mark66 Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio Confesso di essermi appassionato di nuovo al caso, avendo avuto in passato alcuni dubbi sulla colpevolezza di Stasi. Sembra che finalmente le tante incongruenze di quel travagliato percorso giudiziario stiano prendendo un nuovo verso. Quello che mi ha colpito di più è il formidabile intreccio tra una vicenda apparentemente familiare con una realtà territoriale molto complessa. Riprendo di seguito alcune note non mie sulla ripresa del caso. Vi è una situazione investigativa nuova rispetto a quella degli anni scorsi. Innanzi tutto sta agendo una task-force esterna al sistema locale, la procura di Pavia guidata dal procuratore capo Napoleone e dal vice procuratore aggiunto Civardi, entrambi con un significativo percorso professionale condiviso a Milano. Questa leadership, insieme ai carabinieri di via Moscova, costituisce di fatto una task-force specializzata completamente indipendente dalle dinamiche e dalle influenze del "sistema pavese" preesistente. Il percorso investigativo è stato complesso e contrastato: la riapertura dell'indagine è avvenuta solo dopo due istanze respinte dal GIP di Pavia, costringendo la procura a presentare ricorso in Cassazione. Il 12 settembre 2024 la prima sezione penale della Suprema Corte ha annullato il provvedimento con cui il GIP aveva negato la ripresa delle indagini. Appare evidente come la "nuova procura" incontri resistenze significative nell'ambiente giudiziario pavese. Va ricordato che attualmente un maresciallo dei carabinieri precedentemente in servizio presso la procura si trova in stato di detenzione, l'ex comandante del nucleo operativo è agli arresti domiciliari e sono in corso procedimenti presso il Tribunale di Brescia. Sempio sembra essere considerato dagli inquirenti l'elemento più vulnerabile di una rete complessa che la procura, in questi due anni, ha probabilmente mappato anche grazie alle informazioni ottenute dalle operazioni Clean 1 e Clean 2. È ragionevole ipotizzare che il suo alibi non sia ritenuto attendibile e che gli investigatori stiano avvicinandosi alla conclusione delle indagini. L'intensificazione della rilevanza degli atti procedurali potrebbe essere strategicamente orientata a innescare un crescendo di pressione, finalizzato a provocare comunicazioni compromettenti tra Sempio, i suoi familiari e gli altri soggetti della rete identificata. In quest'ottica, formulare domande dopo che un testimone si è avvalso della facoltà di non rispondere potrebbe avere una precisa funzione tattica: aggiornare indirettamente la controparte sullo stato delle conoscenze investigative, con l'obiettivo di indurla a reazioni significative dal punto di vista probatorio. Ci sono alcune ipotesi giornalistiche sulla realtà dei fatti che sono a mio parere molto interessanti. Voi che idea vi siete fatti?
Fabio Cottatellucci Inviato 4 Maggio Inviato 4 Maggio 53 minuti fa, mark66 ha scritto: Ci sono alcune ipotesi giornalistiche sulla realtà dei fatti che sono a mio parere molto interessanti. Quali ?
LeoCleo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 9 ore fa, mark66 ha scritto: Voi che idea vi siete fatti? Che in un paese dimenticato da Dio è avvenuto un fatto di cronaca nera, e sul luogo del fatto si sono recati poco più che ausiliari del traffico che hanno mandato a donnine allegre sia le prove che la scena del delitto. 1
mark66 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio 9 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Quali ? ... ipotesi sul movente, per esempio... ... il giornalista che parla, ex autore de Le Iene, ricostruisce in maniera precisa alcuni elementi fondamentali che sono stati diciamo così "trascurati" nelle indagini...
mark66 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio 1 ora fa, LeoCleo ha scritto: poco più che ausiliari del traffico che hanno mandato a donnine allegre sia le prove che la scena del delitto. ... e se invece ci fosse stata una strategia di depistaggi legata a persone implicate in quel sistema corrotto?
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 20 minuti fa, mark66 ha scritto: 2 ore fa, LeoCleo ha scritto: poco più che ausiliari del traffico che hanno mandato a donnine allegre sia le prove che la scena del delitto. ... e se invece ci fosse stata una strategia di depistaggi legata a persone implicate in quel sistema corrotto? Si, io penso che fin dall'inizio si è fatto depistaggio contro Stasi, che secondo me molto probabilmente è innocente, ma "colpevole" di non avere un alibi comprovato. A carico suo tutti indizi ed una presunta prova: pedali bicicletta cambiati. Chiunque può avere cambiato quei pedali, anche soltanto per fare credere che Stasi li avesse sporcati con il sangue.... . Sempio nasconde un segreto, ma ormai verrà fuori... . Quella ricevuta del parcheggio, che chiunque poteva avere procurato, tenuta conservata per un anno, puzza parecchio....
