Scelta del dac

22 Luglio

4 ore fa, Gustavino ha scritto:

era solo un esempio della qualita' anche nel D7 la componentistica non e' certo quella dei cinesi, siamo su un altro pianeta

perchè pensi che quella componentistica dove la producono? Nella Valdichiana?

22 Luglio

19 minutes ago, maxgazebo said:

perchè pensi che quella componentistica dove la producono? Nella Valdichiana?

hai presente il Giappone ? o gli Stati Uniti , ma hai la capacita' di vederlo un stampato di alta qualita rispetto a quelli cinesi o no ?

22 Luglio

@BubuRoby In questo forum mi hanno fornito il prezioso suggerimento di usare un RME Fireface UCX dotato di 4 convertitori che consentono una multiamplificazione 4 canali 192 KHz senza arrivare agli 8 canali di un Prism visto che si parla di cambiare le casse con 4 finali classe D si possono usare diversi altoparlanti equalizzazioni ambientali e divertmento a non finire senza svenarsi con cambi importanti di diffusori

22 Luglio

15 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

perchè pensi che quella componentistica dove la producono? Nella Valdichiana?

Tra l'altro dove la componentistica non sia prodotta in Cina si dimentica che i cinesi, dati gli enormi numeri in grado di fare, la acquistino in quantità tali da costare loro poco più di un omologo cinese. Con delle ovvie eccezioni su cose di nicchia ( un condensatore Duelund difficilmente lo troveremo mai in diffusore cinese ) e su prodotti a prezzi incredibilmente bassi ( dove anche pochi centesimi risparmiati possono fare alla fine la differenza ) dove si vedono pure montati condensatori fake ( in ogni caso ben funzionanti, ma differenti e inferiori non poco dagli originali ). Basta affidarsi a produttori cinesi seri, ormai anche tra i marchi cinesi ce ne sono di non disposti a fare strani giochini, avendo conquistato fama mondiale. Pochi € di guadagno in più su qualche pezzo sarebbero deleteri per il futuro delle vendite.

22 Luglio

2 minutes ago, Luca44 said:

Tra l'altro dove la componentistica non sia prodotta in Cina si dimentica che i cinesi, dati gli enormi numeri in grado di fare, la acquistino in quantità tali da costare loro poco più di un omologo cinese. Con delle ovvie eccezioni su cose di nicchia ( un condensatore Duelund difficilmente lo troveremo mai in diffusore cinese ) e su prodotti a prezzi incredibilmente bassi ( dove anche pochi centesimi risparmiati possono fare alla fine la differenza ) dove si vedono pure montati condensatori fake ( in ogni caso ben funzionanti, ma differenti e inferiori non poco dagli originali ). Basta affidarsi a produttori cinesi seri, ormai anche tra i marchi cinesi ce ne sono di non disposti a fare strani giochini, avendo conquistato fama mondiale. Pochi € di guadagno in più su qualche pezzo sarebbero deleteri per il futuro delle vendite.

anche tu guarda meglio quello stampato del D7, una qualita' del genere non la trovi nei cinesi di pari prezzo ,come non ci trovi uno stadio in classeA

22 Luglio

7 minuti fa, Gustavino ha scritto:

anche tu guarda meglio quello stampato del D7, una qualita' del genere non la trovi nei cinesi di pari prezzo ,come non ci trovi uno stadio in classeA

Per conoscerne la reale qualità dovresti segarlo e analizzarlo per materiali e spessori ... Lo hai segato ? Ma qui non si parlava di un singolo caso, in ogni caso trovi eccellenti cinesi con tanto di stampati ben fatti ( alla fine non è detto che lo stampato top faccia la differenza rispetto ad uno semplicemente ben fatto ) , nel mondo R2R quanti ne vuoi visto che sono ormai i padroni nel settore, possono piacere o meno ma in gran parte sono ben fatti.

22 Luglio

12 minuti fa, Gustavino ha scritto:

anche tu guarda meglio quello stampato del D7, una qualita' del genere non la trovi nei cinesi di pari prezzo ,come non ci trovi uno stadio in classeA

Lo "stampato" non fa' il suono finale, la classe "A" nemmeno

Un Opa 1612 è già una spanna oltre le nostre capacità di discernimento

Conta quello che ESCE dal convertitore

Oggi è possibile ottenere prestazioni elevatissime con "poco"

Per il resto (colorazioni e firme sonore) bisogna impegnarsi molto

22 Luglio

Ah, indovina a chi appartenga la Audiolab ? Ho googolato, dato che ricordavo una sua vendita decenni orsono e dice Wikipedia "L'azienda fu ceduta alla International Audio Group di Shenzhen,[3] già detentrice di altri marchi come Quad, Mission, Wharfedale e Castle Acoustics. "....

Se vuoi puoi controllare anche sul sito del gruppo di Shenzen https://iaggroup.com/

Gruppo che ormai ha Audiolab. Luxman, Wharfedale, Quad, Leak, Mission, Mission Pro e pure Castle...

Però @Gustavino ti ringrazio, i prodotti Audiolab non mi son quasi mai piaciuti, adesso che so che sono diventati cinesi magari ne riproverò qualcuno, magari sono migliorati !!

22 Luglio

45 minuti fa, Gustavino ha scritto:

hai presente il Giappone ? o gli Stati Uniti , ma hai la capacita' di vederlo un stampato di alta qualita rispetto a quelli cinesi o no ?

