briandinazareth Inviato 28 Agosto Autore Inviato 28 Agosto 1 ora fa, indifd ha scritto: Non è questione di essere contenti o meno o di apprezzare o meno un leader, ma di cercare di comprendere e analizzare chi ti sta di fronte. qui stiamo parlando di come sta distruggendo la democrazia americana
Gaetanoalberto Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto 1 ora fa, indifd ha scritto: Stimo che Vance per i tuoi valori/obiettivi sia IMHO ancora più negativo e avverso di Trump Se devo esprimerti un "pre" giudizio basato su quanto manifestato finora sarei negativo, non saprei se di più o di meno, ma bisogna vedere nel concreto. Nel peggio, meglio una Meloni di Trump...(forse). Peró sono convinto che un'età diversa sia meglio. Bisogna sopravvivere politicamente più a lungo. É vero che Orban smentisce ...
indifd Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto 31 minuti fa, briandinazareth ha scritto: qui stiamo parlando di come sta distruggendo la democrazia americana Ammesso e non concesso la tua visione, a maggior ragione ricordavo al mio amico senek per ora non simpatizzante MAGA/Trump che non conviene sottovalutarne le capacità poi fate vobis
analogico_09 Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto Il 18/07/2025 at 06:36, gibraltar ha scritto: Quanto piacerebbe a certi "pensatori" del Forum che una cosa simile si potesse fare anche qui da noi. Ahh, quanto godrebbero. E invece no! (per ora...) Tiè! Intanto la Meloni nel suo comizio elettorale presso i ciellini ha ribadito con forza che il presidenzialimo si farà... con quel tono che è quasi un "minacciare" le cose che dice di voler fare, come pure la riforma della giustizia, come pure le politiche dell'immigrazioine "suddite" ai paesi canaglia... Etc. Occorrerà vigilare, molto attentamente.., ma ora arriverà il piano casa per i giovani.., proprio in occasione delle imminenti regionali: promesse come quelle delle accise carburanti? Quante ne ha promesse e quante ne ha mancate? Si faCCino due conti pure i signori "pensatori" del forum che forse appartengono al ceto medio che la Meloni intende aiutare... manco una parola per le povertà totali o quasi in aumento. Nessuna parola per gli stipendi da fama, per le sterecuazioni sociali da terzo mondo. Chiedesse alle banche di mollare gli ultraextra profitti.., invece di favorirle ancora con gli aiuti che probabilmente le banche chiederanno per la concessione di mutui a tasso agevolato.., portando nuovi guadagni ai poderosi banchieri. Che pi, a parlare non ci vuole nulla.., mi piacerebbe vedere come si articolerebbe tale progetto casa f giovani che furbamente il presidente del consiglio mutua dalla sinistra od opposizione che se l'è fatta scippare sotto il naso, battuta suul tempo? 1
appecundria Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto 4 ore fa, indifd ha scritto: Ovviamente questi concetti difficilmente li trovi in trattati di eminenti sociologi di sinistra Questi di sinistra sono tutti fessi ma tu li frusti senza pietà tra un grassetto e una faccina. Sei implacabile e inesorabile.
