Riflessioni a tempo perso da mezza mattina sul moralismo da social

[Superfuzz]

 

«Perché se tutti si stesse sempre nel mezzo, chi comanda continuerà a fare il burattinaio e chi la prenderà nel c**o sarà sempre chi si ritrova nella parte più sfigata del mondo e quei morti un giorno ci chiederanno "ma te, da che parti stavi?"»

Un tempo avrei scritto peste e corna di un commento così.

Ne avrei disprezzato la vuotissima retorica, facendo magari notare all'autore l'innegabile parallelismo tra le sue dolenti parole e quegli immortali versi del Pacciani ("Se ni’ mondo esistesse un po’ di bene / e ognun si considerasse suo fratello / ci sarebbe meno pensieri e meno pene / e il mondo ne sarebbe assai più bello"), insomma, ad aver tempo e voglia, avrei ca**eggiato un po'. Oggi no. Oggi non lo farei mai, e non solo perchè non ho quasi mai tempo e voglia.

Se scrivere una cosa del genere sui social a proposito delle cose orrende che accadono ogni giorno nel mondo ti fa stare bene, ti fa dormire meglio la notte, ti fa sentire migliore di me, io che ti posso dire? Fallo. Pensaci un attimo, però, se vuoi, fallo.

In fondo è sempre meglio che mettersi a insultare un signore ebreo che se ne va in giro per le strade di Trieste con la kippah sulla capoccia a denunciarne la fede religiosa nonché la probabile affiliazione alle forze del Male, no?

Alla fine i social sono pure uno sfogatoio, dunque va bene così.

Però credo sinceramente che nessun morto verrà mai a chiedermi, quando sarà "ma te, quella volta, da che parte stavi?".

Più probabile che lo faccia su qualche social il solito phenomeno senza se/senza ma.

E io comunque sarò carino con lui e non risponderò come forse qualcuno potrebbe attendersi "ma saranno ca**i miei?", provvedendo invece a elencare immantinente.

1) Badavo a mia figlio, che purtroppo ha fatto un grave incidente in moto e dovrà stare fermo con la gamba destra per un bel po'.

2) Ero in giro con mia moglie.

3) Mi preoccupavo per mia madre.

4) Mandavo avanti la mia aziendina, che dà da mangiare alla mia famiglia e alle 10 famiglie dei miei dipendenti.

5) Ascoltavo musica con il mio impiantone (vabbè "impiantone" è una esagerazione perchè siamo su un forum-anche-di hihi)

6) Scrivevo ca**ate sui social.

7) Me ne stavo spaparanzato sul divano a leggere un libro o a guardare una serie tivvù.

8) Mi stavo allenando in palestra.

9) Ero dall'analista.

10) Ero in osteria con il Fuso e il Mic.

11) Non mi sversavo particolarmente, in effetti, per conflitti che vanno avanti da quasi ottant'anni e non certo per colpa mia.

12) Non mi vergognavo di essere un maschio bianco occidentale solo per far contenta Judith Butler.

13) Non perdevo tempo con i soliti quattro trombonazzi che ti citano Enrico Berlinguer anche quando stanno parlando della Dolce Euchessina.

14) Varie ed eventuali.

Ecco da che parte stavo.

Esattamente questo.

Adesso però avrei una domanda. La seguente: ma davvero la mia biografia è tanto diversa da quella di chi si rappresenta qui (perché è esattamente questo che facciamo qui tutti quanti, ci rappresentiamo come possiamo) evocando morti che interrogano noi vivi davanti al Tribunale della Storia?

Ma voi non ce l'avete, non dico un analista, ma almeno un divano o un'osteria dove caricarvi per scaricarvi? No?

Insomma, come si direbbe a Trieste-ed io sono di Udine-ma sul serio ve vanza?

 

[ferrocsm]

6 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

Ma voi non ce l'avete, non dico un analista, ma almeno un divano o un'osteria dove caricarvi per scaricarvi? No?

Insomma, come si direbbe a Trieste-ed io sono di Udine-ma sul serio ve vanza?

Ma di preciso con chi ce l'hai? 

[Superfuzz]

4 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Ma con chi ce l'hai? 

"ce l'hai" è una parola grossa... comunque sia l'ho scritto, non è evidente? con i moralisti un tot al chilo e con il cūlus (occidentale) sul divano da social. 

