audio2 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio quelli dei quali ho potuto vedere le foto dell' interno e poi fare il confronto con quelli originali, non ci somigliano nemmeno da lontano, poi va a sapere cosa/come/quanto.
Ulmerino Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio @audio2 ci sta, la somiglianza la maggioranza delle volte è solo esteriore
magicaroma Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 6 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: Un clone cinese potrebbe avere senso perché permette di avere un apparecchio di un marchio blasonato ad un prezzo basso grazie alla produzione e componentistica cinese. Si, e lo prenderei anch’io, però chiamalo Kung fu o Mao tse Tung, se lo marchi Krell fa sanguinare gli occhi 1
Gustavino Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 1 hour ago, eduardo said: In questi giorni sto leggendo nel forum sempre più spesso di interesse a cloni di amplificatori. Diversi forumer, poi, li utilizzano già nei propri impianti. Qual'e' il senso di queste scelte? Economico ? Illudersi di avere un "quasi originale" ? Ma si pensa davvero che un clone (esteticamente) suoni come l' originale? Personalmente, se sono innamorato di un oggetto vintage ma non me lo posso permettere (magari anche solo perché non si trova), penso ad altro. Magari ad una elettronica che suoni bene nel mio impianto, che dovrebbe costituire il nostro traguardo. clone cinese proprio No ,mentre realizzare un buon ampli anche tutti i giorni sia a tubi che a stato solido
Giannimorandi Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio @magicaroma marchiato krell ha anche un altro prezzo però non alla portata di tutti
homesick Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio Ci sono due tipologie di cloni in commercio ( parlo di quelli che vedo su AliExpress) quelli economici che sono quasi tutti cloni di elettroniche di molti anni fa non più in commercio, per cui ad esempio mi prendo un clone di un MF a1 a duecento euro quando l'alternativa sarebbe un usato con 40 anni sul groppone , chissà quanti proprietari nel mezzo e il rischio di prendere un oggetto che non suona più come in origine , questi cloni ad esempio per me hanno senso . Ci sono poi quelli molto costosi , cloni di finali accuphase ad esempio, in cui probabilmente si è cercato di copiare al meglio possibile lo schema originale ma per cui si debbono sborsare comunque cifre importanti ecco quelli li capisco meno perché con quel budget anche sul nuovo mi indirizzo su altri marchi per cui non pago troppo il blasone. 1
Gustavino Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio @homesick lascia perdere i cinesi , ti prendi un buon usato lo fai revisionare e sei apposto per i prossimi 15anni
Luca44 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 1 ora fa, eduardo ha scritto: Qual'e' il senso di queste scelte? Economico ? Si 1 ora fa, eduardo ha scritto: Illudersi di avere un "quasi originale" ? Assolutamente no, tra l'altro molti cloni sono differenti dagli originali esteticamente per cercar di abbassare ulteriormente i prezzi 1 ora fa, eduardo ha scritto: Ma si pensa davvero che un clone (esteticamente) suoni come l' originale Clone estetico : dipende, clone circuitale può suonare identico all'originale e a volte pure meglio ( ma pure essere una fetenzia ) , eri nel vecchio forum di videohifi ?
Questo è un messaggio popolare. Luca44 Inviato 12 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Luglio 1 ora fa, eduardo ha scritto: Cioè, tu ti fidi di un "progettista serio" che neanche conosci e che vende cloni ? Quando il clonatore è esattamente la stessa azienda a cui la ditta originalmente autrice del progetto ha delocalizzato la produzione, non per tenere bassi i costi. ma solo per massimizzare il profitto, direi che la sento scelta affidabile e sicura ( e lo è) ! 1 2
Luca44 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 38 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: marchiato krell ha anche un altro prezzo però non alla portata di tutti E purtroppo proprio lo storico marchio in questo periodo stiamo rischiando che resti solo nei cloni e nell'usato, speriamo bene !
Gustavino Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 9 minutes ago, Luca44 said: clone circuitale può suonare identico all'originale e a volte pure meglio ( ma pure essere una fetenzia ) , cinese proprio no, ma anche in diy non evoluto la vedo difficile.....
Gustavino Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 2 minutes ago, Luca44 said: Quando il clonatore è esattamente la stessa azienda a cui la ditta originalmente autrice del progetto ha delocalizzato la produzione, non per tenere bassi i costi. ma solo per massimizzare il profitto, direi che la sento scelta affidabile e sicura ( e lo è) ! quello non e' clonatore ma cambio della scritta fuori ma poi bisogna vedere se usa mosfet di scarto.....
