ilmisuratore Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 3 minuti fa, RobertoBi ha scritto: Che si possa misurare tutto non è un dato di fatto, ma qualcosa che deve essere dimostrato. Se un solo ascoltatore riesce a distinguere in un test ABX in cieco due apparecchi che hanno misure identiche, questo dimostra in maniera certa che le misure prese in considerazione non sono in grado di misurare perfettamente la riproduzione del suono. Giusto, ma per 20 anni ho dimostrato contestualmente che è l'esatto contrario Nel momento in cui -in cieco- viene comprovata una differenza riconoscibile...poi alle misure succede un putiferio di differenza, come dire: se l'orecchio sente...lo strumento stravede
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Suona meglio ???...tralasciando il fattore personale della scelta riguardo il modello sonoro che ne esce fuori, ma interpretiamola come una semplice differenza (perchè se uno suona meglio e l'altro peggio NON saranno uguali) Ecco, c'è una differenza....dunque l'affermazione "nonostante le stesse misure" non è corretta (o quantomeno incompleta) In campo scientifico i problemi complessi vengono sempre affrontati scomponendoli in problemi più semplici. Perché l'apparecchio A possa suonare oggettivamente meglio dell'apparecchio B è condizione indispensabile che A e B siano distinguibili. Se non sono distinguibili è impossibile dire che uno dei due suona meglio. Per cui la prima cosa che bisogna fare, se vogliamo dare una veste (a mio giudizio inutile, ma che devo dirvi...) di oggettività a questo discorso è dimostrare che A possa essere distinto da B. Poi vedremo se è meglio A o meglio B. 2
Max440 Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 16 minuti fa, best_music ha scritto: Purtroppo la mentalità dogmatica è incoraggiata oggi in Italia dalle radici religiose (cattoliche) della nostra cultura Ah sì? Chissà come la pensano in Iran...
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Giusto, ma per 20 anni ho dimostrato contestualmente che è l'esatto contrario Senza alcun intento polemico, ma per sincero interesse, puoi farmi avere metodi e risultati di questa dimostrazione? Grazie.
grisulea Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 6 minuti fa, RobertoBi ha scritto: un solo ascoltatore riesce a distinguere in un test ABX in cieco due apparecchi che hanno misure identiche, Prima trova due apparecchi identici, auguri, poi dimostra che li distingue. Auguroni.
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 25 Giugno Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Giugno 2 ore fa, grisulea ha scritto: E' chi guarda che giudica la terra piatta non certo chi usa strumenti. Siamo all'assurdo. Mi associo In pieno. Il terrapiattista è quello che fa della sua esperienza sensoriale l'unica fonte di conoscenza. Facendone un assoluto. Esattamenete come accadeva in epoca pre-galileiana. Percepisco la terra piatta, dunque è piatta. Percepisco il sole che "si muove" nel cielo, dunque esso ruota intorno alla terra Percepisco in modo diverso due file audio identici bit per bit, dunque sono diversi. Quindi, @appecundriaper come la vedo io, la questio va rovesciata: stereopiattista (come i terrapiattisti) è colui che si affida esclusivamente ai suoi sensi. Non ammettendo ciò che è ampiamente noto da un paio di secoli almeno, ovvero, che possono sbagliare. 8 1
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno @OLIMPIA2 3 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Il suono esiste solo nella mente e le emozioni che ne derivano sono frutto della nostra coscienza e delle nostre esperienze, di conseguenza assolutamente individuali. Sono completamente d'accordo. Per questo sostengo che non sia possibile fare (salvo casi estremi di palesi malfunzionamenti) affermazioni oggettive nel campo della riproduzione della musica. Quello che per te suona meglio, per me può suonare peggio, e abbiamo ragione entrambi perché stiamo parlando dei nostri gusti. In altre parole, tu puoi preferire un quadro di Renoir a un quadro di Van Gogh, ma ognuno può avere preferenze diverse dalle tue.
ilmisuratore Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 3 minuti fa, RobertoBi ha scritto: In campo scientifico i problemi complessi vengono sempre affrontati scomponendoli in problemi più semplici. Perché l'apparecchio A possa suonare oggettivamente meglio dell'apparecchio B è condizione indispensabile che A e B siano distinguibili. Se non sono distinguibili è impossibile dire che uno dei due suona meglio. Per cui la prima cosa che bisogna fare, se vogliamo dare una veste (a mio giudizio inutile, ma che devo dirvi...) di oggettività a questo discorso è dimostrare che A possa essere distinto da B. Poi vedremo se è meglio A o meglio B. Esattamente, e sta nelle mia lista di modus operandi
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 1 minuto fa, scroodge ha scritto: Quindi, @appecundriaper come la vedo io, la questio va rovesciata: stereopiattista è colui che si affida esclusivamente ai suoi sensi. Non ammettendo ciò che è ampiamente noto da un paio di secoli almeno, ovvero, che possono sbagliare. E' vero che i sensi possono sbagliare, ma è anche vero che con i sensi noi giudichiamo un quadro, una sinfonia, un vestito e fondamentalmente anche la riproduzione della musica.
