Peter Gabriel: Live in the Big Room

2 Luglio

La Big Room è la sala più grande dei Real world di sua proprietà, ricordo che l'esibizione ospitava come "pubblico" alcuni selezionati iscritti al forum che all'epoca ospitava il suo sito ufficiale. Quel forum non esiste più da quasi vent'anni e per tanto tempo mi sono chiesto anche il perché della scelta.

Il periodo è quello della pubblicazione di UP.

Comunque, su bandcamp vende l'album in files a 9 pounds e qui la cosa... per carità 9 pounds non sono questa cifra, ma il disco suona come il peggiore dei bootleg possibili ed è pieno di errori tecnici e di esecuzione da farmelo considerare, visto che l'ha ufficializzato pubblicandolo, il peggior lavoro del mio e del nostro Peter.

Fortunatamente, se siete curiosi, c'è anche nelle piattaforme di streaming.

Sembra un rehearsal, si chiamano così le prove su prove che si fanno prima di andare in tour, ma ricordo (ovviamente posso sbagliare di brutto) che quel concerto intimo alla Real World fu fatto come una sorta di ultima data e dopo un tour di almeno oltre un anno: quindi con band, tecnici, software e via dicendo belli che rodati diciamo.

Ho visto due date di quel tour, una ad Ancona e l'altra a un festival a Roma qualche mese dopo: ottimo e di assoluto livello tutto.

Ora non mi spiego questa pubblicazione, perché non l'ha ripulita un po', remixata e corretto tanti errori tecnici e di esecuzione prima comunque anche di venderla.

Compressione... enorme, ma è proprio l'ultimo dei problemi.

Ma il senso dell'operazione qual è?

Peter sai che quando morirai praticamente seguirò a ruota, tanto avrò circa 113 anni e tu più la differenza di età che c'è tra noi: non mi spiego che ti succede ultimamente, cioè da parecchi anni a questa parte.

Non so se sia stanco, se non ne può davvero più (anche l'ultimo tour è stato brevissimo, poi è scomparso nuovamente).

Poi questa pubblicazione...

Non ho pensieri positivi...

2 Luglio

Bè, ragazzi, la gente non è eterna e gli artisti non fanno eccezione.

Il buon Peter ha sfornato (per me) un ottimo album, prima ancora ha fatto un bellissimo tour (ho assistito alla data di Milano) e tanto mi basta.

Non è mai stato particolarmente attivo come pubblicazioni ufficiali, lasciando trascorrere parecchi anni tra un'uscita e l'altra me è quasi sempre riuscito a sorprendermi per qualità dei lavori e originalità.

A 75 anni, magari, sarà diventato ancora più pigro ma sono comunque contento e grato per tutto quello che ha fatto nella sua carriera.

2 Luglio

@djansia forse servono solo entrate, non è che i live bootleg che vendeva si sentissero bene, in tutti i casi penso che il lavoro di mastering sia molto costoso.

2 Luglio

@Coltr@ne Mi spiace ma ne possiedo alcuni e ascoltati altri ancora e non c'è paragone con la serie Encore.

Ascoltate San Jacinto, quasi una vergogna. Nella pausa della prima strofa, quando al giovane indiano salgono gli effetti allucinogeni, il basso di Levin è "inceppato", credo suoni un controller a una ottava ma parte un suono immediatamente strozzato. In quel punto e in quel tour il suono del basso synth ti sbudellava per la profondità. C'è un tale casino da inizio alla fine con quasi tutti i campioni di ogni strumento. Il finale è una accozzaglia di cose, come se si fosse sputtanato tutto il sistema software. Nel finale Evans suona un controller a fiato ma si sente partire lo stesso flauto solo di Mercy Street poi dopo qualche secondo gli caricano il campione corretto.

Ora San Jacinto perché ieri sera l'ho ascoltata una decina di volte incredulo: quel brano non può essere pubblicato in quelle condizioni.

Ma c'è altro, in tanti momenti senti errori tecnici soprattutto ma vuoi o non vuoi inficiano tutto: alla fine sono suoni.

Se non ricordo male su Shock the Monkey è in tale ritardo (senti questo intro infinito e subito ti dici che stanno già fuori con le battute) da essere costretto a saltare parte di una strofa perché il sequencer è già al ritornello.

Ok, dei fan fortunati sono stati invitati e ok ogni tanto tocca finanziare, ma così è roba che puoi pure non pubblicare: non è giusto pagare San Jacinto in quelle condizioni.

Lui poi, siccome sbaglia spesso dal vivo, di solito interrompe, chiede scusa, fa ripartire le automazioni e inizia daccapo il brano.

Alla fine del disco lo si sente dire, dopo i saluti al pubblico, "Noi ci rivediamo tutti domattina..." e non sembra allegro.

2 Luglio

2 ore fa, raf_04 ha scritto:

Bè, ragazzi, la gente non è eterna e gli artisti non fanno eccezione.

Eh ma la registrazione è di vent'anni fa...

2 Luglio

Non confondete mastering, spazzoling o cose del genere. Questa è un'esibizione scarsa di brutto, sottolineo per evidenti problemi tecnici, che come ti viene in mente primo di pubblicare e in alcuni casi fartela anche pagare?

Quando bandcamp mi ha mandato l'email un poco sono rimasto interdetto, perché qualcosa ricordavo di quella esibizione...

4 Luglio

Il 02/07/2025 at 18:43, djansia ha scritto:

Non confondete mastering, spazzoling o cose del genere. Questa è un'esibizione scarsa di brutto, sottolineo per evidenti problemi tecnici, che come ti viene in mente primo di pubblicare e in alcuni casi fartela anche pagare?

Quando bandcamp mi ha mandato l'email un poco sono rimasto interdetto, perché qualcosa ricordavo di quella esibizione...

Dopo averlo ascoltato posso solo dirti che hai ragione da vendere. Voglio talmente bene a Peter che, vista la qualità a cui ci ha abituato negli anni, sono in forte imbarazzo per lui. Evitabilissimo.

8 Luglio

Non ho sentito, e non so se lo farò. Ho troppa stima di Peter per sentirlo “massacrato” come dite, sicuramente a ragione, voi. Mi risparmio l’ascolto? 🙂