Xabaras Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 6 minuti fa, Roberto M ha scritto: Insomma, anche adesso, rintanati nei bunker, gli Ayatollah rifiutano ogni prospettiva di pace, dicono che colpiranno comunque, anche se Israele dovesse smettere e che, testualmente, «La condizione per mettere fine alla guerra non è un accordo di cessate il fuoco, né sono le pressioni politiche o una ritirata tattica. La fine della guerra richiede la completa distruzione d'Israele» @ascoltoebasta, @claravox, @CarloCa, @analogico_09, @xabras, @Jarvis 1) Israele ha diritto di esistere o pure secondo voi deve essere completamente distrutto ? Si o no ? 2) Israele ha il diritto di difendersi dall'Iran e da chi ne chiede la completa distruzione e che sta anche sviluppando una arma nucleare ? Si o no ? Fesserie. Ci hai preso per fessi vero? Alza il livello che così non vale la pena discutere.
ascoltoebasta Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno israele da decenni sottrae territori ad un altro popolo,ha manifestato di voler eliminare i palestinesi,ha bombardato (ed è quindi l'aggressore) l'Iran. Israele ha lo stesso diritto di esistere che hanno i palestinesi. E' inutile continuare con l'ipocrisia,l'aggressore se è amico dell'occidente può far ciò che vuole,senza l'ombra di una sanzione.
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 38 minuti fa, senek65 ha scritto: Quali diritti umani? Quali? Quelli che in Israele riguardano tutti, minoranze incluse e proprio tutte le minoranze etniche e sociali. 1
analogico_09 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 31 minuti fa, Roberto M ha scritto: @ascoltoebasta, @claravox, @CarloCa, @analogico_09, @xabras, @Jarvis 1) Israele ha diritto di esistere o pure secondo voi deve essere completamente distrutto ? Si o no ? 2) Israele ha il diritto di difendersi dall'Iran e da chi ne chiede la completa distruzione e che sta anche sviluppando una arma nucleare ? Si o no ? Presente!! Gli altri mi hanno telefonato pregandomi di riferire che sono tutti a letto col morbillo... A sor maè, basta scrivere solo Si o No oppure bisogna intercalare con Si Signore!, No Signore! Negativo Signore!.., magari meglio Jawohl herr major! oppure il più determinato, secco e "maschio": Obbedisco!! (non obbedisco non è previsto nelle istruzioni d'uso...) 1
dax Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Un estratto da un'intervista del 2005 a Mordechai Vanunu (che denunciò il possesso di Israele di bombe nucleari). Silvia Cattori: L'Iran, che adempie ai propri obblighi e accetta le ispezioni dell'ONU, è pur minacciato da sanzioni. Israele, che dispone dell'arma nucleare rifiuta ogni ispezione dell'AIEA, non è oggetto di alcuna azione. Perché "due pesi, due misure" da parte degli Stati Uniti, ma anche dell'Europa? Mordechaï Vanunu: Va anche peggio di ciò che lei dice: non solo non ce la prendiamo con Israele, ma per giunta aiutiamo segretamente questo paese. Esiste una cooperazione segreta tra Israele e la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti. Questi paesi hanno deciso di contribuire alla potenza nucleare di Israele per fare di questo paese uno Stato coloniale nel mondo arabo. Aiutano Israele perché vogliono che sia al loro servizio, in quanto paese colonialista che controlla il Medio Oriente, ciò che permette loro di impossessarsi degli introiti provenienti dal petrolio e di mantenere gli arabi sottosviluppati e all'interno di conflitti fratricida. E' questo il motivo principale di questa cooperazione. Silvia Cattori: L'Iran non rappresenta una minaccia, come affermano Israele e gli Stati Uniti? Mordechaï Vanunu: Essendo sotto il controllo degli ispettori dell'AIEA, l'Iran non rappresenta alcun pericolo. Gli esperti occidentali sanno perfettamente qual è la natura del programma nucleare iraniano. Contrariamente a Israele, che non lascia accedere nessuno ai suoi impianti nucleari. Questo è il motivo per cui l'Iran ha deciso di agire con risolutezza e di dire al mondo intero: "Non potete esigere più trasparenza da noi, mentre continuate a chiudere gli occhi su quello che accade in Israele!". Tutti gli arabi si rendono conto, dopo quaranta anni, che Israele ha delle bombe atomiche e che nessuno fa nulla a riguardo. Finché il mondo continuerà ad ignorare le armi atomiche di Israele, non potrà permettersi di dire qualunque cosa all'Iran. Se il mondo è davvero preoccupato, e se vuole sinceramente porre fine alla proliferazione nucleare, che cominci dall'inizio, vale a dire con Israele! Silvia Cattori: Deve averle dato fastidio quando ha sentito Israele, che non è in regola, dire che è pronto a bombardare l'Iran, che, a questo punto, non ha assolutamente infranto alcuna regola! Mordechaï Vanunu: Sì, mi fa uscire di senno. Non abbiamo nulla da rimproverare all'Iran: prima di fare qualsiasi cosa contro un qualunque altro paese, bisogna occuparsi del caso israeliano. Se qualcuno vuole prendersela con l'Iran, deve, innanzitutto, prendersela con Israele. Il mondo non può ignorare quello che fa Israele, in proposito, da più di quaranta anni. Gli Stati Uniti dovrebbero obbligare Israele a firmare il Trattato di non proliferazione nucleare. Ed è arrivato il momento anche per l'Europa di riconoscere ufficialmente che Israele possiede delle bombe atomiche. Tutto il mondo arabo dovrebbe essere estremamente preoccupato sentendo tutti questi discorsi che incriminano l'Iran, che non possiede alcuna arma atomica, e che continuano ad ignorare Israele." Per chi vuole leggerla integralmente e scoprire chi è l'intervistato. https://www.peacelink.it/pace/a/13728.html 1 1
