maurodg65 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto: @maurodg65 3 miles island è stato ad un passo da un evento catastrofico, i privati che gestivan la centralela hanno riavviata troppo presto per non perdere soldi prima di accorgersi di una falla nel sistema di rafreddamento, è un miracolo che non si è arrivati alla fusione del nocciolo, e trattandosi di un reattore ad acqua in pression c'è davvero da ringrziare il padreterno. a fukushima i sistemi non hanno funzionato, mai l'acqau di mare deve entrar a contatto con i combustibile, è stata evacuata una vasta area e alla fine si è deciso di sversare in mare gran parte dell'acqua radiattiva. globalmente il nucleare non impatta più delle fonti fossili, m in caso di incidente oltre le previsioni non si 0uò sempre fare affidamento sulla divina provvidenza. chi gestisce gli impianti dovrebbe avere un approccio molto conservativo, ma oggi l'energia è privata ed il privato ha fretta di incassare. a 3 mile island è stat fatta una cosafolle, è stato dato l'orine di riavviare la centrale dopo poch9 giorni dallo spegnimento, quando qualsiasi stdent sa che se la sengi una centrale non puoi riavviarl prima di un mese, a casa dell'accumulo degli istopo i cìxen e sanario che renfono il reattore poco controllabile. ifrancesi i loro problemi tendono a nascoderli, ci hanno messo un sacco per farmare il superphoenix benchè ci fossero evidenti problemi strtturali. e dopo chernobyl si sgolvano a spergiurre che la nuvola non srebbe passta sulla francia (mentre un mio mico mterologo mi fece vedre in anticipo il perorso che avrebbe fatto, confermato dai fatti) anche a fukushima si decise di mettere il combustibile nucleare esausto dentro il reattore, semplicemente perchè al mmento della costruzione si pensava che la questione rifiouti si sarebbe risoa in poco tempo. Enrico va bene tutto, parliamo di quasi cinquanta anni fa e, nonostante quello che scrivi danni non ce ne sono stati, né allora né successivamente ed oggi la tecnologia e la sicurezza sono molto maggiori, è come preoccuparsi della caduta di un aereo quelle poche volte che ci si imbarca quando si fanno decine di migliaia di chilometri in macchina nel traffico autostradale ogni anno, ci si preoccupa sempre del problema percepito come tale, anche se nella realtà non è tale.
Amministratori cactus_atomo Inviato 20 Maggio Amministratori Inviato 20 Maggio @maurodg65 il nucleare è un sistema complesso, serve il combistibile, in primis uranio, servono impianti per l'arricchimento dell'uranio )(in europa ce ne è uno solo, una comproproietè francia uk germania ed altri) servono depositi per le scorie (non è un falso problema se oggi nessuno in tutto il mondo lo ha risolto) serve acqua e tanta, servono cemento armato, pompe, turbine, sistemi di sicurezza, barriere protettive sia contro incidenti endogeni che cntro venti eterni (attentati, caduta di aeri ecc).il nucleare è fermo in tutto il mondo occidentale, a paerte la francia, le centrali si fanno solo dove vi sono gli stai che decidono (russia cona india pakistan ecc ecc). non è l'opposizione degli ambientalisti a bloccare il nucleare, ma la logica di un mercato he vuole investimenti rdditizi a breve e con bassa akea. le centrali si possono fare sui grandi fiumi o sulle coste, conme fiumi abbiam solo il po che non ne può sopportare un numero infinito. certo ci sono i reattori odulari di piccola taglia e di nuova concezione ma in occidente chi li ha visti? gli unici protoripi sono in cina ed in russia. mi pare genial non comprare il petrolio russo e comprare le licenze per i reattori da misca se poi il nucleare dovesse ripartte dove lo si arrucchisce l'uranio?eurodif è satura, lo compriamo dall'iran? 2
maurodg65 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 17 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: @maurodg65 il nucleare è un sistema complesso, serve il combistibile, in primis uranio, servono impianti per l'arricchimento dell'uranio )(in europa ce ne è uno solo, una comproproietè francia uk germania ed altri) servono depositi per le scorie (non è un falso problema se oggi nessuno in tutto il mondo lo ha risolto) serve acqua e tanta, servono cemento armato, pompe, turbine, sistemi di sicurezza, barriere protettive sia contro incidenti endogeni che cntro venti eterni (attentati, caduta di aeri ecc).il nucleare è fermo in tutto il mondo occidentale, a paerte la francia, le centrali si fanno solo dove vi sono gli stai che decidono (russia cona india pakistan ecc ecc). non è l'opposizione degli ambientalisti a bloccare il nucleare, ma la logica di un mercato he vuole investimenti rdditizi a breve e con bassa akea. le centrali si possono fare sui grandi fiumi o sulle coste, conme fiumi abbiam solo il po che non ne può sopportare un numero infinito. certo ci sono i reattori odulari di piccola taglia e di nuova concezione ma in occidente chi li ha visti? gli unici protoripi sono in cina ed in russia. mi pare genial non comprare il petrolio russo e comprare le licenze per i reattori da misca se poi il nucleare dovesse ripartte dove lo si arrucchisce l'uranio?eurodif è satura, lo compriamo dall'iran? Enrico, se metti tutto sul piatto di una bilancia, anche considerando la vita media di un impianto nucleare e la produzione costante di energia garantita, oltre ai i risparmi nei sistemi di distribuzione dell’energia se utilizzata come componente di base nel mix della produzione di una rete, direi che i vantaggi superano gli svantaggi.
