Alessandro Catalano Inviato 27 Giugno Inviato 27 Giugno Il mio consiglio, associandomi all'Amico @carloc1, Ti consiglierei il Vida Prima o in alternativa l'Audio Analogue AAPhono, quest'ultimo probabilmente più flessibile. Comunque con entrambi la scelta è ottima in termini di rapporto qualità/prezzo. Un saluto Alessandro
shisma74 Inviato 2 Settembre Autore Inviato 2 Settembre Buongiorno a tutti, torno con un resoconto dopo alcune settimane. Alla fine ho tenuto l’Audio Note M2 da affiancare ed alternare con il mio vecchio ProJect Tube Box SE. Purtroppo per mille motivi familiari e lavorativi non sono riuscito ad organizzare sessioni di ascolto in trasferta, ringrazio comunque moltissimo @carloc1 e @jaguarissimo per la loro disponibilità. Ho scelto l’Audio Note perché riesce a veicolare la maggiore estensione che le Snell Bminor con i finali MF K550 hanno portato nel mio impianto, sia in merito alla pulizia degli estremi di banda, sia per quanto riguarda l’estensione in larghezza e altezza della scena, e il posizionamento ordinato e mai costipato dei vari messaggi sonori. A mio avviso dopo circa un’ora di funzionamento raggiunge il suo meglio. Un’altro parametro in cui mi pare che l’Audio Note spicchi è che non si avverte fatica di ascolto anche dopo 3-4-5 ore di ascolto. Quello che un po’ mi manca rispetto al ProJect è una timbrica più materica, oserei dire aggressiva e sparata in avanti. Su dischi e generi più intimisti e “rarefatti” che io ascolto spesso (esempi Sade, De Andre, Pino Daniele, Portishead, Getz Gilberto) le voci, soprattutto maschili, e gli strumenti “acustici” (chitarra acustica/classica, sax, tromba, violino) le preferisco ancora con il Project, che mi risulta più vivido, realistico, con un senso di presenza reale nella stanza (forse anche solo perché le medio basse sono un po’ più indietro e lascia più spazio e aria al solista a discapito dell’accompagnamento). Su questo parametro l’Audio Note è per il mio parere un po’ indietro (non di molto ma percepibile). Su altre cose più movimentata e con arrangiamenti più ricchi, sul rock, elettronica invece, l’Audio Note si muove in scioltezza anche dove il ProJect si congestiona un po’ (specie sulla sezione ritmica, batteria basso). Ho l’impressione che il gain fisso dell’Audio Note (solo mm) sia un po’ più basso rispetto a quanto sono abituato, e si riscontra anche nella gestione del volume passando da uno all’altro. Ho provato alcune valvole alternative (ecc 83 Tung Sol made in Russia sia 60s che 90s, e Philips Miniwatt 60s come ecc 88) ma onestamente trovo che suoni meglio con le sue Sovtek anni 90 di serie. In questo lasso di tempo sono riuscito ad avere a casa alcuni pre, in prova da privati e dal mio negozio abituale. Per arrivare a questa conclusione oltre ai due sopracitati ho ascoltato: - Onix PH-15 Non mi ha entusiasmato, mi ha ricordato il rega mc provato qualche settimana prima. Corretto ma non emozionante, molto omogeneo e uniforme, a dipingere una rappresentazione coesa ma priva di “accenti” (non so se riesco a spiegarmi) - ProJect Tube Box DS3B Ho voluto provare l’ultima versione del mio Tube Box SE per vedere se avrebbe mantenuto gli stessi pregi aggiungendo qualcosa (sono comunque passati 20 anni). Tentativo non riuscito, mi sono poi accorto che hanno cambiato il progetto fra il DS2 e il DS3B, le ECC 83 sono state sostituite con le ECC 88. In un testa a testa con l’antenato, non mi è piaciuto, buona dinamica ma troppo “asciutto”. Forse semplicemente le ecc 83 mi piacciono di più delle ecc 88? Restituito. - Clone cinese Ear 834p da Aliexpress Gain alto, dinamica strepitosa, scena un po’ stretta, un po’ di fatica d’ascolto. Qui ho provato anche a mettere una coppia di TungSol anni 60 e una Valvo anni 50 (ma un po’ spompata) in V3. Meglio che con le Psvane di serie ma nel complesso non convincente quanto l’AudioNote (che però da nuovo aveva un listino di 15x rispetto al clone). Questo l’ho comprato e per ora lo tengo, messo per ora da parte per esperimenti futuri con upgrade e valvole. - Moon LP 5.3 RS Questo mi è piaciuto molto, ma alla fine ho preferito la resa un po’ più valvolare dell’Audio Note. Il Moon è vivace, frizzante, con un ottimo equilibrio fra le frequenze, scena bella aperta ma senza perdere di “peso”. Io ho gusti un po’ vintage, ma per chi ama un suono più moderno, senza però eccedere nell’iper dettaglio e asciuttezza, è un gran bel pre. A differenze di tutti gli altri, rende meglio con il cavo di alimentazione sulle prese filtrate. La sua alimentazione dedicata non era disponibile ed è molto difficile da trovare. Altra particolarità, mi ha convinto di più in mc bypassando lo step up (Dyna XX2mkII con Dyna DV6-X) che in mm con lo step up nel percorso. La versatilità è notevole, le regolazioni sono tramite mini switch all’interno e permettono di scegliere fra 4 livelli di gain, due curve di equalizzazione, 3 valori di capacità e 5 di carico. Restituito Per il prossimo futuro l’idea sarebbe di continuare a sperimentare con valvole e possibili percorsi di upgrade l’Audio Note, per trovare il mio personale “melius”, ogni consiglio in questa direzione è molto gradito. L’M2 ha una ecc 88 e una ecc 83 sul segnale, e 6X5 + ECL82 sull’alimentazione. Mi rimane la curiosità di ascoltare alcuni di quelli da voi consigliati, ma ero in ballo già da parecchio e per ora mi sono mosso così. Grazie a tutti, ciao Simone
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