jakob1965 Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 14 ore fa, Max440 ha scritto: Perchè col "catzum" che mi prenderei una Klipsch per ascoltare i quartetti d'archi o le sonate per pianoforte di Beethoven Ho ascoltato (pilotate da un Burmester 032) le Klipsch La scala appunto con la musica che dici tu (che piace anche a me intendiamoci) e devo dire che il risultato era molto molto piacevole - forse vicino alle planari che qualche volta ho ascoltato: grande spazialità e palcoscenico, bel timbro forse una leggera mancanza (ma leggera) del medio-basso; Klipsch i diffusori li sapeva fare
one4seven Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 7 minuti fa, gimmetto ha scritto: Ripeto,come da titolo, che l'ascolto è ovviamente valido per il singolo soggetto, ma non è generalizzabile. Ed infatti mi trovi perfettamente d'accordo, come già avevo espresso qualche pagina fa. La mia esperienza vale per me. Se mi va la racconto, ma stop li. Il suo valore oltre non va. Al contempo però, benché riconosco (ad esempio) che il topping xxx sia un eccellente convertitore, e ne sono prova, questa volta si generalizzabile, le misure, non è per questo che debba raccogliere il mio gradimento, a casa mia. Intervengono molti altri fattori, prima di arrivare al gradimento. E così per le altre cose...
Folkman Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 7 ore fa, one4seven ha scritto: chiaro che la valutazione può avvenire solo attraverso gli ascolti. Unico "segreto" a mio avviso: prendere tempo, non farsi trascinare dalla fretta e dalla scimmia, fare ripetuti ascolti, a distanza di tempo. Assimilare nel tempo le impressioni di ascolto e vedere come evolvono. Deve essere così , usare il buon senso .
ascoltoebasta Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 13 ore fa, ilmisuratore ha scritto: che razza di "conti" che fai Su 100 utenze 71 preferiscono non sono 3 gatti. Faccio gli unici conti che questo risultato consente di fare e che confermano quanto ho sempre scritto e cioè che non esiste un suono che possa essere preferito da tutti,infatti il 30% non ha preferito quell'impianto.
ascoltoebasta Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 13 ore fa, n.enrico ha scritto: Ma è così ovvio visto che poi l’impianto lo dovrò ascoltare. Che poi un impianto con ottimi risultati alle misure abbia maggiori probabilità di suonare bene, non lo voglio nemmeno mettere in dubbio, ma non sarà mai l’analisi delle misure la sola discriminante per l’acquisto. Sì ma sono cose dette e ridette, oh. In questo forum da anni si torna sempre sui soliti discorsi, cambia solo il titolo del thread. Accade così in ogni argomento della vita in cui son presenti persone convinte d'aver la risposta assoluta,poi pubblicano un risultato,con valenza scientifica,che conferma che uno su tre smentisce questa ipotesi.
ascoltoebasta Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 4 ore fa, grisulea ha scritto: Non è così. Primo i diffusori del test sono molti e quindi il test è molto più complesso, secondo sono a scalare da misure mediocri a buone ad ottime. Il test scientifico riportato dal misuratore dice che il 71% dei partecipanti ha preferito l'impianto con misure migliori,ciò significa inequivocabilmente che il 29% non ha preferito l'impianto con le mgliori misure,che è esattamente quel che sostengo io fin dall'inizio,che poi corrisponde alla realtà dei fatti in ogni ambito in cui sia determinante la percezione e l'elaborazione soggettiva del corpo umano,che siano essi suoni,fonti di luce,di odori,e sapori.
Look01 Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio Questa per me è una passione e da semplice appassionato non ho nessuna voglia di mettermi a studiare preferisco viverla con il cuore con tutti i limiti che ciò comporta. Inoltre le uniche misure che prenderei in considerazione sono quelle che correlano l'impianto all' ambiente dato che gli ambienti sono completamente diversi tra di loro. In poche parole se compro una casa non mi metto a controllare tutti i progetti e i calcoli fatti dall' Ingegnere e dall' Architetto ritengo che le loro competenze siano maggiori delle mie ma guardo e valuto quello che posso capire. Quindi Ditte Hi-Fi che da decenni e più costruiscono elettroniche o diffusori penso le misure le piglino e i loro tecnici e ingegneri hanno sicuramente mezzi e competenze maggiori rispetto ad un semplice appassionato. La cosa fondamentale non é la misura in sé stessa ma essere in grado di interpretarla ed applicarla all' elettronica o al diffusore per arrivare al risultato voluto questo non è semplice né alla portata di tutti.
ilmisuratore Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 19 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Faccio gli unici conti che questo risultato consente di fare e che confermano quanto ho sempre scritto e cioè che non esiste un suono che possa essere preferito da tutti,infatti il 30% non ha preferito quell'impianto. Non bisogna pretendere un risultato unanime al 100% per darsi ragione...per una comprovazione di preferenza basta superare il 70% e passa come "preferito con sufficiente quorum"
Jarvis Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio @gimmetto Premesso che non ho letto le 14 pagone, anzi ho letto solo il tuo post introduttivo, mi inserisco per sostenere che le prove di ascolto sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Le mie prove di ascolto, le tue, non le nostre! Intendo dire che il gusto, la consapevolezza, l'esperienza, ci formano e ci fanno apprezzare o disprezzare la musica riprodotta da un dato impianto. Bisogna allenare i sensi, inteso in senso ampio. Le misure servono solo per un orientamento di massima, veramente a poco perché è quasi impossibile capire che suono potrebbe produrre un componente date alcune misure. In altre parole le misure non sono utili per ciò che conta veramente, mentre lo è l'ascolto
ascoltoebasta Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Non bisogna pretendere un risultato unanime al 100% per darsi ragione...per una comprovazione di preferenza basta superare il 70% e passa come "preferito con sufficiente quorum" Esatto e quindi si conferma quel che sostengo e cioè che non potrà mai esistere un suono che possa essere preferito da tutti,e quel 29% è lì a dimostrarlo,se tutti si basassero esclusivamente sulle misure buone,29 persone su 100 avrebbero un suono non corrrisponde al loro preferito,ed ecco l'importanza fondamentale delle prove d'ascolto,mi pareva logico fin da subito,come ho scritto decine di volte,vale lo stesso per tutto ciò che coinvolge la nostra soggettiva percezione ed elaborazione,se fossimo tutti tarati come lo sono gli strumenti di rilevazione,il risultato sarebbe 100 su 100,ma così non è.