Luca44 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: cinese proprio no, ma anche in diy non evoluto la vedo difficile..... Da quanto sei nel forum ? C'eri in Videohifi ? Mi pare di si, quindi dovresti ricordarti come siano andate molte cose già in passato ...
Gustavino Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 2 minutes ago, Luca44 said: Da quanto sei nel forum ? C'eri in Videohifi ? Mi pare di si, quindi dovresti ricordarti come siano andate molte cose già in passato ... no non c'ero e poco interessa ... i cinesi si clonano tra loro dopo 5minuti ti trovi il clone del clone
Luca44 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: no non c'ero e poco interessa ... i cinesi si clonano tra loro dopo 5minuti ti trovi il clone del clone Vero, basta saper scegliere però... Comunque le vicende sui Red Rose, Korsun e Dussun, Dartzeel , XLO e via dicendo ci hanno aperto gli occhi, proprio Dartzeel e derivati vari ( ora anche derivati dei derivati cinesi per nulla economici ) hanno riscosso un consenso mondiale, come pure i cloni di vecchi ampli non più prodotti da decenni, anche in classe A. Ci sono appositi thread già aperti che ne parlano per chi volesse curiosare. Ma se si vuol spendere davvero poco anche un paio di ZeroZone non vanno affatto male e neppure si tratta di cloni. Tra l'altro in alcuni settori i cinesi sono ormai leader assoluti non solo per numeri ma pure per qualità del suono, vedere DAC R2R, alcuni classe D, ormai pure alcuni altoparlanti di livello, pian piano scaveranno tutto il mercato dalla middle class in giù, sarà forse un bene per la qualità del suono media ottenibile, un male per tante aziende occidentali e i loro dipendenti. Bisogna pure ricordarsi che se si vede un clone a costi che sono pari o meno di un decimo dell'originale 2 domandine bisogna farsele, ma a un quarto o un quinto del costo originale i cinesi davvero possono dar filo da torcere a chiunque. 1 1
Look01 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 6 minuti fa, Luca44 ha scritto: pian piano scaveranno tutto il mercato dalla middle class in giù, sarà forse un bene per la qualità del suono media ottenibile, un male per tante aziende occidentali e i loro dipendenti. Bisogna pure ricordarsi che se si vede un clone a costi che sono pari o meno di un decimo dell'originale 2 domandine bisogna farsele, ma a un quarto o un quinto del costo originale i cinesi davvero possono dar filo da torcere a chiunque. Bisogna anche chiedersi come fanno i Cinesi a produrre a così a basso prezzo guadagnandoci tanto quanto se non di più delle economie Occidentali . Sfruttando i propri simili turni di 18 ore al giorno e salario da miseria. Condizioni di vita di certe realtà produttive che chiamarle umane è un eufemismo.
Giannimorandi Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio @Look01 la manodopera incide poco in quanto sono apparecchi prodotti da macchine in grandi quantità, è che le componenti cinesi da cui sono costituiti sono dietro casa loro e costano poco, mentre siccome noi non produciamo più nulla, almeno di elettronico, le componenti che arrivano da noi costano anche 10 volte tanto e comunque cinesi lostesso e vanno ad incidere sui prezzi finali 1 1
Luca44 Inviato 12 Luglio Inviato 12 Luglio 10 minuti fa, Look01 ha scritto: Bisogna anche chiedersi come fanno i Cinesi a produrre a così a basso prezzo guadagnandoci tanto quanto se non di più delle economie Occidentali . Sfruttando i propri simili turni di 18 ore al giorno e salario da miseria. Condizioni di vita di certe realtà produttive che chiamarle umane è un eufemismo. E' molto cambiata la storia, oggi sul basso costo più che la manodopera sfruttata incidono gli aiuti che lo stato cinese elargisce a piene mani alle aziende del settore, proprio per mantenere la competitività. La domanda poi è : se un produttore occidentale per cacciare via i propri costosi operai dà via parte o tutta la produzione ad aziende cinesi per poi mettere solo il proprio marchio e il tutto senza neppure ridurre il costo per gli acquirenti finali ma solo per aumentare i margini di guadagno, faccio bene a comprare quel marchio europeo ? Ora moltiplica per tutti i settori in cui avvenga, dall'abbigliamento alle auto, dagli elettrodomestici ai giocattoli, dagli attrezzi da lavoro agli accessori per animali, dai casalinghi alle lampadine a led, dai medicinali ai fertilizzanti... Fa tu... 1
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