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Melius Club

i risultati della guerra ai giovani italiani figli di immigrati


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Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

peccato che i tassi di interesse dei mutui ipotecari, siano quelli più bassi, delle forme di finanziamento

non ho capito se sei serio o prendi per il cūlus, dico seriamente.

a questi, e ne conosco più di uno, che hanno preso casa, devi dare il 100%

se vai vicino alle 500 euro mese solo di tassi e assicurazione per soli 100k euro, che non bastano, poi mi racconti come fanno a dare la quota capitale anche spalmata su 30 anni.

un 3% è un sogno oggi.

o fai leggi serie che permettono al mercato degli affitti di allargare l'offerta, o gli fai comprare, che sentire di posti letto osceni a cifre altrettanto oscene non si può sentire.

prima la casa che di lavoro qua ce ne è a bizzeffe, solo poi le cretinate inutili sulla cittadinanza.

ohi, ne conoscessi uno che si faccia le seghe mentali per la cittadinanza.

2 ore fa, iBan69 ha scritto:

Peccato che la cittadinanza sia una variabile importante, per le banche ma non per il governo. 

per la cittadinanza?

non diciamo eresie.

non centra nulla

le banche operano senza problemi se vedono correre denaro sul cc.

venduti decine di appartamenti a stranieri senza cittadinanza italiana...

abbiamo il Bangladesh che fa scuola, gente che conosco ed è qui da pochi anni.

hanno colonizzato tutte le cucine, con poche pippe e serietà sul lavoro.

ma forse qui da me non siamo in Italia

 

Inviato
3 ore fa, audio2 ha scritto:

io invece di usurpazioni ragionerei più tera tera

uno che già prende poco e fa fatica a tirare il mese come volete che reagisca quando arriva gente che fa quasi lo stesso lavoro per la metà dei soldi e si adatta a tutto.

Noto sempre una arguzia e una capacità di analisi notevole in campo sociale e non solo, complimenti.

Una domanda se non sono troppo indiscreto in quali eruditi tomi di eminenti sociologi (io adoro i sociologici fin da giovane immagina ora alla mia veneranda età :classic_biggrin:) hai letto questa osservazione che spiega molto a riguardo?

 

Inviato

noi maniscalchi siamo fatti della stessa sostanza delle stelle, quindi è stato tutto già visto, più e più volte.

non c'è bisogno di studi sociologici.

  • Melius 1
Inviato

@nullo Tu non sai di cosa stai parlando, questo è certo. 
 

  • Haha 1
Inviato

@iBan69
detto da uno che dice che l’avere o non avere la cittadinanza è una discriminante e se sei straniero non ti concedono un mutuo per l’acquisto di una casa.

sicuro..

Inviato

@nullo ripeto, tu stai parlando con  frasi fatte,  credenze, sentito dire, ragionamenti da bar e me la detto mio cugggino. Non conosci l’argomento banche, policy di credito e mutui. Ti conviene non insistere. 

  • Haha 1
Inviato
16 ore fa, Antoniotrevi ha scritto:

emigrano anche tanti meridionali verso altri lidi come la Germania . 

quelli del nord no? anche quelli del nord … migliorarsi è anelito di tutti

Inviato

 

Se corrisponde al vero che l’ostilità verso gli immigrati è la reazione di coloro che subiscono il licenziamento per via degli stessi immigrati che svolgerebbero lo stesso lavoro per la metà della retribuzione e che sia adatterebbero a tutto, ne consegue che:

1)    Molti degli imprenditori dell’Italia settentrionale sono degli infami sfruttatori che approfittano della condizione di debolezza degli immigrati e non hanno alcuna considerazione dei loro conterranei e concittadini;

2)    Che gran parte degli imprenditori violano costantemente leggi e contratti e sfruttano il lavoro sottopagato per arricchirsi;

3)    Che in Italia settentrionale i controlli nelle aziende sono quasi inesistenti, più che qui in Meridione, e che non corrispondono al vero le lamentale dell’eccesso di controlli nelle aziende;

4)    Che quanto riferisce mio figlio per via del suo lavoro e alcuni amici, nonché testate come il Sole 24 Ore, sulla difficoltà di trovare personale in Italia settentrionale è falso;

5)    Che in questo forum vi è chi appartiene alla classe lavoratrice ed ha subito le vessazioni ei licenziamenti dei loro conterranei e concittadini imprenditori (infami;

6)    Che il libero mercato più che favorire lo sviluppo economico di un territorio agevola le situazioni di sfruttamento a danno degli abitanti dello stesso territorio.

briandinazareth
Inviato
13 ore fa, nullo ha scritto:

o fai leggi serie che permettono al mercato degli affitti di allargare l'offerta

 

ad esempio?

Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

ad esempio?

ti vedi tutelato come proprietario?

sì, lo so che tu non hai problemi e affitti al primo che capita....

ma sai quanti evitano di affittare per mancanza di minime e opportune tutele?

risultato, poca offerta, affitti alti, richieste di garanzie spesso a livelli indisponibili, ecc.

ma evidentemente c'è chi vede questo stato di cose come ottimale, anzi rincara la dose parlando di altro peso da portare.

 

 

Inviato
2 ore fa, Savgal ha scritto:

Molti degli imprenditori dell’Italia settentrionale sono degli infami sfruttatori che approfittano della condizione di debolezza degli immigrati e non hanno alcuna considerazione dei loro conterranei e concittadini;

Quando leggo alcune cose faccio fatica a trattenermi, cerco di moderare i termini:

a) conosci il termine "cost saving" se no chiedi ai figli che lavorano in aziende private al nord Italia

b) cost saving secondo te lo fa solo il piccolo micragnoso imprenditore o anche tutta la catena di responsabili nelle varie funzioni nelle medie e grandi aziende private?

2 ore fa, Savgal ha scritto:

2)    Che gran parte degli imprenditori violano costantemente leggi e contratti e sfruttano il lavoro sottopagato per arricchirsi;

Esistono imprenditori che infrangono le leggi? Purtroppo si, sono la maggioranza direi proprio di no nella mia realtà, per un semplice motivo tra sindacati, coscienza media dei dipendenti e controlli se solo sei un piccolo imprenditore/artigiano con 5/10 dipendenti rischi troppo

2 ore fa, Savgal ha scritto:

3)    Che in Italia settentrionale i controlli nelle aziende sono quasi inesistenti, più che qui in Meridione, e che non corrispondono al vero le lamentale dell’eccesso di controlli nelle aziende;

Nessuno si è mai lamentato dei troppi controlli, piuttosto di leggi che introducono moltissimi vincoli con il rischio che una infrazione formale marginale determini sanzioni, altro aspetto è il margine di interpretazione del nostro sistema legislativo su cui preferisco evitare altri commenti

 

2 ore fa, Savgal ha scritto:

4)    Che quanto riferisce mio figlio per via del suo lavoro e alcuni amici, nonché testate come il Sole 24 Ore, sulla difficoltà di trovare personale in Italia settentrionale è falso;

Mancano diversi dettagli importanti alla affermazione di difficoltà di reperire personale al nord:

a) dipende dai profili professionali richiesti, quando esiste una innovazione e dinamica nelle tecnologie/attività è naturale che all'inizio alcuni profili professionali che richiedono skill molto specialistiche/innovative ed esperienza siano in misura insufficiente

b) ma poi per i profili di cui sopra e per tutti gli altri esiste la legge del mercato: ovvero quanto vuol pagare l'impresa quel profilo e qui casca l'asino, se speri di pagare poco o meno della media un determinato profilo non lo trovi perché va a lavorare per il tuo concorrente o oggi data la possibilità molti giovani neo laureati in materie tecnico-scientifiche richieste vanno semplicemente all'estero perché pagati molto di più, questo vale per tutti i profili poi se abiti al nord in regioni frontaliere con la Svizzera puoi avere una offerta come operatore di macchina utensile CNC (il tornitore) per una retribuzione netta di 5.000 euro mese (dato vecchio almeno di 5/8 anni NB), se sei in grado di fare programmi di lavoro sulle medesime CNC il tuo stipendio diventa molto più alto di moltissimi quadri elevati in aziende private italiane del nord

c) sintesi è vero che è difficile trovare personale per due macro ragioni:

c1) quando l'imprenditore spera di fare cost saving contando sul fatto che i giovani in ingresso senza esperienza sono meno attrattivi, la mobilità del lavoro in Italia è molto bassa (il posto fisso + i vantaggi dati dalla vecchia contrattazione sindacale) e punta continuamente al ribasso sperando di trovare il giovane che si sacrifica pur di entrare

c2) quando i profili richiesti sono per attività molto penalizzanti per il dipendente o poco attrattive in questo caso la concorrenza di "disperati" che provengono dall'estero e da condizioni molto peggiori rende il cost saving sicuro al 100%, poi dopo prova a immaginare quale platea di italiani è la più penalizzata? Quelli con profili e curricula appetibili o i meno fortunati di noi italiani 

2 ore fa, Savgal ha scritto:

5)    Che in questo forum vi è chi appartiene alla classe lavoratrice ed ha subito le vessazioni ei licenziamenti dei loro conterranei e concittadini imprenditori (infami;

Citare presunti licenziamenti di conterranei con la legislazione italiana è incomprensibile a livello statistico, ma dove li hai visti i licenziamenti di dipendenti in Italia? Chiedi a un imprenditore cosa rischiava prima della odiata riforma Renzi se assumeva con contratto a tempo determinato una persona che dopo si rilevava una tragedia in azienda @senek65 per esempio

2 ore fa, Savgal ha scritto:

6)    Che il libero mercato più che favorire lo sviluppo economico di un territorio agevola le situazioni di sfruttamento a danno degli abitanti dello stesso territorio.