Berico Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio @ascoltoebasta ma il suono preferito già conferma la tesi del topic, inutile parlarne , è il tuo, stop. chi lo sindaca? posso sindacare il posizionamento dei diffusori se vado a casa di uno e l'immagine non è corretta, quello si. Come è incontestabile che cerca di riprodurre il software nel modo più trasparente e fedele possibile e li occorre misurare. Francamente non ci vedo scandali, poi a misure corrette non è che tutto suona uguale, come l'esempio dei pianoforti che hanno materiali e geometrie diverse, uguali per i diffusori messi in ambiente, anche questo mito che esista un suono corretto non è vero, per cui chi misura o vuole usare un correttore attivo ha una visione comunista dell'hi-fi è una balla.
ascoltoebasta Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 1 minuto fa, Berico ha scritto: Come è incontestabile che cerca di riprodurre il software nel modo più trasparente e fedele possibile e li occorre misurare. Francamente non ci vedo scandali Infatti,ma mi si contestava il fatto che sostenessi che anche le misure più ottime non possano portare al risultato preferito da tutti,e infatti il test scientifico ha dimostrato che 29 su 100 non hanno preferito l'impianto con le misure migliori,sostenevo una ovvietà presente in ogni ambito in cui subentri la soggettività e mi aspettavo che tutti fossimo d'accordo riguardo una realtà comprovata quotidianamente dai fatti.
ilmisuratore Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 44 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Esatto e quindi si conferma quel che sostengo e cioè che non potrà mai esistere un suono che possa essere preferito da tutti,e quel 29% è lì a dimostrarlo,se tutti si basassero esclusivamente sulle misure buone,29 persone su 100 avrebbero un suono non corrrisponde al loro preferito,ed ecco l'importanza fondamentale delle prove d'ascolto,mi pareva logico fin da subito,come ho scritto decine di volte,vale lo stesso per tutto ciò che coinvolge la nostra soggettiva percezione ed elaborazione,se fossimo tutti tarati come lo sono gli strumenti di rilevazione,il risultato sarebbe 100 su 100,ma così non è. ...tra i "29 soggetti" potrebbero anche esserci individui che di impianti di riproduzione e come dovrebbero suonare ne capiscono meno che nulla La statistica di preferenza offre un dato oggettivo alla quale va data un importanza Se ad ogni comparazione il 71% degli ascoltatori preferisce sempre un determinato risultato (che alle misure risulta anche migliore) la partita è chiusa Ma dovresti anche andare a vedere cosa dichiara la parte in minoranza nel momento in cui gli fai sentire riproduzioni con misure cattive, non è che ti aspetti che il 71% rimarrebbe schifato e quel 29% approverebbe
one4seven Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 8 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: il test scientifico ha dimostrato l'ovvio, cioè che la maggioranza relativa (le maggioranze non sono mai assolute) preferisce un suono ottenuto da buone misure. E mi stupirei del contrario. Ciò da validità alla correlazione tra buon suono a buone misure. Che esista anche una minoranza "non concorde" è altrettanto ovvio. Ma ai fini del test è insignificante. 1
ilmisuratore Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio Preferenza è una cosa...e basta pochissimo per stabilirla Ma a misure cattive c'è una probabilità piuttosto alta che la percentuale di scarso gradimento venga incrementata, e piu le misure saranno cattive e piu si arriverà a non approvare un determinato risultato (fino a raggiungere il 100%) Dunque molto dipende anche da quanto sono cattive le misure 1
Moderatori paolosances Inviato 7 Maggio Moderatori Inviato 7 Maggio Il thread è in loop dopo"appena" 14 pagine:sembra che esista una malcelata verità incontrovertibile ( la propria),tale da perorarne la causa oltre il ragionevole confronto dialettico. A tutto c'è un limite. 1
Berico Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 47 minuti fa, paolosances ha scritto: Il thread è in loop dopo"appena" 14 pagine:sembra che esista una malcelata verità incontrovertibile ( la propria),tale da perorarne la causa oltre il ragionevole confronto dialettico. A tutto c'è un limite. 14 pagine, mi sembra che qualcosa sia stato detto, non vedo nemmeno chiusure totali, si è passati da comprendere quali prove di ascolto sono inutili o utili, quelle dei recensori, quelle che fai in negozio quelle fai a casa tua fino alla contrapposizione oggettiva della misura, poteva andare peggio
rlc Inviato 7 Maggio Inviato 7 Maggio 1 ora fa, one4seven ha scritto: l'ovvio, cioè che la maggioranza relativa (le maggioranze non sono mai assolute) preferisce un suono ottenuto da buone misure. E mi stupirei del contrario. Ciò da validità alla correlazione tra buon suono a buone misure. Che esista anche una minoranza "non concorde" è altrettanto ovvio. Ma ai fini del test è insignificante. Il mio impianto ha un buon suono quindi per la proprietà transitiva ha buone misure. 1
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