Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 21 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Luglio 7 ore fa, SimoTocca ha scritto: @BubuRoby I DAC possono influenzare, e di molto, il risultato finale di ascolto. È del tutto ovvio che, essendo il peso del DAC sul suono finale dell’impianto del tutto equiparabile a quello di una testina (compreso il pre phono, beninteso), per apprezzare le differenze si deve avere un impianto che ci consenta di apprezzarle. Nel mio caso, sia con impianto diffusori ma sopratutto con impianto cuffia, la differenza fra diversi DAC diventa non solo “apprezzabile” facilmente, ma addirittura cambia l’ascolto da “solo buono” ad eccellente o addirittura sublime. Cosa cambia tecnicamente in un DAC perché si abbiano queste differenze? Riassumo in maniera più semplice e grossolana quanto ha già ottimamente detto @Ultima Legione @. Prima di tutto l’architettura di conversione, e cioè a PCM (la stragrande maggioranza, come nel caso dei due DAC RME e Chord) oppure a DSD (PS Audio o Lampizador, per esempio). A parità di conversione PCM c’è poi la possibilità di progettazioni molto diverse, quelle basate su un chip oppure quelle a tipo R2R, due modalità molto diverse di elaborare il segnale in PCM. In ultimo, anche a parità di “chip” usato, il risultato finale sonoro può cambiare molto a seconda dei “filtri” di conversione usati nel passaggio all’analogico del segnale digitale, filtri sempre necessari ma che cambiano a seconda delle intenzioni del progettista sul suono finale. Non è tanto questione di cavi, cavetti o alimentazione , cioè cose che influenzano qualcosina ma mai tantissimo, ma questione proprio di progetto. Fra DAC diversi ci sono più differenze sonore che fra CD Player diversi (che pure di differenze ce ne sono!) sopratutto sui file HiRes, dove lo spazio per la filtrazione del segnale, campionato oltre i vecchi 44,1 Khz del formato red book (CD), è spazio di manovra assai più ampio e offre soluzioni diverse al progettista. Per tutti quelli che sostengono che i DAC suonano “tutti uguali” raccomando l’ascolto comparato di DAC diversi con il medesimo impianto cuffia, un impianto eccellente però come uno dei miei (con una Stax elettrostatica, per esempio). Se si ascolta una registrazione di musica classica, per esempio il Bolero di Ravel, un brano che inizia con un pianissimo e finisce con un clamore sonoro di pienone orchestrale, si apprezza benissimo in pochi minuti, la differenza davvero grande fra diversi DAC seppure di tutti di alto livello (nel mio caso Mola Mola Tambaqui, Berkeley Reference III, e l’assai più economico ma ugualmente bensuonante Schiit Yggdrasyll). Semplice semplice. Dopo di che conta molto anche il genere di musica che si ascolta prevalentemente per scegliere il DAC. Perche? Perché per esempio la classica è molto più “esigente” del rock, specie se uno conosce il suono del Bolero di Ravel dal vivo poi lo vuole ascoltare uguale anche a casa sua, e qui nascono sfide ancora mai vinte del tutto..ahimè… Ridadisco anche che conta molto l’impianto a valle del DAC, dove purtroppo spesso con i diffusori, anche di livello eccellente e molto costosi, il locale di ascolto in cui sono inseriti ha una influenza determinante e decisiva, influenza sul suono che conta assai più del DAC (ma in cuffia, appunto, si ascolta meglio il suono della sorgente senza le influenze dell’ambiente di ascolto, inadatto e sbagliato nel 95% degli audiofili che conosco). E, last but not least, conta molto “l’orecchio” di chi ascolta, orecchio in senso lato, dal padiglione auricolare e membrana del timpano via ottavo nervo cranico fino alla corteccia cerebrale, passando per le strutture sottocorticali, “orecchio” che determina il risultato finale, ovvero la sensazione soggettiva di ciascun ascoltatore. Certo, che come diceva qualcuno poco sopra, se l’orecchio per età è malandato (e in genere sopra i 50 anni inizia ad avere problemi, spesso non piccoli) e si è già mezzi sordi…ecco ..poi pretendere di sentire la differenza fra i DAC è, ahimè, una pretesa che rimane un pio desiderio ..ma che è appunto pretesa e non realtà..