indifd Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto 2 minuti fa, appecundria ha scritto: fessi Li ho votati per moltissimi anni, di diritto sono un fesso anche io 3 minuti fa, appecundria ha scritto: li frusti senza pietà Li conosco bene era la mia famiglia Ho il medesimo difetto di mio padre come gli rinfacciava mia madre , spietato con i miei tollerante con gli altri
indifd Inviato 28 Agosto Inviato 28 Agosto 5 minuti fa, appecundria ha scritto: sociologi Questi invece mi erano indigesti fin da quando votavo "fedele alla linea" da bravo giovane pioniere emiliano
briandinazareth Inviato 28 Agosto Autore Inviato 28 Agosto la basee teorica e uil pincipale sodale di trump: Peter Thiel : “Non credo più nella compatibilità di democrazie e libertà (perché) se abilitato, il demos finirà inevitabilmente per votare restrizioni al potere dei capitalisti e quindi restrizioni alle loro libertà” perché “è la tecnologia a guidare il futuro“. Secondo la mente dietro molte delle decisioni più rilevanti in ambito tecnologico e politico di Trump, la democrazia elettorale rappresenterebbe un metodo estremamente e burocraticamente inefficace per assumere decisioni, mentre il vantaggio di una tecnologia non regolamentata consisterebbe nella possibilità di provocare cambiamenti epocali senza bisogno di ricevere l’approvazione degli altri, meno che mai di una qualche maggioranza. Per Thiel il potere si colloca “oltre la legge”: “Il liberalismo è una negazione della politica: cerca di risolvere i conflitti con discussioni infinite invece che con decisioni sovrane”. In questa frase, c’è tutto Trump. Una visione anarcocapitalista del mondo che non nasconde dichiarate affinità suprematiste (la chiama “energia maschile”), ben inzuppata di elitismo tecnocratico ispirato a Leo Strauss, il filosofo conservatore noto per la sua critica alla democrazia parlamentare, e infine mescolata con le culture esoteriche plasmate su fantasy e fantascienza. Tra il pensiero di Platone e quello di Carl Schmitt, il filosofo politico tedesco noto per la sua adesione al nazismo, Thiel non ha problemi a tirare in ballo la saga di ‘’Guerre Stellari” mettendola insieme al romanzo caro a Giorgia Meloni, "Il signore degli anelli’" di J.R.R. Tolkien, a cui Thiel si è ispirato per dare il nome alla propria azienda: i palantir sono sfere di cristallo che distorcono la verità e propongono aspetti selettivi della realtà. 1
Roberto M Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 18 ore fa, briandinazareth ha scritto: qui stiamo parlando di come sta distruggendo la democrazia americana Di come “secondo te” si starebbe distruggendo la democrazia Americana. Che è una tesi partigiana, propagandistica e priva di ogni dignità, in quanto smentita dai fatti. La “distruzione” della democrazia implica attentati all’ordine costituzionale che negli USA non ci sono. Al contrario, gli USA sotto la presidenza di Donald Trump stanno rafforzando la democrazia che, nella precedente amministrazione Dem, era veramente sotto attacco. Con la precedente amministrazione abbiamo avuto il trionfo del Wokismo, persone che hanno perso il lavoro per aver manifestato le loro idee, gente minacciata di morte con gruppi organizzati che hanno usato metodi violenti al limite del terrorismo come BLM e Antifa’. Abbiamo avuto il candidato alle presidenziali USA bannato da tutti i social che si sono coalizzati tra loro per toglierli la parola facendo cartello e boicottando bure la nascita di piattaforme alternative (con il rifiuto ingiustificato di noleggiargli i server), con tutti i media mainstream, il mondo dello spettacolo e tutte le multinazionali coalizzati contro Trump e i Repubblicani. Hanno anche provato, con scarso successo, la via giudiziaria per abbattere il nemico che non riuscivano a sconfiggere nelle urne, con i procuratori fatti eleggere da Soros, anche qui per condizionare le elezioni. Chi accusa Trump di attentare alla democrazia e’ come il bue che da cornuto all’asilo.
Roberto M Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto Trump sta attuando esattamente il programma che aveva promesso gli elettori. Cosa che chi è organico nella SX nostrana non digerisce. Perche’ e’ allergico alla democrazia e vuole givernare pure senza voti, e, per comandare, è disposto anche ad alleanze innaturali stile campo santo con Fico e De Luca JR, con l benedizione di Schlein, Calenda e Renzi. Sentirsi dare lezioni di democrazia da questi personaggi e’ nauseante. 1
