Il guadagno di un finale di potenza

[Membro_0021]

Quando si parla di un finale di potenza si parla tanto dei watt che eroga, della corrente etc. quasi mai del suo guadagno. Perché? E' un dato poco influente? Più l'ampli è potente e più guadagna? Un ampli da 1000 watt guadagna di più rispetto ad uno da 200 o non c'entra una fava? Qual è il guadagno ideale di un finale pilotato da un pre linea con un guadagno di +17db? 

[joe845]

@veidt ciao, non se ne parla perchè è un dato "intrinseco" fornito appunto dalla potenza che deve fornire. dato che una delle equazioni per la potenza è V2/R, (V al quadrato su R) capirai bene che se aumenti la potenza che vuoi ottenere su un dato carico dovrai giocoforza aumentare la tensione che devi fornirgli, così che passi più corrente.

quindi, per fare esempi stupidi, se vuoi un finale da 1W dovrai fornire in uscita una tensione di 2,83V, se lo vuoi da 100 ne dovrai fornire 28,3 (facendo i conti della serva eh?!)

 

quindi se entrambi i finali avessero una sensibilità di ingresso di 1V, il primo dovrebbe avere un guadagno di 2,83volte, il secondo di 28,3 volte.

 

ovviamente ho semplificato per meglio spiegare il concetto, spero di esserti stato d'aiuto.

G

[pro61]

In genere le case tendono ad avere per una serie di amplificatori,  sempre lo stesso guadagno. Per esempio se prendi la serie x.8 di Pass, che tu prenda il 150, piuttosto che il 600, guadagnano tutti 26dB, ossia 20 volte. Quindi per il 150 ti serviranno +/- 50V di picco,  nel secondo, circa il doppio, quindi in ingresso ti servono 2.5V per il primo e 5V per il secondo. Con una sorgente che esce a 2V ti basta un pre che guadagni per il primo circa 6dB, per il secondo, circa 9dB, in modo da poter sfruttare quasi tutta la corsa del potenziometro. 17 dB sono circa 7 volte, quindi difficilmente arriverai a metà corsa.