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Melius Club

Fiat....ehm...Stellantis vende la licenza del naftone a Tata motors.


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captainsensible
Inviato

E gli indiani vanno di naftone...

 

 

Inviato

Ma noi salveremo il mondo con i tappi di plastica attaccati alle bottiglie!

GasVanTar
Inviato
11 ore fa, tomminno ha scritto:

Finisce che lo mettono sulle Land Rover e risolvono i problemi di affidabilità :classic_laugh:

A quel punto si che potrebbe chiamarsi "Ingenium"...😆

Inviato

È quello che avrebbe dovuto fare Jlr subito anziché imbarcarsi nella progettazione e produzione di un motore fallimentare sotto ogni aspetto.

D'altronde metti un indiano e un inglese a progettare un motore, cosa vuoi che ne esca... 

  • Haha 1
Inviato

dunque com'era, ah si:  c'era un indiano un inglese e un francese..... ecc ecc

ecco magari finite voi che è meglio

Inviato

@criMan fino alla rigenerazione del fap. Poi sai dirmi che succede?

 

Alberto 

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, albrt ha scritto:

Poi sai dirmi che succede?

https://www.rdcustom.it/blog/come-funziona-la-rigenerazione-del-filtro-antiparticolato-fap

 

La rigenerazione passiva è sempre in atto durante i tragitti lunghi o comunque quando può essere mantenuta una certa temperatura dei gas di scarico, la rigenerazione attiva che viene effettuata iniettando carburante aggiuntivo, è necessaria nei casi di brevi percorsi o quando non si riesce a mantenere una sufficiente temperatura dei gas di scarico.

La rigenerazione, indipendentemente che sia attiva o passiva, brucia il particolato. La rigenerazione attiva aumenta  temporaneamente l'emissione di CO2.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
6 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

brucia il particolato

Producendo aerosol balsamico, credo. 

 

Alberto 

Inviato
Adesso, albrt ha scritto:

Producendo aerosol balsamico, credo. 

Verosimilmente l'inquinamento complessivo è paragonabile (inferiore secondo un articolo di 4R che avevo postato prima dell'incendio) alla produzione delle batterie della tua auto elettrica ed al successivo smantellamento/riciclo a fine vita. Il punto di pareggio della CO2 se la produzione dell'energia elettrica viene effettuata da sole fonti fossili senza efficace captazione del CO2 stessa, non avviene mai.

---

Sono battaglie talebane che non portano a nulla, è necessario ragionare per valori medi e intero ciclo di vita delle vetture. Ad oggi non esiste l'autovettura completamente "pulita"

 

  • Confused 1
Inviato
10 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Sono battaglie talebane che non portano a nulla, è necessario ragionare per valori medi e intero ciclo di vita delle vetture. Ad oggi non esiste l'autovettura completamente "pulita"

Non só se ti è capitato di leggere le nostre discussioni sulle ev, in realtà già' esistono studi sul così detto break even point Tra ev e termica. 

Io ho letto forchette molto variabili tipo 60.000- 120.000km a seconda della classe del veicolo ovvero segmento B, C,D e taglio batteria. 

Questo sulla fabbricazione del veicolo. 

Poi c'è il discorso sul quanto si inquina per produrre corrente.e questo è un altro interessante capitolo insieme al riciclo delle batterie. 

 

In Europa si punta ad un mix rinnovabili anche per questo. 

Inviato

@qzndq3abbi pazienza Beppe ma qui il talebano sei tu: tiri in ballo la mia auto elettrica che non c'entra nulla e usi argomenti della peggior propaganda anti EV.*
Il punto è questo: raccogli la spazzatura per strada, poi la sminuzzi e la butti di nuovo per strada.
Verosimilmente l'inquinamento rimane tale e quale.
Anzi: fuor di metafora le nanoparticelle che si ottengono dal processo di rigenerazione del FAP sono ancora più pericolose di quelle precedentemente filtrate. 
* ormai è del tutto pacifico che un'auto EV pareggia le emissioni di co2 dopo 40-50mila km. 
Questo con un mix energetico medio. Anche in Polonia, se fai abbastanza km. 
Che nessun tipo di auto sia completamente pulito lo abbiamo detto mille volte io,@Jack e tanti altri possessori di EV. 

Alberto

Inviato
10 ore fa, albrt ha scritto:

Producendo aerosol balsamico, credo. 

Alberto 

Sono più puliti si, ma emettono sempre particolato nell'aria. 

