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Referendum 2025. Una grande possibilità al dunque


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Gaetanoalberto
Inviato

1º quesito Si chiede in pratica di  ripristinare la possibilità di reintegrare  nel posto di lavoro il dipendente  in caso di licenziamento giudicato  illegittimo dai giudici, come previsto in precedenza dall'art 18 dello Statuto dei lavoratori. Questa  modifica è stata  raccomandata dalla Corte costituzionale e da molte sentenze della Corte di Cassazione 

2º quesito

 

Indennità  in caso di licenziamento nelle piccole imprese

in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto, cioè priva di giustificato motivo o di giusta causa. CGIL ricorda che i dipendenti delle piccole imprese (fino a 15 dipendenti) sono circa 3 milioni e 700mila . Votando sì,   si  cancella il limite massimo di sei mensilità all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato  e si affida al giudice l'incarico di  determinare il giusto risarcimento (la reintegra nel posto di lavoro non è prevista per le piccole imprese). Anche in questo caso la corte di cassazione spesso si è espressa per una maggiore tutela dei lavoratori.

3º quesito 

 

Contratti a termine

Si propone l'abrogazione di alcune disposizioni del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che regolano la possibilità di instaurare  contratti a tempo determinato con proroghe e rinnovi , Nello specifico di vorrebbe reintrodurre  l’obbligo di una “causale”,  cioè di indicare il motivo per cui si ricorre a tale forma di contratto  anche per i contratti fino a 12 mesi. Oggi infatti l'obbligo scatta dai 12 mesi in su. (Vedi in merito Contratto a tempo determinato le regole)

 

4º quesito
Responsabilità solidale negli appalti

Il quesito chiede l'abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Con la vittoria dei sì,  sia chi affida i lavori che a chi li esegue o li fa eseguire per suo conto deve rispondere in caso di infortunio.

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato

però questi sono quesiti secondo me non da referendum. sono tecnici, che facciano una legge e amen.

i refe quando hanno avuto successo cioè specialmente i primi era perchè riguardavano grandi temi sociali

o etici o il nucleare. 

Gaetanoalberto
Inviato
5 minuti fa, audio2 ha scritto:

che facciano una legge e amen

Eh, aspetta e spera...

Il mio TD è rivolto al popolo, quello dell' eh, peró i politicanti... Adesso puó farcela. Una grande opportunità.

appecundria
Inviato

@Gaetanoalberto queste misure furono prese "in cambio" dell'abolizione dei cosiddetti contratti atipici (cococo e simili) con un bilancio finale enormemente conveniente per i lavoratori. Tanto che poi molti lavori si sono dovuti per forza appaltare all'estero e molti lavoratori che avevano un minimo reddito lo hanno perso.

Adesso quelle sono diventate bandiere ideologiche di nostalgici settantenni ben pensionati, le dinamiche sono completamente altre per i lavoratori ma restano sempre le stesse per gli inoccupabili.

...dio mio quanto è cambiato il mondo in soli dieci anni 🫣

  • Melius 1
Inviato

si ma quello che voglio dire è che queste cose non interessano al popolo per andare a votare

già non ci vanno per le elezioni principali, figurati questi refe

guarda il 4°, ma che è, ma siamo sicuri che sia legale sta roba

io per esempio voterei no, quindi mi risparmio la fatica e manco vado al seggio

per gli altri, il popolo gnorante ha già ben capito che fatta la legge ( migliore ) trovato il ( nuovo )

inganno, quindi si regola di conseguenza.

Gaetanoalberto
Inviato
2 minuti fa, appecundria ha scritto:

@Gaetanoalberto queste misure furono prese "in cambio" dell'abolizione dei cosiddetti contratti atipici (cococo e simili) con un bilancio finale enormemente conveniente per i lavoratori. Tanto che poi molti lavori si sono dovuti per forza appaltare all'estero e molti lavoratori che avevano un minimo reddito lo hanno perso.

Adesso quelle sono diventate bandiere ideologiche di settantenni, le dinamiche sono completamente altre per i lavoratori ma restano sempre le stesse per gli inoccupabili.

...dio mio quanto è cambiato il mondo in soli dieci anni 🫣

Shhh, sto nuotando in circolo con la pinna in superficie, aspettando altri interventi 

  • Haha 1
Gaetanoalberto
Inviato
14 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma quello che voglio dire è che queste cose non interessano al popolo per andare a votare

già non ci vanno per le elezioni principali, figurati questi refe

Beh, invece, parlando di lavoro dipendentente naturalmente, sono proprio tutte norme che darebbero immediate garanzie.

Ho visto lenzuolate di lacrime sul fatto che il lavoro é diventato sempre più precario ad esempio.

17 minuti fa, audio2 ha scritto:

guarda il 4°, ma che è, ma siamo sicuri che sia legale sta roba

Sai che l'Italia è il regno del subappalto no? 
Sembra che questo incida sia sulla peggiore esecuzione delle opere che su un maggiore sfruttamento dei lavoratori.

Il pesce grosso prende il lavorone e asciuga il grosso del profitto, subappalta ai piccoli che tiene per il collo e che pagano poco gli operai, risparmiando anche sulla sicurezza. Risultato, maggior costo dell'opera, reddito da lavoro non sempre adeguato, in caso di incidenti paga il subappaltatore.

Sto un po' semplificando ovviamente.

 

appecundria
Inviato
44 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

4º quesito
Responsabilità solidale negli appalti

Questo è sacrosanto, il governo ha detto che lo farà a prescindere dall'esito del referendum. 

(ovviamente non è vero).

extermination
Inviato


Difficile far finta di niente di fronte ad un referendum che si pone il fine di introdurre maggiori tutele ( poche che siano) per la parte più debole. 

 

maurodg65
Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Non ho messo in discussione un bel niente,

L’hai fatto quando hai parlato del fatto che l’avrebbe votato un numero esiguo di elettori causa astensionismo, più o meno la metà.

1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Bene, allora fuor di sicumera, cosa aspetti a rinfrescami la memoria portando un caso concreto e documentato di ingerenza da parte di uomini delle istituzioni sulla faccenda referendum,

Già postato nelle precedenti pagine da me e da un altro forumer prima di me che non avevo visto, fu Renzi da segretario PD e Presidente del Consiglio nel 2016 a dire “Andate al mare”. 

 

maurodg65
Inviato
54 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

1º quesito Si chiede in pratica di  ripristinare la possibilità di reintegrare  nel posto di lavoro il dipendente  in caso di licenziamento giudicato  illegittimo dai giudici, come previsto in precedenza dall'art 18 dello Statuto dei lavoratori. Questa  modifica è stata  raccomandata dalla Corte costituzionale e da molte sentenze della Corte di Cassazione 

2º quesito

Indennità  in caso di licenziamento nelle piccole imprese

in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto, cioè priva di giustificato motivo o di giusta causa. CGIL ricorda che i dipendenti delle piccole imprese (fino a 15 dipendenti) sono circa 3 milioni e 700mila . Votando sì,   si  cancella il limite massimo di sei mensilità all’indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato  e si affida al giudice l'incarico di  determinare il giusto risarcimento (la reintegra nel posto di lavoro non è prevista per le piccole imprese). Anche in questo caso la corte di cassazione spesso si è espressa per una maggiore tutela dei lavoratori.

3º quesito 

Contratti a termine

Si propone l'abrogazione di alcune disposizioni del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che regolano la possibilità di instaurare  contratti a tempo determinato con proroghe e rinnovi , Nello specifico di vorrebbe reintrodurre  l’obbligo di una “causale”,  cioè di indicare il motivo per cui si ricorre a tale forma di contratto  anche per i contratti fino a 12 mesi. Oggi infatti l'obbligo scatta dai 12 mesi in su. (Vedi in merito Contratto a tempo determinato le regole)

4º quesito
Responsabilità solidale negli appalti

Il quesito chiede l'abrogazione della norma che esclude la responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per gli infortuni sul lavoro derivanti da rischi specifici dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Con la vittoria dei sì,  sia chi affida i lavori che a chi li esegue o li fa eseguire per suo conto deve rispondere in caso di infortunio.

Questo ti fa schifo? 
 

5 quesito:

 

Cittadinanza italiana per stranieri:  

Si propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana .

 

Inviato
30 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

l'Italia è il regno del subappalto

certo, ma allora fai una legge di riforma complessiva del regime dei subappalti, perchè

non ci credo che se rendi solidale la responsabilità poi risolvi il problema.

Inviato

3 voti decisi, due in fase di ruminazione, decisioni rispettivamente al 80% e 20% di maturazione. 

Gaetanoalberto
Inviato
30 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Questo ti fa schifo? 

Personalmente no. Ma mi interessa la parte sul lavoro. Sulla cittadinanza la vedo utopistica e poi il popolo di cui parlo voterebbe semmai per portare a 15. Mi interessa proprio questo popolo.

Gaetanoalberto
Inviato
16 minuti fa, audio2 ha scritto:

non ci credo che se rendi solidale la responsabilità poi risolvi il problema.

Però si potrebbe ragionare in termini di giustizia della proposta: ti affidano l'opera, scegli il subappalto, rispondi della sicurezza, sgravi un po' l'INAIL dai costi.

Quando vorranno riformeranno il resto.

Inviato

La responsabilità solidale del committente (ne conosco bene uno pubblico) si concretizza in una serie psicotica di adempimenti formali la maggior parte dei quali non ha alcun legame con la sicurezza.   Solo che questi adempimenti prevalentemente inutili hanno un costo notevole per le imprese: Vediamo chi indovina su quale capitolo di spesa si rifanno. 

 

Gaetanoalberto
Inviato

@Martin Qualche correttivo in materia di lavoro ci può stare...

  • Thanks 1
Inviato

ci vuole il licenziamento “at will” e perdiamo tempo e soldi pubblici per tornare a Mosca 1970? che manco a mosca sono più nel 1970?
Il quarto quesito è già obsoleto perché la situazione è così scema che per forza va sanata

Sul quinto sono contrario, bisogna introdurre lo statuto di domiciliato come in Svizzera a 5 anni, stesso trattamento dei locali ma non puoi votare e non fai il militare. Cittadinanza a 10 anni previo serio esame di educazione civica (che fare anche agli autoctoni per poter votare ma tant’è). Ma anche 15 tanto col domicilio non conta granché la cittadinanza che diventa solo un abbracciare la cultura

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