rpezzane Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Ieri sono andato con mia moglie e mio figlio al concerto di Mengoni allo stadio olimpico. Tribuna monte Mario fila 51 (parecchio alto) ebbene noi ci affanniamo a parlare di qualità audio poi però ti trovi in un concerto così in cui dal mio posto si faticava a comprendere l testo delle canzoni (confesso che ne conoscevo si e no 4). Solo frastuono tra l’altro in un concerto molto bello dal punto di vista della scenografia (veramente bella). Anno scorso a quello deincoldplay ero in tribuna Tevere qualche fila più in basso ma il suono, di certo non buono, non era così penoso. giusto per sapere cosa ne pensate e quali sono state le vostre esperienze. saluti
captainsensible Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Io all'olimpico ci sono stato l'ultima volta nel 2017 a vedere gli U2, e tutto sommato dalla mia posizione non era male. Il volume era parecchio alto. In generale è piuttosto difficile sonorizzare certi posti non nati per per i concerti. L'anno scorso sono andato a vedere i Subsonica al Palalottomatica e li era davvero allucinante, si sentiva solo il rimbombo dei bassi, ma l'acustica del Palalottomatica è tristemente famosa. Steve Hackett al teatro romano di Ostia Antica invece si sentiva bene. Anche i concerti nella cavea dell'Auditorium Parco della Musica si sentono mediamente bene, ovviamente in posizione centrale. IMHO CS
Coltr@ne Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio @rpezzane ogni posto, autore, periodo fa' storia a sé, ricordo allen stadium '81 genesis, spettacolare, pino non ricordo quale palazzetto una tortura, degli stessi autori in periodi diversi risultati opposti, troppi fattori in gioco, compreso il nostro vissuto, per stilare qualsivoglia classifica.
teppo Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Io questa riflessione la faccio ad ogni concerto: finora nessuna performance live mi ha soddisfatto dal punto di vista della diffusione sonora ! Quella che ne soffe maggiormente è sempre la voce: in nessun caso risulta capibile, sia perchè è più bassa degli strumenti, sia perchè è innaturale. Saranno scelte del tecnico del suono, con tutte quelle manopole e quei cursori dei mixer ? Sarà perchè (almeno per me) il volume generale è talmente alto che ad un certo punto si mescola tutto in un unico rumore ? Fatto sta che gli ultimi concerti che avrei voluto vedere li ho saltati proprio per risparmiarmi la solita delusione sonora.
otellox Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio questa e una delle ragioni per cui non vado piu a concerti affollati da migliaia di persone perche oltre ai costi esorbitanti la qualita del suono e sempre dal pessimo al dolore alle orecchie. ma penso che ai concerti delle star italiane come quello a cui hai partecipato ci si va solo per cantare in compagnia e della qualita frega niente a nessuno neppure agli interpreti stessi. per chi piace forse e meglio guardare si yiu tube dallo stereo di casa ma poi non puoi cantare. l'ultima cos adecente e stato anni fa in piazza sorbello a Mantova con AL JARREAU e a PORTO RECANATI un concerto degli AMERICA ma le folle non erano oceaniche e i suoni erano un minimo curati . Dimenticavo il piu bello di tutti MIKE STERN con gruppo fusion di grande livello a CARPI dietro al municipiuo. con STERN c'era DENNIS CHAMBERS alla batteria e RANDY BRECKER alla tromba e altri di cui non ricordo il nome. grande serata con pubblico riconoscente e entusuasta.
Tronio Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Ma perché, voi andate a cercare la qualità sonora nei concerti allo stadio? (tralascio ogni commento su Mengoni e compagnia perché sarebbe come sparare sulla Croce Rossa...) Se ne è già parlato recentemente in un'altra discussione: i concerti dal vivo pop, rock e simili hanno altri scopi rispetto a quelli di classica o jazz acustico, che non sono certo ascoltare musica di qualità ma piuttosto scassarsi i timpani (più fa "caciara" più lo spettacolo è "wow!"), saltare, riprendere coi telefonini e soprattutto "esserci". 38 minuti fa, captainsensible ha scritto: l'acustica del Palalottomatica è tristemente famosa Infatti non è un esempio positivo in tal senso, al contrario del Teatro di Ostia Antica e dell'Auditorium che sono spazi creati appositamente pensando all'acustica.