😉😆😂 Ciao Simo, dopo la prova del Mola-Mola Tambaqui a confronto del segnale convertito da un banale Topping D10b tutte le "certezze" del fatto che conti l'architettura, il superclock, le super.alimentazioni ect...ect...sono andate a farsi benedire Un Mola-Mola Tambaqui è macroscopicamente diverso (su tutto) rispetto il banalissimo Topping D10b...eppure il segnale analogico estratto da quest'ultimo risultò indistinguibile rispetto il segnale originale convertito dal tambaqui A questo punto contano fondamentalmente 4 cose: 1) che i livelli di uscita durante i confronti siano regolati in modo minuzioso 2) che l'interfacciamento con un PRE risulti neutrale (spesso incide piu del DAC stesso) 3) che i confronti vengano effettuati senza vedere quale tra i due dac suonano (la percezione e l'aspettativa è una "brutta bestia" e modifica in modo inconscio il nostro modo di "sentire") 4) che il segnale analogico convertito produca misure con livelli di alterazione/degrado sotto la nostra soglia di udibilità 1 2
Gustavino Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 12 minutes ago, ilmisuratore said: Ciao Simo, dopo la prova del Mola-Mola Tambaqui a confronto del segnale convertito da un banale Topping D10b tutte le "certezze" del fatto che conti l'architettura, il superclock, le super.alimentazioni ect...ect...sono andate a farsi benedire Un Mola-Mola Tambaqui è macroscopicamente diverso (su tutto) rispetto il banalissimo Topping D10b...eppure il segnale analogico estratto da quest'ultimo risultò indistinguibile rispetto il segnale originale convertito dal tambaqui pure fantasie tue queste ,perche continui a negare che all ascolto diretto live il Tambaqui fu altra cosa ?
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: pure fantasie tue queste ,perche continui a negare che all ascolto diretto live il Tambaqui fu altra cosa ? Lascia stare, e impara a condurre un test serio (cosa che non è stato fatto, tranne che durante il confronto tra segnali) Non puoi confrontare un segnale estratto da un PC ottimo, con relativi driver, con segnali regolati entro un decimo di dB, con cavi identici ect...a fronte di uno streamer infestato di loop di massa, che alimentava il Topping, senza alcun driver dedicato, con cavi diversi e con volune NON regolato Io mi vergognerei a solo considerarlo confronto attendibile, ma se per te va bene tanto quanto la conversione euro-dollaro non c'è problema
Gustavino Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio Just now, ilmisuratore said: Lascia stare, e impara a condurre un test serio (cosa che non è stato fatto, tranne che durante il confronto tra segnali) Non puoi confrontare un segnale estratto da un PC ottimo, con relativi driver, con segnali regolati entro un decimo di dB, con cavi identici ect...a fronte di uno streamer infestato di loop di massa, che alimentava il Topping, senza alcun driver dedicato, con cavi diversi e con volune NON regolato Io mi vergognerei a solo considerarlo confronto attendibile, ma se per te va bene tanto quanto la conversione euro-dollaro non c'è problema accampi scuse .....bene
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 15 minuti fa, Gustavino ha scritto: accampi scuse .....bene No, semplicemente ho accettato di collegare un oggetto in fretta e furia in condizioni totalmente disastrose e ne ho raccontato l'epilogo (suo malgrado) Si chiama onestà intellettuale (come dovrebbero averla certuni ad accettare l'altra prova, che ha molta piu attendibilità) 1
Mighty Quinn Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 49 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: certezze" del fatto che conti l'architettura, il superclock, le super.alimentazioni ect...ect...sono andate a farsi benedire Ma quali certezze Almeno se uno giudica razionalmente Al limite sono narrative che possono anche al limite essere prese sul serio ma solo da chi o non ha abbastanza esperienza o ancora vive nel mondo della narrativa audiofila come fu creata in origine: tanto romanticismo soggettivo, zero oggettività Chi crede a ste cose tipicamente crede ai cavi digitali, mqa e altri formati inutili spacciati come oro colato, i miracoli dei femtosecondi sulla scansione dei piani sonori ecc... 2
