indifd Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile 23 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: l'importante è non rompere i maroni al prossimo con le proprie presunte verità. Quanto hai scritto IMHO dovrebbe essere: a) scolpito nel marmo come monito a tutta l'umanità b) inserito nel regolamento del forum come regola n° 1 c) inserito nel regolamento del forum come regola n°2 (cit. ) d) comparire come sfondo nello spazio in cui ognuno di noi può scrivere 2
Silencer Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile 21 ore fa, Mighty Quinn ha scritto: Il 22/04/2025 at 20:43, walge ha scritto: Non so chi sia il produttore. Un cavo fatto a regola d'arte? Certamente sarà un nordost che va alla velocità della luce Diecimila al metro se no suona rotto Adesso si spiega... Nordost non ha mai usato il cotone Quindi se ne deduce che parli di ciò che neanche conosci
maxgazebo Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile Il 21/04/2025 at 20:37, saltato ha scritto: https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/nordost-superflatline-speaker-cable-review.45615/ leggevo questa recensione prova del Nordost flat line,ma questi misurano un cavo,ma neanche un cenno di ascolto? ma veramente questi sono seri??? Ma certo, sono serissimi...un ingegnere testa un cavo per quello che è Poi l'audiofilo introduce il suo empirismo, che è altra cosa, completamente diversa Per fortuna ASR continua a fare solo test strumentali
jakob1965 Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile 4 minuti fa, maxgazebo ha scritto: Ma certo, sono serissimi...un ingegnere testa un cavo per quello che è si però con un test che non è calibrato sull'effettivo funzionamento del cavo - io testo una macchina con una prova di funzionamento per il quale non è progettata né ottimizzata - leggi bene il test: a) induce con una empirica vicinanza di un trasformatore un disturbo b) dice pure che lavora su impendenze che non sono quelle di lavoro quindi un test e misure che non servono a nulla ..proviamo a fare così nel nostro lavoro e professione -- non credo lo facciamo ma per nulla - più piedi per terra piantati bene 2
maxgazebo Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile 30 minuti fa, jakob1965 ha scritto: si però con un test che non è calibrato sull'effettivo funzionamento del cavo - io testo una macchina con una prova di funzionamento per il quale non è progettata né ottimizzata - leggi bene il test: a) induce con una empirica vicinanza di un trasformatore un disturbo b) dice pure che lavora su impendenze che non sono quelle di lavoro quindi un test e misure che non servono a nulla ..proviamo a fare così nel nostro lavoro e professione -- non credo lo facciamo ma per nulla - più piedi per terra piantati bene Mah...a me sembra abbia testato il cavo in condizioni "limite2 per testarne la sensibilità ai disturbi, infatti è uscita una maggiore sensibilità legata alle caratteristiche costruttive Usato in condzioni "normali" lontano da sorgenti di disturbi si è dimostrato perfettamente trasparente, come tutti i cavi Per trovare qualche differenza è normale che devo ricreare condizioni limite, altrimenti un pezzo di filo è un pezzo di filo Se poi si amano i cavi Nordost ed esce un test che ne evidenzia i limiti succede...io ne ho una coppia comprata poco tempo fa, ma ora è arrotolata dentro una busta nello stanzino...scomodi, rigidi...
ascoltoebasta Inviato 23 Aprile Inviato 23 Aprile Chissà quando si capirà che per esprimere un proprio giudizio,e comunque sempre vincolato al contesto in cui lo si valuta, riguardo un cavo,un cd player etc,etc, è necessario provarlo e ascoltarlo,a volte i concetti semplici sono ostici per molti.