ref3a Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio ultimi 2 concerti di Vasco all'Olimpico di Torino: contenuto artistico ovviamente escluso, da farsi ridare i soldi e chiedere rimborso danni (all'udito)
senek65 Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Dipende da molti fattori. Di sicuro gli stadi son complicati, ma negli anni 90 allo stadio di Modena vidi U2, Pink Floyd e Prince con audio che mi ricordo ottimi. All'Unipol arena a Bologna Paul McCarthey aveva un audio strepitoso, Roger Waters, anni dopo, molto meno. L'anno scorso alla RCF arena a Reggio Emilia, ACDC ottimi ( ero in zona rossa, quella più avanti) Anche nei palasport stessa cosa: anni 80, Iron Maiden completamente inascoltabile, Simple Minds perfetti. Sting all'Arena di Verona e Robert Plant a Lucca ottimi. Nei teatri quasi sempre audio molto buoni. 1
RobertoBi Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio 2 ore fa, mozarteum ha scritto: Attenti agli acufeni Che poi un conto è farsi venire un acufene per un fortissimo di Wagner, un conto è beccarselo per Marco Mengoni :)
lukache Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Negli stadi , e Palasport, l'unico posto per ascoltare è il prato (o campo). Il resto dei posti son soldi buttati o quasi. Sennò venite a Verona in Arena.
garmax1 Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio 1 ora fa, RobertoBi ha scritto: acufene per un fortissimo di Wagner, un conto è beccarselo per Marco Mengoni :) Alla fine un acufene è sempre una rottura di balle. Wagner o Mengoni 1
rpezzane Inviato 3 Luglio Autore Inviato 3 Luglio 5 ore fa, Tronio ha scritto: Ma perché, voi andate a cercare la qualità sonora nei concerti allo stadio? (tralascio ogni commento su Mengoni e compagnia perché sarebbe come sparare sulla Croce Rossa...) Se ne è già parlato recentemente in un'altra discussione: i concerti dal vivo pop, rock e simili hanno altri scopi rispetto a quelli di classica o jazz acustico, che non sono certo ascoltare musica di qualità ma piuttosto scassarsi i timpani (più fa "caciara" più lo spettacolo è "wow!"), saltare, riprendere coi telefonini e soprattutto "esserci". Ma tra avere la qualità e non capire il cantato ci passa il mare. Non dico tanto ma almeno non avere le orecchie sanguinanti si potrà pretendere. Io ho pagato 75 euro a biglietto mica me li hanno regalati. saluti 2 1
rpezzane Inviato 3 Luglio Autore Inviato 3 Luglio 5 ore fa, teppo ha scritto: Quella che ne soffe maggiormente è sempre la voce: in nessun caso risulta capibile, sia perchè è più bassa degli strumenti, sia perchè è innaturale. Saranno scelte del tecnico del suono, con tutte quelle manopole e quei cursori dei mixer ? Sarà perchè (almeno per me) il volume generale è talmente alto che ad un certo punto si mescola tutto in un unico rumore ? In effetti il livello di SPL secondo me è’ inconcepibilmente alto. Esagerato mentre se hai un artista del genere dovresti privilegiare la voce nel mixing. Bo! Sì saranno tarati sulla trap e gli autotune.🤣
rpezzane Inviato 3 Luglio Autore Inviato 3 Luglio 1 ora fa, lukache ha scritto: Il resto dei posti son soldi buttati o quasi. Sennò venite a Verona in Arena. Ci ho visto la Traviata all’arena nel 2023. in effetti un tantino diverso il risultato.
best_music Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio 5 ore fa, rpezzane ha scritto: cosa ne pensate Abituarsi ad ascoltare da un impianto hi-fi è una sorta di maledizione se poi si vanno ad ascoltare concerti dal vivo amplificati (ma quelli non amplificati si limitano a classica e jazz eseguiti in auditorium), le problematiche di sonorizzazione di grandi aree all' aperto sono completamente e per noi può essere particolarmente penoso. : Se non erro anche le registrazioni "live" non corrispondono a ciò che il pubblico ascolta uscir fuori dalle casse del concerto, sono tracce registrate dai microfoni degli artisti non certo da microfoni messi tra il pubblico! : Dal vivo credo che i piaceri dell' ascolto siano diversi: la magia del momento, l' eccitazione collettiva, il feeling tra artisti e pubblico e, non da ultimo, i livelli di pressione acustica prodotti da quegli impianti. : Insomma "tutto cuore e passione" e tanta energia, proprio quello che a volte manca nelle perfette incisioni in studio. 1
Umby1 Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio Comunque dipende anche molto dai fonici per quanto riguarda i concerti pop/rock . in questi ultimi anni sembrano tutti sordi( i fonici) 1
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