[cactus_atomo]

@Superfuzz meglio un moralista sul divano che un immorale al lavoro

[ferrocsm]

4 minuti fa, Superfuzz ha scritto:

con i moralisti un tot al chilo

Urca allora con mezzo mondo ce l'hai su. Non ti passerà mai più  

[Superfuzz]

@cactus_atomo

 

[Superfuzz]

3 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

Urca allora con mezzo mondo ce l'hai su. Non ti passerà mai più  

in effetti stamattina ho una brutta mattinata (e pure tempo da perdere) 

[Martin]

1 ora fa, Superfuzz ha scritto:

Insomma, come si direbbe a Trieste-ed io sono di Udine-ma sul serio ve vanza?

Non tutti saranno in grado di cogliere lo straordinario peso diplomatico di questa affermazione!

[Bazza]

2 ore fa, Superfuzz ha scritto:

Insomma, come si direbbe a Trieste-ed io sono di Udine-ma sul serio ve vanza?

Vi siete toscanizzati anche voi ? 😁

 

[Dufay]

Molto gradita la citazione dal Sommo Pacciani.

[Superfuzz]

@Bazza 😄

in realtà la “rivalita” (non è esattamente il termine giusto) tra furlans e triestins è antica tanto quanto quella tra toscani, e, se possibile, ancora più accentuata.

[Titian]

2 ore fa, Superfuzz ha scritto:

Alla fine i social sono pure uno sfogatoio, dunque va bene così.

e, da non sottovalutare, un ottimo posto per fare grande propaganda (volontariamente o involontariamente).

 

2 ore fa, Superfuzz ha scritto:

Ma voi non ce l'avete, non dico un analista, ma almeno un divano o un'osteria dove caricarvi per scaricarvi?

La musica, colloquio con i musicisti, imparare l'arte del ballo (quest'anno però sono stato bombardato e non mi alzo, ma almeno vedo i videi delle coppie migliori).

[Superfuzz]

33 minuti fa, Titian ha scritto:

e, da non sottovalutare, un ottimo posto per fare grande propaganda (volontariamente o involontariamente).

Assolutamente, volontariamente o meno. Oramai gran gran parte della popolazione si forma le proprie opinioni in rete, tra blog e social, senza nessun filtro e approfondimento, il più delle volte semplicemente seguendo chi più piace ed è conforme alle proprie idee di base.

 

33 minuti fa, Titian ha scritto:

musica,

Ecco, senza di lei sarei perso.

[senek65]

4 ore fa, Superfuzz ha scritto:

Però credo sinceramente che nessun morto verrà mai a chiedermi, quando sarà "ma te, quella volta, da che parte stavi?".

Perchè il morto è morto e , alla moda di lapalisse, non è più tra i vivi.

Probabilmente gli sarebbe piaciuto continuare a vivere, semmai non prorpio con la massima libertà, semmai non esattamente in agiatezza, semmai senza andare manco una volta in palestra, semmai facendo 10 km per portare un secchio d'acqua a casa. 

Probabilmente gli sarebbe piaciuto stare con i suoi affetti, con sua moglie o con i suoi figli, anche con due stracci addosso e senza le scarpe.

Quindi io mi sento di dire che vorrei stare dalla parte dei vivi, fare in modo che ancora molti restino in vita.

Da infimo moralista, mi domando se sia davvero necessaria questa quotidiana carneficina e a chi giovi.

Ai morti no di certo, perchè un morto è morto: un morto non è più tra i vivi.

 

[Superfuzz]

@senek65 beh ma certo, è assolutamente lecito empatizzare con le vittime e gli sfortunati, così come porsi delle domande sul perché e il percome, molto meno fare la morale al prossimo dal comodo divano di casa, ovviamente auto ponendosi dalla parte giusta della storia.

[senek65]

1 minuto fa, Superfuzz ha scritto:

@senek65 beh ma certo, è assolutamente lecito empatizzare con le vittime e gli sfortunati, così come porsi delle domande sul perché e il percome, molto meno fare la morale al prossimo dal comodo divano di casa, ovviamente auto ponendosi dalla parte giusta della storia.

Insomma, ci sta giusto giusto una piccola indignazione  tra l'aperitivo e la cena.

 

[Superfuzz]

@senek65 ma no, l’indignazione ci sta tutta, io per esempio mi indigno per un sacco di cose. Poi ci di può anche auflagellare davanti allo specchio, basta che poi non mi si faccia la morale perché non lo faccio anch’io. 

[senek65]

@Superfuzzinsomma, non ti si deve rompere il cactus.