maxgazebo Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile 7 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Chissà quando si capirà che per esprimere un proprio giudizio,e comunque sempre vincolato al contesto in cui lo si valuta, riguardo un cavo,un cd player etc,etc, è necessario provarlo e ascoltarlo,a volte i concetti semplici sono ostici per molti. Si, sono d'accordo...il cavo va ascoltato perchè introduce differenze non legate alle leggi della fisica, ma solo ed esclusivamente allo strumento "essere umano" Quindi basarsi sui test strumentali non porta beneficio, bisogna provarlo fisicamente, personalmente, e valutarne i benefici
captainsensible Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @maxgazebo io per lavoro faccio l'ingegnere. Quelle poche volte che ho fatto test di ascolto di cavi (una volta persino un test pubblico) non mi sono sentito molto a mio agio. Lo so... è un mio limite o forse quello della mia categoria. CS
maxgazebo Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @captainsensible io non lo definirei limite, ma una specifica particolarità, "fisicità", nell'acquisire informazioni legate all'ascolto della musica Per me ci sono meccanismi molto "intimi" che regolano il funzionamento del sistema "udito", meccanismi legati ad una infinità di variabili fisiologiche, neuronali...sentire o meno delle differenze è legato a queste fisicità Quindi credo sia inutile andare a cercare le prove fisiche, certezze materiali che quelle differenze che io sento all'ascolto hanno o meno un reale riscontro strumentale, perchè 99 su 100 non ce ne sono Ci sono persone che riescono ad arricciare la lingua, a muovere le orecchie...altre no, anche se per le leggi della anatomia non potrebbero farlo
captainsensible Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @maxgazebo quindi intendi dire che di fisico c'è poco o nulla ed è tutto legato a come uno percepisce alcune cose complessivamente ? Ci sta, posso essere d'accordo. Ma è questo il motivo per cui queste sono cose strettamente personali e non universali. Ho riesumato dei diffusori comperati 30 anni fa, niente di che, però le avevo comprate in un periodo molto bello per la mia vita, e quando li utilizzo ho sempre belle sensazioni forse perché li associo a quel momento. CS
maxgazebo Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @captainsensible assolutamente...continuiamo a scrivere pagine e pagine di testo sulle differenze all'ascolto di supporti di legno sotto uno switch di rete LAN...da ingegnere ne converrai che ci sono cose/argomenti sensa nessun senso reale, non c'è neanche bisogno di accendere l'oscilloscopio... Ma per il giusto rispetto verso il prossimo ad un certo punto ci si ferma, è inutile proseguire Se si sentono differenze va bene, nessuno potrà mai dire che non è così...anche se va contro qualsiasi concetto fisico L'essere umano, la mente umana, è un meccanismo molto, molto complesso, il cui funzionamento ci sfugge ancora completamente, per cui credo che ognuno di noi debba essere felice di ciò che ascolta senza andare a cercare per forza conferme o certezze, o convincere chi non le sente (e viceversa)
captainsensible Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @maxgazebo quindi le recensioni basate sull'ascolto lasciano il tempo che trovano, motivo per cui su audio science review immagino non trovino molto spazio. Che senso ha descrivere le mie sensazioni se per qualcun altro possono essere diverse ? CS 1
fabbe Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile Considerando che un cavo non aggiunge ma toglie, in teoria si dovrebbe misurare prima ai morsetti dell'ampli e poi a fine cavo per capirne meglio la sua qualità. Quello che conta è l'integrità del segnale o sbaglio?
jakob1965 Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @maxgazebo però le condizioni particolari di test le menziona Amir - lo dice lui: che poi una campo elettromagnetico indotto su un conduttore con geometria diversa abbia un impatto diverso ci sta come Fisica credo - per cui io rimango molto molto scettico .. Io vorrei che qui Amir venisse preso sul serio quando dice e scrive cose corrette ( e lo fa)e che (a mio vedere) venga criticato quando fa test con procedimenti e tesi assai traballanti - dobbiamo essere critici sempre - e sempre vigili sulle cose dubbie - non berci a prescindere 1
audio2 Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile 2 ore fa, fabbe ha scritto: Quello che conta è l'integrità del segnale bisogna anche vedere che segnale, un monotono fisso a frequenza fissa o il segnale musicale ? mica lo dicono eh
captainsensible Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile @audio2 ASR usa un segnale multitono. Ma alla fine non cambia nulla: resta un cavo. CS
Membro_0027 Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile Il 22/04/2025 at 00:13, ilmisuratore ha scritto: ...aggiungi anche che molto spesso (molto) chi rileva caratteristiche organolettiche sui vini sono mbriachi fradici e scambiano il tavernello per un argiano brunello di montalcino Una risposta perfetta Tom. Ne parlavamo peraltro al telefono giusto pochi giorni fa. Chi sente differenze tra cavi è come quello che sente differenze tra vini; un ubriacone. Per le proprietà transitiva allora invece di andare in pasticceria da Sajeva ti dovresti comprare i dolci surgelati al discount. Ma non lo fai (ovviamente eh). Eppure alle misure non c'è nessuna differenza. Peace
audio2 Inviato 24 Aprile Inviato 24 Aprile io so solo che con un cavo digitale coassiale quindi in teoria numeri tra l' aq carbon che ho adesso e un ohelbach sui generis che comunque sono 50 euro di cavo, non c'è paragone in termini di fluidità, dolcezza e silenzio infrastrumentale a favore del primo.
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