Roberto M Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Se invece della Von Der Leyen ci fosse stata la Schlein oggi avremmo fatto la fine del Brasile, dazi al 50%. C’e ancora chi, per ideologia, non ha capito che Trump è “er cavaliere nero”, rosica, rosica tanto, e vorrebbe con lo scolapasta in testa andare a fare la guerra agli USA. 1
Roberto M Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 8 ore fa, maverick ha scritto: beh ..erano giorni che la borsa continuava a salire, e negli ultimi 3 mesi, (da quando si è cominciato a parlare dei dazi), è cresciuta in media di quasi il 10%. Perché l’economia è impermeabile all’ideologia, che invece qui è la regola. Sta antipatico Trump per ragioni ideologiche ed allora si sostiene che è “un cretino” e che la sua politica “è fallimentare per gli USA”. Questo modo distorto e sconnesso dalla realtà è irrazionale, perché il fanatismo ideologico porta a smarrire la capacità di ragionare.
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 2 minuti fa, Roberto M ha scritto: Sta antipatico Trump per ragioni ideologiche ed allora si sostiene che è “un cretino” In realtà è un cretino, che sta simpatico a molti … 2 1
Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 5 minuti fa, Roberto M ha scritto: perché il fanatismo ideologico porta a smarrire la capacità di ragionare. Se il tuo ( impersonale) ragionare da Europeo ti fa stare dalla parte di Trump, qualche dubbio sulla tua ( impersonale) capacità di ragionare, mi viene; anzi, ad essere precisi, più di qualche dubbio. 3
Savgal Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Sui dazi è opportuno fare una precisazione. Le tariffe doganali, aumentando il prezzo del bene importato ne fanno diminuire il consumo. L'azienda produttrice, se opera in regime di concorrenza, può scegliere di limitare o anche rinunciare al suo margine di profitto per conservare quel mercato. Tuttavia, posta la riduzione del margine di profitto di cui sopra, se il bene è venduto ugualmente in quel paese la tariffa doganale la paga l'importatore, che a sua volta lo carica sul prezzo finale del bene. Al termine del processo lo stato incassa il dazio, ma a pagarlo è il consumatore finale. In altri termini diviene una tassa a carico del consumatore. Infine, la finalità dei dazi era ed è di proteggere i beni prodotti dal paese da quelli importati dagli altri, allo scopo di salvaguardare imprese ed occupazione locale, in particolare se vi è il fondato dubbio che ciò avvenga in dumping. Se un paese non ha aziende che producono quel bene, il dazio non ha altra conseguenza che caricare il consumatore finale di una tassa ulteriore.
maverick Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 3 ore fa, Roberto M ha scritto: Sta antipatico Trump per ragioni ideologiche ed allora si sostiene che è “un cretino” e che la sua politica “è fallimentare per gli USA”. io non so se sia fallimentare per gli Usa, sicuramente danneggia molto l'Europa, e anche noi. Che il nostro governo, soprattutto l'ala più estremista (Lega e FDI, mentre FI deve fare buon viso a cattivo gioco, ma non credo sia cosi schierata) si sia sempre espressa come sostenitore di Trump è un fatto acclarato. Lo hanno fatto perché identici nelle politiche sociali ed economiche (liberismo, tutela soprattutto delle attività private, meno attenzione al welfare, lotta senza quartiere all'immigrazione, e non vado oltre perché tanto sono concetti stranoti); ora però il sovranismo "bullo" di Trump ci si ritorce contro, perché di fatto nessun trattamento di favore abbiamo ricevuto, e intanto siamo visti un po' di traverso da molte nazioni europee. Quali saranno le conseguenze economiche lo sapremo fra uno-due anni, non certo a Ferragosto.
ferdydurke Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Bisognava fare come i cinesi…Trump non ha idea di quanto aumenterà l’inflazione
audio2 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto e non è voluto, così in automatico aumenta anche il gettito fiscale. alla faccia di chi dice che le tasse non hanno un impatto sull' economia. ( i 7 nobel ecc ecc ).
nullo Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 2 ore fa, Savgal ha scritto: Infine, la finalità dei dazi era ed è di proteggere i beni prodotti dal paese da quelli importati dagli altri, allo scopo di salvaguardare imprese ed occupazione locale, in particolare se vi è il fondato dubbio che ciò avvenga in dumping. cosa che si è sempre fatta anche in europa, tanto che molti produttori di auto stranieri, non a caso, hanno costruito impianti di produzione in europa. Toyota, Nissan, Hyundai ecc. il dumping è anche salariale, non é che si producano auto in Messico perché sono più bravi. allora che si fa? 'sti dazi nel caso del Messico si devono mettere o no? le olive le compriamo in Tunisia e chi ha gli impianti in Italia che vada a fancul* mica pianto gli ulivi io. oppure.... eh no, dopo l'olio costa di pìù, cha vadano pure a...
