Questo è un messaggio popolare. Ulmerino Inviato 19 Giugno Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Giugno Salve a tutti, uno degli ascolti che più hanno lasciato il segno, tanti anni fa, fu quello delle Mirage M1, all'epoca, appena maggiorenne, rimasi impressionato dall'impatto visivo di quei monoliti neri, e ancor più dal suono che generavano... È stato così che , trovata una coppia di M1 ad un prezzo stracciato, non lontano da casa, ho pensato che dovesse entrare "in famiglia", ma io ormai con le finanze in perenne salasso e spazio in casa neanche a parlarne, ho pensato di segnalarle ad uno dei miei più cari compagni di avventure, Sandro, che , pieno di roba audiofila più di me, ha però spazi ben più ampi per stipare...ehm...far cantare i diffusori al meglio... Una volta portate a casa di Sandro ci rendiamo conto che la stoffa del fuoriclasse c'è (suono di alto livello), ma che comunque hanno bisogno di una bella ricondizionata, poiché alcune caratteristiche denotano che ci siano componenti datati, rovinati, passati a miglior vita, ossidati ecc...bassi gonfi e lenti, medioalte troppo indietro, suono in genere un po' confuso e melmoso Prima facciamo un po' di storia per chi non le conoscesse... mirage è un marchio canadese, e come altri della stessa terra denota un approccio molto originale alla riproduzione del suono, con prodotti di qualità altissima e rapporto qualità prezzo strepitosi...nei primi anni 90 le m1 erano un must, poi successivamente sono cadute nel dimenticatoio, oggi si cerca un suono più trasparente che estremizzi alcuni parametri, secondo me è solo una moda, ma tant'è...loro, le Mirage, sono nate per un solo scopo...riprodurre la Musica, nel modo più piacevole ed appagante possibile, in ambienti (grandi...) domestici... Il progetto originale è di Kevin Voecks (vi dice nulla ?), un progettista illuminato che porterà i suoi servigi alla Snell Acoustics, e guarda caso il suo ideale di bel suono era molto simile a quello di Peter Snell...a mio parere c'è un filo conduttore, sonicamente parlando, tra la produzione Mirage di quegli anni, e la produzione snell, con le C5, le B e B minor, D ecc... Il diffusore si presenta come un monolite di grandi dimensioni, quasi 160cm di altezza, mezzo metro di larghezza e 25 cm di profondità, 80kg di peso, elegantemente rifinito con pannelli laccati nero e tela fonotrasparente davanti e dietro...perché le M1 sono casse BI-polari ...montano due woofer da 20cm sia davanti che dietro, due midrange da 10cm e due tweeter da 20mm a cupola sia davanti che dietro Creano un campo riverberato eccezionalmente ampio e veritiero e poiché gli altoparlanti sono in fase, non ci sono i problemi di cancellazione dovuti a cortocircuiti acustici, soprattutto alle basse frequenze, anzi i due woofer rinforzano l'emissione . Quello sul retro è tagliato dal filtro più in basso (100hz) di quello anteriore Il restauro ha avuto risvolti spesso drammatici e scoraggianti, chiamando in causa varie divinità, spesso accostate ad animali domestici, dato che la costruzione e la complessità di questi diffusori è davvero complicata, e non si nota dall'esterno...inoltre non c'è un tutorial o qualche notizia in rete, che possa aiutare nel disassemblaggio del diffusore, per arrivare agli altoparlanti e al crossover...siamo andati avanti per tentativi, cercando di non rovinare nulla...questo thread vuole essere anche una guida, anche se imperfetta, per chi volesse cimentarsi in un ricondizionamento di questi totem... 9 1
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Eccoli, con e senza tela parapolvere, e uno schema interno...
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Sono diffusori bass reflex, con i tubi di accordo entrambi sul pannello posteriore Smontaggio: Innanzitutto togliere il tappo in legno superiore, è fissato con semplici spine in plastica di quelle che si usano per le griglie parapolvere dei diffusori Togliere i fianchi, fissati con lo stesso sistema e bloccati sotto da una boccola che insiste su una spina in metallo annegata nella base inferiore
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Poi si passa allo Smontaggio delle tele. Sono fissate con delle bacchette di plastica che si inseriscono in degli scassi nel legno
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Una volta staccate le tele si ha l'accesso agli altoparlanti, i woofer hanno sospensioni in gomma, addirittura cucite sui coni, e sono virtualmente eterne, i midrange hanno sospensioni in foam, che come prevedibile erano sbriciolate I woofer erano perfetti anche come parametri, i 4 midrange e i 4 tweeter sono stati spediti a Giorgio Montagna per una ribordatura con nuove sospensioni, test di magneti e bobine e ricondizionamento delle cupole dei tweeter. Lavoro neanche a dirlo, eseguito a regola d'arte. I driver dopo la cura sembrano (sono) nuovi
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Una volta smontati gli altoparlanti il diffusore viene coricato su un fianco e smontata la base inferiore, avvitata con 4 brugole...prima bisogna togliere i dadi che fissano i cavi alle connessioni biwiring Tolta la base bisogna svincolare completamente le tele, tenute fissate, oltre che dalle bacchette, anche da piastre avvitate alle basi Sotto c'è uno sportello, tolte le viti a croce di fissaggio si accede al complicatissimo crossover
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Il cablaggio originale è stato completamente smantellato poiché presentava una vastissima e profonda ossidazione, sostituito da un cavo intrecciato di qualità ofc con spessori differenti per woofer, mid e tweeter
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Il crossover ha beneficiato di una sostituzione dei condensatori elettrolitici con nuovi componenti, quelli di grande capacità sono stati bypassati da elementi in polipropilene e poliestere.
