wow Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 14 minuti fa, Panurge ha scritto: A meno che non ci sia un lavoro all'interno di predisposizione, cose da political action group dei servizi intendo anche questo. E' sicuro che se si pensa di buttare giù il regime a suon di bombe e missili, si otterrà probabilmente l'effetto contrario ... Tra l'altro si pensa alla teocrazia e agli apparati iraniani come se fossero un monolite ma non sarà certamente così.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 30 minuti fa, wow ha scritto: Temo però che l'azione militare, secondo me improvvisata se non si è preparata un'area di opposizione politica indigena in grado di innescare una rivolta dal basso contro il regime, stia invece ottenendo il risultato di far stringere la popolazione attorno alle autorità a capo del Paese in nome di un sentimento di identità nazionale che sarà debole tra i giovani ma molto forte tra il cosiddetto popolo dei bazar e nelle aree rurali. Difficile che a stringersi sia la base popolare vessata e perseguitata per la sua voglia di democrazia e modernità, facile che il regime stringa le maglie e cerchi di mantenere il potere con più forze e reprimendo il dissenso, ma il punto è che la speranza esiste negli iraniani prima e in buona parte dell’opinione pubblica mondiale che ha visto di cosa sono capaci gli Ayatollah, poi che ci si possa riuscire o meno è un discorso diverso che con l’entusiasmo per la speranza però ha poco a che fare.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 23 minuti fa, Panurge ha scritto: A meno che non ci sia un lavoro all'interno di predisposizione, cose da political action group dei servizi Che di certo non è a conoscenza dei semplici cittadini e che non garantisce comunque nulla in astratto, ma questo lo vedremo. Quel che è certo è che l’Iran non è l’Afghanistan e tantomeno la Libia.
Savgal Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Alle ultime elezioni presidenziali in Iran ha votato la metà degli aventi diritto. L'idea che un regime possa durare senza avere un'adeguata base di consenso è storicamente priva di senso. Stalinismo, nazismo, fascismo avevano una più che sufficiente base di consenso, esplicita o implicita da chi non si oppone apertamente, per gli oppositori veri vi è la violenza. La rappresentazione di un intero popolo di un paese subisca un regime per la sua forza repressiva è priva di riscontro nella storia recente. 2
briandinazareth Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 6 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Difficile che a stringersi sia la base popolare vessata e perseguitata per la sua voglia di democrazia e modernità ma la storia non insegna proprio nulla?
Panurge Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Adesso, briandinazareth ha scritto: ma la storia non insegna proprio nulla? La storia insegna ma non ha scolari Antonio Gramsci 1
LaVoceElettrica Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Il 22/06/2025 at 09:37, mozarteum ha scritto: Le persiane sono tapparelle Donna nana...
Questo è un messaggio popolare. JohnLee Inviato 23 Giugno Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Giugno 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Difficile che a stringersi sia la base popolare vessata e perseguitata beh, gli Iraniani già si erano 'stretti su base popolare' per liberarsi di un regime malefico e corrotto che li vessava e perseguitava, repressivo almeno come quello attuale ed instaurato da un colpo di stato voluto da potenze straniere... Poi sono caduti dalla padella nella brace, ma questo non toglie che, come popolo, siano riusciti ad organizzarsi per ribaltare un tiranno... (no, non raccontare le balle della 'modernità Occidentale' dello Shah per favore, risparmia il fiato) Il popolo Iraniano ha cultura media elevata, non sono certo una massa di trogloditi. E molti vogliono liberarsi della teocrazia. Ma se li bombardi a freddo senza prima predisporre la situazione favorevole ad un movimento popolare tutto quello che puoi ottenere è che si compattino a difesa della loro Heimat. Anche perchè hanno nel DNA una storia di essere stati per migliaia di anni un grande impero, e questo imprinting rimane nelle sinapsi rettiliane. "Se i miei governanti li butto fuori io va bene, se arriva uno straniero prima butto fuori lui" 5