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 53 minuti fa, Roberto M ha scritto: 1) Israele ha diritto di esistere o pure secondo voi deve essere completamente distrutto ? Si o no ? si/no 53 minuti fa, Roberto M ha scritto: 2) Israele ha il diritto di difendersi dall'Iran e da chi ne chiede la completa distruzione e che sta anche sviluppando una arma nucleare ? Si o no ? No/si
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 24 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Obbedisco!! (non obbedisco non è previsto nelle istruzioni d'uso...) basta mettere i si e i no a casaccio, almeno rimane contento del quizzone dell' anno 1
Xabaras Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 1 minuto fa, Plot ha scritto: basta mettere i si e i no a casaccio, almeno rimane contento del quizzone dell' anno Roba davvero terra terra...
Questo è un messaggio popolare. aleippo Inviato 17 Giugno Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Giugno 54 minuti fa, Roberto M ha scritto: , né sono le pressioni politiche o una ritirata tattica. La fine della guerra richiede la completa distruzione d'Israele» @ascoltoebasta, @claravox, @CarloCa, @analogico_09, @xabras, @Jarvis 1) Israele ha diritto di esistere o pure secondo voi deve essere completamente distrutto ? Si o no ? ma cos'è, una lista dei nemici?! Lei non ha alcun diritto di pretendere nulla da nessuno, stia calmo e rifletta: pensa che le generazioni future, palestinesi e persiane, considereranno quanto avvenuto una cosa che è stata fatta per vivere in pace con tutti, israeliani compresi, o per forza di cose non vedranno che nemici? Lei è un cretino, si informi 5 1 1
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 27 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Quelli che in Israele riguardano tutti, minoranze incluse e proprio tutte le minoranze etniche e sociali. ...con un colpo solo, la migliore del lotto
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 5 minuti fa, Xabaras ha scritto: Roba davvero terra terra... ...e che ti aspettavi visto l' interlocutore che fa il paio con quello dalla faccia zebrata
CarloCa Inviato 17 Giugno Autore Inviato 17 Giugno 42 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Quelli che in Israele riguardano tutti, minoranze incluse e proprio tutte le minoranze etniche e sociali. https://www.amnesty.it/domande-e-risposte-apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/ https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi-un-crudele-sistema-di-dominazione-e-un-crimine-contro-lumanita/ https://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/2023/01/07/israele-palestina-in-cammino-verso-lapartheid/ https://www.haaretz.com/israel-news/2023-09-06/ty-article/there-is-an-apartheid-state-here-ex-mossad-chief-on-israels-west-bank-occupation/0000018a-6abe-dfd9-ad9f-efbe5c720000 1 1
analogico_09 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 4 minuti fa, dax ha scritto: Un estratto da un'intervista del 2005 a Mordechai Vanunu (che denunciò il possesso di Israele di bombe nucleari). Silvia Cattori: L'Iran, che adempie ai propri obblighi e accetta le ispezioni dell'ONU, è pur minacciato da sanzioni. Israele, che dispone dell'arma nucleare rifiuta ogni ispezione dell'AIEA, non è oggetto di alcuna azione. Perché "due pesi, due misure" da parte degli Stati Uniti, ma anche dell'Europa? Perchè non si ragiona nello spirito di una idealità politico-sociale, culturale, economica seriamente finalizzata alla pace, al benessere dei popoli. Si pensa al potere, all'arricchimento sempre più squilibrato dei ricchi rispetto ai poveri e ai non ricchi; quanto più la povertà cresce, in modo inversamente proporzionale cresce la richezza frutto di politiche socio-economiche, finanziarie spregiudcate, di fatto aggressive, inique sul piano anche morale. Cose amplid ficate dalle crisi mondiali morali, sociali, economiche, esistenziali, etc, che vedono al potere le destre estreme, da democratura, spesso neofasciste,Ovvio che i paesi storicamente, da sempre, imperialisti e capitalisti oggi, come ieri, pensino principalmente allo spirito di corpo, alla conservazione dei privilegi, del potere. Molto interessante l'intero post.