Amministratori cactus_atomo Inviato 20 Maggio Amministratori Inviato 20 Maggio @maurodg65 dipende. il decommissioning di una centrale ha un costo equivalente alla costruzioe, poi c'è lo smatimento deirifiuti, non solo il combutibile ma tutto quello che è stato nella centrale sottoposto a flussi intenti di radiazione.tieni conto che prima di avviare lo smantellamento devi tenere ls cemtrle frema ma in sicurezza per 30 anni. se questi costi li lasciamo ai posteri è un cinto, se li contiamo e li spalmiano sulla bolletta elettrica è un altro. ipotizziamo 50 anni di vita 10 di costruzione 10 di decommissioning e 30 fi fermo reattore prima del decomissionnig, siamo a 100 anni, poi tutti i rifiutii una carica di combutibile nucare diura poniamo 10 anni, 50 nni di vita fanno 5 carche complete che da quakhe parte vanno stoccate, sia rima che dopo l'uso. li cntiam questi costi? se poi arriva un evento imprevisto (caldo eccezionale e riduzione delle portade dpacqua) la central va fernTata e servon 3 nesi per farla ripartire. questo a condizione che ci sia l'uranio arricchito e la capacirò di produrre la componentica. in francia le utime du centrali hanno avuto ritardi temporali e aumenti dei costi che potremmodefinire "italici" ripeto se nessuno le fa ci sarà un motivo. adesso l'interesse nasce per il taglio del petrolio russo 2
Questo è un messaggio popolare. lello64 Inviato 20 Maggio Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Maggio siamo arrivati al punto che un enasarco debba spiegare ad un ingegnere nucleare cosa sia vantaggioso e cosa non lo sia 4
UpTo11 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 3 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: in francia le utime du centrali hanno avuto ritardi temporali e aumenti dei costi che potremmodefinire "italici" Ma anche nella nordicissima e austera (riferito allo spendi e spandi) Finlandia, vedi il bagno di sangue dell'Olkiluoto 3.
Amministratori cactus_atomo Inviato 20 Maggio Amministratori Inviato 20 Maggio @lello64 sono arrivato alla conclusione che gli specialisti vanno ascoltati ma non sono il vrbo, a volte ono viziati dalla logica ragazzini lasciami lvorare, altre sono talmente specialisti che non vedono al di fuori della specialità.e' bene discutere con tutt, cercando di ridurre al minimo i preconcetti e di esporre con educazione e elementi concreti le proirpie tesi.il nucleare è uno di quei temi che spesso porta alle guerre di religione, è una tecnlogia ne vanno valutati pro e contro costi e benefici. 1
lello64 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio @cactus_atomo io limiterei la disputa a tecnici del ramo, ce ne sono di favorevoli e di contrari ma se ritieni sia opportuno allargare il dibattito a diplomati alle magistrali e agli alberghieri mi fido di quello che scrivi
Amministratori cactus_atomo Inviato 20 Maggio Amministratori Inviato 20 Maggio @lello64 churchill diceva che la guerra è cosa troppo seria per lasciarla solo ai generali 1
lello64 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio @cactus_atomo si ma immagino che come ago della bilancia avesse in mente persone con un grande spessore culturale
piergiorgio Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio ma è poi tornata la luce che devo andare in francia tra poco ?
