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Melius Club

L'album più "audiofilo" "prova impianto" che conoscete


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Inviato

Ma non avete ancora citato il sacro graal della buonanima di Harry Pearson ....forza....

Inviato

@one4seven bello , non lo conoscevo :classic_smile: ed il disco è uno dei miei preferiti....

  • Thanks 1
Inviato

Buonasera a tutti, nel mio passato da fonico ho utilizzato vari cd per testare gli impianti, ovviamente erano prevalenti gli impianti audio per medi eventi, anche all’aperto dove l’acustica ambientale incideva molto poco.
 confermo che la questione è molto soggettiva, sia per abitudine, contesto, gusti e anche per questioni psico-acustiche, ma per me il disco che mi ha sempre dato un riferimento sul bilanciamento dei vari impianti e’ stato Awake dei dream theater, un disco molto pesante da ascoltare tutto ma mi bastavano quei 2/3 minuti per valutare se l’impianto suonava bene o se c’erano correzioni da fare.

Un altro pezzo che mi ha dato molti riferimenti era uno di madonna ma ora non mi ricordo il titolo 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Ottobnaz
Inviato
10 ore fa, Boris Lametta ha scritto:

Questo non significa che debbano piacere per forza, anzi, la loro inaccessibilità è molto spesso voluta e finalizzata al raggiungimento di una certa esclusività e ristretta diffusione.

So strani sti METALLARI.


Non riguarda strettamente il metal. Uno dei miei gruppi preferiti mi ha dato sempre meno piacere d’ascolto man mano che ho migliorato gli impianti. Mentre li ascoltavo oggi mi chiedevo se mi avrebbero colpito se il primo ascolto fosse stato quello. La risposta è stata “skip” 🙂

 

65daysofstatic, strumenti melodici nella ritmica e ritmiche tonali. Grandi creativi, ma attenti ai tweeter se li avete delicati (e ancor di più alle orecchie)

scroodge
Inviato

@one4seven Dunque, ho un ottimo impianto, ops.. di alto lignaggio:classic_biggrin:
 

Però... ecco, so che non dovrei.. a me quel panpottaggio non piace.

A me eh...

Gusto mio.

Non c'è niente di sbagliato in quella scelta

one4seven
Inviato
11 minuti fa, scroodge ha scritto:

a me quel panpottaggio non piace

 

Questo si che è interessante... :classic_tongue:

Se ti va... come mai non ti piace?

scroodge
Inviato

@one4seven  una sola cosa: non amo i batteristi con una apertura alare di 2 metri. Per me (1000 volte per me), la batteria dovrebbe stare tutta raccolta in una posizione del palco virtuale, sopratutto se vi è anche set di percussioni.

Queste sì invece possono essere delocalizzate opportunamente, magari per aumentare l'effetto di spazialità.

Le piccole percussioni come il triangolo si prestano particolarmente bene per questo, guarda infatti dove sono nello schemetto.


Da questo discende un semplice corollario: a che cosa deve essere fedele un impianto?

Beh ovvio no?

Per quanto riguarda la scena, in quel brano: a quello schema.

Esattamente a quello schema, nelle tre dimensioni.
 

E dunque una volta di più: a cosa debbono essere fedeli i nostri impianti?

A tutto quello che c'è nell'album

A saperlo...

Purtroppo

  • Thanks 1
one4seven
Inviato
7 minuti fa, scroodge ha scritto:

non amo i batteristi con una apertura alare di 2 metri.


Capita su tanti dischi... 

Personalmente non ho gusti in merito: se hanno fatto così, mi sta bene, e l'impianto deve riprodurlo.
Se hanno fatto diversamente, mi sta bene lo stesso, e l'impianto deve riprodurlo.

 

Altro non mi interessa.

Inviato

Questo è un album registrato dal vivo su nastro e con una tecnica detta ambisonica ovvero con un solo microfono. Il risultato è straordinario. Realizzato nel 1986 da J. Webber presso gli Air Studios. Artisticamente è di alto livello. Procuratevelo se non lo avete, ne vale la pena .

 

 

 

0711297921229_0_0_536_0_75.jpg

  • Melius 1
grisulea
Inviato

Di questo ne avete già parlato?

s-l960.jpg

Mighty Quinn
Inviato
9 minuti fa, grisulea ha scritto:

Di questo ne avete già parlato?

Telarc ha fatto alcune delle migliori registrazioni di classica

Beethoven von dohnany 

E ovviamente busoni ohlsson 

Meglio di DG e Decca 

Forse anche di Philips 

Pure questo è bono

Ma la musica è no strazio 

dariosch
Inviato

Jacques Loussier Plays Bach, meglio i Telarc dei Decca, li ho tutti e 2...

Maurjmusic
Inviato
31 minuti fa, Elettro ha scritto:

 Cowboy Junkies " Whites off"  realizzato nel 1986 da J. Webber presso gli Air Studios.

 

Sembra che il disco sia   stato registrato nell'appartamento che avevano in affitto  (chiamato  Studio 547 )  con un registratore digitale a doppia traccia ed il solo microfono da te  citato. 

Un ottimo lavoro!

grisulea
Inviato
5 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto:

Pure questo è bono

Ma la musica è no strazio 

Perfetto ma difficile da riprodurre.

La musica è stupenda. Ci sono molte interpretazioni una più bella dell'altra. Questa è forse la più fiacca. Alcune sembrano speedy gonzales.

Inviato

@Maurjmusic si ma tagliata in half-speed nello studio da Webber mettendo in risalto tutte le sfumature. Alla fine ne è uscito un capolavoro.

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