Luca44 Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio 8 minuti fa, best_music ha scritto: Distinguiamo innanzitutto tra PA = public addressing = sonorizzazione di ambienti aperti al pubblico (dal supermercato all' aeroporto al cinema all' auditorium per intenderci) e Monitor da studio (cui in buona parte della tua esposizione ti riferisci) = casse usate per valutare la qualità del suono di una incisione nell' ambito della produzione musicale Ho compreso nel mio intervento entrambe le categorie, i monitor da studio e i PA, gli uni per dire di soluzioni ormai in mano alla stragrande maggioranza dei fruitori di musica (oltre all'ascolto con cuffie e simili), i PA perché utilizzati dal DJ del fine settimana ( magari il professionista di un certo calibro usa monitor attivi ), come dal musicista semipro e meno pro, dai padri che fanno festicciole ai propri bimbi etc. Non ci si pensa ma hanno una diffusione ormai molto ampia, soprattutto tra chi vive in abitazioni non condominiali ma anche da alcuni di quest'ultimi. Quelle che ho postato sono un esempio di come un PA possa non essere né troppo grande né inutilizzabile in una stanza già sui 20 mq. Non pochi stanno utilizzando con alcune accortezze anche monitor PA con woofer da 32-38 cm in ambiente domestico e son felici . Non è la sede per postare i relativi link a video su Youtube e varie, hanno già suscitato polemiche a non finire altrove queste soluzioni ma non possono esser bocciate a priori. Un tempo la vulgata voleva tutti i diffusori a tromba come inadatti alla vera hi-fi, mi pare che ne siamo usciti ( ambienti piccoli, piccoli a parte ) , altrettanto accade e accadrà col PA di una certa qualità.
best_music Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio Adesso, Luca44 ha scritto: woofer da 32-38 cm ... i diffusori a tromba Come avrai letto io stesso ho citato le Transplus 1500 di Magnat, con woofer da 38cm e med range + tweeter a tromba, e mi è stato fatto giustamente notare (ma certo la cosa non mi esa sfuggita) che NON sono casse PA ma per il mercato home hi fi. : Nessuna polemica comunque, è ovvio che personalmente non sceglierei casse PA per uso hi fi, se qualcuno lo fa ed è contento buon per lui, anche se non sembra un fenomeno rilevante, salvo forse un ristretto club di appassionati del "cinema in casa" che, avendo salette adeguate, si vanno a cercare casse, appunto, da cinema.
Erik il Rosso Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio Leggo solo ora, ecco la mia idea ed esperienza: “Casse PA” = indirizzate al pubblico. Per cui ci sta tutto, dallo stadio al teatro, al piccolo Pub. esempio che conosco bene, la Atc, marchio top professionale che penso conosciate, nel primo decennio 2000 (se non erro, ma posso sbagliare di pochi anni) fece il modello PA65 dedicato ai Pub perché era diventato di moda l’ascolto ad alta fedeltà per le serate per attrarre più clienti. Identici componenti e setup analogo dei modelli monitor, solo prevedendo meno cubatura, facilità di collocazione soprattutto appese e protezione per il woofer realizzata con la cassa chiusa di minor litraggio, e subwoofer aggiuntivo, rispetto ai modelli da studio. Il confine è labile e non si può generalizzare, ma, volendo approfondire il concetto, si dovrebbero analizzare e confrontare specifici modelli in base alle caratteristiche e destinazione prevista.
delirio Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio 1 ora fa, Erik il Rosso ha scritto: esempio che conosco bene, la Atc, marchio top professionale che penso conosciate, nel primo decennio 2000 (se non erro, ma posso sbagliare di pochi anni) fece il modello PA65 dedicato ai Pub perché era diventato di moda l’ascolto ad alta fedeltà per le serate per attrarre più clienti. Direi anche ante 2000, ricorda che atc esiste dal 1975, e per anni si occupava di solo pro. I woofers venivano usati anche da Martin Audio. Nei pubs, e ne ho girati tanti a Londra, mai viste PA65, ma ottimi ascolti li feci al China White, dove ce ne saranno state una decina, sparse nelle varie sale, ed al bellissimo e storico Ronnie Scott's
Plutonio Inviato 13 Maggio Autore Inviato 13 Maggio 4 ore fa, best_music ha scritto: Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato, cercherò di non fartene spendere altro per leggere una lunga risposta.. Quindi: : Distinguiamo innanzitutto tra PA = public addressing = sonorizzazione di ambienti aperti al pubblico (dal supermercato all' aeroporto al cinema all' auditorium per intenderci) e Monitor da studio (cui in buona parte della tua esposizione ti riferisci) = casse usate per valutare la qualità del suono di una incisione nell' ambito della produzione musicale : Ciò che caratterizza le due categorie non è l'essere o meno amplificate ma (1) la maggiore analiticità del suono dei monitor (2) le dimensioni, essendo spesso i monitor usati per ascolto near field le PA per farsi ascoltare da centinaia o migliaia di persone. : (Dichiaratamente, la discussione è concentrata su casse PA, non sugli studio monitor.) : p.s. certo nella fascia bassa delle casse attive per PC si tende a comprare ciò che conviene, a prescindere dalla tipologia di cassa, anche se un occhio alla "vocazione" della cassa andrebbe dato perché una "vera" cassa monitor potrebbe essere stancante all' ascolto mentre casse sia hi fi che monitor potrebbero essere molto deludenti per gaming ecc ecc : Nel gaming le casse monitor non sono malaccio perchè i videogiochi sono stracolmi di bum bum che con i lineari monitor da studio non vengono tanto esaltati. Ricordo uno dei final fantasy ascoltato con l'home theater. Avevo ancora il giocattoloso subwoofer della acoustic energy da 32 cm. Il condotto sbuffava manco fosse il trailer della thx, quello coi funghi meccanici.
