Vai al contenuto
Melius Club

Ma alla fine cosa cambia migliorando la qualità dei componenti audio?!!


Messaggi raccomandati

Ultima Legione @
12 minuti fa, rpezzane ha scritto:

Provare l’effetto wow ma anche l’effetto a lungo. Provare poi a tornare indietro e capire se stiamo facendo veramente un passo in avanti o solo un passo laterale o peggio ancora un passo indietro. Serve tempo per capirlo. Non bastano 2 ore mordi e fuggi. Alla fine non è il componente che deve fare lo step in avanti ma la catena nel suo complesso. E non necessariamente si fa spendendo di più.

.

Condivido in toto le premesse, il suggerimento del giusto approccio, della ragionata metodologia e sopra tutto la valutazione finale.

best_music
18 ore fa, MiaN ha scritto:

???

 

L' emozione dell' upgrade è legata molto all' incertezza ed al sogno del colpaccio, dopo aver preparato la mossa per giorni o settimane o mesi pensando, rimuginando, cercando poi giocandosi tutto in un colpo solo...

...più o meno come nel film Febbre da cavallo!

:

L' unica differenza rispetto al fim è che le probabilità di vincere sono molto più alte, in compenso, però, vincendo non si diventa milionari.

Cambia moltissimo, ricordo quando confrontai un poderoso ampli Marantz da un milione di lire e 90 Watt di potenza (forse un 1180 DC) con un Nad 3020 da 170 mila lire e 30 Watt di potenza, la differenza all'ascolto fu enorme.

A favore del Nad, ovviamente. 

  • Haha 1

Cosa si intende per "qualità" ?

Alcuni pensano che migliorare la qualità sia avere un basso più poderoso e scassavetri per ascoltare Rock amplificato a palla...

Altri avere un medio-alto trasparente e arioso per ascoltare un quartetto d'archi come dio comanda ...

Altri ancora aver speso almeno 100k altrimenti l'impianto suona rotto ...

.-.-.-.-.

Domanda piuttosto complessa e multidimensionale :classic_rolleyes:

4 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Quindi il migliore è stato superato dal peggiore :classic_smile:

 Eh no...: il più costoso è stato superato dal meno costoso, accadimento non così raro come taluni vorrebbero far credere :classic_wink:

In teoria, migliorando la qualità dovrebbe migliorare il risultato finale. Poi i componenti di cui sono composte le nostre elettroniche più o meno si equivalgono. Piu che per la qualità le differenze dipendono dal progetto.

ilmisuratore
17 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

@ilmisuratore duci che tra il mio primo impianto, fonovaigis lesa, il secondo., conpatino economico Philips e quelli attuale, saltando gli step intermedi..camicia solo la digestione?

Ammetto che stavolta tra camicie e digestioni non ho potuto decodificare il messaggio :classic_biggrin:

  • Haha 1

La qualità è quel valore aggiunto tra quello che ci si attende dell'apparecchio e quello che effettivamente restituisce...se parliamo di costruzione di qualità il dato può essere quasi oggettivo per tutti...se parliamo di qualità di un oggetto alle misure, anche qui il dato è oggettivo (ma non del tutto indicativo del valore di un apparecchio), se parliamo di qualità sonora percepita  si entra in un mondo fatto di sensazioni per lo più soggettive...per ascoltare bene la Musica basta un setup basico che rientri nelle specifiche hifi (linearità,  distorsione contenuta ecc...), poi subentrano le preferenze e la percezione che ognuno ha con le proprie orecchie, la propria educazione musicale, la propria esperienza di ascolto e il gusto personale che ognuno di noi possiede...spesso quello che stavo ascoltando per me era entusiasmante e per l'altro era  cacca...

è anche vero che mettere a punto un setup di livello è molto più difficile che far suonare bene un midfi che è tetragono a cambiamenti di cavi, punte, accessori ecc... 

@Ulmerino aggiungerei i giusti abbinamenti.

Tanto per fare un esempio, un amplificatore che dichiara (ed ha) ridotte capacità di pilotaggio non si può pretendere di abbinarlo a diffusori da 85 db e che scendono anche sotto 4 ohm (tanto per dire).

E poi accusare pubblicamente quel povero amplificatore di suonare male, bollandolo come un ampli che "strilla".

Bisognerebbe rendersi conto del contesto in cui si inserisce un impianto, senza mai forzarsi la mano nelle scelte.

La parola d'ordine dovrebbe essere "equilibrio"

  • Melius 1
jakob1965

Io ho percepito un miglioaremento del suono quando:  (parliamo sempre di oggetti non costosi)

 

a) Quando dopo 10 anni di utliizzo intenso ho sostituito le Chario Pegasus con le Canton ref 7K - anche se le Chario andavano benone

 

b) Quando ho sostituito il Primare I21 (e Xindak V30)  con il sugden A 21 SE

 

c) Quando ho fatto abarthzzare il dac 851 d Cambridge da Aurion Audio

 

d) Quando ho inserito i cavi di potenza WW Eclipse 6

 

Miglioramenti tangibili a mio gusto in articolazione del suono , scorrevolezza , diminuzione fatica di ascolto e la naturalezza

 

sempre a mio gusto   

  • Thanks 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...