LeoCleo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 39 minuti fa, mark66 ha scritto: ... e se invece ci fosse stata una strategia di depistaggi legata a persone implicate in quel sistema corrotto? Ammetto di non aver seguito il caso: ricordo solo mezzo paese sulla scenda del delitto, gente che entrava, usciva, fumava, toccava, ecc. Se la famiglia della vittima non ha dubbi sul colpevole, per me la verità processuale (in quel macello che hanno combinato) passa in secondo piano.
mark66 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio 1 ora fa, jackreacher ha scritto: colpevole" di non avere un alibi comprovato. ... il suo alibi era il lavoro che stava facendo sul computer, che è stato manomesso diciamo così dal comportamento piuttosto disinvolto di coloro che lo hanno sequestro... ci sono voluti anni per ripristinare il contenuto di quel computer... 1 ora fa, jackreacher ha scritto: una presunta prova: pedali bicicletta cambiati. Chiunque può avere cambiato quei pedali, anche soltanto per fare credere che Stasi li avesse sporcati con il sangue.... ... una perizia del PM ha definitivamente stabilito che i pedali non furono cambiati e che non vi erano tracce di sangue...
mark66 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio 34 minuti fa, LeoCleo ha scritto: famiglia della vittima non ha dubbi sul colpevole ... questo è un elemento importante: è come se il genitori non siano attualmente interessati ad arrivare alla verità, come se avessero una qualche idea che la verità sulla morte della figlia contenga un elemento ancora più terribile...
LeoCleo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @mark66 Mi hai incusiorito. Stasera guardo il filmanto che hai postato.
lampo65 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio Ma quelli di Erba li hanno scarcerati ? Sono al mare insieme al Bossetti ?
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @mark66 diciamocelo chiaramente, Alberto Stasi è stato condannato sulla base di tanti indizi, quindi per me non doveva andare in carcere. Inoltre la madre di Chiara ha sempre affermato "con certezza" che Stasi fosse l'unico colpevole, ma su quali "verità assolute" non si capisce, e sta' cosa mi fa pensare molto male --> sanno chi è il vero colpevole ma hanno scelto un capro espiatorio.
mark66 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio 25 minuti fa, jackreacher ha scritto: sanno chi è il vero colpevole ma hanno scelto un capro espiatorio. ... stanno coprendo qualcuno molto vicino a loro... Chiara ha fatto entrare in casa senza alcun timore delle persone che conosceva bene, di cui aveva piena fiducia e con le quali aveva una intimità tale da permetterle di accoglierle in pigiama... purtroppo poi una di queste l'ha uccisa...
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, mark66 ha scritto: 2 ore fa, jackreacher ha scritto: sanno chi è il vero colpevole ma hanno scelto un capro espiatorio. ... stanno coprendo qualcuno molto vicino a loro... Chiara ha fatto entrare in casa senza alcun timore delle persone che conosceva bene, di cui aveva piena fiducia e con le quali aveva una intimità tale da permetterle di accoglierle in pigiama... purtroppo poi una di queste l'ha uccisa... Si, ho questa forte sensazione...
Questo è un messaggio popolare. cesare Inviato 5 Maggio Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Maggio mettendomi nei panni di un genitore, mi sembra inverosimile che di fronte all'omicidio della figlia si preoccupi di coprire il responsabile cercando un capro espiatorio! Forse giusto nel caso che sia lui stesso il responsabile 3
audio2 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio chi lo sa come è andata veramente il tipo presunto sospettato era anche amico del fratello della vittima
mark66 Inviato 5 Maggio Autore Inviato 5 Maggio 1 minuto fa, cesare ha scritto: Forse giusto nel caso che sia lui stesso il responsabile ... se ci pensi purtroppo c'è un'altra possibilità... diciamo che i genitori sono forse in una posizione molto delicata, un dilemma...
hfasci Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 9 ore fa, LeoCleo ha scritto: Che in un paese dimenticato da Dio è avvenuto un fatto.... Assolutamente falso, a Garlasco c'era una volta un locale chiamato "le rotonde", tanti milanesi andavano lì a ballare e a sentir musica, un posto molto famoso nei lontanissimi anni 70. Ma per il sig. Sempio quale sarebbe il movente, sarò anche molto distratto, ma non l'ho ancora capito.
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