Il libero mercato è il sistema in cui tutto l'occidente vive, poi dipende da come lo regoli e controlli a meno di non rimpiangere il Sol dell'Avvenire o auspicare una economia fatta solo di imprese pubbliche e dipendenti pubblici.

Il libero mercato porta le aziende private a fare cost saving e a perseguire i profitti (altrimenti sarebbero la Caritas) poi dipende come lo fai:

a) rispettando le leggi, puntando su vantaggi competitivi derivanti anche dalle capacità dei dipendenti

b) rispettando le leggi, puntando sul minor costo del lavoro a prescindere

c) non rispettando le leggi

Quelli del caso "c" statisticamente in Italia li vedo più numerosi in certe aree geografiche, ma potrei sbagliarmi, in tutti i casi questi vanno perseguiti con maggiori ed efficaci controlli soprattutto in certi settori come quello agricolo dove abbiamo visto il peggio direi

Poi tra le imprese del gruppo "a" e quelle del gruppo "b" sarà il mercato a stabilire chi avrà più successo, in molti casi c'è posto per entrambe

Sintesi: esiste anche il mercato del lavoro, regolare il mercato del  lavoro incide sulla vita dei lavoratori di ogni paese, da cui deriva il successo elettorale di Trump per fare il nome più famoso che ha promesso ai suoi elettori con cittadinanza USA: "con me avrete meno concorrenza dagli immigrati illegali, infatti è stato votato non solo dai bianchi hillbilly alla Vance, ma anche da una bella fetta di latinos e afroamericani soprattutto maschi :classic_biggrin:

  • Melius 1
Inviato

Non ho compreso se corrisponde o meno al vero che gli immigrati in Italia facciano concorrenza sleale ai lavoratori italiani subendo retribuzioni più basse.

Inviato

Nel tessile no, se mai più alte perché sono gli ultimi disposti a fare i turni di notte, e pure loro stanno finendo.

  • Melius 1
Inviato
36 minuti fa, Savgal ha scritto:

gli immigrati in Italia facciano concorrenza sleale ai lavoratori italiani

Ogni lavoratore in più su un mercato del lavoro a condizione fisse aumenta l'offerta e contribuisce a non far crescere le retribuzioni o a farle diminuire (regole ABC del mercato) l'aggettivo sleale lo hai aggiunto tu.

Se il lavoratore in più straniero è entrato illegalmente e vive nella illegalità è facile immaginare a chi fa comodo

Rimane una scelta politica quindi opinabile e soggetta al consenso nelle elezione democratiche, per quanto riguarda il mercato del lavoro:

a) tu soggetto politico vuoi tutelare i lavoratori della tua nazione nel loro mercato del lavoro come priorità? Soprattutto i meno favoriti ovvero quelli più esposti alla concorrenza dei potenziali entranti stranieri?

b) tu soggetto politico vuoi tutelare i poveri potenziali immigrati stranieri che vorrebbero entrare nel mercato del lavoro italiano?

E' una scelta, poi non meravigliatevi delle elezioni e dove raccolgono più consenso in occidenti i neri/fasci che dir si voglia

  • Melius 1
Inviato
28 minuti fa, Panurge ha scritto:

stanno finendo.

Con le retribuzioni offerte (basse evidentemente), poi dopo arriva il mercato o aumenti le retribuzioni o...

Inviato

Come aiutare le classi lavoratrici in Europa occidentale soprattutto quelle con retribuzioni meno alte:

a) globalizzazione

b) mercati aperti all'interno dell'EU sia per le aziende che per i lavoratori provenienti dai paesi ex blocco comunista

c) elevati flussi di immigrazione

Una ricetta perfetta :classic_laugh: per quelli che voleva difendere il vecchio obsoleto PCI: operai italiani

 

Inviato

 

 

audio2

 

io invece di usurpazioni ragionerei più tera tera

uno che già prende poco e fa fatica a tirare il mese come volete che reagisca quando arriva gente che fa quasi lo stesso lavoro per la metà dei soldi e si adatta a tutto.

 

Inviato
52 minuti fa, Savgal ha scritto:

Non ho compreso se corrisponde o meno al vero che gli immigrati in Italia facciano concorrenza sleale ai lavoratori italiani subendo retribuzioni più basse.

Nel mio settore no


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