UpTo11 Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto È l'ora dell'oro alla patria. Degli altri. Scucite i 600 miliardi USD. Dai, poche storie.
ediate Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto Il 02/08/2025 at 12:52, maverick ha scritto: Lo hanno fatto perché identici nelle politiche sociali ed economiche (liberismo, tutela soprattutto delle attività private, meno attenzione al welfare, lotta senza quartiere all'immigrazione, Hai dimenticato altri tasselli importantissimi: lotta alla cultura - il popolo bue è ancora più facile da manovrare - , tasse abolite per i ricchi, evasione fiscale incoraggiata, occhio strizzato (e non poco) alle malavite organizzate. C'è di che stare allegri. 2
iBan69 Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto 15 minuti fa, ediate ha scritto: C'è di che stare allegri. In realtà c’è da incazzarsi …
ediate Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto Adesso, iBan69 ha scritto: In realtà c’è da incazzarsi … Eh sì, ma noi italiani ci incazziamo solo quando ci toccano il calcio...
iBan69 Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto Adesso, ediate ha scritto: Eh sì, ma noi italiani ci incazziamo solo quando ci toccano il calcio... E il portafoglio…
ediate Inviato 6 Agosto Inviato 6 Agosto @iBan69 6 minuti fa, iBan69 ha scritto: E il portafoglio… Bah, nemmeno tanto; sono decenni che i vari governi (questo compreso) ci mettono le mani dentro, ma oddio si fosse levata una voce di protesta... prendi il costo della benzina: potrebbe arrivare a tre euro/litro, nessuno direbbe niente. Una barzelletta che circolava ai tempi delle lire diceva: "Giuseppe, la benzina è aumentata!" "E che me ne importa, ne metto sempre 10.000 lire". Oggi se ne mettono sempre 5 euro, che vuoi che sia... e tutti zitti. L'olio di ricino e la vaselina, in compenso, sono gratis.
31canzoni Inviato 6 Agosto Autore Inviato 6 Agosto 2 ore fa, UpTo11 ha scritto: È l'ora dell'oro alla patria. Degli altri. Scucite i 600 miliardi USD. Dai, poche storie. Gli è che il capo dei capi biondo ciuffato ci ha un sacco di affilati in UE.
claravox Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto https://www.sz-dossier.de/tiefgaenge/das-waren-keine-verhandlungen-0142c461 “Quello con Trump non è stato un vero negoziato” Sabine Weyand, Direttrice Generale per il Commercio della Commissione UE, rivela alla Süddeutsche Zeitung che non vi è stato alcun vero "negoziato" con gli USA: l'UE si è semplicemente umiliata. https://x.com/RnaudBertrand/status/1960603151154790469 di Arnaud Bertrand, X Questo è straordinario. Per i molti di voi che si chiedono come l'UE abbia potuto accettare un "accordo" così umiliante con Trump, non c'è bisogno di chiederselo ulteriormente. Abbiamo una risposta insolitamente diretta, direttamente dalla fonte: Sabine Weyand, Direttrice Generale per il Commercio presso la Commissione Europea. Come dice lei stessa: - “Se non mi avete sentito pronunciare la parola 'negoziato', è perché non ce n’è stato alcuno.” => gli Stati Uniti hanno dettato i termini - “Dal punto di vista della Commissione, questo è stato un compromesso strategico, non una soluzione economica ideale” => sono consapevoli che l’accordo fotte completamente l'UE dal punto di vista economico - “La parte europea era sottoposta a forti pressioni per trovare una soluzione rapida per stabilizzare le relazioni transatlantiche, soprattutto per quanto riguarda le garanzie di sicurezza” => l'UE ha accettato l'"accordo" sotto protezione - “Siamo in guerra sul continente europeo. E dipendiamo completamente dagli Stati Uniti. Gli Stati membri non erano disposti ad assumersi il rischio di un'ulteriore escalation, che sarebbe stata la conseguenza delle contromisure europee.” => L'Europa ha agito per paura, scegliendo la sottomissione economica a causa della sua totale dipendenza dagli Stati Uniti (che, ironicamente, non farà che peggiorare tale dipendenza). Ecco qua, ha scoperto gli altarini: l'UE si trova in una situazione strategica così terribile e i leader dell'UE hanno così poco coraggio che non sono in grado e non vogliono dire "no" nemmeno alle richieste più umilianti.
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