ilmisuratore Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 29 minuti fa, Wildwood ha scritto: Secondo Sean Olive, una specifica curva, definita Harman, tutt'altro che lineare, è quella che corrisonde ad un'ottimale modalità d'ascolto. Perhaps Dr. Olive’s most transformative contribution is collaborating on the development of the HARMAN Sound Curve – a scientifically derived target frequency response that defines what most listeners perceive as the best-sounding headphone experience. This research, conducted over years of rigorous testing with diverse listener groups across cultures, ages, and experience levels, revealed that a headphone tuned to mimic the in-room response of a high-quality loudspeaker system is universally preferred. https://news.harman.com/blog/celebrating-a-legacy-of-sound-dr-sean-olive-retires-after-32-years-at-harman Ci avrei messo la mano sul fuoco che sarebbe stata presa in esame la famosa curva HK...peccato che non hai seguito direttamente i discorsi nel forum di Sean Olive e cosa è stato scritto/dibattuto con Todd Welti riguardo alcune incongruenze che riguardano la relazione tra picchi e media del campo diffuso La famosissima curva di Moeller ad esempio, in proposito se cerchi in letteratura trovi mille spiegazioni, ma nessuna risulta veramente credibile, inclusa la spiegazione data da Moeller stesso Un discorso da seguire ai tempi, illuminante...ma l'unico dal quale sono emerse, non solo argomentazioni attendibili (e a quanto pare anche comprovate all'ascolto) ma fondate e ben riviste su dati preesistenti Se le varie "curve HK e/o Moeller hanno fatto "storcere il naso" a qualcuno, la proposta di Todd Welti è quella che rende la risposta in ambiente maggiormente correlabile tra misure e sensazioni percepite
captainsensible Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno A me la curva Harmann piace, almeno in cuffia. CS
ilmisuratore Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno @Wildwood...te ne dico un altra Su un 3D specifico gli utenti di questo forum (alcuni che sanno darsi una misurata all'acustica del locale) hanno postato i loro grafici di risposta con la quale hanno raggiunto la personale soddisfazione Ebbene, per prova le abbiamo fatte postare senza smoothing e...un pò tutte risultavano "piatte" a livello di inviluppo spettrale, come dire: Todd Welti ci ha preso in pieno !!!
ilmisuratore Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 2 minuti fa, captainsensible ha scritto: A me la curva Harmann piace, almeno in cuffia. CS Bingo, per le cuffie c'è un altra storia a riguardo (giusto per il fatto che in cuffia non esiste relazione tra inviluppo spettrale e campo diffuso)
captainsensible Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno @ilmisuratore ma di fatto la curva Harmann è stata sviluppata per le cuffie non per le casse. CS
ilmisuratore Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 3 minuti fa, captainsensible ha scritto: @ilmisuratore ma di fatto la curva Harmann è stata sviluppata per le cuffie non per le casse. CS Appunto Capitano...ma l'utente Wilwood me l'ha impiattata in un contesto in cui proprio di cuffie non si parlava
ilmisuratore Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Da Floyd Toole...(per aggiungere un tassello del fatto che sono state apportate modifiche evolutive) Well now, for your information, I personally knew Per Bruel, the "B" of B& K, and Henning Moller, the author of the B&K curve, and visited the company in Denmark around that time. The so-called target was the average of steady-state 1/3-octave room curves measured using several highly regarded loudspeakers of the day - 1974. At the time none of the loudspeakers were as timbrally neutral as the best of today's products, but they all had the familiar cone & dome forward-firing construction which meant that directivity ranged from omnidirectional in the bass, becoming progressively more directional at higher frequencies. In other words, loudspeakers with flattish on-axis responses, which was the universal goal, radiated less sound power as frequency rises. So, the resulting room curves had a gentle downward tilt. That is the same now as it was in 1974, except that now we know how to design loudspeakers with fewer resonances and more neutral timbre. B&K was a renowned acoustical measurement instrument maker, and they were interested in promoting sales of their pink noise generators, microphones and 1/3-octave analyzers, all of which I knew well and used when I was at the National Research Council of Canada. But that was a long time ago, and technology has moved on. The problem with room curves is that they cannot reveal resonances in loudspeakers that listeners can hear. For that one needs anechoic data. See for example: Olive, S.E., Hess, S.M. and Devantier, A. (2008). “Comparison of Loudspeaker-Room Equalization Preference for Multichannel, Stereo, and Mono Reproductions: Are Listeners More Discriminating in Mono?”, Audio Eng. Soc. 124thConvention, Preprint 7492. 1
Wildwood Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 34 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: me l'ha impiattata in un contesto in cui proprio di cuffie non si parlava revealed that a headphone tuned to mimic the in-room response of a high-quality loudspeaker system is universally preferred.