captainsensible Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio 6 minuti fa, Plutonio ha scritto: Avevo ancora il giocattoloso subwoofer della acoustic energy da 32 cm. Il condotto sbuffava manco fosse il trailer della thx, quello coi funghi meccanici. Più che monitor ti serve un subwoofer da discoteca. CS
Plutonio Inviato 13 Maggio Autore Inviato 13 Maggio 5 ore fa, captainsensible ha scritto: Più che monitor ti serve un subwoofer da discoteca. CS Infatti ho un 54 autocostruito che a differenza del compattone commerciale non soffia mai
Rxy Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio Avevo già postato questo impianto Electrovoice. Che ne pensate, è attivo e a 3 vie+ sub con cross a 700/2900Hz, contrariamente ai due vie in cui il woofer incrocia più in alto. Costo, con 2 casse a 3 vie con WF da 15" e 2 sub con WF da 18" circa 7.000€. Avevo anche contattato un esperto del settore che mi aveva risposto dicendomi che sicuramente il sistema sarebbe andato bene per rock e metal, meno per la classica dove ci sarebbe voluta una messa a punto fatta professionalmente (sono i generi di musica che ascolto). Riteneva il sistema sicuramente interessante, la distanza di ascolto dai diffusori non sarebbe dovuta essere inferiore ai 5 metri però. Io per spendere meno volevo utilizzare un solo sub, ma minimo secondo lui ce ne volevano 2, se si voleva ottenere la radiazione cardiode ce ne volevano 3 o addirittura 4. Lascio i link degli articoli. https://shop.merula.com/Diffusori-Attivi/4311-ETX35P.html https://shop.merula.com/Subwoofer-Attivi/4306-ETX18SP.html
Giannimorandi Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio @Rxy per una grossa sala può andare bene se bene settato, una cassa a 3 vie con 15 pollici crea un fronte sonoro ampio e abbastanza direttivo andrebbe ascoltata a non meno di 4 metri di distanza più avere aria intorno ci vogliono 35/40 mq almeno di sala
Erik il Rosso Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio @Giannimorandi sono d’accordo. In più, per un risultato ottimale, aggiungerei un buon trattamento acustico della stanza, prima di eventuali “upgrade correttivi”..
Giannimorandi Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio @Erik il Rosso quello del trattamento sarebbe opportuno con tutti gli impianti ma sempre non è possibile soprattutto se lo spazio è condiviso con altri della famiglia soprattutto la moglie
Erik il Rosso Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio @Giannimorandi certo, ma penso che un diffusore ( professionale o no) con wooferone 15” e dinamica super con spl over 110db se non in ambiente curato sarà un bel problema, a meno che sia ascoltato a bassi livelli e presente per lo più per essere esibito… se non puoi dargli giusto ambiente non dico un mini, ma meglio contenersi nelle dimensioni per non esagerare sull’eccitazione (della stanza e solo dei bassi) .. per il resto ben venga ai fortunati possessori del giusto “speaker” e “setup” .😉
Luca44 Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio 14 ore fa, Rxy ha scritto: Avevo già postato questo Che ne pensate, è attivo e a 3 vie+ sub con cross a 700/2900Hz, contrariamente ai due vie in cui il woofer incrocia più in alto. Costo, con 2 casse a 3 vie con WF da 15" e 2 sub con WF da 18" circa 7.000€. Avevo anche contattato un esperto del settore che mi aveva risposto dicendomi che sicuramente il sistema sarebbe andato bene per rock e metal, meno per la classica dove ci sarebbe voluta una messa a punto fatta professionalmente (sono i generi di musica che ascolto). Riteneva il sistema sicuramente interessante, la distanza di ascolto dai diffusori non sarebbe dovuta essere inferiore ai 5 metri però. Io per spendere meno volevo utilizzare un solo sub, ma minimo secondo lui ce ne volevano 2, se si voleva ottenere la radiazione cardiode ce ne volevano 3 o addirittura 4. Lascio i link degli articoli. https://shop.merula.com/Diffusori-Attivi/4311-ETX35P.html https://shop.merula.com/Subwoofer-Attivi/4306-ETX18SP.html Già ora credo sia in una stanza di dimensioni maggiori rispetto a prima e abbastanza trattata ( ma nulla di speciale o costoso) . Credo che possano bastare 3,5 metri di distanza ma sicuramente serve anche usare apposito uso di DSP e per quello specifico sistema anche i propri equalizzatori