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Il crossover è un 4 vie, i woofer lavorano in parallelo fino a circa 100hz, poi quello posteriore smette di funzionare, l'anteriore sale fino a circa 300hz e va ad incrociarsi ai midrange con polarità invertita, il mid si incrocia al tweeter a circa 2300hz. Per il rimontaggio si è andati a ritroso, aiutati anche dalle foto scattate per evitare di saltare dei passaggi. Quando si rimontano le tele, avere l'accortezza di tenderle uniformemente. Il logo di quella anteriore deve andare ad inserirsi in uno scasso nel legno, operazione facile a dirsi ma foriera di scomuniche all'atto pratico... Eccole rimontate, qui una delle due veglia su una Dahlquist Dq10...
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Schema del filtro crossover con la lista dei componenti E veniamo al suono.abituati oggigiorno a suoni ipertrasparenti ipercontrollati e iperdettagliati , il suono delle Mirage M1 sembra anacronistico, invece è molto più vero di tanti altri... È un diffusore indulgente con le registrazioni non proprio "accurate", le rende comunque piacevoli e non ti sbatte in faccia i difetti
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno È l'opposto di un suono monitor. Timbricamente presenta basse frequenze di grande potenza, impatto, immanenza ed estensione, medie carnose e materiche, alte frequenze dolci ed estese allo stesso tempo e quasi eteree. Il suono generale è sempre concreto, scolpito e molto godibile. Assenza totale di fatica di ascolto, si lascia ascoltare senza che ci si soffermi sui caccosi parametri audiofili, ma ci si abbandona alla Musica. Sono diffusori che non eccellono in nessun parametro, ma sfoggiano un equilibrio unico tra i vari fattori che rendono un suono eccellente. La caratteristica qualificante è la magnifica ricostruzione dell'ambienza, entusiasmante , grande, suona tutto l'ambiente, pur mantenendo precisione sulla collocazione degli strumenti, profondità eccezionale dello stage sonoro, e la timbrica del diffusore, insieme al funzionamento bipolare, è studiata ad hoc per tale risultato.
Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Inviato 19 Giugno Piacevolezza di ascolto ai massimi livelli...ruffiane? Piacione?Forse, ma tremendamente adatte al godimento della più bella delle Arti... Oggi costa poco sul mercato dell'usato, ma vale molto musicalmente, e chiede tanto in termini di amplificazione...150/200 watt è il minimo sindacale per farle esprimere come sanno, watt di qualità, asciutti, veloci, correntosi.... Peccato (o per fortuna?) Non avere l'ambiente adatto per questi monoliti, incontrano totalmente il mio gusto di estetica sonora, fatto di concretezza e solidità piuttosto che di trasparenza e dettaglio chirurgici spesso fini a se stessi o deleteri al risultato globale. Grande, grandissimo diffusore con una straripante personalità
Questo è un messaggio popolare. Ulmerino Inviato 19 Giugno Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Giugno Nei quasi 2 anni di assenza dal forum ho continuato nelle opere di "recupero" di gloriosi diffusori del passato...mi farebbe piacere postare qui le operazioni di ripristino, non per autocelebrazione o immodestia (come più volte mi è stato fatto notare) ma solo perché (incendi a parte) rimane una memoria storica di procedure che inevitabilmente si perderebbero, a meno di non redigere una documentazione cartacea...memoria storica utile a me stesso in primis, e spero, di aiuto a chiunque voglia cimentarsi in un lavoro di ricondizionamento di oggetti da Musica che hanno ancora molto da dire. È una guida imperfetta e migliorabile, aperta a consigli e dritte da parte di tutti, in modo da arricchirla il più possibile. Sempre se gli amministratori siano d'accordo...grazie. 11
Tronio Inviato 19 Giugno Inviato 19 Giugno Bravo! Grazie di aver condiviso questa operazione di restauro: se tante volte avessi girato anche un video dell'intera operazione pubblica anche quello che preparo i poppicorni... 1
madero Inviato 19 Giugno Inviato 19 Giugno Intanto bentornato, nel mio piccolo, é un piacere leggere e vedere questi interventi 1
bear_1 Inviato 19 Giugno Inviato 19 Giugno @Ulmerino .....complimenti bel lavoro. A suo tempo ero interessato a quella tipologia di casse vintage.... ma poi nell'incertezza ho deciso per il nuovo con Vandersteen. 1
Moderatori paolosances Inviato 19 Giugno Moderatori Inviato 19 Giugno @Ulmerino 1 ora fa, Ulmerino ha scritto: Sempre se gli amministratori siano d'accordo...grazie. Assolutamente si. 1 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 19 Giugno Moderatori Inviato 19 Giugno Leggerò con la dovuta calma più tardi visto che questi interessanti restauri meritano del tempo Da dedicare per stare concentrati sul pezzo. Intanto buon rientro Gianluca e complimenti per l' interessante restauro di un diffusore che può dare ancora molto. 1
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