Sennò sembra che escono fiori di rosa e violette dallo scarico :classic_biggrin:

 

 

Inviato
10 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Verosimilmente l'inquinamento complessivo è paragonabile (inferiore secondo un articolo di 4R che avevo postato prima dell'incendio) alla produzione delle batterie della tua auto elettrica ed al successivo smantellamento/riciclo a fine vita. Il punto di pareggio della CO2 se la produzione dell'energia elettrica viene effettuata da sole fonti fossili senza efficace captazione del CO2 stessa, non avviene mai.

Questo semplicemente non è vero. Ormai è stra stra dimostrato che non lo è.

È talmente acclarato che non val nemmeno più la pena di portarlo in dibattimento. Lo fa solo chi ha interesse - come 4R - a  tirare a campare qualche lustro ancora. Manco si rendono conto che con l’evoluzione sociale l’unico modo per salvare parte di un mondo inutile come quello tradizionale dell’auto è accompagnarlo nella sua evoluzione.

 

Inviato

L’importanza dell’elettrificazione dei mezzi di trasporto privati non è neanche tanto nell’abbattimento dell’inquinamento puntuale e localizzato (che pure è meraviglioso se uno sta a Torino, Milano, Parma e zone limitrofe) bensì nella possibilità finora sconosciuta di controllare in automatico il movimento del mezzo stesso separandolo dalla necessità di un conduttore umano. La necessità di avere il mezzo di trasporto in proprietà h24 per usarlo in media 1h al giorno è economicamente una bestialità. Si arriverà, attraverso l’elettrificazione, molto facilmente ad un pay per use molto più economico. Soprattutto considerando IL NUMERO e L’APPROCCIO delle nuove generazioni alla questione mobilità.

non c’è un solo genitore che non si sia accorto di quanto meno, quasi nulla, l’auto tradizionale interessi alle prossime generazioni.

Siamo, per la mobilità privata, come per l’office automation a metà anni ‘80. Dove si va è chiaro, se non si tengono le mani sugli occhi

Inviato
11 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Verosimilmente l'inquinamento complessivo è paragonabile (inferiore secondo un articolo di 4R che avevo postato prima dell'incendio) alla produzione delle batterie della tua auto elettrica ed al successivo smantellamento/riciclo a fine vita. Il punto di pareggio della CO2 se la produzione dell'energia elettrica viene effettuata da sole fonti fossili senza efficace captazione del CO2 stessa, non avviene mai.

la parte del riciclo batterie e' fondamentale nel bilancio complessivo delle emissioni , perche' grossa parte di quelle materie prime verrebbero riutilizzate .

Quindi l'impatto ambientale per produrre la nuova batteria della successiva generazione di veicoli sarebbe una frazione di quella originale. Questo e' il senso.

Il problema e' che ad oggi vedo solo aria fritta con dichiarazioni stampa alla ilon musk e poca roba.

Mentre le 2 attivita' (produzione e riciclo) dovrebbero correre parallele. 

Se la cosa veramente avesse un senso dal pdv dell'impatto ambientale , insieme a produrre energia da mix rinnovabili.

Ennesima dimostrazione di come l'impatto ambientale sia un effetto collaterale di questo nuovo tipo alimentazione.

Lo scopo principale e' stato togliere mercato all'industria automobilistica europea , egemone per qualita' e produzione a livello globale. I cinesi hanno detto ciaone al termico ; gli ammericani hanno finanziato a vita praticamente Tesla per creare una una nuova realta' industriale contro il declino dei marchi ed exmarchi ammericani.

Diciamo che hanno le potenzialita' per migliorare la situazione in un futuro prossimo , si spera non troppo lontano, ma non certo con quello che c'e' oggi come inizialmente sbandierato dai canali di informazione elettrica.

 

 

Inviato

ma cosa devi riciclare che una batteria dura 25-30 anni. Hanno appena iniziato a vendere auto elettriche, le più vecchie che sono quattro in croce hanno al massimo una decina d’anni.

Prima di riciclarle le batterie seguono la seconda vita negli accumulatori, sia casalinghi che industriali come i megapack in conteiner,  per le rinnovabili. Che per esempio per tesla è il business più fiorente.

Ovviamente le ricicleranno quando sarà, il litio già raffinato delle batterie costa una frazione di quello vergine.

L’industria tradizionale, anche quella di papalla, verrà spazzata via perché è tecnologia vecchia. 

Se conto quanta gente “sta mettendo le mani” sulla mia auto elettrica e quanto sulle mie termiche mi appare enorme il gap tra la nuova e la vecchia energia.

Eh sì… le nuove tecnologie si affermano per quanta gente eliminano dalla catena produzione, utilizzo e ultimamente smaltimento. La trazione animale, nella fattispeci, è morta per quello… che i cavalli ed i carri europei o americano o di pincopalla fossero i migliori nel settore non frega nulla quando arriva il salto tecnologico, così come le calcolatrici e le macchine da scrivere Olivetti

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