Roberto M Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 15 ore fa, appecundria ha scritto: Questi di sinistra sono tutti fessi Ampiamente sopravvalutati e soprattutto pericolosi. Le brigate rosse sono nate nel brodo culturale della facoltà di sociologia di Trento. Da Chat GTP plus: 📍 Origini delle Brigate Rosse (BR) Le Brigate Rosse nascono tra il 1970 e il 1971 a Milano e Reggio Emilia. Fondatori principali: Renato Curcio, Margherita Cagol (detta Mara) e Alberto Franceschini. Erano ex militanti di gruppi extraparlamentari della sinistra rivoluzionaria, in particolare da Potere Operaio e Collettivo Politico Metropolitano (CPM). Il loro progetto era costruire una “avanguardia armata del proletariato” per combattere lo Stato, ritenuto espressione del capitalismo e dell’imperialismo. 📚 Il ruolo della Facoltà di Sociologia di Trento La Facoltà di Sociologia di Trento, fondata nel 1962, fu il primo ateneo di sociologia in Italia. Negli anni Sessanta diventò un centro di forte contestazione politica e culturale, attirando studenti da tutta Italia. Proprio lì studiarono Renato Curcio e Margherita Cagol: due figure chiave che poi fonderanno le BR. In quell’ambiente si diffusero idee di marxismo rivoluzionario, maoismo e pratiche di militanza radicale, anche se non tutti i docenti né gli studenti erano su quella linea. La Facoltà di Trento fu un laboratorio politico: vi operarono collettivi studenteschi, assemblee, gruppi extraparlamentari. Alcuni sociologi e intellettuali vicini alla sinistra radicale stimolarono il dibattito critico contro lo Stato e il capitalismo, ma non aderirono alla lotta armata. In sintesi: la “scuola di Trento” fu il terreno culturale e politico che favorì l’incontro e la formazione ideologica di futuri brigatisti, ma non fu la facoltà né i suoi docenti a creare le BR. 📌 Sintesi conclusiva Le BR nascono da militanti della sinistra extraparlamentare che volevano passare alla lotta armata. Curcio e Cagol si formarono politicamente nell’ambiente della Facoltà di Sociologia di Trento, che negli anni Sessanta era un centro nevralgico del movimento studentesco radicale. Esiste dunque un legame indiretto e culturale, non un rapporto organico: la sociologia di Trento fu il luogo in cui si sviluppò il pensiero critico che alimentò la loro scelta rivoluzionaria.
briandinazareth Inviato 29 Agosto Autore Inviato 29 Agosto quando ci sono in soldati per le streade la democrazia èin pericolo quando il potere viene concentrato in una persona che fa tabula rasa di chiunque possa avere un ruolo indipendente e licenzia immediatamente anche i suoi per qualunque dissenso la democrazia è in pericolo quando si perdono le elezioni, non si accetta l'esito e si incitano i propri sostenitori ad attaccare con violenza le sedi delle istituzioni la democrazia è in pericolo, se poi si graziano questi violenti appena ripreso il potere ancora di più. quando si minacciano università, istituzioni indipendenti e enti regolatori perché esprimano esattamente quello che il presidente vuole la democrazia è in pericolo quando si chiede apertamente che a stampa, tv e giornalisti in genere venga impedito di esercitare il loro lavoro la democrazia è in pericolo quando per visti e cose simili si controlla che non siano critici sul governo in carica la democrazia è in pericolo quando il presidente indica apertamente suoi nemici politici all'autorità giudiziaria e questa immediatamente procede contro di loro la democrazia è in pericolo quando Oltre cinquecento società americane sono schedate e controllate in base al livello di fedeltà alle politiche del presidente e si mettono nel mirino anche i post dei manager sui social la democrazia è in pericolo quando la ricerca scientifica deve aderire alla visione del presidente la democrazia è in pericolo quando se non piacciono i dati statiistici sul lavoro ed economia si licenziano persone di comprovata e bipartisan professionalità e imparzialità la democrazia è in pericolo. e potremmo continuare con tanti altri esempi. è solo che, come è normale per gli estimatori di orban, di putin (anche quelli che hanno cambiato idea con la guerra), afd, vox ecc, la democrazia liberale non piace. thiel, il principale sodale di trump e con un petere incredibile su servizi segreti, forze armate ecc. lo dice chiaramente. non si stanno neppure nascondendo. inoltre se perderà le elezioni di mid term trump non accetterà il risultato come ha sempre fatto quando non vince... lo sappiamo già tutti, ma gli antidemocratici ovviamente non se ne preoccupano. e adorano il nuovo satrapo anche quando vengono indicati come i nemmici e ci fa una guerra aperta. l'essere antidemocratici è ideologicamente una spinta fortissima, i fatti arrivano in secondo piano. tanto da far accettare nello stesso mono il liberismo più sfrenato oppure il dirigismo stile unione sovietica. non è importante, la cosa fondamentale è seguire quello che dice il capo 1 1
P.Bateman Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto Lascialo perdere, fa un minestrone per evitare il merito.
iBan69 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto @Roberto M ma tu non stai bene! Il tuo odio verso la sinistra e il mondo il woke, ti ha reso completamente cieco e insopportabilmente falso. Ormai, sei diventato una caricatura di te stesso e non sei più credibile. Te ne rendi conto?