jackreacher Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 1 ora fa, Roberto M ha scritto: 1) Israele ha diritto di esistere o pure secondo voi deve essere completamente distrutto ? Si o no ? 2) Israele ha il diritto di difendersi dall'Iran e da chi ne chiede la completa distruzione e che sta anche sviluppando una arma nucleare ? Si o no ? 1) ha lo stesso diritto di esistere della Palestina e dell'Ucraina. 2) ha diritto a difendersi entro i propri territori senza portare attacchi fuori. . Tutte queste azioni del delinquente Netanyahu ricadranno sul suo stesso popolo, è sempre così, chi la fa l'aspetti. Mi dispiace per chi, tra gli ebrei, non è d'accordo con Netanyahu, perché anche loro vedranno tempi bui. . Voglio precisare che non ho nessun rancore di tipo antisemita ma provo profondo dolore ed imbarazzo per quello che certi uomini riescono a fare ancora nel 2024/25 , per Netanyahu, per Putin e i tanti signorotti dittatori sparsi sul globo. Mi vergogno pure che ci si nasconda dietro lo scudo dell'antisemitismo per perpetrare cose disdicevoli mancando di rispetto a tutti i giudei deportati ed uccisi dai nazifascisti. 1
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 17 minuti fa, Plot ha scritto: ...con un colpo solo, la migliore del lotto Ieri, al Gay Pride di Roma, sfilavano a migliaia giovani viziati e coccolati, ignari del vero prezzo della libertà, che altri pagano con la vita. Con le bandiere palestinesi al vento, dimostravano non solo una distorta solidarietà verso chi, per statuto, reprime i diritti altrui, ma anche l’atrofia – oramai pressoché totale – dello spirito critico, atrofia che rende complici di coloro che, queste famose libertà che si dice di voler difendere, le disprezza. Una bulimica esacerbazione, insomma, del concetto di «diritto», un concetto vuoto se non trasposto anche nel dovere, suo essenziale rovescio. Come scriveva Simone Weil, i diritti perdono infatti di significato se non nascono da un dovere riconosciuto. La libertà che oggi si invoca come diritto astratto risiede in – ed è concreto frutto di – chi ha consapevolmente scelto di servire qualcosa di più grande di sé. Sagi Golan, Z”L, aveva trent’anni il 7 ottobre; dodici giorni dopo avrebbe dovuto sposare il suo compagno, Omer. Insieme ad altri omosessuali, era stato accolto a braccia aperte nell’esercito. Quella mattina, sentite le prime notizie alla radio, lasciò tutto per raggiungere la sua unità d’élite, offrendosi volontario. «I asked him not to be a hero», ricorda Omer, che oggi si batte per alcune modifiche legislative inerenti le coppie gay. Sagi cadde nello scontro con i tərroristi palestinesi, nella battaglia di kibbutz Be’eri, quella sera stessa, avendo contribuito a mettere in salvo numerosi suoi connazionali. Come molti giovani israeliani, Sagi non era «solo» un militare. Aveva, anzitutto, una vita privata piena, era un brillante esperto di high-tech. Perché la società dello Stato ebraico ha molto da insegnare all’Occidente. A partire dal senso civico, fino all’atto etico supremo. Nulla può darsi per scontato, e l’impegno dev’essere sempre in prima persona. Al Pride, si diceva, bandiere palestinesi erano dovunque fra la folla, sui carri, virtue signalling di rara empietà, contraddizione di termini. Le bandiere di chi ha strappato Sagi Golan a Omer, di chi per mesi ha tenuto ostaggio Emily Damari, che, lesbica, per sopravvivere a orrori purtroppo immaginabili, sapeva di dovere anzitutto tenere nascosta la propria identità. Nessun riconoscimento per loro, mai. È il parossismo del privilegio, quello cui si è assistito ieri, e innumerevoli altre volte nell’ultimo anno e mezzo; assenza di qualsivoglia riflessione, sciocco rincorrere una moda di solidarietà mal risposta: verso i carnefici, verso chi – a torto – è concepito come l’underdog. Simboli tutti di