Luca44 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 6 ore fa, rpezzane ha scritto: Visto che anche un banalissimo cavo interpreta questa è un'altra frase fatta che è totalmente avulsa dalla realtà. Spesso però questa che tu dici si traduce in sistema neutro, che a sua volta si traduce in sistema anemozionale. Neutralità è una cosa, non musicalità è privazione di armoniche e' un'altra. Se un sistema non emoziona il suo ascoltatore vuol dire che sta facendo male il suo lavoro. Saluti L'emozione dovrebbe principalmente venire dalla musica stessa , pur se ascoltata con un citofono , Sul fatto che ci sia interpretazione da parte di un cavo è cosa possibile ma non rimediabile. Come ho detto "Un sistema in teoria deve solo riprodurre fedelmente...". Che un sistema neutro sia anemozionale è un fatto soggettivo e comunque è misurabile la sua fedeltà all'originale. Privazione di armoniche è non essere neutrale se esse fossero presenti nel supporto riprodotto, è una interpretazione sottrattiva. Le armoniche se piacciono possono pure essere introdotte artificialmente qualora la registrazione all'orecchio risulti asciutta e si possono quindi produrre, misurare e pure dosare ad libitum (mica ci pagano per ascoltare come non ci piace eh !)
ilmisuratore Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 13 minuti fa, Wildwood ha scritto: revealed that a headphone tuned to mimic the in-room response of a high-quality loudspeaker system is universally preferred. Ti ho risposto a riguardo nel post in cui lo hai linkato, ma lo ripeto Ad oggi, in modo parecchio "correlabile" ed affidabile, lo studio di Todd Welti è quello che trova migliori riscontri in ambiente domestico...proprio per il fatto che NON esiste uno standard predefinito di curva target unanimamente apprezzabile, ma per il fatto che in ogni locale scaturisce un determinato pattern spettrale dato dalla somma del campo diretto, del campo diffuso e relativo tempo di riverbero In ogni locale, contestualmente alle proprie caratteristiche di campo diffuso (quello che va oltre la frequenza di Schroeder) lo studio sulla percezione dell'inviluppo spettrale garantisce la migliore correlazione tra misure e indice di gradimento
Luca44 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 6 ore fa, rpezzane ha scritto: Se sei serio fai così. L'alternativa è fare Topping che è un industria e se lo può permettere. Tira fuori venti modelli, con n topologie circuitali, con n marche di chip di conversione e ci costruisce intorno 4 cose trite e ritrite Potrebbe anche darsi che abbiano a disposizione una quantità di ingegner Rossi 20 volte superiore o più rispetto a Norma ? Per quanto riguarda ascolto e scelta non sappiamo cosa facciano in Topping ma di sicuro non mancano in Cina persone sufficienti per panel di ascolto. Alcune aziende cinesi producono e poi i feedback di vendita e recensione li utilizzano per orientare le nuove produzioni o modificare quelle in corso se necessario. Il tutto a velocità impossibile ad una azienda occidentale.
Luca44 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 6 ore fa, rpezzane ha scritto: Ci vogliamo fare che a te piacciono cose che a me non piacciono. Cerchi nella riproduzione audio quello che io non cerco. Non è ne nu problema ne un reato. Possiamo vivere felici allo stesso tempo. Non mi è chiaro però perchè se usi le ATC amplificate sei più al passo coi tempi di quanto lo sia io. Non vedo perchè se a te piace la correzione digitale vuol dire che tu stai più avanti di me. Io la correzione digitale la studiavo all'università nel 1995. Ho ascoltato impiandi di correzione digitali professionali (no i giocattolini per pc che tanto vanno di moda). Di impianti con correzione digitale ne avrò ascoltati decine e decine. Hanno tutti la stessa caratteristica. Sono anemozionali e privi di ricchezza armonica. A qualcuno piacciono ? Il mondo è bello perchè vario. E' solo una cosa positiva che a qualcuno piacciano cose diverse dagli altri. E' la prevaricazione che è sbagliata e di certo se è fatta in nome di una pseudoscienza lo è ancor di più. I DSP hanno l'età mia. Non parliamo di andare su Marte così come in nessun oggetto audio ci saranno segreti militari per la via di Marte. Ci sarà solo sapienza, capacità, decine di prototipi e migliaia di ore di ascolto per progettare quell'oggetto. Solo questo può differenziare un prezzo da 1 a 1000 in questo mercato. Saluti Ti sbagli, non cercavo nulla , mi è capitato di imbattermi per caso in certe cose, ero anche scettico ma poi... Le ATC non le ho io, è solo per dire che negli anni ottanta non digerivamo neppure l'idea di un diffusore amplificato e oggi è divenuto oggetto di culto audiofilo per larga parte degli appassionati. La correzione digitale se ti sei fermato ad ascoltarla nel 1995 capisco che tu non la sopporti, io ho avuto la fortuna di imbattermici diversi lustri dopo e mi son risparmiato i risultati del 1995. Tra l'altro ho specificato quando sia conveniente davvero, visto che alla fine il punto di ascolto ottimale va a scapito di zone anche solo di poco differenti . La ricchezza armonica quel che nel 1995 magari riusciva male ad inserirla artificialmente oggi la puoi generare e introdurre come vuoi e quanta ne vuoi con risultati notevoli. Nessuna prevaricazione , non vado certo a imporre nulla a nessuno, è la tua sensazione al leggere cose su cui non concordi, forse emetto troppa seconda armonica o troppo poca !