senek65 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 21 ore fa, indifd ha scritto: Non è questione di essere contenti o meno o di apprezzare o meno un leader, ma di cercare di comprendere e analizzare chi ti sta di fronte. E poi che si fa? Negli Stati Uniti il Presidente sta dove sta perché un gruppo di potere ha deciso che li deve stare: se da troppo fastidio gli tirano 2 colpi in testa e risolvono. E' ovvio che il biondo non possa essere un totale imbecille, ma è altrettanto ovvio che ogni cosa avviene in modo collegiale: anche se hollywood ci vuol far credere il contrario. Cosa c'entri la sx in tutto questo è un mistero: così come è un mistero il fatto che tu, ad ogni piè sospinto, affermi d'essere stato militante di sx... forse perché avevi letto male. 1
indifd Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 ora fa, senek65 ha scritto: E poi che si fa? Bro è la base se non comprendi il mondo che ti circonda potrai mai scegliere il meglio da farsi per te NB non per me? Se ho informazioni parziali e per mille ragioni mi formo una visione di quello che mi circonda in parte errata/distorta se va bene tutto il resta che ne deriva ha alti rischi di non essere corretto e soprattutto di non funzionare, se poi arriviamo al limite di avere tanti tarli e carenze di capacità di stima del futuro che prendo decisioni che si ritorcono contro gli obiettivi che vorrei raggiungere arrivo al mitico staus di "Tafazi" 1 ora fa, senek65 ha scritto: Cosa c'entri la sx in tutto questo è un mistero Attuale sx occidentale: a) carenza drammatica nel leggere i bisogni delle intere popolazioni a cui si vuole rivolgere e dare soluzioni migliorative b) legittima presa di comando nella sx occidentale del wokismo con tutto quello che ne consegue c) distanza siderale dei bisogni e degli obiettivi (legittimi in quanto politici NB) di chi è portatore del wokismo con la stragrande maggioranza degli appartenenti delle medesime comunità, ovvero il woke esprime i bisogni di una minoranza elitaria che non ha più contatti con la restante parte della società che non solo non comprende, non la vuole comprendere e progressivamente la schifa proprio d) censuro il vero aggettivo che penso perché scrivo in pubblico e utilizzo un più democristiano vertici dei partiti di sx e relative elite culturali di un livello non particolarmente alto/sagace/brillante e altrettanto incapaci di formulare proposte votabili, unico merito sono ancora in grado di rimanere ai vertici dei loro partiti/movimenti/correnti di pensiero (sopravvivenza interna) ma poi se analizziamo le performance vs gli antagonisti politici stendiamo un pietoso velo a meno di considerare il successo delle loro nemesi politiche un fattore che non dipende da loro, ma un evento legato al caso come la caduta del famoso meteorite 1 ora fa, senek65 ha scritto: affermi d'essere stato militante di sx... Bro conosco i miei polli, una critica da dx scatena in molti di sx: a) in automatico la convinzione di essere nel giusto anche se sono più tafaziani dell'originale b) tutto quelle che si può vedere anche in queste discussioni c)perché la critica non vuole fare propaganda per la parte avversa alla sx attuale tout court, non mi interessa la propaganda, ma le analisi e il confronto con altrui pensieri Soprattutto perché i miei obiettivi di maggiore giustizia sociale e aspirazione ad aumentare il benessere per la maggioranza della mia comunità non sono cambiati di una virgola da quando votavo da giovane PCI, il mondo è cambiato radicalmente dagli anni 70 a oggi, alcune illusioni (Sol dell'avvenire) si sono sciolte come neve al sole, sono più vecchio ho maggiore informazioni e strumenti per valutare cosa funziona e con quali risultati, cosa meno e cosa soprattutto fa danno per i miei obiettivi 1
indifd Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 ora fa, senek65 ha scritto: forse perché avevi letto male. a) non esiste una sx monolitica lo dovresti sapere frequentandola da mo b) sicuramente abbiamo differenze di visioni e altro c) se solo sapessi cosa diceva di me un mio caro collega ex compagno di liceo, mente acuta e fine anche se molto faziosa, politicamente schierato era un giovane brillante membro della FGCI reggiana di ottime aspettative per il futuro presto abbandonate dopo aver visto dall'interno alcune cose , la sua definizione era una sintesi perfetta e lungimirante anche nel tempo , su queste cose misuro l'intelligenza delle persone
senek65 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 7 minuti fa, indifd ha scritto: sicuramente abbiamo differenze di visioni Sono d'accordo.
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