Luke04 Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno Attenzione ai dogmi! Non eravamo tutti d'accordo che l'approccio integrato porta ai migliori risultati? Se due misure uguali portano a risultati diversi all'ascolto vuol dire che non sono sufficienti quel tipo di misure, che ci siamo persi qualcosa per strada, o che non è misurabile quella percezione. Nel video lo dice pure Jasparro. Se accettiamo questo possiamo andare a prendere un gelato, che con questo caldo ci vuole, più contenti
OLIMPIA2 Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno @RobertoBi ti dirò di più, la percezione del suono è unica per ognuno di noi. Non esistono due persone identiche e di conseguenza il suono ha infinite sfaccettature. 2
scroodge Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 9 minuti fa, RobertoBi ha scritto: Per cui la prima cosa che bisogna fare, se vogliamo dare una veste (a mio giudizio inutile, ma che devo dirvi...) di oggettività a questo discorso è dimostrare che A possa essere distinto da B. Poi vedremo se è meglio A o meglio B. Questo è l'esatto modo (uno dei..) in cui si procede quando si vogliono fare le cose per bene. Nell'ambito della ricerca in campo audio (leggi, è solo un esempio, i lavori di Toole e Olive per il gruppo Harman) questa provedura è consueta E' utile farlo? In campo audiofilo, solo per chi ne è interessato. E li sa fare. A disposizione, perchi volesse.
grisulea Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 6 minuti fa, RobertoBi ha scritto: Poi vedremo se è meglio A o meglio B. Se parli di elettronica anche distinguendoli sarà quasi impossibile dire cosa sia meglio oggettivamente, tranne nel caso di oggetti davvero fuori dal tempo. Dipenderà da troppi fattori anche senza considerare il gusto.
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 4 minuti fa, grisulea ha scritto: 11 minuti fa, RobertoBi ha scritto: un solo ascoltatore riesce a distinguere in un test ABX in cieco due apparecchi che hanno misure identiche, Prima trova due apparecchi identici, auguri, poi dimostra che li distingue. Auguroni. Il famoso filosofo Bertrand Russell ha coniato il paradosso della "teiera celeste". Russell immagina una teiera in orbita attorno al Sole, troppo piccola per essere vista con i telescopi. Se qualcuno afferma l'esistenza di questa teiera, ovviamente è praticamente impossibile dimostrare che non esiste, ma ciò non rende valida l'affermazione stessa. L'onere di dimostrare l'esistenza della teiera ricade su chi la afferma, non su chi la nega. Penso che sia legittimo pensare che due apparecchi che hanno le stesse misure suonino in maniera identica. Chi afferma che suonano in maniera diversa deve dimostrarlo, perché ci troviamo esattamente nelle condizioni della teiera di Russell. 2
scroodge Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 3 minuti fa, RobertoBi ha scritto: E' vero che i sensi possono sbagliare, ma è anche vero che con i sensi noi giudichiamo un quadro, una sinfonia, un vestito e fondamentalmente anche la riproduzione della musica. non c'entra nulla col distinguere A da B 1
grisulea Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 6 minuti fa, scroodge ha scritto: Quindi, @appecundriaper come la vedo io, la questio va rovesciata: stereopiattista (come i terrapiattisti) è colui che si affida esclusivamente ai suoi sensi. Non ammettendo ciò che è ampiamente noto da un paio di secoli almeno, ovvero, che possono sbagliare. Piu' chiaro di così. 1 1
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 1 minuto fa, scroodge ha scritto: E' utile farlo? In campo audiofilo, solo per chi ne è interessato. E li sa fare. Ma se io entro in un negozio, vedo l'apparecchio A che mi piace, ascolto l'apparecchio e mi piace pure il suono, considerato che lo pago io e me lo porto a casa io, se sono poi soddisfatto dell'acquisto chissenefrega se da qualche parte c'è un apparecchio B (magari orribile esteticamente) che in cieco suona meglio, considerando che io non sono cieco? La mia passione è godermi la musica e gli apparecchi che la riproducono, non fare una classifica!
RobertoBi Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno 2 minuti fa, scroodge ha scritto: non c'entra nulla col distinguere A da B Invece c'entra, perché se con i sensi non sai distinguere il quadro A dal quadro B (o la carbonara A dalla carbonara B, o il vino A dal vino B) discutere se sia meglio A o B non ha nessun senso logico, perché hai appena dimostrato che sono uguali.
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