elettronici della Electrovoice ( o replicarne la funzione se si trova il bandolo della matassa) . Per i sub io so solo che paradossalmente l'utilizzo di più sub, 3 o meglio 4 , circa al centro di ogni lato , ( possono stare anche non troppo distanti dal muro, quindi senza grande ingombro ), quasi annullano tantissime risonanze e antirisonanze proprie dell'ambiente, ci sono in rete tanti studi ( per assurdo un numero ancor superiore potrebbe permetterti praticamente di annullarle del tutto, ma restiamo a numeri compatibili con le cose facilmente realizzabili) . Un numero di sub pari a 4 può permetterti anche di usare sub di dimensioni inferiori senza perdere nulla come prestazione quantitativa e qualitativa complessiva . Per quelli cardioidi... Serve un discreto spazio dietro al sub se ben ricordo e soprattutto minimizza di qualche dB la diffusione verso la parete posteriore rispetto a un certo guadagno verso l'ascoltatore . In teoria ottimo sistema se la parete posteriore confina con un vicino o un ambiente che si cerca di non sollecitare troppo ma calcola che se davvero "spingi" a certe frequenze molto basse potrebbe comunque vibrare anche l'intero stabile...Pavimento , soffitto etc. trasmetteranno comunque le vibrazioni. Tenterei la strada del multi sub più di quella cardioide in casa ( ma ovviamente se hai un esperto sotto mano approfitta e senti cosa ti indichi come via preferenziale ) . Ci sono mille cose da considerare e domande da porre . Vivi in villa singola o condominio ? Il tuo ambiente che dimensioni ha ? E' o sarà un locale dedicato alla musica o condiviso con altri familiari ? Hai molte vetrate etc ? Spessore e materiale delle pareti ? Ma soprattutto : hai una moglie santa o una di tipo standard ? P.S. 2 è il numero minimo che indicano i "sacri testi" , di solito uno tra i diffusori e uno all'opposto , in corrispondenza della parete posteriore alla posizione di ascolto .
Plutonio Inviato 15 Maggio Autore Inviato 15 Maggio 11 minuti fa, Erik il Rosso ha scritto: @Giannimorandi certo, ma penso che un diffusore ( professionale o no) con wooferone 15” e dinamica super con spl over 110db se non in ambiente curato sarà un bel problema, a meno che sia ascoltato a bassi livelli e presente per lo più per essere esibito… se non puoi dargli giusto ambiente non dico un mini, ma meglio contenersi nelle dimensioni per non esagerare sull’eccitazione (della stanza e solo dei bassi) .. per il resto ben venga ai fortunati possessori del giusto “speaker” e “setup” .😉 Ma a conti fatti, che i woofer siano piccoli o grossi, i problemi ambientali rimangono in teoria gli stessi. Picchi e buchi ci sono comunque anche a bassi volumi di ascolto.
Erik il Rosso Inviato 15 Maggio Inviato 15 Maggio @Plutonio vero ma ben differenti soprattutto nelle frequenze più basse, meno eccitate da woofer più piccoli e volumi inferiori( che non ne hanno ) e soprattutto dal volume di ascolto. 1
Plutonio Inviato 15 Maggio Autore Inviato 15 Maggio 1 ora fa, Erik il Rosso ha scritto: @Plutonio vero ma ben differenti soprattutto nelle frequenze più basse, meno eccitate da woofer più piccoli e volumi inferiori( che non ne hanno ) e soprattutto dal volume di ascolto. Dipende. Negli ambienti diciamo "normali" (salotti da 20-50 metri) comunque le frequenze più critiche sono eccitate anche dai woofer piccoli. A meno di usare diffusori totalmente morti in bassa frequenza, ma tipicamente non è il caso.
discus96 Inviato 19 Maggio Inviato 19 Maggio Io ho diffusori professionali e Home JBL serie 43xx e serie L ( Home) Ogni ambiente ha un impianto diverso, dalla cameretta, alla sala da pranzo al salotto, alla sala HT. Tutti collegati e paragonabili anche se in stanze e sale diverse. Ho anche le KRK Rokit 5 e Yamaha HS8 Chi volesse ascoltarli è benvenuto. Non do giudizi, dico solo che a me i Pro piacciono moltissimo e li preferisco decisamente a diffusori home poco efficienti.
Moderatori paolosances Inviato 20 Maggio Moderatori Inviato 20 Maggio 9 ore fa, discus96 ha scritto: Non do giudizi, dico solo che a me i Pro piacciono moltissimo e li preferisco decisamente Comprensibile...fa'tanto la qualità intrinseca dei diffusori :c'è diffusore e diffusore,come si fa' presto a scrivere "turbo" sul retro della vettura!
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