Dufay Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 5 minuti fa, Xabaras ha scritto: E se fossimo tutte donne? E se fossimo tutti uomini? Con tutto il rispetto, ma che ragionamento è? L'omosessualità è un fenomeno che esiste già dai tempi antichi ed è previsto dalla natura altrimenti non esisterebbe. Ed infatti non ci siamo estinti per questo, probabilmente le ragioni della nostra estinzione saranno altre. E se fossimo tutti non binari o asessuati? In natura c'è l'omosessualità ma non è la norma nel senso di condizione maggioritaria.
Xabaras Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 3 minuti fa, stefano.s ha scritto: sinistroidi Guarda, leggo sti termini e smetto di leggere. Penso che chi li utilizza non sia una persona particolarmente brillante, cosa vuoi farci. 1 1
Dufay Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 7 minuti fa, wow ha scritto: Capisci benissimo che per quanto stiamo dicendo è impossibile che fossimo tutti omosessuali. Quindi l'omosessualità non è la norma ma l'eccezione. Come essere mancini
wow Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Sempre gemini (che ancora non è attrezzato con le figure per qualche destride) L'omosessualità, come qualsiasi altro tratto biologico, può essere considerata nell'ambito del concetto di diversità e variazione su cui si basa l'evoluzione. La sfida, dal punto di vista evolutivo, è spiegare la persistenza di un tratto che, a prima vista, sembrerebbe ridurre le opportunità riproduttive dirette. Ecco come si inserisce in questo concetto, basandosi sulle attuali teorie scientifiche: 1. L'Omosessualità come Variazione Naturale Diversità del comportamento e dell'orientamento: L'omosessualità è una delle tante espressioni della diversità del comportamento e dell'orientamento sessuale osservata non solo negli esseri umani, ma anche in molte altre specie animali. Non è considerata una malattia o un'anomalia nel senso patologico, ma una variazione naturale. Base genetica e ambientale: Sebbene la piena comprensione delle sue origini sia ancora in fase di ricerca, si ritiene che l'omosessualità abbia sia una componente genetica che influenze ambientali e prenatali. I geni coinvolti rappresentano una parte della diversità genetica della popolazione. 2. Spiegazioni Evolutive dell'Omosessualità Il "problema" evolutivo dell'omosessualità è che, se gli individui omosessuali hanno meno prole biologica (o nessuna), i geni che potrebbero predisporre a questo orientamento dovrebbero essere gradualmente eliminati dalla popolazione attraverso la selezione naturale. La loro persistenza suggerisce che ci siano meccanismi evolutivi che ne consentono il mantenimento. Ecco alcune delle principali ipotesi: Selezione Sessuale Antagonista (o "Teoria del Gene Vantaggioso Nelle Femmine"): Questa è una delle teorie più supportate, in particolare per l'omosessualità maschile. L'ipotesi è che i geni che predispongono un uomo all'omosessualità, se presenti in una donna (madre, zia, sorella), conferiscano a queste donne un vantaggio riproduttivo (ad esempio, rendendole più fertili o attraenti per i maschi eterosessuali). Se il vantaggio riproduttivo nelle donne compensa la ridotta riproduzione nei maschi omosessuali, i geni possono persistere nella popolazione. In questo scenario, l'omosessualità maschile sarebbe un "sottoprodotto" di geni vantaggiosi per le femmine. Ipotesi della Selezione di Parentela ("Kin Selection" o "Ipotesi dello Zio Gay/Zia Lesbica"): Questa teoria suggerisce che gli individui omosessuali, pur non riproducendosi direttamente, potrebbero aumentare la fitness riproduttiva dei loro parenti stretti (fratelli, sorelle, nipoti). Ad esempio, fornendo risorse, cure o supporto al gruppo familiare, potrebbero migliorare le possibilità di sopravvivenza e riproduzione della prole dei loro consanguinei, contribuendo così indirettamente alla propagazione dei geni condivisi. Vantaggi Sociali o Adattativi (in alcune specie): In alcune specie animali, i comportamenti omosessuali possono avere funzioni sociali non direttamente legate alla riproduzione, come il rafforzamento dei legami sociali, la riduzione delle aggressioni all'interno del gruppo o l'apprendimento di comportamenti riproduttivi. Sebbene non direttamente applicabile all'omosessualità umana come orientamento esclusivo, evidenzia come la diversità comportamentale possa avere ruoli complessi. "Effetto collaterale" di processi complessi: Alcuni suggeriscono che l'omosessualità potrebbe non avere un vantaggio evolutivo diretto, ma essere un "sottoprodotto" inevitabile di meccanismi biologici complessi che regolano lo sviluppo sessuale e cerebrale. La selezione naturale non produce organismi "perfetti", ma "sufficientemente buoni", e alcune variazioni potrebbero persistere anche senza un beneficio riproduttivo netto, purché non siano fortemente deleterie. Variazione neutrale o quasi neutrale: In alcuni casi, un tratto può persistere in una popolazione se non è né fortemente vantaggioso né fortemente svantaggioso dal punto di vista riproduttivo. In sintesi L'omosessualità si inserisce nel concetto di evoluzione basato su diversità e anormalità (intesa come variazione) perché: È una variazione nell'orientamento sessuale umano (e animale). La sua persistenza suggerisce che ci siano meccanismi evolutivi complessi che ne consentono il mantenimento nella popolazione, nonostante le apparenti implicazioni sulla riproduzione diretta. Questi meccanismi spesso coinvolgono vantaggi indiretti per la riproduzione dei parenti o effetti pleiotropici (un gene che influenza più tratti). Capire l'omosessualità in chiave evolutiva significa riconoscere che la natura opera con una ricchezza di strategie e interconnessioni che vanno oltre la semplice riproduzione diretta individuale.