Luca44 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 6 ore fa, rpezzane ha scritto: Ne devi però fare ancora tanta evidentemente. Oltre alla RIF c'è di più. Un saluto Vedi che vuoi solo attaccarmi a prescindere, io non ho attaccato nessuno e ho solo risposto ad una persona che aveva citato una ed una sola cosa. Non è possibile tirare in ballo a chi ti chieda perché una cosa non funzioni all'ascolto tutto lo scibile acustico in un forum. Però se vorrai scrivere un trattato di acustica omnicomprensivo ( quindi di nmila pagine) sarò ben lieto di leggermelo nel tempo libero. Buona nottata
widemediaphotography Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Il 22/06/2025 at 12:16, imaginator ha scritto: Che in campo pratico tradurrei come una maggior risoluzione, coerenza temporale e assenza di compressioni evidenti o indurimenti nelle varie gamme, facilità di emissione, rilassatezza nell’ erogare potenza ecc.. Analisi piuttosto valida solo se le stesse caratteristiche sono riscontrabili da un campione significativo di ascoltatori.Il punto chiave é che la soggettivitá non é misurabile, proprio perché non ripetitiva.
Discopersempre2 Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno Il 22/06/2025 at 12:16, imaginator ha scritto: Che in campo pratico tradurrei come una maggior risoluzione, coerenza temporale e assenza di compressioni evidenti o indurimenti nelle varie gamme, facilità di emissione, rilassatezza nell’ erogare potenza ecc.. Viste le mie smisurate conoscenze in campo "audiofilo", tradurrei, il tutto, con un......bel mal di "capo" e un....."maledetto a me e quando, ai tempi della pubblicità sui giornaletti, non mi scrissi ad un corso di Scuola Radio Elettra; oggi sarei in grado di capire/controbattere te o il @ilmisuratore e altri. 1
Felis Inviato 24 Giugno Inviato 24 Giugno 10 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Ti ho risposto a riguardo nel post in cui lo hai linkato, ma lo ripeto Ad oggi, in modo parecchio "correlabile" ed affidabile, lo studio di Todd Welti è quello che trova migliori riscontri in ambiente domestico...proprio per il fatto che NON esiste uno standard predefinito di curva target unanimamente apprezzabile, ma per il fatto che in ogni locale scaturisce un determinato pattern spettrale dato dalla somma del campo diretto, del campo diffuso e relativo tempo di riverbero In ogni locale, contestualmente alle proprie caratteristiche di campo diffuso (quello che va oltre la frequenza di Schroeder) lo studio sulla percezione dell'inviluppo spettrale garantisce la migliore correlazione tra misure e indice di gradimento non sono completamente d'accordo. La curva a riga piatta orizzontale produce bassi troppo asciutti e alti sibilanti. Del resto la B&K o HK che sia è la curva che si considera anche in fase di mastering proprio perché si masterizza per ambienti non trattati casalinghi e relativi diffusori che automaticamente caricano in basso per via dell'ambiente. https://www.headphonesty.com/2024/10/harman-target-curve-alive/
captainsensible Inviato 24 Giugno Inviato 24 Giugno @Felis Diciamo che, poichè si parla di utilizzo ludico dell'impianto, alla fine la curva finale l'ascoltatore se la modifica a suo uso e consumo. La logica vorrebbe questo. CS
Felis Inviato 24 Giugno Inviato 24 Giugno 26 minuti fa, captainsensible ha scritto: @Felis Diciamo che, poichè si parla di utilizzo ludico dell'impianto, alla fine la curva finale l'ascoltatore se la modifica a suo uso e consumo. La logica vorrebbe questo. CS ahi ahi quanto si resta nell'hifi?
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora