maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: Non scherziamo, Rete 4 è il canale TV principe per l’informazione libera e imparziale, una BBC all’Italiana per casalinghe e pensionati, bacino di voti prima per Berlusconi e oggi per questo governo. 😄 Ti do una notizia, una balla, una fake news, un pessimo servizio giornalistico lo sono allo stesso modo qualsiasi sia la rete televisiva o il media che le trasmette o le pubblica, allo stesso modo uno scoop, un buon servizio giornalistico o una notizia reale lo sono a prescindere dalla rete televisiva o dai media che li trasmettono o li pubblicano. È indubbio che ci siano media più attendibili di altri, ma una notizia, qualsiasi notizia, va giudicata nel merito e poi, al più cassata, farlo a priori per mero pregiudizio è come buttare via il bambino con l’acqua sporca.
briandinazareth Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 12 minuti fa, Roberto M ha scritto: Perchè hanno scelto la via del terrorismo e del fondamentalismo. Ed in tutti i paesi dove sono stati accolti (ad esempio nel Libano, ai tempi di Arafat) hanno fatto attentati e provocato guerre intestine. In italia gli unici gravissimi attentati subiti da terroristi stranieri sono quelli dei terroristi palestinesi. 1) Attentato a Fiumicino del 17 dicembre 1973. Un commando Palestinese ammazza 32 persone innocenti. 2) Attentato antisemita alla Sinagoga di Roma, 9 ottobre 1982, dove i vigliacchi palestinesi hanno preso di mira la festa del bar mitzvah, destinata ai bambini. 37 feriti gravi e un bambino di 2 anni, Stefano Gaj Taché, ammazzato. 3) Attentato a Fiumicino del 27 dicembre 1985, 13 civili innocenti uccisi. In contemporanea con l'attentato a Vienna, 3 morti. quindi questi 3 attentati o anche altri vorrebbero dire che hanno scelto la via del terrorismo? i palestinesi come categoria... siamo oltre la buffonata. dalla stessa persona di mambro e fioravanti cittadini modello... anche questa discussione è impossibile da farsi
Roberto M Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 2 ore fa, Panurge ha scritto: Per eliminare la "teocrazia" nazista è stata necessaria la sconfitta militare totale e l'invasione materiale del paese Ma all'epoca gli alleati non avevano il totale dominio dei cieli. Dove, se dovesse entrare veramente in gioco l'America, non ci sarebbero solo 30 aerei a fare il tiro al bersaglio sui militari, politici e poliziotti del regime. Ci sarebbero almeno 500 dei migliori aerei del mondo, dalle tre portarei, F35, F18 hornet, F22 Rapotor. Oltre ai bombardieri B2 spirit e i B52 per i lavori più pesanti. Oltre ai missili Tomahok lanciati dai sommergibili nucleari, praticamente sotto il loro naso. Quanto può resistere un regime così, prima che il suo popolo vada a prendere i loro carnefici per fargli fare la fine di Gheddafi e di Saddam Hussein ? Peraltro neanche in Libia non c'è stato bisogno di Boot on The Ground.
Roberto M Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 59 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Appunto soprattutto postando foto di dieci anni fa sarebbe il caso di girarlo il calendario, Oggi troveresti i negozi di patate e lavatrici usate rubate agli ucraini.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 36 minuti fa, appecundria ha scritto: chi sono questi fatti? Quelle cose strane sulle quali ogni tanto qualcuno sbatte il muso, suo malgrado. ( La7 ) https://www.ilriformista.it/lacciaieria-bunker-di-mariupol-come-il-gioco-da-tavolo-blackout-figuraccia-in-tv-a-porta-a-porta-piazza-pulita-e-controcorrente-294984/
iBan69 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ti do una notizia, una balla, una fake news, un pessimo servizio giornalistico lo sono allo stesso modo qualsiasi sia la rete televisiva o il media che le trasmette o le pubblica, allo stesso modo uno scoop, un buon servizio giornalistico o una notizia reale lo sono a prescindere dalla rete televisiva o dai media che li trasmettono o li pubblicano. È indubbio che ci siano media più attendibili di altri, ma una notizia, qualsiasi notizia, va giudicata nel merito e poi, al più cassata, farlo a priori per mero pregiudizio è come buttare via il bambino con l’acqua sporca. Ti do una notizia, non è così. Certo una fake news lo è ovunque, ma una notizia vera, può essere data in modi molto diversi, omettendo informazioni, commentandole in un modo piuttosto che un altro, facendo o non facendo approfondimenti. La prova? Scegliete una notizia, soprattutto politica o economica, e guardatela nei diversi telegiornali Rai, Fininvest o della Sette, e poi confrontatela. È una cosa che ogni tanto faccio, come con i giornali, e scoprirete che la notizia assumerà forme e conclusioni molto diverse, a seconda chi la trasmette o la scrive.
Panurge Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 5 minuti fa, Roberto M ha scritto: all'epoca gli alleati non avevano il totale dominio dei cieli. A partire dalla seconda metà del 44 in pratica si, già sui cieli della Normandia il la lutwaffe era scomparsa.
Roberto M Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 16 minuti fa, iBan69 ha scritto: Non scherziamo, Rete 4 è il canale TV principe per l’informazione libera e imparziale Rispetto alle trasmissioni sovietiche di rete 4 sono indubbiamente molto più pluraliste. Nei talk Mediaset c'è sempre il contraddittorio in numero pari. Tre di cdx e tre di sx, il più delle volte. La formula La 7 è, intervista al Guru Santone della sinistra rigorosamente senza contraddittorio (Bersani, onnipresente, Santoro, Schlein, Conte ecc. ecc.) poi nel dibattito 6+1 (il conduttore) contro lo sfigato di turno del CDX che va li a farsi linciare, come apre bocca gli mettono la voce sopra, come prova a replicare sfumano e mandano la pubblicità. Questa sinistra fa paura per quanto è illiberale e completamente allergica alla democrazia, pure quando perdono le elezioni vogliono comandare e gli avversari politici non possono neanche parlare.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Adesso, iBan69 ha scritto: Ti do una notizia, non è così. Certo una fake news lo è ovunque, ma una notizia vera, può essere data in modi molto diversi, omettendo informazioni, commentandole in un modo piuttosto che un altro, facendo o non facendo approfondimenti. La prova? Scegliete una notizia, soprattutto politica o economica, e guardatela nei diversi telegiornali Rai, Fininvest o della Sette, e poi confrontatela. È una cosa che ogni tanto faccio, come con i giornali, e scoprirete che la notizia assumerà forme e conclusioni molto diverse, a seconda chi la trasmette o la scrive. iBan il taglio da dare alla notizia può certamente essere diverso ma una balla resta una balla, una fake news resta una fake news ed una notizia vera resta tale qualsiasi taglio giornalistico decidi di dargli, è anche legittimo sia così in democrazia, ma non confondiamo i piani che sono molto diversi.
UpTo11 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: e tre di sx E questi tre lo sanno?
iBan69 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: Nei talk I talk non danno notizie, le commentano. Io parlo di telegiornali.
aldofranci Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Ancora a farvi trascinare nel circo da sti due pagliacci.
iBan69 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 4 minuti fa, maurodg65 ha scritto: iBan il taglio da dare alla notizia può certamente essere diverso ma una balla resta una balla, una fake news resta una fake news ed una notizia vera resta tale qualsiasi taglio giornalistico decidi di dargli, è anche legittimo sia così in democrazia, ma non confondiamo i piani che sono molto diversi. Leggi meglio, io non parlavo di fake news.
maurodg65 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 1 minuto fa, iBan69 ha scritto: Leggi meglio, io non parlavo di fake news. Lo so, ho letto e risposto proprio sulla tua affermazione, il taglio da dare alla notizia è parte del lavoro del giornalista, ma è qualcosa di legittimo sta a chi legge fare la tara, ma non c’entra proprio con l’affidabilità della fonte.
Roberto M Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Intanto, mentre discutiamo, prosegue implacabile la guerra di liberazione. Abbattuti i cancelli della prigione di Evin e bombardati gli uffici dei carcerieri. Il famigerato carcere dove "impiccano tre persone al giorno" (cit. cecilia sala). 12:49 | 23 Giugno «Colpita Evin per liberare i dissidenti» Una fonte israeliana che ha mantenuto l'anonimato per ragioni di sicurezza ha spiegato all'ANSA che l'attacco dei caccia dell'Iaf ai cancelli della prigione di Evin a Teheran rientra nel tentativo di liberare i dissidenti nel quadro di una eventuale protesta interna mirata a far cadere l'attuale governo in Iran. L'obiettivo è anche quello di indurre gli ayatollah ad accettare di porre fine alla guerra e trattare sul nucleare. Si prevede che in giornata e nella notte i caccia israeliani intensificheranno gli attacchi contro l'Iran per raggiungere più velocemente risultati militari importanti e di conseguenza politici. 13:21 | 23 Giugno Idf, molti pasdaran uccisi nel raid al quartier generale L'Idf afferma che «numerosi» pasdaran sono stati uccisi negli attacchi di oggi al quartier generale a Teheran. Lo riporta il Times of Israel. 12:43 | 23 Giugno Nuovo attacco di Israele alla tv di Teheran L'emittente statale iraniana «Islamic Republic of Iran Broadcasting» (Irib) è stata presa di mira durante un attacco israeliano a Teheran. Secondo i media iraniani, il raid ha portato all'interruzione delle trasmissioni. Si tratta del secondo attacco alla Tv. La scorsa settimana infatti diversi dipendenti della «Irib» sono morti in seguito all'attacco condotto da Israele contro gli studi della capitale. 12:04 | 23 Giugno L'Idf ora sta attaccando «simboli del regime nel cuore di Teheran con un'intensità senza precedenti». Lo ha annunciato il ministro della Difesa Israel Katz a Channel 12, aggiungendo che per ogni sparo sul fronte israeliano «il dittatore iraniano sarà punito e colpito con tutta la sua forza». L'ufficio del ministro della Difesa ha annunciato che altri attacchi coinvolgono organismi repressivi del governo nel cuore di Teheran, tra cui il quartier generale dei Basij, dei Pasdaran e l'orologio «Distruzione di Israele» in Piazza Palestina, il quartier generale della sicurezza interna delle Guardie Rivoluzionarie, il quartier generale dell'ideologia e altri obiettivi del regime.
Roberto M Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Ecco le foto dei cancelli della prigione di Evin distrutti. Prima e dopo.
iBan69 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 8 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Lo so, ho letto e risposto proprio sulla tua affermazione, il taglio da dare alla notizia è parte del lavoro del giornalista, ma è qualcosa di legittimo sta a chi legge fare la tara, ma non c’entra proprio con l’affidabilità della fonte. In TV non vedo questa libertà nel fare giornalismo, le linee guida sono dettate dall’azienda e a sua volta dalla politica.
Roberto M Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Spiaze per gli analisti geopolitici de noantri, quelli che "ora arriveranno i BRICS ad aiutare l'Iran" ma, come prevedibile, non si vede nessuno. Manco la Russia, che, sempre secondo questi analisti, avrebbe dovuto spezzare le reni ad Israele, ed aspettavano con trepidazione il viaggio di oggi degli Ayatollah in Iran. Che scrivono Orsini, il generale Mini e Travaglio sul Fatto Quotidiano ? Il pellegrinaggio dell'inviato degli Ayatollah a Mosca si è rivelato, come facilmente prevedibile, un colossale fiasco. Aiuti zero. In pratica gli ha fatto gli "auguri" ed un bel "in bocca al lupo". Dal Corriere della Sera Questo il messaggio, passato più volte nelle televisioni russe. «Per fare chiarezza nelle nostre relazioni con l’Iran: nel testo del nostro recente accordo c’è un passaggio che riguarda eventuali aggressioni subite da ognuno dei due Paesi contraenti. Lo mostriamo su schermo, per prevenire aspettative esagerate. Comma 3 dell’articolo 3: nel caso una delle due parti sia soggetta ad aggressione, l’altro contraente si impegna a non fornire assistenza militare o di qualunque altro genere all’aggressore… e si attiverà per assicurare che le differenze vengano appianate sulla base della Carte delle Nazioni Unite…» ..... La Russia si costerna, si indigna e si impegna, ma poi getta la spugna con gran dignità, per dirla con le parole del poeta. https://www.corriere.it/esteri/25_giugno_23/putin-iran-khamenei-dac2668d-eaeb-4ad4-a00c-87f0c9e46xlk.shtml
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