antonew Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 6 ore fa, ilmisuratore ha scritto: ... diciamo che quando non cambiano le misure si immaginano Come fai a misurare la complessità del suono? con quelle misure prese separatamente ? che immagini prendano in considerazione tutto il fenomeno? Pensi che ti diano una rappresentazione veritiera ? Sono solo parametri quantitativi. Non esiste ,ad oggi, un misuratore qualitativo e se mai salterà fuori al limite i forum ne parleranno ,non lo scopriranno. Quello che più si avvicina è l’orecchio/cervello ,il corpo che percepisce ma non presume di poterli capire nella loro interezza. E’ da folli disumanizzare l’esperienza d’ascolto con così leggero pressappochismo. 1
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 2 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Ma quali certezze Almeno se uno giudica razionalmente Al limite sono narrative che possono anche al limite essere prese sul serio ma solo da chi o non ha abbastanza esperienza o ancora vive nel mondo della narrativa audiofila come fu creata in origine: tanto romanticismo soggettivo, zero oggettività Chi crede a ste cose tipicamente crede ai cavi digitali, mqa e altri formati inutili spacciati come oro colato, i miracoli dei femtosecondi sulla scansione dei piani sonori ecc... Le stesse identiche diatribe che scaturiscono tra DAC si ripetono per un copia-incolla del medesimo file...ma anche per le pecette C'e da dire comunque (onestamente) che alcuni DAC suonano veramente diversi, ma producono oggettivamente differenze marcate (prendi ad esempio un Total Dac...suonerà sicuramente in modo riconoscibile) 1
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 1 minuto fa, antonew ha scritto: Come fai a misurare la complessità del suono? Il segnale registrato è l'elemento che regna sovrano, basta che da RE non diventi servo....
antonew Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio L’onda sonora è dapprima impulso elettrico , queste son le cose più interessanti studiate ed applicate in campo audio Più di recente. Con risultati. Linea elettrica , alimentazioni , acustica della sala @ilmisuratore il resto è nelle mani degli ingegneri ,dei costruttori che delle dell’interazione delle misure hanno una visione ben differente.
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 5 minuti fa, antonew ha scritto: L’onda sonora è dapprima impulso elettrico , queste son le cose più interessanti studiate ed applicate in campo audio Più di recente. Con risultati. Linea elettrica , alimentazioni , acustica della sala @ilmisuratore il resto è nelle mani degli ingegneri ,dei costruttori che delle dell’interazione delle misure hanno una visione ben differente. No, per precisione l'onda sonora è dapprima un impulso "elettroacustico" in quanto generato da un altoparlante...che a sua volta è stimolato da un impulso elettrico e ancora prima da un segnale registrato in forma deterministica Dunque abbiamo a disposizione (stimolo in origine di tipo deterministico) tutti gli elementi per poter valutare (misurare) quanto l'impulso elettrico (vabbè definiamolo grottescamente in questo modo) in uscita di qualsiasi elettronica assume una deformazione (degrado) rispetto lo stimolo originale La qualità si misura in questo modo = meno degrado più qualità Le misurazioni possono essere effettuate sia per le deformazioni di tipo lineare (risposta in frequenza e fase) sia per quelle non lineari (qualunque forma di distorsione che si aggiunge allo stimolo)
Blec Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 28 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: No, per precisione l'onda sonora è dapprima un impulso "elettroacustico" in quanto generato da un altoparlante...che a sua volta è stimolato da un impulso elettrico e ancora prima da un segnale registrato in forma deterministica Dunque abbiamo a disposizione (stimolo in origine di tipo deterministico) tutti gli elementi per poter valutare (misurare) quanto l'impulso elettrico (vabbè definiamolo grottescamente in questo modo) in uscita di qualsiasi elettronica assume una deformazione (degrado) rispetto lo stimolo originale La qualità si misura in questo modo = meno degrado più qualità Le misurazioni possono essere effettuate sia per le deformazioni di tipo lineare (risposta in frequenza e fase) sia per quelle non lineari (qualunque forma di distorsione che si aggiunge allo stimolo) Puttanate. Dovrebbe esistere uno strumento di ripresa , il microfono , in grado di effettuare una ripresa dell'evento sonoro 1:1 , cosa impossibile. Non si può paragonare quello che entra , che è già un segnale elettromagnetico , approssimato , con un 'altro in uscita ancora più approssimato.