ferrocsm Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 19 minuti fa, piergiorgio ha scritto: ma è poi tornata la luce che devo andare in francia tra poco ? Tranquillo, ora in Spagna i giradischi hanno ripreso a funzionare correttamente dopo che con il gran apagon pur se avevi selezionato 33 giri al minuto, il piatto ne faceva 78 per via della frequenza non più stabile ai 50hz nominali, ma ben oltre i 90 e Pavarotti pareva una voce bianca frettolosa.
maurodg65 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 1 ora fa, lello64 ha scritto: siamo arrivati al punto che un enasarco debba spiegare ad un ingegnere nucleare cosa sia vantaggioso e cosa non lo sia Guarda che è pieno di Ingegneri Nucleari, ma non solo nucleari, che sostengono la scelta di quella tecnologia come sbocco più logico, insieme alle rinnovabili, per arrivare al traguardo di azzerare la produzione di CO2 e che considerano utopistico farne a meno solo per ideologia. L’esempio della rete spagnola e del blackout ha dato pienamente ragione ad un Ingegnere Nucleare che ha sempre sostenuto la tesi che il nucleare garantisse la stabilità di rete, spiegando il perché, io sinceramente da ignorante l’ho capito solo a posteriori. La Francia è un esempio concreto di cosa possa fare il nucleare per azzerare la CO2 e per i costi dell’energia, la Francia infatti è il paese che ne produce meno, credo abbia già raggiunto gli obiettivi prefissati, ed è il paese che non solo paga meno l’energia ma che la esporta anche, noi siamo tra i suoi clienti per il 5/10% del nostro consumo se ricordo bene. P.S. Ricordiamoci che anche chi ha attualmente una quota alta di rinnovabili nel mix energetico la ha con i consumi attuali, ma tutti i paesi dovranno completare la transizione energetica e necessitano di un aumento della produzione per un consumo complessivo a transizione completata che aumenterà di 2/3 volte rispetto all’attuale, continuare a fare i conti sui consumi di oggi non ha molto senso.
Jack Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio @maurodg65 ma gli rispondi pure? 45 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: @lello64 sono arrivato alla conclusione che gli specialisti vanno ascoltati ma non sono il vrbo, a volte ono viziati dalla logica ragazzini lasciami lvorare, altre sono talmente specialisti che non vedono al di fuori della specialità.e' bene discutere con tutt, cercando di ridurre al minimo i preconcetti e di esporre con educazione e elementi concreti le proirpie tesi.il nucleare è uno di quei temi che spesso porta alle guerre di religione, è una tecnlogia ne vanno valutati pro e contro costi e benefici. Bravo Cactus
Martin Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: gli specialisti vanno ascoltati ma non sono il vrbo, a volte ono viziati dalla logica ragazzini lasciami lvorare, altre sono talmente specialisti che non vedono al di fuori della specialità. "Gli esperti sono coloro che sbagliano per ragioni complesse" (cit.) 1
audio2 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: se poi il nucleare dovesse ripartte dove lo si arrucchisce l'uranio in russia, che tra l' altro rifornisce anche gli usa, vista l' alta qualità del loro prodotto, sanzioni o non sanzioni.
Amministratori cactus_atomo Inviato 20 Maggio Amministratori Inviato 20 Maggio @audio2 e siamo capo a 12. mettiamo le sanzioni alla russia, non compriamo il loro gas e il loro petrolio e per l'indipendenza enercetica ci rivolgiamo al nucleare mettendoci nelle mani dei russi, perchè una volta fattiu gli investimenti nel nucleare non si possono lasciare gli impianti fermi sarebbe un bagno di sangue
audio2 Inviato 20 Maggio Inviato 20 Maggio si ma c'è di più noi che siamo i buoni mettiamo le sanzioni ai russi, ma poi loro lo rivendono agli americani, che giustamente ci fanno sopra il crestone e ce lo piazzano qua al triplo del prezzo. ci guadagnano tutti compreso lo stato che come per le bollette normali + i carburanti che tra iva e accise varie ci guadagna un' immensità e quindi che interesse ha ad abbassare i prezzi ? nessuno, anzi.
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