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Melius Club

L'album più "audiofilo" "prova impianto" che conoscete


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one4seven
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Comunque ritengo che "Crash" dell'Antolini piu che altro è un disco per impressionare (setup audio permettendo) adrenalinico


Perfettamente d'accordo. E così deve essere, perchè l'obiettivo dei direct to disc ed in generale delle label audiophile, era esattamente quello. Offrire un prodotto confezionato su misura per gli audiofili, di cui la musica non è il fine, bensì il mezzo.

ilmisuratore

Dell'Antolini c'è un album "doppia versione" in cui metà delle tracce sono acquisite dal master tape + noise reduction, e l'altra metà in digital mastering

Il brano "Brassbrush" oltre alla batteria, ha un basso elettrico ben presente, realistico e "teso" che rende giustizia al mediobasso/basso dell'impianto

 

 

 

 

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  • Thanks 1
one4seven
40 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Dell'Antolini c'è un album "doppia versione" in cui metà delle tracce sono acquisite dal master tape + noise reduction, e l'altra metà in digital mastering


Yes, conosco. Si trova online anche questa.

densenpf
9 ore fa, one4seven ha scritto:

Domanda: esiste almeno 1 disco nato con intenti audiophile e quindi destinato al pubblico hi-fi, che è riuscito a fare "il salto" ed è diventato un disco "normale"?

Mah, difficile, perche' non si conosce il limite fra uno e l'altro, nel senso che vi sono stati alcuni album commerciali nati con lo scopo di ottenere il massimo da una registrazione.

Uno che mi viene in mente, e' questo album di Mina, del 1989, registrato nel suo studio personale a Lugano, con un sistema digitale completo Spectral. Quindi l'intento c'era.

L' album suona alla grande, ma veramente, un po' digitale per via dei suoni del periodo.

Voglio ricordare che a mio modesto parere i dischi di Mina da Attila in poi fino ai primi 90 non solo sono fra i piu' belli del suo catalogo, ma tutti registrati ad alto livello. 

E il suo unico remastered di catalogo  fatto nel 2001 e' forse il meglio realizzato nel panorama artistico italiano. Solo alcune cose di archivio del suono si avvicinano, ma pochissimo. ( Fossati e' un altro che registra benissimo, il suo La Pianta del Te' deve essere menzionato in questo 3d) 

Mentre i dischi incisi dal 2000 in poi soffrono come sempre di compressione eccessiva.

 

 

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  • Melius 2
ilmisuratore
7 ore fa, jedi ha scritto:

@ilmisuratore

Ciao

Mi puoi dire l’artista e l’album?

Nota un po’ da sborone: Se il mio impianto non ha problemi con la batteria M&L realtime e quello della Schieffield e quel fracassone di 1812 non credo ci siano problemi

Se ti riferisci al brano dinamico da record è appunto Charly Antolini album Crash 

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