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 9 minuti fa, Savgal ha scritto: Alle ultime elezioni presidenziali in Iran ha votato la metà degli aventi diritto. Un Russia vota il 90% o giù di lì, tu che dici tutta la popolazione supporta Putin e mai auspicherebbe un cambio nella direzione della democrazia e delle dinamiche di mercato che possano garantire un maggior benessere? Perché secondo te la Russia ha invaso l’Ucraina e perché Putin è così spaventato dalle ex Repubbliche sovietiche che hanno scelto modelli occidentali? 7 minuti fa, briandinazareth ha scritto: ma la storia non insegna proprio nulla? E nello specifico cosa dovrebbe insegnare? Sono curioso spiegamelo a parole tue.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 2 minuti fa, JohnLee ha scritto: Il popolo Iraniano ha cultura media elevata, non sono certo una massa di trogloditi. E molti vogliono liberarsi della teocrazia. Ma se li bombardi a freddo senza prima predisporre la situazione favorevole ad un movimento popolare tutto quello che puoi ottenere è che si compattino a difesa della loro Heimat. Forse ti è sfuggito che Israele non ha bombardato a freddo le città ed i civili, ma i siti militati e quelli strategici legati l nucleare, le città e i civili non hanno praticamente subito nulla, quindi direi che le condizioni ci sarebbero, poi è corretto aspettarsi anche l’impegno popolare, in Afghanistan abbiamo visto quanto poco è durato un ventennio di benessere garantito da una forza militare straniera una volta che questa è venuta meno.
JohnLee Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: Forse ti è sfuggito che Israele non ha bombardato a freddo le città ed i civili, ma basta con le veline per favore. 1
wow Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno @maurodg65 la storia recente insegna che ogni "liberazione" effettuata da stranieri , per giunta culturalmente/religiosamente diversi, è percepita come una invasione.
Savgal Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno @maurodg65 Che Putin goda di un sufficiente consenso è un dato di fatto, quanto sia esplicito, oppure implicito conseguente alla macchina propagandistica, è altra cosa. Ripeto, un regime privo di una base di consenso non risulta sia mai esistito.
UpTo11 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 19 minuti fa, maurodg65 ha scritto: delle dinamiche di mercato che possano garantire un maggior benessere? Perché secondo te la Russia ha invaso l’Ucraina e perché Putin è così spaventato dalle ex Repubbliche sovietiche che hanno scelto modelli occidentali? 19 minuti fa, maurodg65 ha scritto: E nello specifico cosa dovrebbe insegnare? Sono curioso spiegamelo a parole tue. Magari a girare il calendario ogni tanto. .
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 44 minuti fa, Savgal ha scritto: Ripeto, un regime privo di una base di consenso non risulta sia mai esistito. Certo, il punto però è quanto consenso e quando ribaltarlo, il fascismo come il nazismo senza la guerra e la sconfitta sul campo, quindi senza l’intervento USA nel secondo conflitto mondiale, non sarebbe mai stato sconfitto e solo dall’interno non sarebbe mai stato sconfitto. Putin può soffocare il dissenso e sopprimere i dissidenti, lo ha sempre fatto, ma dall’interno non lo rovescerai mai servirebbe l’aiuto esterno, come in Iran, poi la palla passerà agli iraniani. 1
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 47 minuti fa, UpTo11 ha scritto: Magari a girare il calendario ogni tanto. Appunto soprattutto postando foto di dieci anni fa sarebbe il caso di girarlo il calendario, poi magari aiuterebbe anche postare foto che non siano di Mosca e San Pietroburgo, anche se oggi quei centri commerciali sarebbero deserti o quasi, i marchi occidentali del lusso e non del lusso hanno quasi tutti abbandonato la Russia.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 1 ora fa, wow ha scritto: @maurodg65 la storia recente insegna che ogni "liberazione" effettuata da stranieri , per giunta culturalmente/religiosamente diversi, è percepita come una invasione. Dove la religione è un sentimento diffuso e condiviso ne sono convinto, dove e imposta ed e alla base delle limitazioni alla libertà ed ai diritti individuali forse molto meno, anche senza forse…forse.
senek65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Ma stiamo tutti qui a blaterare senza, me per primo, sapere un pēnis di niente dell'Iran e della società iraniana. Ci facciamo le nostre belle seghe mentali, un pò per lavarci la coscienza, un pò perché ci si crede davvero. Lo facciamo sempre. E non serve a niente.
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