Panurge Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Vannacci dice solo quello per chi nella vita ha letto solo le istruzioni del Subbuteo, con parecchie illustrazioni però. 1 1
Supertramp Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 13 minuti fa, CarloCa ha scritto: Scusate ma se non va contro gli ebrei, i negri e i froci in che senso è al contrario? Forse ambisce a finire a Piazzale Loreto.
senek65 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 19 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Vedi,per me non e' questione di credergli o meno. Cerco solo di capire quel che c'e' scritto senza attribuirgli significati particolari. Eh no Renato: il generalissimo mica sta scrivendo un trattato di biologia. Scrive quel che scrive per uno scopo ben preciso.
Renato Bovello Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Comunque,tranquillizzatevi,Vannacci e' uno come tanti e ,come tanti,finira' presto nel dimenticatoio. Non vedo spessore politico
wow Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 4 minuti fa, Dufay ha scritto: norma Non esiste il concetto di norma
Renato Bovello Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 1 minuto fa, senek65 ha scritto: Scrive quel che scrive per uno scopo ben preciso. ... Lo so ma ,vedrai,non va da nessuna parte
Dufay Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 5 minuti fa, wow ha scritto: Non esiste il concetto di norma Ah no? Per me norma è avere ad esempio 10 dita se uno ne ha 11 o 9 non è nella norma. Quando fai gli esami del sangue i valori devono essere nella norma non un po' a casaccio altrimenti non va bene... E poi la Norma esiste eccome
mom Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio @wow in vacanza dovresti leggere altro... i fumi dell' ouzo non ti fanno bene. Rilassati e pensa magari alla volpe della storia. Ma soprattutto scrivi del tuo e non riportare pensieri geminitosi. 😅😉
senek65 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 13 minuti fa, stefano.s ha scritto: Ed è proprio qui il punto: l'omosessualità è prevista dalla natura ma non normalmente. La maggioranza degli esseri viventi sono eterosessuali per la procreazione. Questo dice Vannacci... ma per voi sinistroidi è troppo difficile da capire. La natura fa quello che gli conviene per perpetuare la specie. E la specie umana, visto che noi siamo al momento in grado di farlo, continuerebbe pure se i maschi amassero solo i maschi e le femmine solo le femmine. Per procreare non c'è mica bisogno di amare: basta tromabre una volta e buona li. Addirittura esiste la fecondazione aritificiale, per cui è sufficiente che un maschio si faccia una pippa e che qualcuno impianti il tutto in una donna lesbichissima. Io , sinistroide, invece non comprendo quale sia l'area del cervello danneggiata o inibita alla comprensione, dei destrosi che li fa odiare gli omosessuali o i negri. Sarebbe una cosa da studiare a fondo.
lello64 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio quindi un "libro" che nasce con 374 pagine viene edulcorato e si riduce a 225? per la cronaca nella versione in mio possesso la frase incriminata è a pagina 243 curiosità: la parola omossessuale/omosessualità è presente 65 volte e la parola gay 55 volte praticamente un'ossessione
LUIGI64 Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio Poteva anche soprassedere sulla questione omosessualità Ma ritengo che esporre certe idee, poteva suscitare un certo seguito Certo, se il programma politico si basa su queste premesse...
Panurge Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 1 minuto fa, lello64 ha scritto: un'ossessione La Magnifica ossessione, mi sento cinefilo oggi.(protagonista Rock Hudson 😁) 2
wow Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 3 minuti fa, mom ha scritto: Ma soprattutto scrivi del tuo e non riportare pensieri geminitosi. Spiegare concetti complessi sottrae tempo alla meditazione filosofica ispirata dalla popolazione femminile del posto e gemini mi è di aiuto...😜
Supertramp Inviato 24 Luglio Inviato 24 Luglio 6 minuti fa, lello64 ha scritto: la parola omossessuale/omosessualità è presente 65 volte e la parola gay 55 volte praticamente un'ossessione E tutto questo ha 1 sola spiegazione: Ha un'omosessualità repressa. Al 100%.
Messaggi raccomandati