una società che ha esaurito ogni spinta morale. Come per le battaglie femministe, anche quelle per i diritti civili – già portate avanti, in Italia, da parlamentari e attivisti di caratura ben diversa dagli innominabili attuali – sono diventate la negazione di se stesse. Anziché amare la civiltà che ha permesso una sostanziale parità di diritti e battersi per quei milioni che, altrove nel mondo, di tali diritti non possiedono neanche l’ombra, si sposano le cause di chi li rinnega. Giovanissime donne libere, uomini comuni, padri di famiglia, gay e lesbiche in questi giorni – e così da anni – rischiano la propria vita per difendere il proprio Paese. Da due giorni, anche contro il regime islamico che da quarantacinque anni opprime gli iraniani e di Israele minaccia l’esistenza. Un regime che contro la libertà femminile e di genere ha dichiarato, e mantiene, una perversa «guerra santa». Gli occidentali – i privilegiati, i coccolati – che ieri sfilavano con le bandiere di un culto di morte, senza più valori sputavano sul sacrificio di chi anche per loro ha combattuto e tuttora combatte. Douglas Murray ha perfettamente catturato questa contraddizione di base, fra le principali chiavi interpretative del cortocircuito presente: «Mi colpì allora – scrive – come mi era successo mille volte l’anno precedente, quanto tutto fosse al contrario. Giovani facenti parte di istituzioni in tutto l’Occidente giudicavano le azioni dei loro coetanei in Israele. Lanciavano contro di loro insulto dopo insulto, riesumando ogni antico blood libel, in veste moderna. Eppure, erano proprio i loro coetanei israeliani quelli a cui avrebbero dovuto guardare non come capri espiatori, ma come esempi. Qualunque cosa ci riservi il futuro in Occidente, [noi] possiamo solo sperare di essere così fortunati da produrre una generazione come quella prodotta da Israele. […] Di tutti i soldati che ho visto in guerra, nessuno traeva piacere dal proprio compito. […] Lo facevano non perché amassero la morte, ma proprio perché amano la vita. Lottavano per la vita. Per la sopravvivenza delle loro famiglie, della loro nazione, del loro popolo. Anche i più laici tra loro sanno che lo stile di vita che la maggior parte di noi dà per scontato, tale non è. Sanno che non ci sarà possibilità di far festa a Tel-Aviv, di innamorarsi, di costruire una famiglia o vivere una vita piena di significato se non si è disposti a combattere per tutto questo». La vera giustizia, per parafrasare – ancora una volta – Simone Weil, nasce dall’attenzione e dalla consapevolezza del dovere. I diritti non si proclamano, si meritano – nel momento in cui si riconosce quanto all’altro è dovuto, e non ciò che si pretende per sé. È in questa logica che si comprende la forza morale di chi, come Sagi Golan, ha scelto il dovere al posto del privilegio, il sacrificio al posto della vuota rivendicazione del sé, raggiungendo così il più alto grado di libertà. 1
Plot Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno ...anche nel terzo reich c'erano i "ricchioni" i gay ...e quindi ? Niente niente lo sei anche tu... ma hai difficolta' a fare outing @maurodg65
maurodg65 Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno Adesso, Plot ha scritto: ...anche nel terzo reich c'erano i "ricchioni" i gay ...e quindi ? niente niente lo sei anche tu... ma hai difficolta' a fare outing @maurodg65 È bello vedere come la vera natura delle persone, alla lunga, viene fuori.
Roberto M Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno 31 minuti fa, aleippo ha scritto: Lei non ha alcun diritto di pretendere nulla da nessuno Fare una domanda significa pretendere ? Prendo atto che nessuno ha risposto. Uno chiede “secondo te Israele ha diritto di esistere ?” e non rispondono. Eppure la domanda è semplice. E anche tu non rispondi.
Messaggi raccomandati