Certo che ho la capacità di vederlo uno stampato di qualità, ho messo gli occhiali per la presbiopia da un po'...ma la componentistica dici che la producono in Giappone? Negli USA? Esistono ancora fabbriche di componentistica SMD? Forse il brand che li ha a catalogo è europeo, giapponese, etc...ma la fabbrica, la produzione è cinese

22 Luglio

21 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Ah, indovina a chi appartenga la Audiolab ? Ho googolato, dato che ricordavo una sua vendita decenni orsono e dice Wikipedia "L'azienda fu ceduta alla International Audio Group di Shenzhen,[3] già detentrice di altri marchi come Quad, Mission, Wharfedale e Castle Acoustics. "....

Se vuoi puoi controllare anche sul sito del gruppo di Shenzen https://iaggroup.com/

Gruppo che ormai ha Audiolab. Luxman, Wharfedale, Quad, Leak, Mission, Mission Pro e pure Castle...

Però @Gustavino ti ringrazio, i prodotti Audiolab non mi son quasi mai piaciuti, adesso che so che sono cinesi magari ne riproverò qualcuno, magari sono migliorati !!

Ma si...ancora con i soliti pregiudizi sui "prodotti cinesi", la solita cantilena vecchia come il cucco...il problema vero è che i cinesi hanno cambiato il valore delle cose ed il mercato dell'HiFi ne ha risentito pesantemente perchè sono svaniti i margini di guadagno che lo tenevano in piedi

22 Luglio

1 minuto fa, maxgazebo ha scritto:

Ma si...ancora con i soliti pregiudizi sui "prodotti cinesi", la solita cantilena vecchia come il cucco...il problema vero è che i cinesi hanno cambiato il valore delle cose

Ma poi mi rimane difficile credere che davvero a 500€ ci sia qualcuno che faccia realizzare per intero i prodotti non dico in Italia (dove se vai al Sud magari con la manodopera te la cavi con poco) ma in UK dove tutto costa un'eresia...

Immagina il gruppo di Shenzen che non abbia un posticino dove produrre gli stampati, questa è la loro sede in Cina

https://www.bing.com/videos/riverview/relatedvideo?q=International Audio Group di Shenzhen&mid=E9CDCC7E7AD065727905E9CDCC7E7AD065727905&ajaxhist=0

22 Luglio

Adesso, Luca44 ha scritto:

Ma poi mi rimane difficile credere che davvero a 500€ ci sia qualcuno che faccia realizzare per intero i prodotti non dico in Italia (dove se vai al Sud magari con la manodopera te la cavi con poco) ma in UK dove tutto costa un'eresia...

Immagina il gruppo di Shenzen che non abbia un posticino dove produrre gli stampati, questa è la loro sede in Cina

https://www.bing.com/videos/riverview/relatedvideo?q=International Audio Group di Shenzhen&mid=E9CDCC7E7AD065727905E9CDCC7E7AD065727905&ajaxhist=0

500 euro iva compresa...parliamo di 410 euro circa al netto delle tasse...410 euro all'utente finale? se togli le spese ed i ricavi per i vari passaggi (dogane, distributori, trasporto, etc...) il prodotto non può costare più di 50 euro all'inizio della filiera...e dove puoi permetterti di produrre se non in Cina? In Europa? In USA? ditemi voi

22 Luglio

Ma se pò sapé che v'hanno fatto 'sti cinesi?

22 Luglio

50 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Lo "stampato" non fa' il suono finale, la classe "A" nemmeno

@Gustavino ma proprio dalla prima elementare bisogna impararti le cose?

Ma in che epoca sei rimasto?

Suvvia, aggiorniamoci un po'

In Cina fanno ponti automobili ospedali treni navi metropolitane ed elettronica che nemmeno si sognano i migliori ingegneri locali (a parte quelli del Politecnico di Milano con massimo dei voti...), figuriamoci i garagisti del sottobosco aiende europeo.... che probabilmente sono rimasti ai condensatori unti con olio santo e pecette per rituali esoterici, suvvia

22 Luglio

@Mighty Quinn probabilmente quando il mio lavoro ed il tuo verranno trasferiti ai Cinesi (ingegneri e non ) saremo (per fortuna) in pensione ma avremo guadagnato e vissuto.

Ma ho magari illusorie speranze e tu invece sai già tutto - e tutto vedi ..... come dici tu - può essere. L'Europa costruisce regolamenti e carte etiche - altri continenti producono e fanno - non mi arrendo però - prima o poi la Cina passerà per qualche crisi (spero innocua) - vi vedo e percepisco ammirati ed entusiasti - possiamo da pensionati (io medium tu ricco) comprare una villettina (io piccola tu bella grande) lì come i nostri predecessori hanno fatto in Portogallo

22 Luglio

… Ciecità totale causata da troppe pippe audiofile …

22 Luglio

1 hour ago, ilmisuratore said:

Lo "stampato" non fa' il suono finale, la classe "A" nemmeno

Un Opa 1612 è già una spanna oltre le nostre capacità di discernimento

Conta quello che ESCE dal convertitore

Oggi è possibile ottenere prestazioni elevatissime con "poco"

Per il resto (colorazioni e firme sonore) bisogna impegnarsi molto

quello e' quello che pensi tu ma uno stadio a jfet in classeA suona enormemente meglio di quel opa controreazionato ed in classe AB , che poi sia un ottimo opa e' noto

22 Luglio

2 minuti fa, Gustavino ha scritto:

jfet in classeA

perchè a jfet? se fosse a bjt in Classe A? cosa cambia poi da Classe A a Classe AB in termini di qualità? Non è il progetto a fare la qualità di uno stadio amplificatore?

E se il jfet in Classe A fosse progettato a Shenzen ed invece l'OpA in Classe AB fosse progettato in Italia quale suonerebbe meglio?