Robbie Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio Utilizzando da ormai un annetto a questa parte un bel cinghione Micro Seiki RX1500, con tanto di base motore separata, mi sono divertito a provare diversi materiali per la cinghia. Partendo dal filo di elastico siliconico con cui me lo hanno venduto, fino a cinghie di gomma, fili di vario tipo (cotone da cucito, filo interdentale) e infine quello a cui sono atterrato ora, filo in kevlar, che dovrebbe essere simile agli originali Micro Seiki che non ho invece mai provato. Al di là delle bestemmie per riuscire ad annodarlo, soprattutto senza causare torsioni al filo, è interessante vedere come cambia (anche piuttosto drasticamente nel caso di passaggio da cinghia elastica a una completamente anelastica) la risposta del giradischi a una diversa trazione. Comunque il kevlar finora vince in assoluto per precisione dei transienti e sensazione di solidità. Ovviamente qualche elemento di suggestione è probabilmente presente. Il sospetto viene perchè le sensazioni acustiche tendono a coincidere anche con le sensazioni tattili: gomma mollacciona e rilassata, kevlar (o fili anelastici) secchi e dinamici, però come dicevo sopra la differenza data dall'elasticità della cinghia è inequivocabile. Che esperienze avete avuto? Leggo in giro che uno dei migliori da provare è il nastro per i pacchi regalo opportunamente giuntato termicamente.
Robbie Inviato 20 Luglio Autore Inviato 20 Luglio In foto, i due estremi, la corda di silicone, estremamente elastica e il filo di kevlar (che è anche quello montato).
Tronio Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio Elemento fondamentale perché la cinghia lavori correttamente e mantenga la rotazione costante è l'attrito sul bordo del piatto, soprattutto se quest'ultimo è molto liscio: per questo di norma si usa la gomma che con la sua elasticità contribuisce ad aumentare tale forza. Dubito quindi che con il nastro regalo si possano ottenere risultati migliori, così come con fili molto sottili che minimizzando la superficie di contatto riducono l'attrito rispetto a una cinghia piatta. Bello come gioco per sperimentare soluzioni trasversali, ma se si volessero verificare con un minimo di scientificità le varie prestazioni bisognerebbe effettuare ripetuti esperimenti con strumenti di misura più obiettivi delle nostre orecchie.
Robbie Inviato 20 Luglio Autore Inviato 20 Luglio Quello è infatti il principale vantaggio teorico della gomma, insieme a una certa resistenza alla trasmissione delle vibrazioni del motore, che però al contrario dell'attrito, migliora quanto più è lasca la gomma. Per converso però, risente molto più delle modulazioni date dal tracciamento. Anche perchè ti garantisco che con la giusta tensione il filo non elastico non slitta minimamente, anzi l'accoppiamento meccanico verso la puleggia del motore, risulta molto più diretto. Piuttosto il filo rischia di essere meno gentile con le bronzine del motore.
Tronio Inviato 20 Luglio Inviato 20 Luglio 2 minuti fa, Robbie ha scritto: ti garantisco che con la giusta tensione il filo non elastico non slitta minimamente, anzi Come fai a dirlo con precisione? A occhio? Come detto, va bene giocare a sperimentare ma per effettuare delle valutazioni oggettive non ci si può affidare ai propri sensi. 3 minuti fa, Robbie ha scritto: il filo rischia di essere meno gentile con le bronzine del motore Questo non credo perché il carico che deve trascinare è sempre lo stesso: a meno che per sopperire al minor attrito tu non lo abbia teso a morte sollecitando trasversalmente l'albero motore, e questo non è bene.
Robbie Inviato 20 Luglio Autore Inviato 20 Luglio @Tronio Non è così scontato come dici te che a una maggiore superficie di contatto corrisponda un maggior grip. Lo è quando le superfici sono irregolari (tipo pneumatici e asfalto) perchè innescano altre dinamiche di contatto, ma lo diventa meno quando le superfici sono liscie. A minor superficie corrisponde una maggior pressione a parità di forza applicata. E la pressione è proporzionale all'attrito. Infatti sulle superfici scivolose tipo neve o fango, si prediligono gomme strette. Comunque sì, le mie sono sperimentazioni senza misurazioni (se vogliamo escludere quelle con il giroscopio dell'iphone, che lasciano il tempo che trovano), ma la stessa Micro ai tempi che fu suggeriva il filo per i suoi cinghioni, quindi non credo sia roba campata in aria, né da sottovalutare. Il suono si modifica sensibilmente, più che un cambio di cavo.
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