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 2 minuti fa, Blec ha scritto: Puttanate. Dovrebbe esistere uno strumento di ripresa , il microfono , in grado di effettuare una ripresa dell'evento sonoro 1:1 , cosa impossibile. Non poi paragonare quello che entra , che è già un segnale elettromagnetico , approssimato , con un 'altro in uscita ancora più approssimato. Stai mischiando capre e cavoli Si può effettuare la misura "elettrica" confinata entro i morsetti del diffusore, o entro lo stadio analogico di uscita e che NON necessita affatto di microfonazione L'onda sonora in ambiente non fa testo, quelle sono misure di tipo acustico e, per il fatto che in ambiente regna l'eccesso di fase, l'ipotetico 1:1 non potrebbe essere mai raggiunto Chiaritevi le idee prima di cosa e come misurare
Blec Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio Non sto mischiando nulla , per te misure corrette , "suonano" corrette , peccato che ogni uno ha il proprio "orecchio" , e in un certo range , ciò che è riprodotto che piace a te , può non piacere a me , e viceversa.
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 3 minuti fa, Blec ha scritto: Non sto mischiando nulla , per te misure corrette , "suonano" corrette , peccato che ogni uno ha il proprio "orecchio" , e in un certo range , ciò che è riprodotto che piace a te , può non piacere a me , e viceversa. Ma quello che affermi non c'entra nulla con le misure, li si entra nel soggettivo e nei gusti personali...e ci può stare che un apparecchio leggermente "meno perfetto" piaccia di più Io parlavo d'altro, ovvero che se venissero stimate delle misurazioni "uguali" anche l'ascoltatore li sentirebbe tali, quindi il gusto personale non c'entra, ma la capacità dell'udito nel poterlo distinguere
Gustavino Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 1 hour ago, Mighty Quinn said: Ma quali certezze Almeno se uno giudica razionalmente Al limite sono narrative che possono anche al limite essere prese sul serio ma solo da chi o non ha abbastanza esperienza o ancora vive nel mondo della narrativa audiofila come fu creata in origine: tanto romanticismo soggettivo, zero oggettività Chi crede a ste cose tipicamente crede ai cavi digitali, mqa e altri formati inutili spacciati come oro colato, i miracoli dei femtosecondi sulla scansione dei piani sonori ecc... già che vuoi che serva elettronica un chippino due Opa ed opla' la sbobba e' servita
Gustavino Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 22 minutes ago, Blec said: Puttanate. Dovrebbe esistere uno strumento di ripresa , il microfono , in grado di effettuare una ripresa dell'evento sonoro 1:1 , cosa impossibile. Non si può paragonare quello che entra , che è già un segnale elettromagnetico , approssimato , con un 'altro in uscita ancora più approssimato. non chiedere a lui non e' un elettronico ....
ilmisuratore Inviato 21 Luglio Inviato 21 Luglio 2 minuti fa, Gustavino ha scritto: non chiedere a lui non e' un elettronico .... Non si parla di elettronica...ignorante...ma di misurazioni (serve un metrologo e uno che sappia maneggiare gli apparecchi di misura, saper usare i segnali adatti e conoscere uno straccio di teoria dei segnali) Te di elettronica ne saprai quanto di scambio euro-dollaro del 2004
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