Amministratori cactus_atomo Inviato 17 Luglio Amministratori Inviato 17 Luglio il nuovo bilancio ue presentato dalla commissione raggiunge livello record e richideraun (piccolo per fortuna) incremento dlle risorse a carico dei paesi mebri . ma questo aumento si somma ai malumori crescenti dei sovranisti sul costo dell ue, alle spese (ingenti questa vota) per il rearm europ e ad un orizzonte economico fosco (i dazi usa ridisegneranno i flutti commerciali e nessuno sa come l sitauzine si assesterà) in cui probabilmene biognerà stnziare risorse per i settori che risentiranno maggiormene dei dazi. non solo i sovransti si smarcano anche la germania è contraria
Amministratori cactus_atomo Inviato 17 Luglio Autore Amministratori Inviato 17 Luglio @Savgal 1%, qui 3,5% per il riarmo, la crisi che avanza, le fabbriche che chiudon,i sovranisti che non vogliono mettere risorse in comune. anche la riduzione della pac (cosa su sui cono sostanzalmente d'accordo) avviene nel momento meno opportuno vita la situazione internazionale
Martin Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio La UE è da tempo al centro del guado, il coraggio e la volontà di fare un passo avanti non ci sono, a questo punto servirebbe quello per fare un dignitoso passo indietro tornando ai livelli di intesa economico-normativi che tutto sommato funzionavano: I tempi non sono evidentemente maturi per andar oltre, i millimetri guadagnati nel cementare l'unione diventano metri regalati al consenso dei sovranisti, dei demolitori, degli intellettualoidi travagliati e alla potenza straniera che più abilmente si serve di loro. 1
briandinazareth Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio siamo alle solite, a parole vogliamo un'europa più unita e quindi necessariamente anche con i mezzi economici per farlo, nella pratica neppure in una situazione così difficile si riesce ad andare oltre. è vero che tutti hanno paura dei sovranisti e del loro consenso, ma penso che questo genere di distinguo ed eccessivi nazionalismi non tolga un briciolo del pericolo, anzi
Martin Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio A mio avviso le spinte sovraniste si sarebbero spente o sarebbero diventate irrilevanti, certo non può accadere dall'oggi al domani, bisogna ricordare sempre che il "nemico" è affetto dal complesso di turbe psichiche per le quali si convince di aver ragione e di bearsi di andare in direzione "ostinata e contraria" quanto più i fatti lo smentiscono. Non a caso gli insiemi dei sovranisti e quello dei comoplottismi vari sono largamente sovrapposti. Ricordate il "piano B" con blitz nottetempo di Paolo Savona ? La polemica si era praticamente spenta, eppure il pericolo era concreto al punto che quando Gonde propose Savona come ministro dell'economia, fu preso a seggiolate da Mattarella. (Giustamente, purtroppo il Presidente aveva già una certa età e non praticava sport di combattimento - le seggiolate furono quindi solo allegoriche...)
briandinazareth Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio 2 minuti fa, Martin ha scritto: A mio avviso le spinte sovraniste si sarebbero spente o sarebbero diventate irrilevanti in che modo?
31canzoni Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio Non si unisce se non creando le premesse politiche. Mettiamo che le premesse non sono state poste e solo ora viene il dubbio che la UE si sia ingrandita come sovrastruttura politica della NATO e non come unione di paesi affini e con ideali ed obiettivi affini, si è fatta la moneta e poi ci si è fermati, ognuno a casa propria con i propri parlamenti e le proprie classi politiche e relative lobbies. Ora sono tempi di vacche magre e di fughe in avanti improbabili; si aggiunga una politica europea fatta di scarti delle varie classi politiche nazionali (il Fitto europeo è rivelatore). La stessa VDL a parte il cipiglio decisionista è stata dirottata in europa per avere una testa di ponte da parte della Germania, ma anche loro questo giro hanno sbagliato, dovevano indicare qualcuno con più qualità e più forza (ma il rischio che diventasse indipendente, è stato ritenuto troppo alto). La VDL per debolezza politica della maggioranza che la sostiene, sta diventando trasparente e ininfluente, da una parte la commissione europea e dall'altra i caminetti dei paesi che tradizionalmente contano...un disastro. A questo punto sarebbe opportuno non spingere più avanti e lavorare per costruire le basi per progredire, non si costruisce sulla sabbia e sulle emozioni.
dariob Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio 35 minuti fa, Martin ha scritto: degli intellettualoidi travagliati Questa mi piace tanto 1
LeoCleo Inviato 17 Luglio Inviato 17 Luglio @cactus_atomo cos’è questo disfattismo! L’Europa è bella, W la lucertola!
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